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Archive for the ‘Regione Sardegna’ Category

Ecco la delibera di adozione del “piano paesaggistico dei sardi”.


Ginepro (Juniperus communis) sul mare

Ginepro (Juniperus communis) sul mare

E’ stata pubblicata sul sito web istituzionale della Regione autonoma della Sardegna la deliberazione Giunta regionale n. 45/2 del 25 ottobre 2013 di adozione dell’aggiornamento e revisione del piano paesaggistico regionale (P.P.R.).

Sono invece via via sempre più gli allegati disponibili, pur mancando le fondamentali norme tecniche di attuazione per comprendere appieno l’operazione condotta dalla Giunta Cappellacci.

Al di là del fiume di dichiarazioni provenienti dall’Esecutivo regionale, un paio di cose sono certe: al contrario di quanto sostenuto dal Presidente della Regione Ugo Cappellacci, le procedure di co-pianificazione Ministero per i Beni e Attività Culturali – Regione autonoma della Sardegna sono necessarie per legge (artt. 143 e 156 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i., protocollo d’intesa Ministero B.A.C-Regione del 19 febbraio 2007, disciplinare tecnico dell’1 marzo 2013).  Leggi tutto…

Come i sardi rischiano di perdere l’acqua pubblica.


Tuili - Gesturi, Giara, Pauli Maiori, bosco, sullo sfondo il Gennargentu innevato

Tuili – Gesturi, Giara, Pauli Maiori, bosco, sullo sfondo il Gennargentu innevato

anche su La Nuova Sardegna (“Abbanoa. Mobilitarsi per una direttiva europea sui beni comuni”) e Il Manifesto Sardo (“I sardi rischiano di perdere l’acqua pubblica”), n. 155, 16 ottobre 2013

 

 

Non si sapeva nemmeno quanti fossero i feudatari delle acque nella Sardegna di inizio millennio.

E.A.F., Consorzi di bonifica, E.S.A.F., singoli Comuni, Consorzi industriali, decine di soggetti che – come tanti pinocchi anarchici – gestivano la “loro” acqua, le “loro” condotte, i “loro” invasi, i “loro” depuratori infischiandosene di avere una regìa unica o anche un qualche coordinamento. Leggi tutto…

A che serve davvero il piano per l’edilizia in Sardegna.


San Teodoro, Cala Girgolu, villa sul mare ampliata grazie alla legge regionale n. 4/2009

San Teodoro, Cala Girgolu, villa sul mare ampliata grazie alla legge regionale n. 4/2009

Nei giorni scorsi è stata approvata dal Consiglio regionale della Sardegna la terza proroga (legge 7 ottobre 2013, n. 28) del c.d. piano per l’edilizia (legge regionale n. 4/2009).

Precedenti proroghe erano state effettuate – con numerose modifiche e integrazioni – con la legge regionale n. 21/2011, impugnata dal Governo (anche su segnalazione da parte delle associazioni ecologiste Amici della Terra, Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Lega per l’Abolizione della Caccia) davanti alla Corte costituzionale, e ancora con la legge regionale n. 22/2012. Leggi tutto…

La trasparenza istituzionale nel Sardistàn.


Cagliari, parco naturale regionale "Molentargius-Saline", vecchia chiusa lignea

Cagliari, parco naturale regionale “Molentargius-Saline”, vecchia chiusa lignea

Qualche considerazione sulla trasparenza istituzionale, una specie di mistero permanente di cui troppi politici, a vari livelli, si riempiono la bocca.   A vanvera.

Lo scorso 19 agosto 2013 abbiamo chiesto alla Presidente del Consiglio regionale della Sardegna on. Claudia Lombardo copia del verbale della votazione del 30 luglio 2013 con cui è stato approvato il nuovo, ignobile, Editto delle chiudende (la legge regionale n. 19/2013) in danno dei demani civici sardi e dei relativi cittadini titolari dei diritti di uso civico. Leggi tutto…

La Corte costituzionale giudicherà il nuovo “editto delle chiudende” in danno dei demani civici.


Gheppio (Falco tinnunculus)

Gheppio (Falco tinnunculus)

 

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della seduta del 4 ottobre 2013, accogliendo le istanze ecologiste e di tanti cittadini, ha deciso di impugnare la davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) per lesione delle competenze legislative statali in materia di tutela dell’ambiente (artt. 9 e 117, comma 1°, lettera s, cost.) la legge regionale n. 19/2013 (pubblicata sul B.U.R.A.S. digitale n. 36 – parti I e II – dell’8 agosto 2013) che dispone il nuovo editto delle chiudende, il sacco dei demani civici e la speculazione immobiliare sulle sponde delle zone umide in Sardegna.

Pesanti le motivazioni del ricorso, anche a difesa delle competenze statali in materia di pianificazione paesaggistica. Leggi tutto…

Una piccola, squallida classe politica.


Cagliari, Saline di Molentargius, scarico incontrollato di rifiuti (da dove sono state fatte le fotografie)

Cagliari, Saline di Molentargius, scarico incontrollato di rifiuti

Mentre Silvio Berlusconi, padre-padrone del centro-destra nazionale, per l’ennesima volta gioca carte false sulla pelle degli italiani per salvare la sua dopo la condanna definitiva per frode fiscale e impone le dimissioni dei parlamentari-dipendenti, piovono 33 avvisi di garanzia sul capo di altrettanti consiglieri regionali della Sardegna.

Si tratta della seconda parte dell’inchiesta penale già sfociata in dibattimenti, che vede nelle aule giudiziarie già numerosi consiglieri regionali sardi con l’accusa di peculato: i soldi pubblici destinati ai gruppi consiliari per l’esclusiva attività politica sarebbero stati utilizzati per tutt’altro. Leggi tutto…

La Magistratura indaga sulle modifiche al piano paesaggistico regionale.


canna

canna

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari avrebbe aperto un’indagine penale sulle modalità scelte dalla Giunta Cappellacci per la predisposizione delle modifiche al piano paesaggistico regionale (P.P.R.).

Sarebbe un ulteriore indizio dell’opacità di indirizzi e obiettivi nel campo odierno della pianificazione paesaggistica sarda e della gestione delle coste. Leggi tutto…

Il fuoco cammina con gli stolti.


Canadair in azione

Canadair in azione

Negligenza, menefreghismo, malvagità, follia o banalissima stupidità sono le cause degli incendi che stanno mandando in fumo pezzi della Sardegna, cioè pezzi di vita, nostra e di migliaia di esseri viventi, e insieme alla cenere fanno volare via anche la dignità di esseri umani che non sanno amare la propria terra. Ricordiamo che in caso di avvistamento di un incendio è operativo il numero verde 1515 che mette in collegamento la sala operativa del Corpo forestale dello Stato e del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna (e di tutti gli analoghi Corpi delle Regioni italiane) e si può chiamare il numero 115 dei Vigili del Fuoco, il 113 della Polizia di Stato, il 112 dei Carabinieri. Inoltre, che le prescrizioni regionali antincendio per il 2013 della Regione Autonoma della Sardegna, forniscono una serie di comportamenti da tenere in caso di incendio o di principio di incendio: Leggi tutto…

La Torre di Chia ospita la prima installazione multimediale della Conservatoria delle coste.


7_4_20060411122141La Conservatoria delle coste della Sardegna inaugura la prima installazione multimediale nell’Isola, presso la Torre di Chia, Comune di Domus de Maria, nell’ambito del progetto sul Sistema Torri Multimediali promosso dalla medesima Agenzia regionale in collaborazione con l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del CNR. Leggi tutto…

Ma l’on. Mauro Pili ci è o ci fà? E perchè nessuno glielo chiede?


Oloturia (Holothuria poli)

Oloturia (Holothuria poli)

Ogni giorno che il Cielo benevolo manda sulla Terra se ne inventa una.

Mauro Pili, deputato P.d.L. (provenienza Forza Italia) e già consigliere e Presidente della Regione autonoma della Sardegna, è in perenne campagna elettorale.

E’ bravo nel suo campo e fa bene.   Tutta acqua al suo mulino.  Anche quando vuol far sbarcare i sardi su Marte.

Il giro della giostra è però così frenetico che talvolta non s’accorge di attaccare a testa bassa cose che lui stesso ha contribuito a realizzare o a sostenere. Leggi tutto…

Miniera dismessa di Furtei: privatizzare i profitti, socializzare le perdite.


 

Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico hanno inoltrato (8 luglio 2013) una nuova circostanziata richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo le iniziative regionali prese per contrastare la pesantissima crisi ambientale conseguente all’abbandono della miniera d’oro di Santu Miali, a Furtei (VS).

In particolare si chiede di conoscere quali attività siano state poste in essere  per la messa in sicurezza del cantiere minerario, per la bonifica ed il ripristino ambientale e, soprattutto, per il pagamento delle spese da parte del Soggetto concessionario privatoLeggi tutto…

Approvato lo schema di regolamento per gli Enti locali per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati in Sardegna.


cassonetti stracolmi di rifiuti

cassonetti stracolmi di rifiuti

La Giunta regionale della Sardegna, con la deliberazione n. 19/44 del 14 maggio 2013, ha approvato lo schema di regolamento di gestione dei rifiuti urbani e assimilati per gli Enti locali.

Un utile strumento per giungere a una migliore qualità ambientale delle aree urbane.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

qui la deliberazione Giunta regionale n. 19/44 del 14 maggio 2013

qui lo schema di regolamento  Leggi tutto…

La cattiva gestione dei fondi comunitari in Sardegna.


Cagliari, il quartiere storico di Stampace visto dal Bastione di S. Croce

Cagliari, il quartiere storico di Stampace visto dal Bastione di S. Croce

Non ci sono soltanto devastanti sprechi di fondi comunitari in Sardegna.

Si tratta proprio di profonde carenze in sede di programmazione e gestionale, ora la valutazione degli effetti conseguiti dal P.O.R. Sardegna 2000-2006 da parte del Nucleo regionale di valutazione sugli investimenti pubblici.

Valutazione negativa: 1,5 miliardi di euro utilizzati male (per non dire di peggio).

Inoltre, “fonti interne allo stesso nucleo di valutazione ritengono altamente probabile, se non certa, una analoga sentenza anche per il successivo Por, che si concluderà quest’anno e che sarà monitorato solo dal 2014”. Leggi tutto…

Ugo d’Arabia e il mattone cammellato in Costa Smeralda.


Bosa, Torre Argentina

Bosa, Torre Argentina

anche su La Nuova Sardegna (“Ugo d’Arabia e il cemento cammellato”), 14 aprile 2013

L’accordo con l’emiro del Qatar è in aperta violazione delle norme regionali di tutela che il presidente della giunta dovrebbe far rispettare.

 

 

Solo pochi giorni fa, il 26 marzo 2013, a Cagliari, si è tenuta la presentazione congiunta da parte della Regione e del Ministero per i beni e attività culturali del protocollo d’intesa e del disciplinare tecnico concordato per la revisione del piano paesaggistico regionale.  Hanno partecipato associazioni ecologiste, ordini professionali, associazioni di categoria, professionisti e il dibattito ha visto un proficuo scambio di opinioni e informazioni. Leggi tutto…

A.A.A. cercasi tirocinanti per sacrifici umani. Astenersi perditempo.


annuncio "satanico" su Sardegna Tirocini (2013)

annuncio “satanico” su Sardegna Tirocini (2013)

Che la Regione autonoma della Sardegna sia allo sbando è un dato di fatto che noi sardi viviamo sulla nostra pelle quotidianamente.

Però non c’è limite al peggio.

Ora è possibile anche candidarsi a due posti di tirocinante per vivere sulla propria pelle l’esaltante esperienza lavorativa del futuro Capro Espiatorio. Leggi tutto…

Centinaia di italiani hanno già manifestato la loro volontà di difendere l’ambiente e il territorio della Sardegna, facciamolo anche noi!


Cabras, Torre di S. Giovanni di Sinis e Tharros

Cabras, Torre di S. Giovanni di Sinis e Tharros

Centinaia e centinaia sono i messaggi via posta elettronica già inviati al Ministro per i beni e attività culturali, al Presidente della Regione autonoma della Sardegna e al Presidente del Consiglio regionale sardo con la una richiesta esplicita di salvaguardia delle coste e dell’intero territorio della Sardegna attraverso il mantenimento del piano paesaggistico regionale.

L’azione di mail bombing promossa dalle associazioni ecologiste Amici della Terra, Lega per l’Abolizione della Caccia e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e sostenuta dal Forum italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio sta coinvolgendo soprattutto i semplici cittadini. Leggi tutto…

Rimbocchiamoci le maniche per difendere l’ambiente e il territorio della Sardegna!


ginepro, mare, cielo

L’obiettivo fondamentale della maggioranza politica che sostiene la Giunta regionale presieduta da Ugo Cappellacci è stato fin dall’origine la modifica radicale di quell’odiato piano paesaggistico regionale (P.P.R.), che, pur con alcune carenze significative (es. applicazione dei vecchi strumenti urbanistici comunali in regime transitorio), consente la salvaguardia degli ambiti costieri della Sardegna.

Ci stanno tentando in tutti i modi, anche con provvedimenti per favorire le speculazioni immobiliari connesse con il golf e con un piano per l’edilizia fatto soprattutto per i grandi costruttori, ma le relative leggi regionali sono a giudizio davanti alla Corte costituzionale.

Le linee guida per la modifica del P.P.R. sono già pronte e approvate.

Ora è arrivato il grande annuncio: la Qatar Holding, braccio economico della famiglia reale del Qatar, ha stretto accordi con il Presidente della Regione Cappellacci e con i sindaci di Arzachena Ragnedda e di Olbia Giovannelli per una serie di interventi immobiliari con centinaia e centinaia di migliaia di metri cubi di nuove volumetrie sulle coste, per ora in Gallura e in futuro in altri luoghi dell’Isola.   Leggi tutto…

Ricorso al T.A.R. Sardegna contro il calendario venatorio regionale sardo 2012-2013.


Cinghiali (Sus scrofa meridionalis)

E’ in corso di deposito il ricorso davanti al T.A.R. Sardegna contro il calendario venatorio regionale sardo 2012-2013 da parte delle associazioni ecologiste Lega per l’Abolizione della Caccia (L.A.C.), WWF, Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli (L.I.P.U.), Associazione Vittime della Caccia, patrocinate dall’avv. Massimo Rizzato del Foro di Vicenza.

Diversi i punti di contestazione, riguardo cui si chiede l’annullamento parziale del calendario venatorio: Leggi tutto…

La legge regionale sarda scempia-stagni.


Cagliari, Saline di Molentargius

anche su Il Manifesto Sardo (“La legge scempia-stagni“), n. 132, 16 ottobre 2012

 

 

Fra i tanti tentativi di eversione e di smantellamento del piano paesaggistico regionale (P.P.R.) portati avanti dalla Giunta Cappellacci e dalla sua maggioranza consiliare la legge regionale 4 ottobre 2012 (non ancora pubblicata sul B.U.R.A.S.) occupa certo un posto particolare.

In buona sostanza, infatti, la legge è nata per cercare di salvare dalla demolizione un palazzo di sei piani realizzato a Cagliari, in Via Gallinara, a poche decine di metri dalle Saline di Molentargius dalla Progetto Casa Costruzioni s.r.l. in forza di concessione edilizia non munita di preventiva autorizzazione paesaggistica.

Dopo lunghe vicissitudini giudiziarie, il Consiglio di Stato ha deciso (sentenza sez. IV, 16 aprile 2012, n. 2188) per la necessità della preventiva autorizzazione paesaggistica in quanto area tutelata dal piano paesaggistico regionale (P.P.R.). Leggi tutto…

Può un Presidente di Regione amministrare serenamente la ”cosa pubblica” se indagato?


Cagliari, Castello, l’Elefante sulla Torre

 

 

 

Può un Presidente di Regione amministrare serenamente la res publica se indagato dalla magistratura?

La domanda, naturalmente, può riguardare per analogia qualsiasi amministratore della “cosa pubblica” a tutti i livelli e acquisisce di peso man mano che le cariche e le responsabilità sono più elevate.

La risposta, secondo legge, è chiara: l’essere sottoposto a indagini non impedisce l’esercizio di cariche pubbliche.            Si tratta di un problema di opportunità.

Nelle democrazie occidentali basta molto meno perché l’amministratore pubblico dia immediatamente le dimissioni, in Italia – come abbiamo potuto vedere – un Presidente del Consiglio può andare a giudizio anche per concussione e prostituzione minorile e rimanere tranquillamente al suo posto e rappresentare il nostro Paese all’estero. Leggi tutto…