Smog nelle nostre città, nei nostri polmoni.
Tarda a giungere il vero inverno in Italia e l’aria diventa irrespirabile nelle nostre città.
Peggio accade nei nostri polmoni.
Non siamo fortunatamente ai livelli di Pechino, vera capitale mondiale dell’inquinamento, ma le nostre sono città dove gli alberi vengono affidati alle cure delle motoseghe e dove lo smog detta legge.
Colpa del riscaldamento globale? Sì, forse, in parte. Senza dimenticare che mutamenti del clima sono comunque avvenuti più volte in epoca storica, dal periodo caldo medievale (sec. IX-XIV) alla piccola era glaciale (metà sec. XVI – metà sec. XIX).
Non c’è dubbio sul fatto che meno veicoli a motore circolino nelle nostre strade e meglio sia, ma ancora troppo pochi amministratori locali sono consapevoli del fatto che siano gli alberi la vera salvezza delle nostre città. Infatti, nelle nostre città, nei nostri paesi continua invece il taglio insensato di alberi, siepi e arbusti: da Padova a Carbonia, da Abano Terme a Empoli, da Firenze a Cagliari, la motosega impazza giuliva nel Bel Paese.
Come confermano le più recenti ricerche scientifiche, gli alberi non solo sottraggono anidride carbonica e forniscono ossigeno all’aria che respiriamo, ma eliminano anche le pericolosissime polveri sottili, specialmente il particolato fine inquinante (inferiore ai 2,5 micron, o PM2,5), generati soprattutto dai sistemi di riscaldamento tradizionali e dal traffico veicolare.
L’approvazione della legge n. 10 del 14 gennaio 2013, “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” è stata una piccola-grande rivoluzione verde per le città, ma è tuttora largamente inattuata.
O si piantano alberi nelle città – e tanti – o gli altri rimedi, comprese le limitazioni del traffico veicolare privato, saranno solo dei palliativi temporanei.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus Amici della Terra
David J. Novak, Eric J. Greenfield, Robert E. Hoehn, Elizabeth Lapoint, “Carbon storage and sequestration by trees in urban and community areas of the United States”, in Environmental Pollution (Vol. 178, luglio 2013, pp. 229-236);
Lahouari Bounoua, Ping Zhang, Georgy Mostovoy, Kurtis Thome, Jeffrey Masek, Marc Imhoff, Marshall Shepherd, Dale Quattrochi, Joseph Santanello, Julie Silva, Impact of urbanization on US surface climate, in Environmental Research Letters (Vol. 10, 12 agosto 2015, n. 8)
A.N.S.A., 28 dicembre 2015
Stop delle auto a Milano, a Roma ferme le dispari. Lo smog diventa caso politico.
Da oggi scatta il provvedimento di blocco del traffico a Milano e in altre città lombarde dalle 10 alle 16.
da Il Fatto Quotidiano, 28 dicembre 2015
Il ministro dell’Ambiente convoca una riunione straordinaria con governatori e sindaci. In Lombardia tre giorni di stop totale con posti di blocco e vigili. Misure simili a Frosinone, Cagliari, Pordenone e Napoli. Intanto non si ferma la polemica politica.
27 dicembre 2015
Smog, neve assente e temperature alte, l’esperto del Cnr: “Segnali del clima che muta, impatto enorme sugli ecosistemi”. (Davide Patitucci)
(foto da stadio24.com, M.F., S.D., archivio GrIG)
ben vengano le targhe alterne o meglio la chiusura totale del traffico anche se sappiamo oramai tutti che e’ come trattare il cancro con l’aspirina.
a fine ‘800 milano ( x esempio) era molto + inquinata di oggi avendo il riscaldamento a carbone o legna.quindi chi sa come fare non lo fa per pigrizia o forse per altro. le auto elettriche esistono dalla fine degli anni ’30 dello scorso secolo ( tesla); gli americani hanno comprato il brevetto, hanno creato la societa’ ( tesla) e producono una fuoriserie da 300km/h a batterire ! ma e’ una mosca bianca. il metano e’ un passo avanti al gasolio ma siamo sicuri che non inquini ?( ozono). le energie alternative piacciono al popolo purche’non nel propio comune ( parchi eolici, fotovoltaici). mi sa che abbiamo le idee confuse…
qui la rete di monitoraggio regionale sarda sulla qualità dell’aria.
dal sito web istituzionale Sardegna Ambiente
Qualità dell’aria: http://www.sardegnaambiente.it/index.php?xsl=611&s=18&v=9&c=4898&na=1&n=10
parole sacrosante.
da Il Corriere della Sera, 29 dicembre 2015
IL CASO. Quel ministero «di consolazione» dato a Galletti con il manuale Cencelli.
Aveva definito la legge anti-condoni di Errani «un crimine». Ha cambiato idea.
Incarichi. Per decenni il dicastero è stato considerato uno strapuntino per i partiti minori. (Gian Antonio Stella):
Ops, l’ambiente! L’improvvisa «scoperta» dello smog e di come le polveri sottili uccidano ricorda la sorpresa di certe mogli libertine: «Cielo, mio marito!». Ipocrisie. E certo Gianluca Galletti, per quante responsabilità abbia, non può essere il capro espiatorio d’una politica ambientale troppo a lungo distratta se non suicida.
L’ambiente non è stato per decenni una priorità del Paese. Un dato per tutti: tra il censimento del 1961 e oggi la popolazione italiana è cresciuta del 18,5%, la massa di auto, camion, tir, moto e così via del 1.564%. Evviva: significa ricchezza. La rete di servizi pubblici, però, non è cresciuta altrettanto. Anzi, in rapporto agli spostamenti quotidiani (dallo smantellamento progressivo dei treni per i pendolari allo sfacelo di certe municipalizzate come quella di Messina precipitata a 16 pullman funzionanti in un giorno per 245 mila abitanti) è peggiorata. Può stupire, l’emergenza smog?
Per decenni, parallelamente, quello dell’Ambiente è stato considerato per il manuale Cencelli un ministero di serie B. Un contentino da dare ai partiti minori come il Pli (vedi Alfredo Biondi o Valerio Zanone), a esponenti anomali del Psi craxiano (Giorgio Ruffolo o Carlo Ripa di Meana) e giù giù a figure e figuri di varia umanità, da Valdo Spini a Willer Bordon, da Stefania Prestigiacomo ad Altero Matteoli fino a Corrado Clini, il «tecnico» del governo Monti poi finito nei guai con l’accusa di corruzione. Tutta gente che appunto, al di là di meriti e demeriti, ebbe quel posto proprio perché era uno strapuntino. Magari in attesa di una poltrona «vera» come accadde ad Andrea Orlando promosso poi alla Giustizia. Ma uno strapuntino. E come tale concesso anche a Galletti, bollato subito come il «commercialista di Casini» perché scelto da Renzi («dammi un nome dei tuoi») secondo le più vecchie tradizioni cencelliane.
Angelo Bonelli, il portavoce dei Verdi e di ciò che resta d’un movimento che a suo tempo riuscì ad imporre ministri propri (da Francesco Rutelli a Edo Ronchi, da molti considerato il migliore), gliel’ha giurata.
Cominciò a chiedere le sue dimissioni, accusandolo di inerzia sulle bonifiche all’Ilva di Taranto, nel luglio del 2014. E da mesi bombarda: «Galletti loda l’enciclica del Papa sull’ambiente ma è un ipocrita perché lui ha perfino peggiorato le politiche ambientali: petrolio, trivellazioni, il decreto che consente di scaricare in mare inquinanti oltre limiti di legge, politiche energetiche che hanno affossato le rinnovabili e il solare per favorire gli interessi dei petrolieri…». Va da sé che, esplosa la crisi di questi giorni a Milano e a Roma, ha rincarato la dose: «Galletti non sa cosa dice e, soprattutto, cosa fa e dovrebbe farsi da parte per il bene dell’Italia». Di più: «Parla di situazione eccezionale di questi giorni, ma non dice, volutamente, che l’Italia nel 2015 si trova già da marzo-aprile in emergenza smog per il superamento di limiti di legge delle polveri sottili». Di più ancora: «Solo oggi scopre l’eccezionalità dell’emergenza ambientale e sanitaria, convoca presidenti di regioni e sindaci e ci informa che ha destinato 5 milioni per il trasporto pubblico ai comuni: un’elemosina». Propone un rimpasto: fuori lui, dentro Ermete Realacci.
Lo stesso Realacci, che pure rifiuta di scaricare tutte le colpe sul ministro («troppo comodo, dopo anni e anni di sottovalutazione del problema»), ammette che la riunione fissata per mercoledì con sindaci e autorità varie dopo giorni di emergenza e polemiche, arriva in vistoso ritardo: «Occorreva, come alcuni di noi avevano suggerito l’altra settimana, più tempestività. Detto questo, non è che puoi chiedere a un ministro di fare la danza della pioggia. E certo non si può risolvere un problema così trovando cinque milioni per i ticket e invitare i cittadini a usare la metro e lasciare a casa la macchina per qualche giorno in attesa che arrivi un po’ di vento. O hai un’idea del futuro, del trasporto urbano, della guerra all’inquinamento, delle case riscaldate in maniera diversa o non ne esci. Una delle cose positive dell’Expo è di avere dimostrato che, disponendo di servizi pubblici adeguati, la gente la macchina la lascia a casa. Ma una svolta radicale, sinceramente, non puoi chiederla solo al ministro dell’Ambiente».
Dice Beppe Grillo, che subito dopo la nomina lo salutò come «un ministro atomico» perché «favorevole al nucleare e contrario all’acqua pubblica», che Galletti e Matteo Renzi e gli altri ministri, rei di non aver affrontato frontalmente il problema della pericolosità delle polveri sottili, «passeggiano incuranti sui cadaveri di 68.000 italiani che non hanno saputo proteggere».
Sassate. Che buttate lì così, nel fuoco delle polemiche, come se l’emergenza fosse scoppiata improvvisamente per colpa di «questo» governo, «questi» sindaci, «questo» ministro, sono ingiuste. È fuori discussione, però, che anche i silenzi e i ritardi e le ambiguità di questi giorni confermano quanto sia indispensabile, in un Paese esposto come il nostro a rischi ambientali, che il ministro dell’Ambiente non sia scelto a caso. Prima di essere piazzato lì, alla guida di un dicastero tanto importante e sottovalutato, Galletti era finito nell’archivio dell’ Ansa alcune centinaia di volte. In un solo caso si era occupato di ambiente. Indovinate? Il 14 marzo 2005, quando a una conferenza stampa della proprietà edilizia, aveva attaccato la giunta emiliana di Vasco Errani, colpevole d’aver fatto una legge regionale per limitare i danni del condono edilizio berlusconiano del 2003. Legge bollata, in difesa, come «un crimine amministrativo». Ha cambiato idea, se oggi i condoni li definisce «tentati omicidi»? Bene. Ma un ministro più coerente avrebbe oggi più peso da gettare sul tavolo.
A.N.S.A., 28 dicembre 2015
Smog: sos per caminetti e riscaldamento.
Arpas, in agglomerato Cagliari 28 superamenti su 50 per legge: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/12/28/smog-sos-per-caminetti-e-riscaldamento_3483a7e1-d655-4329-91e5-5ab6128ab53f.html
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Il 61% delle case sarde non è coibentato. Confartigianato, approfittare del bonus energia: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/12/28/il-61-delle-case-sarde-non-e-coibentato_384ff00a-93f6-4985-bdbd-39980df9fb99.html
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29 dicembre 2015
Smog: stop delle auto a Milano, ma Pm10 sale. Alt le targhe pari a Roma.
A Milano secondo giorno di tre senz’auto, a Roma ferme le targhe pari, a Firenze niente macchine nella ztl fino al 31: http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2015/12/27/smog-milano-pm10-sempre-oltre-valore-limite_4dc39441-a072-4ee2-ad60-693d9ca843da.html
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da Cagliari Oggi, 28 dicembre 2015
Smog in città, ci salvano gli alberi: http://notizie.cagliarioggi.it/n?id=100704
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da CagliariPad, 28 dicembre 2015
Smog, riscaldamenti a gasolio e Gpl sotto accusa, presto nuove centraline a Cagliari.
“Con i finanziamenti di ‘Cagliari 2020’ piazzeremo centraline sopra gli autobus” ha annunciato l’assessore della Viabilità Mauro Coni: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=24896
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Energia, 61% delle case non è isolato da caldo e freddo
Tra gli impianti di condizionamento caldo/freddo (ovvero sistema di climatizzazione unico per estate e inverno), il record è proprio della Sardegna: ben il 47,5% delle case utilizza questo sistema (media italiana 29,4%): http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=24888
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Smog, in Sardegna Pm10 da caminetti e impianti riscaldamento.
“Il blocco del traffico – spiega l’assessore alla Viabilità del Comune di Cagliari, Mauro Coni – non serve qui in città, visto che questo fattore incide per non più del 15-20% sull’inquinamento totale”: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=24886
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da Il Corriere della Sera, 29 dicembre 2015
LE RICHIESTE DELL’ANCI A PALAZZO CHIGI.
Il decalogo anti smog dei sindaci. Ecco le richieste dell’Anci al governo.
Verso l’incontro a Roma dopo il via ai blocchi del traffico e alle targhe alterne per contrastare l’inquinamento: anche il governo punta a una regia unica e a blocchi coordinati. (Giampiero Rossi): http://www.corriere.it/politica/15_dicembre_29/decalogo-anti-smog-sindaci-a03c3330-adf3-11e5-a515-a44ff66ae502.shtml
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IL MINISTRO Delrio: ora nei condomini una rivoluzione energetica.
E acquisteremo treni locali. La società pubblica «Penso a una società che compra i mezzi e li dà in affitto alle Regioni per il trasporto locale». (Sergio Rizzo): http://www.corriere.it/politica/15_dicembre_29/delrio-ora-condomini-rivoluzione-energetica-acquisteremo-treni-locali-81e3b14c-adf3-11e5-a515-a44ff66ae502.shtml
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da Il Fatto Quotidiano, 28 dicembre 2015
Emergenza smog, ogni città decide come vuole. “Non c’è un protocollo”. Ed è guerra tra Comune di Milano e Regione.
Blocco totale a Milano, targhe alterne a Roma, solo incentivo ai bus a Torino. Non esiste una regola comune che stabilisca come intervenire. Il caso lombardo: palazzo Marino accusa il Pirellone (“solo loro possono imporre provvedimenti ai Comuni”). Replica: “Blocchi spot poco efficaci”. Arpa: “Più si agisce di concerto meglio è”. Maroni se la prende col governo e tira in ballo la Ue. Il ministro Galletti: “Ora troveremo un metodo unico di procedere”. (Stefano De Agostini): http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/28/emergenza-smog-ogni-citta-decide-come-vuole-non-ce-un-protocollo-ed-e-guerra-tra-comune-di-milano-e-regione/2335792/
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da L’Unione Sarda, 29 dicembre 2015
Polveri sottili, allarme-inquinamento anche nel sud della Sardegna: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2015/12/29/polveri_sottili_allarme_inquinamento_anche_nel_sud_della_sardegna-68-454228.html
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Smog a Cagliari, Claudia Zuncheddu accusa: “Pochi controlli a Sarroch e Macchiareddu”: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2015/12/28/smog_a_cagliari_claudia_zuncheddu_accusa_pochi_controlli_a_sarroc-68-454211.html
le ordinanze di limitazione del traffico veicolare sono palliativi, appunto.
A.N.S.A., 30 dicembre 2015
Vertice contro smog. 12mln per mezzi pubblici, rottamare auto più inquinanti. Flop blocco e targhe alterne.
Terzo giorno di fermo auto a Milano e restrizioni ai veicoli inquinanti a Roma: http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2015/12/27/smog-milano-pm10-sempre-oltre-valore-limite_4dc39441-a072-4ee2-ad60-693d9ca843da.html
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da Il Corriere della Sera, 30 dicembre 2015
L’EMERGENZA INQUINAMENTO. Il piano antismog del governo «Limite di 30 km all’ora in città».
Galletti: scoraggiare l’uso dell’auto, abbassare i riscaldamenti. Oggi il vertice Le risorse Pronti 5 milioni di fondi aggiuntivi per i mezzi pubblici. Maroni: «Servono due miliardi». (Virginia Piccolillo): http://www.corriere.it/cronache/15_dicembre_30/piano-antismog-governo-limite-30-km-all-ora-citta-ca54fc32-aec6-11e5-8a3c-8d66a63abc42.shtml
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L’EMERGENZA Smog, a Milano e Roma valori ancora in aumento nonostante i divieti.
Valori di Pm10 in crescita nel secondo giorno di blocco del traffico a Milano. Mercoledì 30 l’ultima giornata di stop. Martedì valori sopra la media in 10 centraline su 13 anche a Roma: http://www.corriere.it/cronache/15_dicembre_30/smog-milano-roma-valori-ancora-aumento-nonostante-divieti-b24de6d4-aee0-11e5-8a3c-8d66a63abc42.shtml
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da Il Fatto Quotidiano, 30 dicembre 2015
Smog, Delrio a settembre prometteva: “In tre mesi i dati sui diesel inquinanti”. Le procure ancora stanno aspettano i dati.
In pieno scandalo Dieselgate, il ministro dei Trasporti aveva annunciato verifiche sulle auto. Ma i 5 milioni per il programma straordinario (varati con la legge di Stabilità) non sono mai arrivati a destinazione. E chi indaga è costretto all’attesa. (Andrea Giambartolomei): http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/30/smog-delrio-a-settembre-prometteva-in-tre-mesi-i-dati-sui-diesel-inquinanti-le-procure-ancora-stanno-aspettano-i-dati/2338711/
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29 dicembre 2015
Smog, Milano blocca il traffico: ma Pm10 sale. Chiamparino: ‘Ora un piano comune’: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/29/smog-nonostante-il-blocco-del-traffico-a-milano-pm-10-sale-chiamparino-costruire-cabine-di-regia/2337238/
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Emergenza smog, “il pm10 non spiega tutto. Il blocco del traffico fa abbattere il black carbon”. (Paolo Hutter): http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/29/emergenza-smog-il-pm10-non-spiega-tutto-il-blocco-del-traffico-comunque-fa-calare-il-black-carbon/2337154/
A.N.S.A., 30 dicembre 2015
Vertice contro smog, 12 milioni per bus gratis e stretta sul riscaldamento case.
Terzo giorno di fermo auto a Milano e restrizioni ai veicoli inquinanti a Roma: http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2015/12/27/smog-milano-pm10-sempre-oltre-valore-limite_4dc39441-a072-4ee2-ad60-693d9ca843da.html
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da Il Corriere della Sera, 30 dicembre 2015
VERTICE A ROMA CON IL MINISTRO GALLETTI. Smog, fondo di 12 milioni per i comuni: «Abbassamento di 2 gradi negli edifici e limiti a velocità auto».
Ecco le misure immediate previste dal ministero per fronteggiare l’emergenza smog: inoltre bus gratis, limitazione dell’utilizzo della biomassa per uso civile dove siano presenti sistemi alternativi di riscaldamento: «Stop alla babele dei provvedimenti». (Simona De Santis, Clarida Salvatori): http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_dicembre_30/smog-vertice-col-ministero-galletti-due-giorni-targhe-alterne-pm10-oltre-limiti-10-centraline-bc050654-aedf-11e5-8a3c-8d66a63abc42.shtml
La cosa tragica è che presto la pioggia laverà via tutti i propositi “virtuosi” e si ricomincerà come sempre – stupidamente – a inquinare la nostra UNICA aria. Fino alla prossima emergenza, quando assisteremo a novelle geremiadi e relativi provvedimenti-tampone. Mi viene la nausea.
CONCORDO AL 100% CON MARA.
Grazie MAX, che il tuo 2016 sia un anno ricco di piccole felicità e grandi serenità.
A.N.S.A., 1 gennaio 2016
Smog: a Roma torna la pioggia, schiarita in vista per pm10.
Arpa, a Milano nessuna perturbazione ma sceso ancora il pm10: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/01/01/smog-a-roma-torna-la-pioggia-schiarita-in-vista-per-pm10-_01f0a2ce-784b-4867-a4b2-a0fcc0a1fbfb.html
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da Il Corriere della Sera, 1 gennaio 2016
INQUINAMENTO. Smog, primo giorno «pulito». Nel 2015, tre mesi oltre la soglia.
I valori di Pm10, che erano saliti fino a 80 microgrammi per metro cubo d’aria, già giovedì si erano ridotti a valori tra i 59 e i 45. L’ultimo dell’anno la concentrazione di polveri sottili è scesa ancora, tra 32 e 36: http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_gennaio_01/smog-primo-giorno-sotto-soglia-2015-limiti-sforati-101-giorni-2553af00-b072-11e5-85c5-ba49db0234b6.shtml
la pioggia e la neve pongono più o meno fine all’ennesima carnevalata italica. 😉
A.N.S.A., 2 gennaio 2016
Smog: arriva il maltempo, l’Italia ‘respira’.
Pioggia a Milano e Roma, prima neve in Piemonte e Valle d’Aosta: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/01/02/smog-pioggia-a-milano-e-roma-prima-neve-sulle-montagne_e3be2676-7567-4625-9411-0d0579f14be8.html
riscontro dai media che i risultati delle varie ARPA post piggia sono mortificanti; ribadisco che la danza della pioggia funziona solo presso i nativi americani.
occorre una politica ambientale RIVOLUZIONARIA pena aumento malattie respiratorie croniche ma pare non solo. i dati circa l’asma nei bambini delle grandi citta’( ma non solo) sono come quelle dell’incremento delle malattie metaboliche ( tipo diabete).
forse e’ meglio che facciamo mente locale e facciamo pressione sui politicanti e sui politicastri. bene poche auto circolanti ma occorre produrre beni ed energia in modo diverso.
ecco la soluzione al problema dello smog urbano: la danza della pioggia…
A.N.S.A., 3 gennaio 2016
Smog: dopo pioggia a Roma pm10 torna nella norma: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/01/02/smog-pioggia-a-milano-e-roma-prima-neve-sulle-montagne_e3be2676-7567-4625-9411-0d0579f14be8.html
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Smog, dopo pioggia calano inquinanti.
A Milano Pm10 tra 37 e 49 microgrammi, Como maglia nera: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/01/03/smog-dopo-pioggia-calano-inquinanti_f9cfc0b1-5b85-4943-931b-7512efb6e6b7.html
da Vvox, 29 dicembre 2015
Padova, ecologisti: “Piantare alberi contro lo smog”: http://www.vvox.it/2015/12/29/49293/
da Il Manifesto Sardo, 2 gennaio 2016
Smog e dintorni: http://www.manifestosardo.org/smog-e-dintorni/
In che mani è la nostra “salute”: le supercazzole del presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi … http://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2788-il-professor-ricciardi-ci-spiega-perche-moriamo-piu-del-solito.html#comments
da Il Corriere della Sera, 20 gennaio 2016
INQUINAMENTO E BUROCRAZIA. I 900 milioni per ridurre lo smog bloccati da regole indecifrabili.
I fondi per migliorare gli impianti di case ed edifici pubblici sono utilizzati solo per il 3%. Per usare gli incentivi un cittadino dovrebbe assumere un idraulico laureato in legge. (Gian Antonio Stella): http://www.corriere.it/cronache/16_gennaio_20/i-900-milioni-ridurre-smog-bloccati-regole-indecifrabili-dfca1cf2-bf40-11e5-b186-10a49a435f1d.shtml
A.N.S.A., 1 febbraio 2016
Smog: la settimana di blocco auto a Napoli, misure anche a Milano.
Ordinanza de Magistris fino al 6 febbraio: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/02/01/smog-5-giorni-di-blocco-a-napoli-misure-anche-a-milano_8eca9915-619c-4c71-863b-d8eaf98f240a.html
Ma si, continuiamo a prenderci per i fondelli.
Emblematico il commento all’articolo ANSA: le polveri sottili “spariscono” lavando le strade con gli idranti…..
evviva…
da Il Fatto Quotidiano, 3 febbraio 2016
Smog, il Parlamento europeo raddoppia i limiti di emissione per le auto. Verdi: “Regalo alla Merkel e alle lobby”. Approvata la modifica del regolamento sugli ossidi di azoto. Bonelli: “Vera e propria sanatoria nei confronti del dieselgate”: http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/03/smog-il-parlamento-europeo-raddoppia-i-limiti-di-emissione-per-le-auto-verdi-regalo-alla-merkel-e-alle-lobby/2431039/
a Torino.
A.N.S.A., 16 ottobre 2017
Smog: procura, a Torino mortalità alta. Aperto fascicolo per inquinamento, disposti accertamenti CC Noe: http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/10/16/smog-procura-a-torino-mortalita-alta_a691d537-07f4-47ab-9870-a64257e70cd9.html
da La Stampa, 17 ottobre 2017
Emergenza Pm10, Milano anticipa il piano anti smog.
Oggi fermi diesel fino all’Euro 4. Da domani stop anche a Torino: http://www.lastampa.it/2017/10/17/italia/cronache/emergenza-pm-milano-anticipa-il-piano-anti-smog-xgUyHyZMbMTuWnxft2H5tL/pagina.html
mitico.
A.N.S.A., 18 ottobre 2017
Emergenza smog: il Comune Torino ai cittadini: “Non aprite porte e finestre”.
Per gli spostamenti a piedi o in bicicletta, l’esortazione è di “farlo per il più breve tempo possibile”: http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/inquinamento/2017/10/18/torino-pm10-fuorilegge-da-8-giorni-sara-blocco-euro-5_c76f3494-ae50-408d-a3cd-4f4bff08975e.html
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Blocco traffico in 7 province lombarde. Stop alle auto diesel fino alla classe 4: http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2017/10/17/blocco-traffico-in-7-province-lombarde_6cb0acd1-a990-4deb-af6b-43b12831489d.html
possiamo pure crepare tranquilli.
A.N.S.A., 19 ottobre 2017
L’inquinamento uccide, 9mln di morti nel mondo solo nel 2015.
Pari a 1/6 di tutti i decessi annui: http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/inquinamento/2017/10/19/linquinamento-uccide-9mln-di-morti-nel-mondo-solo-nel-2015_11aa7277-3941-4a3b-ace8-06af56c5b1b4.html