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Posts Tagged ‘deficit cognitivi’

Portoscuso, meglio un cancro che un disoccupato in casa.


anche su Il Manifesto Sardo (“Portoscuso, meglio un cancro che un disoccupato in casa“) , n. 296, 16 dicembre 2019

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Sardegna, isola del sole nero.


Arbus, Rio Irvi-Piscinas "rosso"

Arbus, Rio Irvi-Piscinas “rosso”

Inquinamento, malattie, silenzi, morti.

Un’altra faccia della Sardegna, spesso volutamente ignorata.

L’isola del sole nero, su La Collina,  luglio-settembre 2015. Leggi tutto…

A Portoscuso la catena alimentare è ormai irrimediabilmente compromessa?


Portoscuso, porto e zona industriale di Portovesme

Portoscuso, porto e zona industriale di Portovesme

E’ pervenuta la risposta (nota prot. n. PG/201416911 dell’11 giugno 2014) da parte della Direzione generale dell’Azienda USL n. 7 di Carbonia riguardo la richiesta di informazioni a carattere ambientale e di adozione degli opportuni interventi inoltrata (30 aprile 2014) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus  concernente la predisposizione e lo svolgimento di un adeguato monitoraggio della qualità delle sostanze destinate al consumo alimentare prodotte nel territorio comunale portoscusese (regolamento CE n. 466/2001).

Erano stati coinvolti anche il Ministero dell’ambiente, gli Assessorati regionali della difesa dell’ambiente e della sanità, il Comune di Portoscuso, l’A.R.P.A.S., la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari e la Commissione europea.

La situazione esposta dalla Direzione generale dell’Azienda USL n. 7 di Carbonia, frutto di analisi e monitoraggi che si protraggono da lunghi anni, appare decisamente orientata verso gli scenari peggiori: forse la stessa catena alimentare è ormai compromessa. Leggi tutto…

A Portoscuso si mangiano e si bevono metalli pesanti.


Portoscuso, polo industriale di Portovesme

Portoscuso, polo industriale di Portovesme

“…si ritiene necessario informare la popolazione di Portoscuso di fare in modo di differenziare la provenienza dei prodotti ortofrutticoli da consumare per la fascia di età dei bambini da 0 a 3 anni. Occorre perciò fare in modo che in questa fascia di età non siano consumati esclusivamente prodotti ortofrutticoli provenienti dai terreni ubicati nel Comune di Portoscuso.

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Il silenzio dei sardi sui propri bambini avvelenati.


Sarroch, raffineria gruppo Saras

Sarroch, raffineria gruppo Saras

anche su Il Manifesto Sardo (“Il silenzio dei sardi sui bambini avvelenati“), n. 147, 1 giugno 2013

 

 

Eccola, la Sardegna.

E’ l’isola del sole, del mare e delle vacanze, dove si respira aria buona, ricca di iodio. L’isola della buona tavola, dei banditi e dei nuraghi. Magari i trasporti sono costosi e difficili, ma è un paradiso.

Questo pensano moltissimi continentali, italiani e stranieri, della nostra Isola, lì nel mezzo del Mediterraneo.

Luoghi comuni, ma anche mezze verità.

Però in Sardegna avvengono cose che altrove avrebbero provocato quasi certamente reazioni molto dure e determinate.

Qui, invece, il silenzio di quasi tutti. Leggi tutto…

Sardegna, un paradiso geneticamente alterato.


Carloforte, corso d'acqua con "schiuma"

Carloforte, corso d’acqua con “schiuma”

 

 

anche su La Nuova Sardegna (“I bambini avvelenati nell’Isola contaminata“), 18 maggio 2013

 

 

Nell’immaginario collettivo dei continentali, la Sardegna è l’isola del sole, del mare e delle vacanze, dove si respira aria buona e ricca di iodio. Magari i trasporti sono costosi e difficili, ma è un paradiso.

Forse non è proprio tutto così. Avvengono cose che altrove avrebbero determinato quasi certamente reazioni ben più determinate. Qui il silenzio di quasi tutti.

I 75 bambini delle scuole elementari e medie di Sarroch (CA) costituenti il campione della ricerca “presentano incrementi significativi di danni e di alterazioni del Dna rispetto al campione di confronto estratto dalle aree di campagna”(Burcei, in Provincia di Cagliari). Leggi tutto…