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Posts Tagged ‘editto delle chiudende’

L’Assessore Erriu non convince per niente sugli usi civici.


nevicata nel bosaco

nevicata nel bosco

Dopo averlo fatto nell’ottobre scorso, l’Assessore degli Enti locali, Finanze, Urbanistica della Regione autonoma della Sardegna Cristiano Erriu cerca e cerca ancora di tranquillizzare tutti sul nuovo Editto delle Chiudende confezionato dalla Giunta Pigliaru e approvato dal Consiglio regionale sardo.

A parte il fatto che l’Assessorato competente in materia di usi civici è quello all’Agricoltura, finora silente, spiace, per la stima che gli portiamo, ma non riesce a convincere nemmeno un po’. Leggi tutto…

Lettera aperta all’Assessore Erriu sul nuovo Editto delle Chiudende.


Portoscuso, Capo Altano - Guroneddu

Portoscuso, Capo Altano – Guroneddu

Dopo averlo fatto nell’ ottobre scorso, l’Assessore degli Enti locali, Finanze, Urbanistica della Regione autonoma della Sardegna Cristiano Erriu cerca nuovamente di tranquillizzare tutti sul nuovo Editto delle Chiudende confezionato dalla Giunta Pigliaru e scodellato dal Consiglio regionale sardo.

A parte il fatto che l’Assessorato competente in materia di usi civici è quello all’Agricoltura, finora silente, spiace, per la stima che gli portiamo, ma non riesce a convincere nemmeno un po’. Leggi tutto…

Diritti di uso civico e demani civici in Sardegna, ecco come la Giunta Pigliaru vuole realizzare il nuovo Editto delle Chiudende.


Tuili - Gesturi, Giara, Pauli Maiori, bosco, sullo sfondo il Gennargentu innevato

Tuili – Gesturi, Giara, Pauli Maiori, bosco, sullo sfondo il Gennargentu innevato

 

anche su Il Manifesto Sardo (“Diritti di uso civico e demani civici in Sardegna, ecco come la Giunta Pigliaru vuole realizzare il nuovo Editto delle Chiudende“), 3 gennaio 2017

 

Prosegue determinata la pesantissima offensiva istituzionale contro i terreni a uso civico della Sardegna.

A una tradizionale profonda incuria nella gestione, si è aggiunto prepotentemente un vero e proprio disegno di sdemanializzazione portato avanti in un clima di silenzio politico generale estremamente opaco, da un lato frutto di banale ignoranza (quanti dei legislatori regionali sanno davvero che cosa sono gli usi civici?) e dall’altro teso a celare i reali interessi favoriti. Leggi tutto…

La Giunta Pigliaru persevera per il nuovo Editto delle Chiudende, il Consiglio regionale la segue. Non solo per “salvare” i tabacchini, per passare alla storia.


Cabras, Torre di S. Giovanni di Sinis

Cabras, Torre di S. Giovanni di Sinis

anche su Il Manifesto Sardo (“La Giunta Pigliaru persevera per il nuovo Editto delle Chiudende, il Consiglio regionale la segue“), n. 225, 1 novembre 2016

 

Altro che un qualsiasi vicere sabaudo ottocentesco, nella Sardegna del XXI secolo si fa sul serio.

La Giunta Pigliaru, con la deliberazione n. 57/13 del 25 ottobre 2016 ha approvato il disegno di legge regionale (testo + relazione illustrativa) concernente “Disposizioni urgenti in materia di usi civici. Modifiche all’articolo 18-bis della legge regionale 14 marzo 1994, n. 12 (Norme in materia di usi civici. Modifica della legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 concernente l’organizzazione amministrativa della Regione sarda)”, ovviamente con la massima trasparenza, il più profondo buon senso, la più ampia condivisione con la cosiddetta società civile, la più strenua attenzione alla tutela ambientale e degli interessi pubblici delle collettività locali. Leggi tutto…

No, Assessore Erriu, sugli usi civici non la contate giusta.


Baunei, Baccu Goloritzè

Baunei, Baccu Goloritzè

 

Il Fatto Quotidiano, grazie alla penna di Ferruccio Sansa, ha dedicato una pagina intera (edizione del 30 ottobre 2016) al nuovo Editto delle Chiudende confezionato dalla Giunta Pigliaru e scodellato dal Consiglio regionale sardo. Leggi tutto…

La Giunta Pigliaru vuole proprio il nuovo Editto delle Chiudende, punto e basta.


Tuili - Gesturi, Giara, Pauli Maiori, bosco, sullo sfondo il Gennargentu innevato

Tuili – Gesturi, Giara, Pauli Maiori, bosco, sullo sfondo il Gennargentu innevato

La Giunta Pigliaru, con la deliberazione n. 57/13 del 25 ottobre 2016, non ancora disponibile sul sito web istituzionale della Regione autonoma della Sardegna, ha approvato il disegno di legge regionale concernente “Disposizioni urgenti in materia di usi civici. Modifiche all’articolo 18-bis della legge regionale 14 marzo 1994, n. 12 (Norme in materia di usi civici. Modifica della legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 concernente l’organizzazione amministrativa della Regione sarda)”, ovviamente con la massima trasparenza, il più profondo buon senso, la più ampia condivisione con la cosiddetta società civile, la più strenua attenzione alla tutela ambientale e degli interessi pubblici delle collettività locali. Leggi tutto…

Il Governo nazionale impugna davanti alla Corte costituzionale il nuovo Editto delle Chiudende.


Portoscuso, Capo Altano - Guroneddu

Portoscuso, Capo Altano – Guroneddu

Il Governo Renzi ha deciso (10 giugno 2016) di impugnare (art. 127 cost.) davanti alla Corte costituzionale la legge regionale11 aprile 2016, n. 5  (finanziaria 2016), fra cui le norme (art. 4, commi 24°, 25°, 26° e 27°) che dispongono nuove ampie ipotesi di sdemanializzazione di terreni a uso civico dai demani civici (legge n. 1766/1927 e s.m.i., regio decreto n. 332/1928 e s.m.i., legge regionale n. 12/1994 e s.m.i.).   Leggi tutto…

Demani civici in Sardegna: chi vuole il Far West su un quinto dell’Isola? Ecco il nuovo Editto delle Chiudende.


Asino sardo

Asino sardo (Equus asinus)

anche su Il Manifesto Sardo (“Ecco il nuovo Editto delle Chiudende“), n. 213, 16 aprile 2016

 

In questa primavera del 2016 sta svolgendosi una pesante offensiva istituzionale contro i terreni a uso civico della Sardegna.

Un vero e proprio disegno di sdemanializzazione portato avanti in un clima di silenzio politico generale estremamente opaco, da un lato frutto di banale ignoranza (quanti dei legislatori regionali sanno davvero che cosa sono gli usi civici?) e dall’altro teso a celare i reali interessi favoriti.

Non soddisfatti della sentenza della Corte costituzionale n. 210/2014 che aveva sbarrato la strada alla vera e propria svendita dei demani civici prevista dalla legge regionale n. 19 del 2013, ora ci stanno riprovando e, in parte, ci sono già riusciti. Leggi tutto…

La Corte costituzionale dichiara illegittimo il nuovo Editto delle Chiudende.


bosco e girasoli

bosco e girasoli

La Corte costituzionale, con sentenza n. 210 del 18 luglio 2014, ha dichiarato incostituzionalità dell’art. 1 della legge regionale Sardegna n. 19/2013 in materia di sdemanializzazione di terreni appartenenti al demanio civico

a) nella parte in cui non prevede la tempestiva comunicazione del Piano straordinario di accertamento e degli altri atti modificativi dei vincoli di destinazione ai competenti organi statali, affinché lo Stato possa far valere la propria competenza a tutelare il paesaggio con la conservazione dei vincoli esistenti o l’apposizione di diversi vincoli, e affinché, in ogni caso, effetti giuridici modificativi del regime dei relativi beni non si producano prima, e al di fuori, del Piano paesaggistico regionale;

b) nella parte in cui prevede che i Comuni possono “attuare” processi di transazione giurisdizionale, invece che “proporre” tali processi. Leggi tutto…

Proposte di sdemanializzazione e di trasferimenti di diritti di uso civico a Orosei, a Oristano e a Nuoro.


Poiana

Poiana

Dopo l’emanazione della legge regionale n. 19/2013, che dispone il nuovo editto delle chiudende sui  demani civici e la speculazione immobiliare sulle sponde delle zone umide[1] in Sardegna, il Consiglio dei Ministri, come noto, nel corso della seduta del 4 ottobre 2013, accogliendo le istanze ecologiste e di tanti cittadini, ha deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) per lesione delle competenze legislative statali in materia di tutela dell’ambiente (artt. 9 e 117, comma 1°, lettera s, cost.).

Tuttavia, nonostante la normativa regionale sia sub judice, alcuni Comuni hanno ritenuto di proporre i propri atti di ricognizione dei rispettivi demani civici, con le conseguenti operazioni, all’approvazione regionale (art. 1, commi 2-4, della legge regionale n. 19/2013).

Le operazioni più rilevanti sono state proposte dai Comuni di Nuoro, di Oristano e di Orosei. Leggi tutto…