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Archive for the ‘fonti rinnovabili’ Category

In Sardegna è stata approvata una buona legge regionale sulle aree idonee e non idonee per gli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili. Ma c’è ancora parecchio da fare.


Fenicotteri rosa (Phoenicopterus roseus) in volo e centrale eolica

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Consiglio regionale ha approvato il 4 dicembre 2024 la legge regionale 4 dicembre 2024 (+ allegati) Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi. Sarà pubblicata sul B.U.R.A.S. nei prossimi giorni.

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Come si divora il suolo in Italia.


la solitudine dell’albero

L’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (I.S.P.R.A.) presenta il Rapporto Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici nel 2024 evidenziando una situazione ambientale in continuo peggioramento.

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Volete che San Gimignano sia circondata da torri eoliche alte più di 200 metri?


San Gimignano

La domanda è semplice ed è rivolta soprattutto ai cittadini di San Gimignano, autentico gioiello urbanistico, architettonico e artistico d’Italia: sareste disposti a far realizzare una doppia cerchia di “torri” eoliche alte più di 200 metri incombente intorno alla cerchia delle torri medievali per agevolare la transizione energetica nel Bel Paese?

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Appennino Umbro-Marchigiano, come devastare un territorio.


Umbria, Appennino sotto la neve

18 “torri” eoliche, di cui 13 nuove, con misure variabili tra 137 e 22 metri.

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Conclusa positivamente la procedura V.I.A. per il potenziamento di un’altra centrale eolica in Anglona, questa volta la Regione autonoma della Sardegna si attiverà?


Sardegna, bosco mediterraneo

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Con parere positivo condizionato della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA/VAS e il conseguente decreto direttoriale MASE VA_DEC_2024-0000414 del 27 novembre 2024, si è concluso in modo favorevole (con condizioni) il relativo procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) dell’imponente repowering di un’altra centrale eolica in Anglona, il Progetto di ammodernamento complessivo (“repowering”) del “Parco Eolico Nulvi Tergu” esistente da 29,75 MW in un parco con potenza totale finale pari a 99 MW ed opere connesse ed infrastrutture indispensabili, nei Comuni di Tergu, Nulvi, Sedini, Chiaramonti, della bolzanina Fri-El. Anglona s.r.l.

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Si farà la nuova centrale eolica presso la Basilica di Saccargia, forse no i grandi impianti agrivoltaici nella Nurra e nel Guspinese.


centrale eolica

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Mentre la Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA/VAS esprime due pareri fortemente negativi nell’ambito dei relativi procedimenti di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) di due centrali agrivoltaiche, un imponente repowering di una centrale eolica ottiene l’autorizzazione unica regionale per silenzio assenso da parte della Regione autonoma della Sardegna.

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Il GrIG contro la speculazione energetica e per una concreta transizione ecologica in Toscana.


Chiusdino, ruderi dell’Abbazia di San Galgano. Vogliamo circondarla di “torri” eoliche?

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), impegnata da anni nel contrasto alla speculazione energetica in tutto il territorio nazionale, con una particolare attenzione alla salvaguardia della Tuscia, ha inviato (25 novembre 2024) una serie di considerazioni e di proposte all’Assessore all’Ambiente, Economia Circolare, Difesa del Suolo, Lavori Pubblici e Protezione Civile della Regione Toscana Monia Monni, Regione attualmente impegnata all’individuazione delle aree idonee e non idonee all’ubicazione degli impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili, così come previsto dall’accordo Stato – Regioni – Province autonome codificato nel  D.M. 21 giugno 2024 (Disciplina per l’individuazione di superfici e aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili).

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Fermiamo l’arrembante speculazione energetica sull’Appennino Umbro-Marchigiano!


Appennino Umbro-Marchigiano, alba sotto la neve


la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (22 novembre 2024) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto per la realizzazione della centrale eolica “Sessaglia proposto dalla società romana Fri. El. s.r.l. sull’Appennino Umbro-Marchigiano, fra Apecchio e Mercatello sul Metauro (PU), Città di Castello e San Giustino (PG).

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Perché non si può far circondare il villaggio nuragico di Barumini da torri eoliche e pannelli fotovoltaici.


Iris planifolia

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Giusto per capire come funziona realmente il mondo.

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Il Consiglio di Stato “lima” il decreto ministeriale sui criteri per l’ubicazione degli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili.


Roma, Palazzo Spada, Consiglio di Stato


la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Consiglio di Stato, con recentissima pronuncia in sede cautelare, ha provveduto a una limatura del D.M. 21 giugno 2024 (“Disciplina per l’individuazione di superfici e aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili”).

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La vera natura degli speculatori dell’energia.


fiore nella sabbia

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il 12 novembre 2024, in apertura dei lavori del Consiglio regionale della Sardegna per l’esame del disegno di legge regionale a iniziativa della Giunta n. 45 del 2024 “Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile, e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi“, il Presidente del Consiglio Piero Comandini ha dato notizia dell’avvenuta ricezione da parte delle società energetiche Sardegna Green Energy s.r.l. e RWE Renewables Italia s.r.l. di rispettive diffide perché l’Assemblea legislativa sarda sospenda esame ed approvazione del provvedimento normativo.

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Fermiamo l’arrembante speculazione energetica nella Maremma!


Girasole (Helianthus annuus)

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un nuovo atto di intervento (12 novembre 2024) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto per la realizzazione della centrale eolica “Pellestrina Wind proposto dalla società veneta Pellestrina s.r.l. in Val di Cornia, nella Maremma livornese, fra Campiglia Marittima, Piombino e Suvereto.

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Bocciato il progetto di mega-centrale fotovoltaica in area d’interesse archeologico nella campagna di Uta (CA).


Nuraghe e rottami

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) esprime forte soddisfazione per la solenne bocciatura del progetto per la realizzazione di una centrale fotovoltaica a terra con potenza superiore a 96 MWp, proposta dalla società romana Diomede s.r.l. su un’estensione di oltre 220 ettari di area agricola densa di testimonianze archeologiche prevalentemente di epoca nuragica in località Serra Taccori, in Comune di Uta (CA).

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Transizione energetica e salvaguardia del paesaggio, non si può versare il cervello all’ammasso.


Trieste, Castello di Miramare

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Paolo Carpentieri è un giurista, Consigliere di Stato, Consigliere giuridico e ai vertici di Uffici legislativi di vari Ministeri, docente presso varie Istituzioni di alta formazione, attualmente Presidente del T.A.R. Emilia-Romagna.

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Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica respinge assurdamente la richiesta del Comune di Alghero per lo svolgimento dell’inchiesta pubblica sul progetto di centrale eolica flottante “Mistral”.


Grifone (Gyps fulvus)

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha respinto (nota prot. n. 200922 del 5 novembre 2024) la richiesta del Comune di Alghero per l’indizione di specifica inchiesta pubblica (art. 24 bis del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.) nell’ambito del procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di centrale eolica Parco eolico flottante Mistral, proposto dalla Parco Eolico flottante Mistral s.r.l. (Gruppo Acciona) nel Mar di Sardegna.

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Il GrIG contro la speculazione energetica e per una concreta transizione ecologica nel Lazio.


Tuscia, acquedotto romano

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), impegnata da anni nel contrasto alla speculazione energetica in tutto il territorio nazionale, con una particolare attenzione alla salvaguardia della Tuscia, ha inviato (4 novembre 2024) una serie di considerazioni e di proposte alla Regione Lazio, che dovrà esser impegnata all’individuazione delle aree idonee e non idonee all’ubicazione degli impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili, così come previsto dall’accordo Stato – Regioni – Province autonome codificato nel  D.M. 21 giugno 2024 (Disciplina per l’individuazione di superfici e aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili).

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Arriva la pretesa soluzione per l’alluvione di progetti di impianti energetici, la corsia preferenziale per i più grandi!


Filippine, Isola di Luzon, baia di Bangui, centrale eolica sulla spiaggia (AFP Photo/Ted Aljibe – Il Corriere della Sera)Vogliamo arrivare a questo?

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Le strutture del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica non ce la fanno a esaminare nei ristretti tempi di legge l’immane alluvione – un’altra vera e propria calamità innaturale – di progetti presentati per l’avvìo della prescritta procedura di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.).

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La presenza di beni culturali rende l’area non idonea alla realizzazione di impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili.


Nuraghe e rottami

Pronuncia di grande rilievo recentemente emanata dal T.A.R. Sardegna nel complesso e difficile rapporto fra produzione di energia da fonti rinnovabili e valori naturalistici, ambientali, storico-culturali dei territori interessati.

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La speculazione energetica nella Maremma etrusca di Sorano, Pitigliano e Manciano.


Sovana, Tomba etrusca della Sirena (III-II sec. a. C.)

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un nuovo atto di intervento (18 ottobre 2024) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto per la realizzazione della centrale eolica Energia Sorano proposta dalla società romana Olsen Renewables Italy s.r.l. nella Maremma etrusca fra Sorano, Pitigliano, Ischia di Castro e Manciano (GR – VT).

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Oltre 20 mila firme per le energie rinnovabili e contro la speculazione energetica: firma e fai firmare la petizione popolare! La petizione con le prime 20 mila firme viene inviata al Governo.


Fenicotteri rosa (Phoenicopterus roseus) in volo e centrale eolica

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

L’attuale fenomeno della speculazione energetica è uno degli aspetti sicuramente più pericolosi per l’ambiente e le casse pubbliche.

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