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Posts Tagged ‘Ilva s.p.a.’

Taranto. In difesa del popolo inquinato.


Taranto, acciaieria ex Ilva

Il disastro ambientale e sanitario determinato dal perdurante inquinamento degli impianti industriali siderurgici è ben noto in ambito internazionale, sotto gli occhi di tutti.

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Un po’ di giustizia per Taranto.


Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da http://www.gettyimages.com)

La Corte d’assise di Taranto, dopo una lunga camera di consiglio e a sette anni dalla richiesta di rinvio a giudizio, ha condannato industriali, tecnici, amministratori e funzionari pubblici per il disastro ambientale e sanitario determinato dall’inquinamento industriale degli impianti ex ILVA di Taranto, agevolato dal disinvolto favore di Stato.

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Giustizia per tutti i Lorenzi d’Italia.


Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da http://www.gettyimages.com)

Lorenzo Zaratta è morto a soli 5 anni per tumore al cervello, a Taranto.

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Quando muore tuo figlio…


Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da www.gettyimages.com)

Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da http://www.gettyimages.com)

Lorenzo Zaratta è morto a soli 5 anni per tumore al cervello, a Taranto.

Il padre Mauro non ha taciuto e chiede giustizia. Leggi tutto…

E’ morto a soli 5 anni, a Taranto, per tumore.


Lorenzo e Mauro Zaratta (da www.lastampa.it)

Lorenzo e Mauro Zaratta (da http://www.lastampa.it)

 

Lorenzo è morto a soli 5 anni, di tumore, a Taranto.

Riposa sereno, ora, dopo tante sofferenze.

E’ andata peggio che alla bimba di 8 anni, morta per tumore ai polmoni a causa dello smog in Cina nel novembre 2013. Leggi tutto…

Il disastro ambientale dell’Ilva va alla sbarra.


Taranto, acciaieria Ilva

Taranto, acciaieria Ilva

Fra politici, industriali, funzionari pubblici, appartenenti alle Forze dell’ordine, preti, dirigenti d’azienda sono 53 le persone per cui la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto ha chiesto il rinvio a giudizio.

Le ipotesi penali in contestazione sono pesantissime: dai reati contro la pubblica amministrazione all’avvelenamento di acque e sostanze destinate all’uso alimentare, dai reati ambientali all’omicidio colposo.

Il disastro ambientale e sanitario determinato dagli impianti industriali dell’ILVA s.p.a. finirà molto probabilmente alla sbarra insieme ai suoi presunti responsabili, diretti e indiretti. Leggi tutto…

La “voce del padrone”: il cancro è colpa dei tarantini, fumano e bevono troppo.


La Voce del Padrone

Enrico Bondi, ex amministratore delegato e ora commissario straordinario dell’ILVA s.p.a., non ha dubbi: la colpa è dei tarantini che fumano e bevono e, di conseguenza, si beccano il cancro.

Stessa arroganza dei proprietari Riva, stesso disprezzo per l’ambiente e la salute pubblica.

Ricordiamo qualche dato contenuto in atti giudiziari, precisamente in Tribunale di Taranto, sez. feriale, in sede di riesame, 20 agosto 2012, n. 98/12 (ord.). Leggi tutto…

Come inquinare la democrazia e la salute dei cittadini, da Taranto a Porto Torres, a Portoscuso.


Portoscuso, polo industriale di Portovesme

Portoscuso, polo industriale di Portovesme

 

 

anche su La Nuova Sardegna, 6 dicembre 2012

 

 

In vigore il decreto legge 3 dicembre 2012, n. 207 “Disposizioni urgenti a tutela della salute, dell’ambiente, dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale”: cinque articoli dove, in nome della “assoluta necessita’ di salvaguardia dell’occupazione e  della produzione”, vengono stracciati i principi fondamentali della divisione dei poteri propri delle democrazie “decenti” e la nostra costituzione pur di riaprire l’accieria ILVA.

La “tutela della salute e dell’ambiente”, pur sbandierati, sono presenti nel provvedimento solo per esser ipocritamente svilite.

Solo un pesante precedente simile: quando il Governo Craxi (1984) riaprì con decreti-legge le tv private berlusconiane “chiuse” dalla magistratura. Allora come oggi il Governo ha dato corpo a interessi privati per prevaricare legittimi atti della magistratura.

E il Presidente della Repubblica ha avallato. Leggi tutto…

Il “padrone del vapore” chiude l’ILVA.


Taranto, acciaieria Ilva

 

Il Gruppo Riva non ha gradito gli ultimi provvedimenti della magistratura di Taranto e ha deciso di chiudere gli impianti siderurgici ILVA.

C’è da rimanere allibiti davanti all’arroganza di un gruppo industriale (a ai suoi supporters) che in tanti anni ha inquinato e avvelenato senza porsi alcun problema, trovando solo recentemente una magistratura coraggiosa che è intervenuta in assenza di adeguate ed efficaci iniziative da parte dell’Azienda e delle amministrazioni pubbliche competenti.

Il provvedimento di sequestro preventivo è stato adottato dalla magistratura per consentire le operazioni di risanamento ambientale, non per continuare a produrre inquinando.

Il provvedimento dell’agosto scorso del Tribunale del riesame di Taranto è – nella freddezza dei termini giuridici – veramente drammatico. Leggi tutto…