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A Cagliari i Seminari autunnali di diritto ambientale (tutela del paesaggio e coste, pianificazione paesaggistica, diritti di uso civico, abusivismo edilizio, valutazioni di impatto ambientale).
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra, presso la sede di Cagliari (Via Cocco Ortu n. 32 – telefono e telefax 070/490904), promuovono quattro seminari su temi particolarmente attuali del diritto ambientale: Leggi tutto…
Chiesta la chiusura del poligono di tiro a volo di Calenzano (FI).
E’ un poligono di tiro a volo abusivo sotto il profilo delle autorizzazioni ambientali, ma il T.A.R. Toscana lo ha riaperto. Leggi tutto…
Una centrale idroelettrica sul Fiume Peccia senza le autorizzazioni ambientali!

Fiume Peccia (foto Giuseppe Giovini, da http://www.roccadevandro.net)
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (22 marzo 2017) una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione di opportuni interventi riguardo un sostanzialmente unico progetto di centrale idroelettrica di contenuta potenza (complessivi 100 MWe) suddiviso in tre moduli produttivi di energia lungo il Fiume Peccia, nelle località Zappatina e Peccia, in Comune di Rocca d’Evandro (CE). Leggi tutto…
Giù le mani da Porto Ferro!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (2 marzo 2017) uno specifico atto di intervento con “osservazioni” nella procedura di approvazione del piano di utilizzo dei litorali (P.U.L.) di Sassari con la finalità di evitare l’assurda previsione di realizzazione di ben tre stabilimenti balneari e relativi servizi sul litorale di Porto Ferro. Leggi tutto…
Sospesi i lavori nel cantiere intorno alla spiaggia di Spalmatore, a La Maddalena.
Il Servizio tutela del paesaggio di Sassari della Regione autonoma della Sardegna, rispondendo alle istanze dell’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus (11 ottobre 2016 e 29 dicembre 2016), ha chiesto (nota prot. n. 3386 del 30 gennaio 2017) al Comune di La Maddalena urgenti informazioni sui lavori del cantiere edilizio per la ristrutturazione e ampliamento di una struttura turistica in base al c.d. piano per l’edilizia (o piano casa, legge regionale n. 4/2009 e s.m.i.) aperto da qualche mese intorno alla spiaggia di Spalmatore, sull’Isola di La Maddalena (OT). Leggi tutto…
Il piano faunistico-venatorio sardo va modificato.
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, Lega per l’Abolizione della Caccia e Amici della Terra sono intervenute (30 settembre 2016) con uno specifico atto nella procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) relativa al piano faunistico-venatorio regionale.
Infatti, a distanza di 23 anni dalla legge nazionale sulla caccia (art. 10 della legge n. 157/1992 e s.m.i.) e a 17 anni dalla legge regionale sarda sulla caccia (artt. 19 e ss. della legge regionale n. 23/1998 e s.m.i.), finalmente, la Giunta regionale ha avviato la procedura di approvazione del piano. Leggi tutto…
Avviate finalmente le consultazioni pubbliche per il piano faunistico-venatorio in Sardegna.
A distanza di 23 anni dalla legge nazionale sulla caccia (art. 10 della legge n. 157/1992 e s.m.i.) e a 17 anni dalla legge regionale sarda sulla caccia (artt. 19 e ss. della legge regionale n. 23/1998 e s.m.i.), finalmente, la Giunta regionale ha avviato la procedura di approvazione del piano faunistico-venatorio regionale.
Con la deliberazione Giunta regionale n. 66/28 del 23 dicembre 2015 si è avuta, infatti, l’adozione del piano. Leggi tutto…
Lago di Iseo Torbiere del Sebino, ancora un fronte minaccioso per un’area che dovrebbe essere “protetta”.
Lago di Iseo, Torbiere del Sebino.
Sullo sfondo c’è un quadro di illegalità generale fatto di centinaia di violazioni delle norme urbanistiche e venatorie, ma la stagione di caccia da appostamento che sta per iniziare nel Bresciano brillerà in negativo in particolare per un caso: la situazione scandalosa rappresentata da una riserva naturale dedicata anche e soprattutto alla protezione dell’avifauna assediata da una rete di capanni, fissi e galleggianti, che semplicemente non dovrebbe esistere.
Le associazioni LAC (Lega Abolizione Caccia) e GRIG (Gruppo d’Intervento Giuridico) sono in prima fila da anni per richiedere la revoca delle autorizzazioni per gli appostamenti fissi di caccia che si trovano a meno di mille metri dalla riserva naturale. L’hanno nuovamente fatto in questi giorni con una nuova istanza alle amministrazioni pubbliche competenti. Leggi tutto…
Approvato il calendario venatorio regionale sardo 2016-2017, qualche luce e varie ombre.
Approvato il calendario venatorio regionale 2016-2017 per la Sardegna dal Comitato regionale faunistico, previo parere dell’I.S.P.R.A. Seguirà il decreto assessoriale di promulgazione.
Qualche elemento positivo: la caccia alla Lepre e alla Pernice sarda è stata limitata a due “mezze giornate” (fino alle ore 14.00) per la ridotta presenza unanimemente riconosciuta (e sarebbe stato sensato procedere al divieto totale), mentre è stata vietata la caccia alla Marzaiola, al Codone e al Moriglione per la loro sostanziale rarità nell’Isola. Leggi tutto…
La Procura della Repubblica indaga sul poligono di tiro a volo di Calenzano (FI).
La Procura della Repubblica ha aperto un procedimento penale relativo al poligono di tiro a segno sulle colline di Le Croci, in Comune di Calenzano (FI), autorizzato in assenza di necessarie autorizzazioni ambientali.
Indagati – secondo quanto riporta la Stampa regionale – il responsabile dell’Area tecnica del Comune e il titolare del poligono.
L’impianto di tiro a volo, infatti, è stato autorizzato con il permesso di costruire n. 82 del 14 ottobre 2010 (recupero funzionale dell’ex tiro a volo mediante recupero dei vani esistenti e realizzazione di terrapieni in terra vegetale inerbita) in assenza della preventiva e vincolante procedura di valutazione di incidenza ambientale, necessaria in quanto l’impianto fracassone sorge nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.) “Monti della Calvana” (qui il relativo piano di gestione) e nell’omonima Area naturale protetta d’interesse locale (A.N.P.I.L.) di cui alla legge regionale Toscana n. 49/1995 e s.m.i. Leggi tutto…
Commissione europea e magistratura si occuperanno dei capanni-bunker di caccia del Bresciano.
Le associazioni ecologiste Lega per l’Abolizione della Caccia – Lombardia e il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno inviato (30 marzo 2016) una nuova richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo ben 21 capanni-bunker di caccia situati sull’Altopiano di Cariadeghe, in Comune di Serle (BS). Leggi tutto…
Tentativo di porre tutti davanti al fatto compiuto a Baia degli Asfodeli (Olbia) in danno delle Nacchere.
Il 16 marzo 2016 è prevista l’udienza per la richiesta di provvedimenti cautelari davanti al T.A.R. Sardegna richiesti dal ricorso dell’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, patrocinata e difesa dal prof. avv. Francesco Munari e dall’avvv. Alessandro Dona, del Foro di Genova, avverso l’autorizzazione con provvedimento conclusivo del procedimento S.U.A.P. Comune Olbia n. 344 del 7 ottobre 2015[1] per la realizzazione di un pontile galleggiante e opere connesse da parte della Società Le Alghe in a.s. di Novigli Giovanni & C. in loc. Baia degli Asfodeli – Cugnana, in Comune di Olbia (OT).
E i lavori procedono a ritmo sostenuto per metter tutti davanti al fatto compiuto. Leggi tutto…
Il Governo Renzi tenta di svuotare la normativa di tutela degli Habitat.
Il Governo Renzi sfida l’ Unione Europea in materia di salvaguardia degli Habitat naturali e dell’avifauna selvatica.
Come noto, infatti, la direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli Habitat naturali e semi-naturali, la fauna, e la flora ha avviato e comportato la realizzazione della Rete Natura 2000, mediante l’individuazione dei siti di importanza comunitaria (S.I.C.) e delle zone di protezione speciale (Z.P.S.) ai sensi della direttiva n. 09/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica. Stabilisce poi, all’art. 6, comma 3°, che “qualsiasi piano o progetto non direttamente connesso e necessario alla gestione del sito ma che possa avere incidenze significative su tale sito, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti, forma oggetto di una opportuna valutazione dell’incidenza che ha sul sito, tenendo conto degli obiettivi di conservazione del medesimo. Alla luce delle conclusioni della valutazione dell’incidenza sul sito e fatto salvo il paragrafo 4, le autorità nazionali competenti danno il loro accordo su tale piano o progetto soltanto dopo aver avuto la certezza che esso non pregiudicherà l’integrità del sito in causa e, se del caso, previo parere dell’opinione pubblica”. Leggi tutto…
Ricorso europeo per difendere i valori naturalistici delle Alpi Apuane.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (4 gennaio 2016) uno specifico ricorso per la salvaguardia dei valori naturalistici delle Alpi Apuane rientranti nella Rete Natura 2000, il sistema europeo delle aree naturali protette, posti in pericolo anche dalla presenza di disposizioni favorevoli all’eccessiva attività estrattiva contenute nel Piano di indirizzo territoriale (P.I.T.) con valenza di piano paesaggistico della Toscana.
Coinvolta la Commissione europea, la Commissione “petizioni” del Parlamento europeo, il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Toscana.
Alle Istituzioni comunitarie sono state fornite ampie documentazioni concernenti anche la perdita di biodiversità delle aree interessate dai fenomeni estrattivi, raccolte con cura da parte del Presidio GrIG delle Apuane. Leggi tutto…
Il Commissario per gli Usi civici fissa udienza sui “pasticci” della viabilità sui Piani di Castelluccio di Norcia.
Il Commissario per gli Usi civici di Lazio, Umbria e Toscana, con decreto del 30 novembre 2015, ha fissato l’udienza dell’11 aprile 2016 (ore 10.30) della causa R.G. n. 17/2015 per decidere sulla natura dei terreni adibiti a parcheggi e aree sosta camper sul Piano Grande di Castelluccio in Comune di Norcia (PG), nell’ambito di un Piano di azione per la mobilità sostenibile (PAMS), tuttora in corso di elaborazione, del quale non si conoscono l’effettiva portata attinente la salvaguardia naturalistica e la razionalità.
Infatti, osserva il Commissario, “in relazione ai fondi suddetti, insorge contestazione circa la natura giuridica, in quanto essi risulterebbe adibiti a ‘parcheggi autoveicoli e aree sosta camper’ in violazione della loro natura. La compressione degli usi civici a tempo indeterminato costituisce contestazione implicita della loro natura demaniale civica”. Leggi tutto…
Finalmente il piano faunistico-venatorio in Sardegna!
A distanza di 23 anni dalla legge nazionale sulla caccia (art. 10 della legge n. 157/1992 e s.m.i.) e a 17 anni dalla legge regionale sarda sulla caccia (artt. 19 e ss. della legge regionale n. 23/1998 e s.m.i.), finalmente, la Giunta regionale ha avviato la procedura di approvazione del piano faunistico-venatorio regionale.
Con la deliberazione n. 66/28 del 23 dicembre 2015 (non ancora disponibile sul sito web istituzionale della Regione autonoma della Sardegna) si è avuta, infatti, l’adozione del piano, che sarà presentato al Comitato faunistico regionale il prossimo 13 gennaio 2016. Leggi tutto…
La procedura di valutazione di incidenza ambientale deve considerare tutti gli impatti, anche quelli cumulativi, sull’ambiente naturale.
La procedura della valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.) è necessaria, preventiva e vincolante, rispetto agli interventi in progetto che possano avere influenza diretta o indiretta sui valori naturalistici ed ecologici dei siti di importanza comunitaria (S.I.C.), individuati ai sensi della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora, e delle zone di protezione speciale (Z.P.S.), individuate in base alla direttiva n. 79/409/CEE – ora la n. 09/147/CE – sulla salvaguardia dell’avifauna selvatica.
Il complesso delle aree naturali protette così tutelato costituisce la Rete Natura 2000. Leggi tutto…
Il Ministero dell’Ambiente interviene sul poligono di tiro a volo di Calenzano (FI).
Il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione generale per la Protezione della Natura e del Mare ha chiesto (nota prot. n. 21896//PNM del 9 novembre 2015) alla Regione Toscana urgenti informazioni riguardo il poligono di tiro a segno sulle colline di Le Croci, in Comune di Calenzano (FI), “in merito al rispetto degli adempimenti previsti dall’Art. 6 della Direttiva 92/43/CEE, in materia di Valutazione di Incidenza” in quanto risultano “evidenziate criticità a livello ambientale che potrebbero generare impatto, in particolare di tipo acustico” all’interno del sito di importanza comunitaria (S.I.C.) “Monti della Calvana”. Leggi tutto…
Un poligono di tiro a volo illegittimo a Calenzano (FI).
Il poligono di tiro a segno sulle colline di Le Croci, in Comune di Calenzano (FI), rischia di provocare gravi responsabilità per violazione della normativa comunitaria in materia di salvaguardia degli Habitat naturali e semi-naturali (direttiva n. 92/43/CEE).
L’impianto di tiro a volo, infatti, è stato autorizzato con il permesso di costruire n. 82 del 14 ottobre 2010 (recupero funzionale dell’ex tiro a volo mediante recupero dei vani esistenti e realizzazione di terrapieni in terra vegetale inerbita) in assenza della preventiva e vincolante procedura di valutazione di incidenza ambientale, necessaria in quanto l’impianto fracassone sorge nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.) “Monti della Calvana” (qui il relativo piano di gestione) e nell’omonima Area naturale protetta d’interesse locale (A.N.P.I.L.) di cui alla legge regionale Toscana n. 49/1995 e s.m.i. Leggi tutto…
Ricorso al T.A.R. Sardegna contro il calendario venatorio sardo 2015-2016.
Il ricorso ecologista.
E’ in corso di notifica e deposito, grazie al prezioso patrocinio dell’avv. Carlo Augusto Melis Costa, il ricorso al T.A.R. Sardegna delle associazioni ecologiste Lega per l’Abolizione della Caccia, WWF e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus avverso il calendario venatorio regionale sardo 2015-2016 promulgato con decreto assessoriale n. 17343/29 del 5 agosto 2015 e pubblicato sul B.U.R.A.S. digitale n. 37 del 13 agosto 2015, in quanto formulato in assenza di vincolante procedura di valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.), necessaria per tutte le attività o progetti che possano modificare le caratteristiche ecologiche e naturalistiche delle aree appartenenti alla Rete Natura 2000.
Il ricorso ecologista chiede l’annullamento del calendario venatorio, previa sospensione cautelare. Leggi tutto…














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