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Archive for the ‘grandi foreste’ Category

Lupi e cialtroni.


Lupo (Canis lupus)

Ancora una volta la notizia – falsa – di una persona aggredita da parte di un Lupo (Canis lupus) viene diffusa solo per alimentare l’ignorante psicosi ai danni del Carnivoro.

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La Corte costituzionale definisce il riparto di competenze in materia di ubicazione degli impianti energetici da fonti rinnovabili.


Tuili – Gesturi, Giara, Pauli Maiori, bosco, sullo sfondo il Gennargentu innevato

La Corte costituzionale, con la sentenza Corte cost. 16 dicembre 2025, n. 184, ha delineato la ripartizione delle competenze riguardo l’ubicazione degli impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili.

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Usi civici in Sardegna, non tutti non sanno o fingono di non sapere.


il massiccio del Gennargentu innevato visto dalla Giara

qui puoi firmare la petizione popolare per la difesa delle terre collettive ” a rischio” in Sardegna.

Non tutti gli appartenenti alla classe politica isolana non conoscono gli usi civici ovvero fingono di non saperne nulla.

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Quanto sono ampi i domini collettivi in Italia?


Altopiano di Asiago

qui puoi firmare la petizione popolare per la difesa delle terre collettive ” a rischio” in Sardegna.

Il GrIG ha avviato (4 novembre 2025) un’indagine conoscitiva presso tutte le Regioni e Province autonome per conoscere i rispettivi dati delle estensioni dei demani civici, dei provvedimenti di recupero ai demani civici dei terreni illegittimamente occupati e degli eventuali trasferimenti di diritti di uso civico effettuati.

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Ancora una volta si prepara un nuovo Editto delle Chiudende in Sardegna. Petizione popolare per la difesa delle terre collettive.


Cavallino della Giara

Passano gli anni, ma l’appetito sulle terre collettive in Sardegna non svanisce.

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Specie aliene in Italia, indagine ISPRA.

Avanza il cantiere del gasdotto degli scempi e dei terremoti sull’Appennino.


Avanzano i lavori dell’esteso cantiere del gasdotto “Rete Adriatica lungo l’Appennino, fra Romagna e Marche.

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Il Lupo va a pesca.


Il Lupo (Canis lupus) non si lancia con il paracadute, come crede qualche sempliciotto, ma va a pesca con tanto di attrezzatura.

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La “colpa” degli incidenti stradali è dei Cinghiali e dei Cervi sardi?!


Cinghiale (Sus scrofa meridionalis). Gli incidenti stradali sono “colpa” sua?!

La notte fra il 7 e l’8 novembre 2025 un medico (Ciriaco Meloni) è purtroppo deceduto in un incidente stradale lungo la strada Sassari – Olbia a causa dell’impatto con un Cinghiale (Sus scrofa meridionalis), anch’esso morto.

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Un Rally ai danni della natura e della salute dei cittadini.


Foresta demaniale dei “Sette Fratelli”

Questi sono tempi in cui tutti gli amministratori pubblici si vantano di essere attenti alla tutela dell’ambiente, ma non riescono proprio a dare un senso concreto alle loro parole.

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Toscana, un piano faunistico venatorio da rivedere profondamente.


Capriolo (Capreolus capreolus)

La Regione Toscana in questi mesi ha in corso la procedura di approvazione del proprio piano faunistico-venatorio, adottato dal Consiglio regionale nella scorsa legislatura (luglio 2025) e assoggettato alla procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) oltre che alla procedura di valutazione d’incidenza ambientale (V.Inc.A.).

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Quando gli orizzonti politici si limitano a una cartuccia.


Fringuello (Fringilla coelebs) e cartuccia

Niente da fare.

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Il gasdotto degli scempi e dei terremoti è arrivato sull’Appennino.


Proseguono i lavori dell’esteso cantiere del gasdotto “Rete Adriatica lungo l’Appennino, fra Romagna e Marche.

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EuroJust e i crimini ambientali europei.


Da alcuni anni è entrata in vigore la direttiva 2008/99/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, sulla tutela penale dell’ambiente, al cui funzionamento partecipa EuroJust, l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione in materia di giustizia penale.

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Italia, come si mangia bulimicamente il suolo.


ISPRA, Localizzazione dei principali cambiamenti dovuti al consumo di suolo tra il 2006 e il 2024 (Rapporto 2025)

L’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (I.S.P.R.A.) ha presentato il Rapporto Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici del 2025 evidenziando una situazione ambientale in continuo peggioramento.

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La Maremma sta diventando una banale zona industriale. E tanti saluti ad ambiente, storia, agricoltura e turismo.


Sovana, Tomba etrusca della Sirena (III-II sec. a. C.)

Litorali, boschi, campi coltivati, pascoli, tombe etrusche, macchia mediterranea, paesi medievali, campi di girasoli, corsi d’acqua, terre collettive, questo è il paesaggio storico proprio del territorio a cavallo di Lazio e Toscana.

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I domini collettivi: un patrimonio intergenerazionale tra passato, presente e futuro.


bosco e girasoli

Promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania nell’ambito del Progetto Prin Demania. Domini collettivi e usi civici nell’Italia centro-meridionale. Legislazione, giurisprudenza e fonti documentali dall’eversione feudale alla riforma agraria del 1950: materiali storici per l’istruzione dei giudizi commissariali dopo la l. 20 novembre 2017 n. 168, a cui partecipano le Università degli Studi di Padova, “Aldo Moro” di Bari, di Catania, di Camerino, “Magna Graecia” di Catanzaro, si svolge presso l’Aula Magna (Via Crociferi n. 91, Catania) nei giorni 22 – 24 ottobre 2025 il Convegno I domini collettivi: un patrimonio intergenerazionale tra passato, presente e futuro.

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Incendi in Italia e in Europa nel 2025.


Circa 77 mila ettari di boschi, pascoli e incolti percorsi dal fuoco in Italia nel periodo gennaio – settembre 2025.

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Il gasdotto degli scempi e dei terremoti sta arrivando sull’Appennino.


L’immane cantiere del gasdotto “Rete Adriatica  si sta inerpicando sui contrafforti dell’Appennino, fra Romagna e Marche.

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Ma vogliamo davvero che l’Appennino diventi una zona industriale per la produzione dell’energia?


Appennino, Lupo (Canis lupus italicus)

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (11 settembre 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto per la realizzazione della centrale eolica proposto dalla società milanese Scirocco Energy s.r.l. sull’Appennino Tosco-Romagnolo, nei territori comunali di Casteldelci (RN), Sestino e Badia Tedalda (AR).

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