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Sardegna, realtà della speculazione energetica e normativa di salvaguardia del territorio.
La realtà della speculazione energetica in Sardegna è di banale quanto spaventosa e violenta evidenza.
Leggi tutto…Un “delirio” di torri eoliche fra Ogliastra, Barbagia e Sarcidano.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (4 aprile 2024) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione della centrale eolica “Serra Joni” da parte della società multinazionale Acciona Energia Global Italia s.r.l. in località varie fra Ogliastra, Barbagia e Sarcidano, nei territori comunali di Ussassai, Esterzili, Escalaplano e Seui (SU-NU).
Leggi tutto…Adeguamento dei piani urbanistici al piano paesaggistico, i ritardi sono frutto della “voglia di cemento”.
anche su Il Manifesto Sardo (Adeguamento dei piani urbanistici al piano paesaggistico, i ritardi sono frutto della voglia di cemento, 16 febbraio 2024)
Si sa, in campagna elettorale si può dire tutto e il contrario di tutto e la campagna elettorale per le elezioni regionali sarde 2024 non fa eccezione.
Leggi tutto…Una centrale agrivoltaica sui campi, le terre collettive, le domus de janas di Martis, Tula, Chiaramonti.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (29 gennaio 2024) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione della centrale agrivoltaica “19185 – Martis” da parte di Luce Martis s.r.l., società energetica emiliana, in località dell’agro di Martis, Tula e Chiaramonti (SS).
Leggi tutto…L’assalto della speculazione energetica in Sardegna mette in pericolo anche l’avifauna selvatica.
Uno degli impatti ambientali più pesanti della speculazione energetica, quella che non serve a dar energia pulita, ma a far guadagnare scandalosamente gli speculatori del vento e del sole, è quello sull’avifauna selvatica.
Leggi tutto…Il Gruppo d’Intervento Giuridico nell’ultimo anno. E che cosa farà.
“il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) … protagonista di durissime battaglie a colpi di codice civile (in gran parte vinte o stravinte) contro tante storture edilizie e leggine criminogene di mezza Italia”.
Leggi tutto…In Italia il suolo viene sbranato.
L’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (I.S.P.R.A.) è, ancora una volta, estremamente chiaro: la situazione ambientale in Italia peggiora.
Leggi tutto…In Veneto meno biodiversità e più “valutazioni ambientali spericolate” (V.A.S.).
In tempo di “calamità innaturali” accade spesso che la “complessità” degli eventi naturali, sconosciuta ai cittadini e “misconosciuta” agli amministratori pubblici, non venga riconosciuta da questi ultimi nemmeno quando si tratta di arginare gli effetti di tale misconoscimento.
Leggi tutto…Nuovo intervento nella procedura di variante al piano urbanistico (PGT) di Bormio.
Dopo il primo atto di intervento (26 aprile 2022), l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inviato (27 luglio 2023) un nuovo atto d’intervento con “osservazioni” nella procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) relativa alla variante al piano generale del territorio (P.G.T.) del Comune di Bormio (SO).
Leggi tutto…Inquinamento industriale Fluorsid, patteggiamenti e obblighi di bonifica ambientale elusi, il GrIG ne chiede conto.
Coalizione Art 9. risponde alle associazioni rinnovabiliste sul consumo di suolo dovuto al fotovoltaico a terra.
Le associazioni che si riconoscono nella Coalizione Art. 9 notano l’appiattimento, da un paio di decenni, di una parte dell’ambientalismo italiano sulla questione energetica, e in particolare sulle rinnovabili, senza mantenere la terzietà che invece va riconosciuta ad ISPRA.
Leggi tutto…Una selva di pale eoliche sull’Appennino toscano.
Il 13 giugno 2023 l’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG) ha inviato un atto di intervento con “osservazioni” nel procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) concernente il progetto di centrale eolica Poggio delle Campane, proposto dalla società energetica romana Fri-El s.p.a. in mezzo ai boschi dei territori comunali di Badia Tedalda e Sestino (AR).
Leggi tutto…Il Fiume Tagliamento non combina disastri, chissà perché…
Il Fiume Tagliamento scorre dalle Alpi friulane al Mar Adriatico per circa 170 chilometri naturalmente.
Leggi tutto…Inquinamento industriale Fluorsid, patteggiamenti e obblighi di bonifica ambientale elusi.
Raso al suolo un bosco alla periferia di Siena.
Siena ha voluto sostenere la lotta al purtroppo persistente consumo del suolo agricolo e boschivo con il taglio sistematico – senza se e senza ma – di un bosco nella località periferica di San Miniato.
Leggi tutto…Caro Ministro, il territorio non è un mero contenitore per impianti di produzione energetica da fonte rinnovabile.
Le numerose associazioni ambientaliste aderenti alla #CoalizioneArticolo9 si sono rivolte al nuovo Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica on. Gilberto Pichetto Fratin per chiedere a gran voce l’attuazione delle norme che prevedono l’emanazione di linee guida per l’individuazione di aree idonee all’installazione di centrali eoliche e di impianti fotovoltaici di dimensione industriale.
Leggi tutto…Quanto ci costa la mancanza di una legge per la salvaguardia del suolo?
Quanto costa all’Italia e agli Italiani in termini ambientali ed economici la perdurante assenza di un’efficace legge per la difesa del suolo?
Leggi tutto…Energia da fonte rinnovabile e tutela del paesaggio, un confronto e una lunga strada da fare.
La Radio del Sole 24 Ore, Radio 24, ha ospitato venerdi 16 dicembre 2022, alle ore 8.35, nell’ambito del programma 24 Mattino, un confronto sull’energia da fonti rinnovabili e tutela del paesaggio fra Stefano Ciafani, presidente di Legambiente, e Stefano Deliperi, presidente del Gruppo d’Intervento Giuridico.
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