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Posts Tagged ‘scarichi’

Orbetello, la Procura della Repubblica di Grosseto ha avviato accertamenti sull’inquinamento del litorale della Tagliata di Ansedonia.


Orbetello, Ansedonia, qualità delle acque con chiazze di schiuma lungo il litorale allo sbocco della Tagliata Etrusca

Da tempo si ripresenta periodicamente un rilevante fenomeno di inquinamento lungo il litorale di Ansedonia, alla spiaggia della Tagliata Etrusca, in Comune di Orbetello (GR).

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Orbetello, il litorale della Tagliata di Ansedonia è inquinato, perché?


Orbetello, Ansedonia, qualità delle acque con chiazze di schiuma lungo il litorale allo sbocco della Tagliata Etrusca

Da tempo si ripresenta periodicamente un rilevante fenomeno di inquinamento lungo il litorale di Ansedonia, alla spiaggia della Tagliata Etrusca, in Comune di Orbetello (GR).

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Beata ignavia, l’inferno in paradiso, alla foce del Rio Irvi – Piscinas.


La marea rossa scende da Ingurtosu verso il mare di Piscinas lungo il Rio Irvi – Piscinas.

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Inquinamento e follìa umana.


Un aspetto che rasenta la follìa nel rapporto insano fra l’uomo e l’inquinamento.

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Una lavanderia industriale in pieno centro cittadino, a La Maddalena.


Da anni lavora a pieno ritmo una lavanderia industriale in pieno centro urbano (Via Terraluigiana) a La Maddalena (SS).

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L’inferno in paradiso, alla foce del Rio Irvi – Piscinas.


Arbus, foce del Rio Irvi-Piscinas “rosso” di metalli pesanti

Passano gli anni, ma non cambia nulla.

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Un mare di liquami anche nel porto di Alghero.


Alghero, Bastioni e centro storico

Alghero, Bastioni e centro storico

Alghero per il suo ambiente, la sua storia, la sua cultura è una delle mète turistiche più rinomate del Mediterraneo. Leggi tutto…

La salute dei cittadini dev’essere sempre in primo piano.


corso d’acqua inquinato da scarichi

Importante sentenza del T.A.R. Molise in tema di salute pubblica e pericoli di carattere igienico-sanitari. Leggi tutto…

Inquinamento per risparmiare.


Assemini, Macchiareddu, cartello sequestro aree Fluorsid

Il 16 maggio 2017 su disposizione della Procura della Repubblica e del G.I.P. del Tribunale di Cagliari, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale ha posto sotto sequestro preventivo aree degli impianti industriali Fluorsid s.p.a. nella zona industriale di Cagliari – Macchiareddu e ha proceduto all’arresto di sette dirigenti, collaboratori e appaltatori dell’industria chimica. Leggi tutto…

Ennesima morìa di pesci nel Canale di Terramaini, nell’area vasta di Cagliari.


pesce morto

pesce morto

L’1 novembre 2016 ancora una morìa di pesci nel Canale di Terramaini, che attraversa l’area vasta di Cagliari, da Monserrato al capoluogo isolano, fino al mare.

Sono ormai decine i casi analoghi negli ultimi anni.  Leggi tutto…

La marmettola avvelena i corsi d’acqua delle Alpi Apuane, che cosa si aspetta per intervenire?


Alpi Apuane, Canale Renara inquinato da marmettola (16 settembre 2016)

Alpi Apuane, Canale Renara inquinato da marmettola (16 settembre 2016)

Centinaia di migliaia di metri cubi di acqua dei fiumi e dei torrenti delle Alpi Apuane sono inquinati dalla marmettola (marmo finemente tritato scaricato negli impluvi e corsi d’acqua).  La causa è esclusivamente l’attività illecità rappresentata dagli scarichi abusivi dell’estrazione del marmo.

I danni ambientali ed economici sono enormi. Leggi tutto…

Non c’è bisogno di un “parco minestrone” per Santa Gilla, Molentargius e la Sella del Diavolo, ma di corretta e concreta gestione dei beni ambientali.


parco naturale regionale "Molentargius - Saline", motocross (23 gennaio 2015)

parco naturale regionale “Molentargius – Saline”, motocross (23 gennaio 2015)

La Giunta regionale sarda, con la deliberazione n. 32/2 del 31 maggio 2016, ha avviato, su richiesta dei Comuni interessati, un percorso istituzionale finalizzato all’istituzione di un unico parco naturale comprendente lo Stagno di Molentargius, le Saline, lo Stagno di Santa Gilla e la Sella del Diavolo.

Le intenzioni saranno pure le migliori, ma il programma sembra delineare un “parco minestrone”, dove buttar dentro tutto e il contrario di tutto e non combinare molto di buono per un’efficace salvaguardia del patrimonio naturale e storico-culturale di autentici gioielli del Mediterraneo. Leggi tutto…

E’ ora di fare chiarezza sul grave inquinamento da marmettola dei corsi d’acqua delle Alpi Apuane.


Carrara, confluenza fra il Fiume Carrione e il Torrente Gragnana (4 ottobre 2015)

Carrara, confluenza fra il Fiume Carrione e il Torrente Gragnana (4 ottobre 2015)

Il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare continua a incalzare la Regione Toscana in merito ai continui eventi di inquinamento ambientale altamente pregiudizievoli per la salvaguardia dei Fiumi Carrione e Frigido e gli habitat naturali connessi derivanti dalla marmettola (marmo finemente tritato scaricato negli impluvi e corsi d’acqua) causata dall’attività estrattiva sulle Alpi Apuane. Leggi tutto…

Piove, la Saras è autorizzata a inquinare?


https://youtu.be/1Wxx1Kui32c

Secondo quanto riportato dalle notizie diffuse dalla stampa nei giorni scorsi (es. “Chiazze oleose a mare ‘Pesca compromessa’. La Saras attua il piano di emergenza e apre le paratie”, L’Unione Sarda, 2 ottobre 2015), sembrerebbe proprio che, in caso di forti piogge, la Saras sia autorizzata a inquinare il mare di Sarroch, tanto da ridurlo ad un denso liquido maleodorante, dove l’acqua marina rimane solo un’idea: “l’acqua è talmente viscosa che il passaggio dello scafo non genera schiuma: appena il sole riesce a farsi largo tra la coltre di nuvole scure si riescono a vedere sul mare i riflessi violacei e azzurrognoli tipici degli idrocarburi”. Leggi tutto…

Che cosa sono quegli scarichi a Capo Boi (Villasimius)?


Villasimius, Capo Boi, scarico a mare (agosto 2015)

Villasimius, Capo Boi, scarico a mare (agosto 2015)

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (28 agosto 2015) una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione di opportuni provvedimenti riguardo una serie di scarichi a mare ubicati lungo il litorale di Capo Boi, in Comune di Villasimius (CA), segnalati da turisti. Leggi tutto…

La grande ambiguità dei reati ambientali prossimi venturi.


Cologna Veneta, scarico collettore fognario ARICA, di raccolta dei reflui di cinque depuratori (Trissino, Montecchio Maggiore, Arzignano, Montebello Vicentino e Lonigo) nel Fiume Fratta-Gorzone

Cologna Veneta, scarico collettore fognario ARICA, di raccolta dei reflui di cinque depuratori (Trissino, Montecchio Maggiore, Arzignano, Montebello Vicentino e Lonigo) nel Fiume Fratta-Gorzone

Cancellato il reato concernente l’utilizzo delle tecniche di airgun dal testo approvato dalla Camera dei Deputati, pronubi il Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti e del presidente della Commissione permanente “ambiente” della Camera dei Deputati Ermete Realacci, il disegno di legge n. 1345 sui delitti contro l’ambiente approda al Senato della Repubblica in quarta lettura.

E’ sostenuto da una maggioranza trasversale bulgara, dal P.D. a Legambiente, dal Movimento 5 Stelle a Greenpeace, da Forza Italia alle mille sfaccettature politiche che si richiamano al centro-destra. Leggi tutto…

Scarichi e codice penale.


Tresnuraghes, Corona Niedda e, sullo sfondo, Capo Marrargiu (foto Benthos)

Tresnuraghes, Corona Niedda e, sullo sfondo, Capo Marrargiu (foto Benthos)

Ampia e interessantissima panoramica sugli illeciti penali concernenti lo scarico di acque reflue, con riferimento e approfondite valutazioni fra norme speciali e previsioni codicistiche. Leggi tutto…

Ma quanta Sardegna è inquinata davvero?


Arbus, Rio Irvi-Piscinas "rosso"

Arbus, Rio Irvi-Piscinas “rosso”

In questi giorni è sorta una polemica un po’ assurda riguardo l’estensione delle aree inquinate in Sardegna.

All’articolo “La Sardegna è la regione più inquinata d’Italia” del giornalista Augusto Ditel (L’Unione Sarda, 7 marzo 2015) ha replicato seccamente l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente Donatella Spano (“Siti contaminati, l’assessore contesta i dati”, L’Unione Sarda, 8 marzo 2015).

A sua volta, il Presidente regionale dell’I.S.D.E. Vincenzo Migaleddu ha ribadito la correttezza dei dati (“Migaleddu: un sardo su tre vive in una zona inquinata”, L’Unione Sarda, 10 marzo 2015), ma l’Assessore Spano e la sua collega Assessore regionale dell’industria Maria Grazia Piras hanno nuovamente replicato nettamente (“Bonifiche, la Giunta: ‘Solo l’1% del territorio sardo potenzialmente inquinato”, Sardinia Post, 12 marzo 2015), fra le contestazioni di alcune associazioni e comitati ambientalisti. Leggi tutto…

E questa sarebbe acqua depurata?


 

Cologna Veneta, scarico collettore fognario ARICA, di raccolta dei reflui di cinque depuratori (Trissino, Montecchio Maggiore, Arzignano, Montebello Vicentino e Lonigo) nel Fiume Fratta-Gorzone

Cologna Veneta, scarico collettore fognario ARICA, di raccolta dei reflui di cinque depuratori (Trissino, Montecchio Maggiore, Arzignano, Montebello Vicentino e Lonigo) nel Fiume Fratta-Gorzone

Nella mattinata dell’11 gen. 2015 una delegazione del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha incontrato il Senatore del M5S Enrico Cappelletti in località Sule a Cologna Veneta (VR) dove si trova lo scarico del collettore fognario ARICA, il quale dirige i reflui di cinque impianti di depurazione (Trissino, Montecchio Maggiore, Arzignano, Montebello Vicentino e Lonigo) nel corso d’acqua Fratta-Gorzone.

Ad accogliere la delegazione l’ormai tristemente famoso scarico lurido e maleodorante che, con efficienza ventiquattr’ore su ventiquattro, sversa sostanze tossiche nel fiume Fratta. Leggi tutto…

Imprenditori senza scrupoli e inquinamento delle nostre acque e del latte che beviamo.


scarichi fognari

scarichi fognari

 

Ignobile vicenda di inquinamento portata alla luce dalla Magistratura campana e dal Corpo forestale dello Stato.

Per chissà quanti anni gli allevamenti zootecnici delle Foreste Molisane hanno scaricato nel Volturno grandi quantitativi di rifiuti di ogni genere.

“Tra le colline ai piedi del Matese, lungo le rive del Volturno, dove il tempo è cadenzato dal ritmo della natura, e dove aria pulita, amore per la vita e rispetto per l’ambiente trovano il loro giusto equilibrio, sorge la nostra grande Azienda Agricola, vero esempio di moderna filiera controllata”, così recita il sito web aziendale, ma la realtà – secondo le indagini – era di scarichi illeciti, pressioni e minacce sui lavoratori, rifiuti e carcasse sotterrati, latte scaduto rivenduto come fresco. Leggi tutto…