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La Corte costituzionale ha tagliato la legge regionale toscana taglia-boschi.
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 239 depositata il 29 novembre 2022, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1 della legge regionale Toscana 28 dicembre 2021, n. 52 “Disposizioni in materia di tagli colturali. Modifiche alla l.r. 39/2000”, nota come legge regionale taglia-boschi, in quanto lesiva delle competenze statali esclusive in materia di salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente (artt. 9 e 117, comma 2°, cost.).
Leggi tutto…La legge regionale toscana taglia-boschi vada davanti alla Corte costituzionale.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (17 gennaio 2022) una specifica istanza al Governo perché promuova ricorso davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) avverso le disposizioni contenute nella legge regionale Toscana 28 dicembre 2021, n. 52 “Disposizioni in materia di tagli colturali. Modifiche alla l.r. 39/2000” (in Bollettino regionale della Regione Toscana n. 108, parte I, del 29 dicembre 2021), nella quale sono state previste disposizioni palesemente eversive delle competenze statali in materia di ambiente e paesaggio (artt. 9 e 117, comma 2°, lettera s, Cost.).
Leggi tutto…La sanatoria delle occupazioni illecite degli usi civici in Liguria finisca davanti alla Corte costituzionale.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (3 gennaio 2022) una specifica istanza al Governo perché promuova ricorso davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) avverso le disposizioni contenute nella legge regionale Liguria 29 dicembre 2021, n. 21 (legge di stabilità 2022) che promuovono una vera e propria sanatoria delle occupazioni illecite dei terreni a uso civico abusivamente occupati.
Leggi tutto…Ai piani di contenimento della fauna selvatica possono partecipare i cacciatori solo se adeguatamente formati.
Ecco le motivazioni del ricorso del Governo Draghi avverso l’ennesimo piano casa sardo.
Come noto, il Governo Draghi, nella seduta del 19 marzo 2021, ha deciso il ricorso per conflitto di attribuzioni (art. 127 cost.) avverso la legge regionale sarda n. 1/2021.
Leggi tutto…Il Governo Draghi ha impugnato la legge regionale sarda scempia-coste.
Il Governo Draghi, nella seduta del 19 marzo 2021, ha deciso il ricorso per conflitto di attribuzioni (art. 127 cost.) avverso la legge regionale sarda n. 1/2021.
Leggi tutto…Il GrIG chiede al Governo di impugnare la legge regionale sarda scempia-coste, ma anche tu puoi difendere la nostra Terra!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico odv (GrIG) ha inoltrato (20 gennaio 2021) una specifica e argomentata istanza al Governo (Presidente del Consiglio, Ministro degli affari regionali, Ministro per i beni e attività culturali e il turismo, Ministro dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare) affinchè faccia ricorso per conflitto di attribuzioni (art. 127 cost.) avverso la legge regionale sarda n. 1/2021, in corso di pubblicazione.
Leggi tutto…35 mila “sì” alla salvaguardia delle coste della Sardegna!

…e le leggi regionali su piano casa e interpretazione autentica del P.P.R. vanno davanti alla Corte costituzionale.
La petizione per la salvaguardia delle coste sarde finalizzata al mantenimento dei vincoli di inedificabilità costieri nella fascia dei 300 metri dalla battigia marina, stabiliti dalle normative vigenti e dalla disciplina del piano paesaggistico regionale (P.P.R.), ha superato le 35 mila adesioni.
Leggi tutto…Le coste della Sardegna hanno bisogno anche di te!

Come noto, l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (11 luglio 2020) una documentata segnalazione al Governo perché effettui ricorso alla Corte costituzionale avverso la legge regionale 9 luglio 2020 (in corso di pubblicazione sul B.U.R.A.S.) con cui, a maggioranza, il Consiglio regionale ha formulato un’illegittima interpretazione autentica che consentirebbe la riscrittura del piano paesaggistico regionale (P.P.R.) nelle sue parti fondamentali (fascia costiera, zone agricole, beni identitari).
Leggi tutto…La caccia “mascherata” finisce davanti alla Corte costituzionale.

Fra le misure di contrasto alla drammatica pandemia di coronavirus COVID 19 ci sono le mascherine, a uso individuale.
Leggi tutto…La privatizzazione strisciante delle spiagge sarde finisce davanti alla Corte costituzionale.

Nel corso della seduta del 20 aprile 2020, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato trentanove leggi delle Regioni e delle Province autonome e “ha quindi deliberato
di impugnare
- la legge della Regione Sardegna n. 3 del 21 febbraio 2020, recante “Modifiche alle leggi regionali n. 45 del 1989 e n. 8 del 2015 in materia di Piano di utilizzo dei litorali”, in quanto alcune norme riguardanti le autorizzazioni edilizie e paesaggistiche necessarie per la costruzione di strutture sui litorali eccedono dalle competenze che lo Statuto speciale riconosce alla Regione e incidono sulle competenze statali in materia di tutela del paesaggio, di livelli essenziali delle prestazioni e di diritto penale, in violazione degli articoli 9 e 117, secondo comma, lettere l), m) e s) della Costituzione;
- la legge della Regione Sardegna n. 1 del 21 febbraio 2020, recante “Disposizioni sulla gestione della posidonia spiaggiata”, in quanto alcune norme riguardanti la gestione della posidonia spiaggiata eccedono dalla competenza statutaria della regione e violano la competenza esclusiva statale in materia di «tutela dell’ambiente e dell’ecosistema” di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione”.
La legge statale è il nucleo minimo di tutela della fauna selvatica.

Importante pronuncia della Corte costituzionale in tema di tutela della fauna selvatica.
Leggi tutto…Come privatizzare le spiagge in Sardegna.

Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato, a maggioranza, la proposta di legge regionale n. 83/A presentata il 5 dicembre 2019 dal centro-destra al governo regionale.
Leggi tutto…Difendere le coste della Sardegna, difendere il proprio futuro: già più di 10 mila cittadini schierati per la tutela.

Sono già più di 10.000 le persone sensibili e consapevoli che hanno sottoscritto la petizione popolare per la salvaguardia delle coste sarde rivolta al Ministro per i beni e attività culturali e turismo, al Presidente della Regione autonoma della Sardegna e al Presidente del Consiglio regionale sardo con la richiesta di mantenimento dei vincoli di inedificabilità nella fascia dei 300 metri dalla battigia marina, stabiliti dalle normative vigenti e dalla disciplina del piano paesaggistico regionale (P.P.R.).
Leggi tutto…La Corte costituzionale demolisce la legge regionale della Campania che voleva salvare gli abusi edilizi.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha chiesto al Governo di impugnare la legge provinciale trentina che consente di ammazzare Lupi e Orsi.

Lupo (Canis lupus)
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (12 luglio 2018) una specifica istanza al Ministro per gli affari regionali e al Ministro per l’ambiente, la tutela del territorio e del mare perché pongano in essere le necessarie attività affinchè il Governo impugni per conflitto di attribuzioni (art. 127 cost.) davanti alla Corte costituzionale la legge provinciale Trento n. 9 dell’11 luglio 2018 che consente l’uccisione di esemplari di Lupo (Canis lupus) e Orso bruno (Ursus arctos) da parte dell’Amministrazione provinciale trentina. Leggi tutto…
Impallinata dalla Corte costituzionale la legge regionale liberticida veneta in favore dei cacciatori!

Fagiano (Phasianus colchicus, foto Bottazzo)
La Corte costituzionale, con sentenza n. 148 dell’11 luglio 2018, ha dichiarato l’illegittimità delle norme regionali del Veneto che puniscono qualsiasi attività ostruzionistica della caccia. Leggi tutto…
Il Governo impugna davanti alla Corte costituzionale le nuove norme del Veneto che consentono di andare a caccia dove pare e piace.

Passera d’Italia (Passer italiae, foto S.Bottazzo)
Il Governo nazionale, nella seduta del 22 febbraio 2018, ha deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) le norme che consentono di andare a caccia al di fuori dell’A.T.C. di destinazione contenute nella legge regionale Veneto n. 45 del 29 dicembre 2017 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018” per violazione delle competenze statali esclusive in materia di tutela dell’ambiente (art. 117, comma 2°, lettera s, cost.). Leggi tutto…
Il GrIG chiede al Governo di far ricorso alla Corte costituzionale contro le nuove norme del Veneto che distribuiscono soldi pubblici alle associazioni venatorie e consentono di andare a caccia dove pare e piace.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (24 gennaio 2018) un’articolata istanza al Governo nazionale perché effettui ricorso davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) avverso le norme che distribuiscono soldi pubblici alle associazioni venatorie e che consentono di andare a caccia al di fuori dell’A.T.C. di destinazione contenute nella legge regionale Veneto n. 45 del 29 dicembre 2017 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018” per violazione del principio di uguaglianza (art. 3 cost.) e delle competenze statali esclusive in materia di tutela dell’ambiente (art. 117, comma 2°, lettera s, cost.). Leggi tutto…
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