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Posts Tagged ‘tumori’

Il problema fondamentale di Assemini: “tagliare” 250 ettari del parco naturale regionale di Gutturu Mannu.


foresta mediterranea del Sulcis

Nel 2020 veniva presentato il Report di ricercatori ISDE “Analisi delle cause di decesso Comune di Assemini periodo 2012-2016” (A. Russo, V. Gennaro, D. Scanu, aprile 2020) che ha individuato “eccessi di mortalità riscontrati per le donne del comune di Assemini per tumore maligno del seno (+40,5% rispetto al riferimento regionale nel periodo 2012-2016) e nella popolazione totale per tumore maligno del cervello e del sistema nervoso centrale (+148,6% rispetto al riferimento regionale nel periodo 2012-2016) e per tumore maligno di trachea, bronchi e polmoni (+27,2% rispetto al riferimento regionale nel periodo 2012-2016)”.

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Ambiente e salute svenduti, giustizia svenduta.


Taranto, acciaieria Ilva

La Corte d’Assise d’Appello di Lecce – Sezione distaccata di Taranto ha annullato, con ordinanza del 13 settembre 2024, la sentenza del 31 maggio 2021 comportante numerose condanne per il disastro ambientale prodotto dall’inquinamento industriale del complesso ILVA.

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Taranto. La Corte di Giustizia Europea in difesa del popolo inquinato.


Taranto, acciaieria Ilva

E’ un bel segnale in difesa del popolo inquinato, è un importante precedente per vicende analoghe sebbene in Italia forse non si sia bene compreso.

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Taranto. Anche l’Avvocato generale presso la Corte di Giustizia europea si pronuncia in difesa del popolo inquinato.


Taranto, acciaieria Ilva

E’ un bel segnale in difesa del popolo inquinato, sebbene in Italia se ne sia parlato troppo poco.

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Taranto. In difesa del popolo inquinato.


Taranto, acciaieria ex Ilva

Il disastro ambientale e sanitario determinato dal perdurante inquinamento degli impianti industriali siderurgici è ben noto in ambito internazionale, sotto gli occhi di tutti.

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Un po’ di giustizia per Taranto.


Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da http://www.gettyimages.com)

La Corte d’assise di Taranto, dopo una lunga camera di consiglio e a sette anni dalla richiesta di rinvio a giudizio, ha condannato industriali, tecnici, amministratori e funzionari pubblici per il disastro ambientale e sanitario determinato dall’inquinamento industriale degli impianti ex ILVA di Taranto, agevolato dal disinvolto favore di Stato.

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Terra dei Fuochi, ecco perché si muore.


rogo notturno di rifiuti

Nella Terra dei Fuochi, tra Napoli e Caserta, si muore da decenni a causa dello smaltimento illecito di rifiuti tossici effettuato dalla camorra grazie anche a troppi silenzi, omissioni, complicità, ignavia.

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Giustizia per tutti i Lorenzi d’Italia.


Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da http://www.gettyimages.com)

Lorenzo Zaratta è morto a soli 5 anni per tumore al cervello, a Taranto.

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Portoscuso, meglio un cancro che un disoccupato in casa.


anche su Il Manifesto Sardo (“Portoscuso, meglio un cancro che un disoccupato in casa“) , n. 296, 16 dicembre 2019

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Taranto, avvelenamento lento.


Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da http://www.gettyimages.com)

A Taranto c’è una disgrazia permanente che inquina la vita e la salute dei residenti e dei lavoratori.

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Volete continuare con queste industrie inquinanti? Bene, avete più possibilità di far morire di cancro e prendetevene la responsabilità.


Portoscuso, polo industriale di Portovesme

Portoscuso, polo industriale di Portovesme

E’ stato recentemente pubblicato l’aggiornamento del Rapporto SENTIERI­ – Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento, progetto finanziato dal Ministero della salute e coordinato dall’Istituto superiore di sanità (I.S.S.), avente quale obiettivo lo studio del rischio per la salute nei 44 siti di interesse nazionale per le bonifiche (S.I.N.). Leggi tutto…

Sette milioni di morti nel 2016 a causa dell’inquinamento.


Cina, Pechino, smog

Cina, Pechino, smog

Il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) 2018 rivela dati piuttosto drammatici. Leggi tutto…

La Città metropolitana di Cagliari chiede all’A.R.P.A.S. i rilevamenti dei campi elettromagnetici prodotti dalla cabina di trasformazione di Via Flumendosa a Cagliari.


Cagliari, Via Flumendosa, cabina di trasformazione energia elettrica

Primi risultati della richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione di opportuni provvedimenti inoltrata (6 dicembre 2017) dalle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra riguardo il corretto funzionamento della cabina di trasformazione dell’energia elettrica Enel di Via Flumendosa a Cagliari, ubicata all’interno di un condominio privato a brevissima distanza dagli appartamenti adibiti ad abitazione e a un’attività commerciale.   Leggi tutto…

L’inquinamento elettromagnetico attenta alla salute dei cittadini a Cagliari?


Cagliari, Via Flumendosa, accesso cabina trasformazione energia elettrica

In seguito a diverse segnalazioni da parte di cittadini molto preoccupati, le Associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra hanno inoltrato (6 dicembre 2017) una specifica richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione di opportuni provvedimenti alle Amministrazioni pubbliche competenti – tra le quali l’A.R.P.A.S., il Settore ecologia della Città Metropolitana di Cagliari, la ATS Sardegna – Cagliari, il Comune di Cagliari – con riferimento al corretto funzionamento della cabina di trasformazione dell’energia elettrica Enel di Via Flumendosa a Cagliari, ubicata all’interno di un condominio privato a brevissima distanza dagli appartamenti adibiti ad abitazione e a un’attività commerciale.   Leggi tutto…

Situazione ambientale e sanitaria di Portoscuso: ognuno si assuma le proprie responsabilità fino in fondo.


Portoscuso, polo industriale di Portovesme

L’impatto ambientale e sanitario non può aumentare a Portoscuso. Leggi tutto…

Sepolcri inquinati a Sarroch.


Sarroch, impianti Gruppo Saras s.p.a., fumo nero (23 dicembre 2015)

Al Comune di Sarroch non è piaciuto il servizio televisivo di Luigi PelazzaVivere vicino a un impianto petrolchimico” andato in onda lo scorso 15 marzo 2017 su Le Iene. Leggi tutto…

Industrie e carbone nel Sulcis, un dramma volutamente senza fine.


Portovesme, bacino “fanghi rossi” bauxite (foto Raniero Massoli Novelli, 1980)

Ecco una finestra sulla situazione tanto drammatica quanto penosa delle industrie del Sulcis, aperta da Gian Antonio Stella, colonna de Il Corriere della Sera. Leggi tutto…

Quando muore tuo figlio…


Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da www.gettyimages.com)

Mauro Zaratta (Taranto, 17 agosto 2012, da http://www.gettyimages.com)

Lorenzo Zaratta è morto a soli 5 anni per tumore al cervello, a Taranto.

Il padre Mauro non ha taciuto e chiede giustizia. Leggi tutto…

Chernobyl, 30 anni dopo.


vittima del disastro nucleare di Chernobyl

vittima del disastro nucleare di Chernobyl

Il 26 aprile 1986 il reattore n. 4 della centrale nucleare centrale nucleare V.I. Lenin vicino alla città di Chernobyl, nell’Ucraina settentrionale, in Unione Sovietica, esplode e s’incendia.

Dopo un’iniziale reticenza, le autorità sovietiche sono costrette ad ammettere l’incidente.

Uno dei due incidenti nucleari classificati come catastrofici con il livello 7, il massimo della scala INES dell’IAEA, insieme a quello avvenuto nella centrale di Fukushima Dai-ichi (Giappone) nel marzo 2011. Leggi tutto…

L’Isola del sole nero, a Cagliari.


 

locandina definitiva L'Isola del sole nero

Sabato 16 aprile 2016, con inizio alle ore 18.00, presso la Cineteca sarda, in Viale Trieste n. 126, sarà proiettata la video-inchiesta L’Isola del sole nero.

Il titolo prende spunto dall’articolo Isola del sole nero e l’ha realizzata il giovane e bravo Andrea Arena.   Leggi tutto…