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Archive for the ‘alberi’ Category

Cagliari, chi è quel delinquente che avvelena gli alberi?


Cagliari, Via Pergolesi, aiuola con sversamento di sostanze sconosciute (luglio 2025)

A Cagliari ci sono uno o più delinquenti che avvelenano gli alberi.

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Incendi in Italia e in Europa nel 2025.


Circa 77 mila ettari di boschi, pascoli e incolti percorsi dal fuoco in Italia nel periodo gennaio – settembre 2025.

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Il gasdotto degli scempi e dei terremoti sta arrivando sull’Appennino.


L’immane cantiere del gasdotto “Rete Adriatica  si sta inerpicando sui contrafforti dell’Appennino, fra Romagna e Marche.

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Grosseto, mattanza annunciata di alberi.


albero in città

L’Amministrazione comunale di Grosseto vuol procedere a una manutenzione straordinaria del patrimonio arboreo cittadino e – tanto per cambiare – si preannuncia un pesante taglio di alberi.

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Roma, si tagliano gli alberi senza logica e senza legalità.


Roma, Viale dei Quattro Venti, taglio di alberi (14 maggio 2025)

A Roma, da anni, gli alberi si tagliano senza alcuna logica, se non – forse – quella di pensare così di evitare problemi derivanti da eventuali cadute.

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Ma vogliamo davvero che l’Appennino diventi una zona industriale per la produzione dell’energia?


Appennino, Lupo (Canis lupus italicus)

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (11 settembre 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto per la realizzazione della centrale eolica proposto dalla società milanese Scirocco Energy s.r.l. sull’Appennino Tosco-Romagnolo, nei territori comunali di Casteldelci (RN), Sestino e Badia Tedalda (AR).

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Il Comune di Carrara, finalmente, da una spiegazione sul taglio dei Pini lungo la Salita San Ceccardo.  E lascia davvero allibiti.


Carrara, Salita San Ceccardo, alberata di Pini dopo il taglio

Come noto, nel corso del 2024 sono stati tagliati da parte dell’Amministrazione comunale diversi esemplari di Pino (Pinus pinea) lungo la Salita San Ceccardo, a Carrara (MS).

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Carrara, si può sapere se siano stati autorizzati i tagli dei Pini lungo la Salita San Ceccardo?


Carrara, Salita San Ceccardo, alberata di Pini prima del taglio

Nel corso del 2024 sono stati tagliati da parte dell’Amministrazione comunale diversi esemplari di Pino (Pinus pinea) lungo la Salita San Ceccardo, a Carrara (MS).

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La “disinvolta” urbanistica milanese.


Milano, Piazza XXIV Maggio

Quanto è avvenuto a Milano in questi ultimi anni in ambito urbanistico sembra in fondo abbastanza semplice.

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Chiamiamo le cose con il loro nome, questa non è transizione ma speculazione energetica.


Valle del Fiume Mignone, paesaggio

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri.

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Quarant’anni dalla sempre attuale Legge Galasso.


dune, Ginepri, spiaggia, mare

E’ passato sotto silenzio istituzionale (segno dei tempi) un anniversario di grande rilievo per la salvaguardia del territorio del Bel Paese, il quarantennale dell’entrata in vigore della Legge Galasso, la legge 8 agosto 1985, n. 431.

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La Valnerina, la nuova “terra promessa” delle “torri” eoliche.


Umbria, Appennino, boschi

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (18 agosto 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione della centrale eolica “Energia della Valnerina, l’ennesima in area di rilevante interesse ambientale del Bel Paese, in questo caso proposta dalla società romana Fred. Olsen Renewables Italy s.r.l. sull’Appennino Umbro, nei territori comunali di Spoleto, Vallo di Nera, Scheggino, S. Anatolia di Narco (PG) e Ferentillo (TR).

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Punta Molentis, del Maiale (carbonizzato) non si butta via nulla.


Villasimius, Punta Molentis, incendio (27 luglio 2025)

Domenica 27 luglio 2025 un devastante incendio ha distrutto il litorale di Punta Molentis (Villasimius).

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Incendi, come eliminare le coincidenze e diminuire i roghi.


G.C. è un allevatore e componente della Compagnia barracellare di Bonorva.

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Come le “grandi opere” uccidono i territori, scempiano l’ambiente, sbancano le casse pubbliche: il gasdotto “Rete Adriatica”.


Appennino, Monte Nerone

L’immenso cantiere del Gasdotto gigante dentro alle foreste e ai santuari naturali dell’Appennino,  centrali eoliche senza vento con pale alte più di 200 metri come se ne piovessero dal cielo; sbarramenti di torrenti montani; discariche per “materiali speciali” lontane da occhi indiscreti.

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Il dissesto idrogeologico in Italia.


ISPRA, mappa dei fenomeni di dissesto franoso in Italia (2021)

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.) ha recentemente presentato il IV Rapporto ISPRA sul “Dissesto idrogeologico in Italia” – Edizione 2024, la mappa nazionale del dissesto e del rischio idrogeologico.

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Il gasdotto Snam “Rete Adriatica”, uno scempio ambientale e finanziario annunciato.


Il Gruppo Snam s.p.a., titolare Il progetto del gasdotto “Rete Adriatica”, noto come il gasdotto dei terremoti per la frequenza degli eventi sismici lungo il tracciato appenninico interessato, è in progetto da decenni da parte del Gruppo Snam s.p.a.

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Incendio a Punta Molentis, la sicurezza era garantita?


Il devastante incendio che domenica 27 luglio 2025 ha distrutto il litorale di Punta Molentis (Villasimius) non solo ha massacrato un autentico gioiello ambientale del Mediterraneo, ma ha anche rischiato di causare una strage fra i bagnanti, evitata soltanto grazie all’abnegazione e alla competenza delle Forze dell’ordine e di polizia ambientale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile.

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Disastroso incendio a Punta Molentis, il GrIG chiede alla Procura della Repubblica di procedere anche per il delitto di strage.


Villasimius, devastante incendio a Punta Molentis (27 luglio 2025)

Il devastante incendio che domenica 27 luglio 2025 ha distrutto il litorale di Punta Molentis (Villasimius) non solo ha massacrato un autentico gioiello ambientale del Mediterraneo, ma ha anche rischiato di causare una strage fra i bagnanti, evitata soltanto grazie all’abnegazione e alla competenza delle Forze dell’ordine e di polizia ambientale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile.

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La speculazione energetica incombe sull’Appennino Umbro-Marchigiano.


Appennino, Lupo (Canis lupus italicus)

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (27 luglio 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione della centrale eolica “Impianto Eolico Caldese”, l’ennesima in area di rilevante interesse ambientale del Bel Paese, in questo caso proposta dalla società romana GWD s.r.l. sull’Appennino Umbro-Marchigiano, nei territori comunali di Apecchio, Mercatello sul Metauro (PU) e Città di Castello (PG).

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