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Posts Tagged ‘rifiuti’

Il nuovo reato di “omessa bonifica ambientale”, difficoltà applicative probabilmente volute.


Quartucciu, discarica abusiva presso S.P. n. 94 e Lago Simbirizzi

Quartucciu, discarica abusiva presso S.P. n. 94 e Lago Simbirizzi

Gianfranco Amendola, uno dei padri del diritto ambientale in Italia, attualmente Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Civtavecchia, spiega le notevoli difficoltà applicative legate alla nuova ipotesi penale del delitto di omessa bonifica ambientale, introdotta dalla legge n. 68/2015 sui c.d. eco-reati.

Forse le difficoltà applicative non sono casuali. Leggi tutto…

Sequestro preventivo della centrale a biogas di Decimoputzu.


Decimoputzu, cisterna presso la centrale a biomassa

Decimoputzu, cisterna presso la centrale a biomassa

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus esprime soddisfazione per gli sviluppi delle indagini penali concernenti la centrale a biogas nelle campagne di Decimoputzu (CA).

La centrale – insieme ad analogo impianto in Comune di Guspini – è stata posta sotto sequestro preventivo nell’ambito dell’operazione Terra Nostra da parte del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e della Guardia di Finanza su istanza della D.D.A. e provvedimento del G.I.P. del Tribunale di Cagliari.  Le accuse sono pesanti: truffa aggravata per indebita percezione degli incentivi, raccolta, trasporto e smaltimento illecito di rifiuti e disastro ambientale.  Nove persone, facenti parte delle società Agricola Agrifera e della cooperativa BioEnergy, sono indagate e sono stati sequestrati beni per un valore di otto milioni di euro. Leggi tutto…

Il Comune di Ploaghe interviene contro le discariche abusive.


Ploaghe, Cantarisone, discarica abusiva

Ploaghe, Cantarisone, discarica abusiva

Il Comune di Ploaghe (SS), dopo l’istanza (2 novembre 2015) dell’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, è intervenuto contro la discarica abusiva realizzata lungo la strada vicinale Ploaghe–Cantarisone, a ridosso della strada Sassari – Olbia (località Cantarisone) tra Ploaghe ed il bivio per Ardara.

Con ordinanza sindacale n. 60 del 18 novembre 2015 è stata disposta la bonifica ambientale dei variegati cumuli di rifiuti speciali e pericolosi. Dovrà provvedere l’Ufficio tecnico comunale entro 60 giorni, trattandosi di aree pubbliche. Leggi tutto…

Ancora e sempre roghi di rifiuti lungo la S.S. n. 554: fino a quando?


Cagliari, campo nomadi abusivo, scarico di rifiuti da un furgone (15 novembre 2015)

Cagliari, campo nomadi abusivo, scarico di rifiuti da un furgone (15 novembre 2015)

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra hanno inoltrato (24 novembre 2015) un nuovo esposto con la richiesta di interventi rapidi e risolutori nei confronti dei roghi che vengono appiccati a cumuli di rifiuti presso il campo nomadi abusivo vicino alla S. S. n. 554, nel territorio comunale di Cagliari.

Coinvolti il Comune di Cagliari, i Carabinieri del N.O.E., il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, nonché la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari. Leggi tutto…

La differenza fra discarica abusiva e abbandono di rifiuti.


Quartucciu, discarica abusiva presso S.P. n. 94 e Lago Simbirizzi

Quartucciu, discarica abusiva presso S.P. n. 94 e Lago Simbirizzi

La Suprema Corte di cassazione penale è intervenuta per delineare la differenza fra discarica abusiva e l’abbandono incontrollato di rifiuti.

Secondo Cass. pen., Sez. III, 23 ottobre 2015, n. 42719, l’elemento distintivo è individuato in base ad alcuni criteri: la modalità della condotta offensiva verso l’ambiente e la salute pubblica (es. il deposito estemporaneo di rifiuti), la quantità di rifiuti (ridotta nell’ipotesi dell’abbandono), la sistematicità del comportamento illecito (plurimi conferimenti o preparazione del sito anche con un solo conferimento, nel caso della discarica abusiva). Leggi tutto…

Piccole discariche crescono, a Ploaghe.


Ploaghe, Cantarisone, discarica abusiva

Ploaghe, Cantarisone, discarica abusiva

Ci sono usanze che, in Sardegna, probabilmente non si estingueranno mai, come se fossero incise nel dna dei sardi.

Tra queste, c’è senza ombra di dubbio, il tradizionale “abbandono dell’àliga dove capita”, ossia l’abbandono dei rifiuti ovunque, preferibilmente in zone di campagna o sul ciglio della strada, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Non esiste un angolo della nostra meravigliosa Isola, nel quale non si trovino i segni di questa usanza, da nord a sud, da est a ovest, sarà inevitabile imbattersi in un sacchetto dei rifiuti, in un lavandino sbreccato, in una cucina a gas ormai inservibile, in qualche lastra in amianto vintage. Leggi tutto…

Chiesta la bonifica del canale circondariale delle Saline di Quartu S. Elena.


Quartu S. Elena, canale circondariale delle Saline, scarichi illeciti di rifiuti

Quartu S. Elena, canale circondariale delle Saline, scarichi illeciti di rifiuti

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra hanno chiesto (16 ottobre 2015) la bonifica ambientale del canale circondariale delle Saline di Quartu S. Elena (CA), letteralmente cosparso di crescenti cumuli di detriti vari e rifiuti di vario genere (plastica, rottami, elettrodomestici, scatolame, detriti da demolizione, pneumatici, bidoni, imballaggi, ecc.), con evidenti pericoli di natura ambientale e igienico-sanitaria. Leggi tutto…

E’ ora di fare chiarezza sul grave inquinamento da marmettola dei corsi d’acqua delle Alpi Apuane.


Carrara, confluenza fra il Fiume Carrione e il Torrente Gragnana (4 ottobre 2015)

Carrara, confluenza fra il Fiume Carrione e il Torrente Gragnana (4 ottobre 2015)

Il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare continua a incalzare la Regione Toscana in merito ai continui eventi di inquinamento ambientale altamente pregiudizievoli per la salvaguardia dei Fiumi Carrione e Frigido e gli habitat naturali connessi derivanti dalla marmettola (marmo finemente tritato scaricato negli impluvi e corsi d’acqua) causata dall’attività estrattiva sulle Alpi Apuane. Leggi tutto…

Le Guardie del Parco naturale regionale delle Apuane confermano il grave inquinamento da marmettola dei corsi d’acqua.


Alpi Apuane, marmettola in un corso d'acqua

Alpi Apuane, marmettola in un corso d’acqua

Il Comando delle Guardie del Parco naturale regionale delle Alpi Apuane ha risposto (nota prot. n. 3835 del 30 settembre 2015) alla richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti inoltrata (20 agosto 2015) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus riguardo i continui eventi di inquinamento ambientale altamente pregiudizievoli per la salvaguardia dei Fiumi Carrione e Frigido e gli habitat naturali connessi derivanti dalla marmettola (marmo finemente tritato scaricato negli impluvi e corsi d’acqua) causata dall’attività estrattiva sulle Alpi Apuane. Leggi tutto…

Il piano paesaggistico della Toscana non tutela le Alpi Apuane: ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.


Seravezza, la cava delle Cervaiolei da Passo Croce. Il Picco Falcovaia non esiste più

Seravezza, la cava delle Cervaiole da Passo Croce. Il Picco Falcovaia non esiste più

L’azione legale per la difesa delle Alpi Apuane.

Patrocinato dal prof. avv. Daniele Granara (Foro di Chiavari), è stato depositato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica avverso le parti del Piano di indirizzo territoriale (P.I.T.) con valenza di piano paesaggistico della Toscana, lesive dei valori ambientali e paesaggistici delle Alpi Apuane, rientranti in gran parte nel Parco naturale regionale delle Alpi Apuane.

Hanno sottoscritto l’impugnazione le associazioni ambientaliste Mountain Wilderness Italia, Società Italiana di Geologia Ambientale (S.I.G.E.A.), Amici della Terra, Verdi Ambiente e Società (V.A.S.), Lega Italiana Protezione degli Uccelli (L.I.P.U.), Club Alpino Italiano – Toscana, il Centro “Guido Cervati” di Seravezza e il Centro culturale “La Pietra Vivente” di Massa. Leggi tutto…

A Veggiano (PD) chi abbandona i rifiuti è tre volte “mona”, ma se li brucia non succede nulla.


Veggiano, cartello comunale contro chi butta i rifiuti (2015)

Veggiano, cartello comunale contro chi butta i rifiuti (2015)

Ancora un fatto grave nelle campagne di Veggiano, piccolo paese sotto i 5.000 abitanti, all’estrema periferia padovana. La lontananza da Padova, che in pochi mesi (13 marzo 2015) aveva già sforato i 35 superamenti giornalieri di PM10 tollerati in tutto l’anno, ha portato i soliti criminali ad appiccare il fuoco ad un cumulo di rifiuti speciali (art. 184, comma 3 del D.Lgs. 152/2006) dietro la Parrocchia di S. Maria, in Via Borgo 14, evidentemente per sentire meno la mancanza del capoluogo patavino.

E così, se Padova è fuorilegge per cinque inquinanti normati legislativamente (PM10, PM2.5, Ozono, Biossido di azoto, Benzo(a)pirene) i criminali veggianesi non intendono essere da meno e sprigionano nell’aria anidride carbonica (CO2), ossidi di azoto (NOx), diossido di zolfo (SO2), monossido di carbonio (CO), metalli pesanti, polveri sottili (PM 10, 2.5, 1, 0.1 ecc.), idrocarburi policiclici aromatici (IPA), diossine, e chi più ne ha più ne metta! Leggi tutto…

Colli Berici: non abbassiamo la guardia!


S. Germano dei Berici, sentiero dei Curii e della Lupia, casa lasciata incompiuta affacciata alla valle

S. Germano dei Berici, sentiero dei Curii e della Lupia, casa lasciata incompiuta affacciata alla valle

Il progetto LIFE + Colli Berici Natura 2000 è iniziato a gennaio 2010 ed è terminato il 30 giugno 2014. Ha contribuito al ripristino e alla conservazione degli habitat del SIC Colli Berici IT3220037.

Ora tocca a noi tutti continuare questo cammino e proteggere questi luoghi straordinari. Pertanto… Leggi tutto…

Ancora roghi sulla S.S. n. 554: non abbiamo imparato nulla?


Cagliari, incendio di rifiuti lungo la S. S. n. 554 (luglio 2015)

Cagliari, incendio di rifiuti lungo la S. S. n. 554 (luglio 2015)

Sbagliare è umano, perseverare è diabolico, viene da pensare, leggendo le tante segnalazioni giunte alle associazione ambientalista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus nelle ultime settimane, riguardanti i nuovi fenomeni di inquinamento ambientale nei quartieri di Mulinu Becciu (Cagliari) e Su Planu (Selargius) lungo la strada statale n. 554.

Ancora roghi, a tutte le ore del giorno, ancora pericoli per la salute, ancora degrado, con cittadini che si sentono impotenti e Istituzioni che non sempre svolgono un’adeguata attività di controllo e di prevenzione di tali fenomeni illeciti. Infatti, mai come in casi del genere, così dannosi per la salute pubblica, la prevenzione è obbligatoria, poiché tutti gli interventi successivi potrebbero essere tardivi e inserirsi in situazioni già gravemente compromesse sia sotto il profilo ambientale che sanitario, oltre che sotto quello sociale. Per non parlare degli eventuali, pesanti costi delle bonifiche ambientali delle aree interessate. Leggi tutto…

Cartolina con aliga, da Cagliari.


Cagliari, parcheggio Viale La Plaja, rifiuti

Cagliari, parcheggio Viale La Plaja, rifiuti

Purtroppo non c’è rimedio all’inciviltà, e certe persone continuano a scambiare il parcheggio di Viale La Playa, a Cagliari, per un deposito di rifiuti, e così una bella discarica accoglie chi arriva nel capoluogo. Indubbiamente, si tratta di un benvenuto memorabile. Già lo scorso anno, il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus aveva segnalato la presenza di una vera e propria discarica e la necessità di prevedere un servizio di sorveglianza sull’area pubblica, di proprietà della Regione Autonoma Sardegna. Leggi tutto…

Le ecoassoluzioni nell’era renziana.


Cagliari, spiaggia del Poetto, testimonianze della "civiltà"

Cagliari, spiaggia del Poetto, testimonianze della “civiltà”

Ancora forti critiche sulla scomparsa di fatto di numerosi reati contravvenzionali ambientali determinata dalla nuova normativa sui delitti ambientali, la legge 22 maggio 2015, n. 68.

Un aspetto rimasto finora in secondo piano rispetto a quelli di più immediata visibilità (es. il disastro ambientale “abusivo”), ma certamente non secondario.

Dopo le considerazioni fortemente negative di  Giuseppe Aiello, ufficiale di polizia giudiziaria impegnato sul campo come comandante della Polizia locale di Lioni (AV), ne parlano approfonditamente Gianfranco Amendola, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, uno dei padri del diritto ambientale in Italia, e Stefano Maglia, docente universitario e autore di numerose pubblicazioni di diritto ambientale. Leggi tutto…

Quali sono le responsabilità del disastro ambientale della miniera d’oro dismessa di Furtei?


Furtei, miniera dismessa

Furtei, miniera dismessa

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (5 luglio 2015) una nuova circostanziata richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo le iniziative svolte dalle amministrazioni pubbliche competenti per contrastare la pesantissima crisi ambientale conseguente all’abbandono della miniera d’oro di Santu Miali, a Furtei (VS).

In particolare si chiede di conoscere quali attività siano state poste in essere per la messa in sicurezza del cantiere minerario, per la bonifica ed il ripristino ambientale e, soprattutto, per il pagamento delle spese da parte del Soggetto concessionario privatoLeggi tutto…

L’Ufficio Massimario della Corte di cassazione e nuove critiche ai delitti ambientali.


Pettirosso (Erithacus rubecula)

Pettirosso (Erithacus rubecula)

Proseguono gli approfondimenti sui nuovi reati ambientali.

Per il loro interesse giuridico, riprendiamo la relazione dell’Ufficio Massimario della Suprema Corte di cassazione e il contributo del dott. Alessandro Milita, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, da tempo impegnato nel contrasto alla criminalità organizzata e ai reati ambientali. Leggi tutto…

Roma Capitale…del degrado.


Roma, Piazza del Popolo, la Sfinge

Roma, Piazza del Popolo, la Sfinge

L’Italia ha un patrimonio culturale straordinario, unico al Mondo. E’ anche un fenomenale richiamo turistico.

E Roma, Caput Mundi, è un fantastico concentrato di storia, cultura, atmosfere….e degrado.

Lo raccontano, anche con un video, Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella per Il Corriere della Sera. Leggi tutto…

Prime considerazioni sui nuovi delitti ambientali.


Taranto, acciaieria Ilva

Taranto, acciaieria Ilva

Ecco le prime valutazioni sul complesso dei nuovi delitti ambientali, alla luce dello stato dell’arte della giurisprudenza, da parte di Luca Ramacci, magistrato di Cassazione e responsabile di Lexambiente.

Rilevante e approfondito contributo, con la speranza di cuore che la linea interpretativa auspicata possa farsi strada, anche se in questa Italia è tutt’altro che scontato… Leggi tutto…

Come vanno i controlli ambientali nel Sulcis.


 

bacino c.d. fanghi rossi, visto da Carloforte

Portoscuso, Eurallumina, bacino c.d. fanghi rossi, visto da Carloforte

Dalle ricostruzioni giornalistiche pubblicate in questi giorni sul quotidiano regionale L’Unione Sarda e sul sito web di informazione Sardinia Post, basate sugli atti della pubblica accusa, emergono particolari ben poco edificanti su come si svolgerebbero i controlli ambientali sulle industrie del polo industriale di Portoscuso (CI).

In questo caso l’Eurallumina, tristemente famosa per il bacino dei fanghi rossi. Leggi tutto…