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Ecco che cosa combina l’airgun alla fauna marina.

L’Istituto Superiore per la Ricerca e Protezione Ambientale (I.S.P.R.A.) ha pubblicato il Secondo rapporto sugli effetti per l’ecosistema marino della tecnica dell’airgun (dicembre 2017), la metodologia utilizzata per le ricerche in mare di petrolio e gas naturale.
Leggi tutto…Ennesima morìa di pesci nel Canale di Terramaini, nell’area vasta di Cagliari.
L’1 novembre 2016 ancora una morìa di pesci nel Canale di Terramaini, che attraversa l’area vasta di Cagliari, da Monserrato al capoluogo isolano, fino al mare.
Sono ormai decine i casi analoghi negli ultimi anni. Leggi tutto…
Genova, petrolio nei torrenti e in mare. Il consueto disastro ambientale.
L’ennesimo incidente che non poteva accadere si è materializzato a urne ancora aperte del referendum contro la durata indefinita delle estrazioni di combustibili fossili sotto costa, il 17 aprile 2016.
Tanta era la gioia di petrolieri e loro accoliti, che è esplosa con un bel po’ di petrolio fuoruscito dalla raffineria Iplom nel Torrente Polcevera, a Genova. Leggi tutto…
Ennesima morìa di pesci a Molentargius.
Oggi è stata riscontrata e prontamente segnalata al Consorzio di gestione del Parco naturale regionale di Molentargius-Saline e al Corpo forestale e di vigilanza ambientale per gli accertamenti e i provvedimenti di legge una nuova e consistente morìa di pesci nel Canale presso il Rollone di Molentargius, nell’area naturale protetta.
Acque torbide e parecchi rifiuti facevano da contorno. Leggi tutto…
Ancora una morìa di pesci nei Canali di Cagliari.
L’11 e 12 aprile 2014 è stata riscontrata nel tratto cagliaritano del Canale di Terramaini e nel Canale di Mezzo di Molentargius una sensibile morìa di pesci.
Le proporzioni appaiono inferiori rispetto a quanto accadde lo scorso 25 luglio 2012, così come nel 2007 e nel 2008.
Le cause al momento non sono conosciute. Leggi tutto…
Controlli e analisi sulle condizioni ecologiche del Torrente Terzolle.
In seguito alla richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni provvedimenti inviata (1 luglio 2012) dal Gruppo d’Intervento Giuridico onlus alle amministrazioni pubbliche e alla magistratura competenti riguardo la morìa di pesci (11-12 giugno 2012) nel Torrente Terzolle è pervenuta – dopo quella (6 luglio 2012) da parte dell’Assessore all’ambiente del Comune di Firenze Caterina Biti – anche la risposta (24 luglio 2012) da parte della Polizia provinciale di Firenze.
Il responsabile, commissario Fabio Bambi, ha reso noto che l’Organo di polizia locale “si è attivato , per la parte di propria competenza, nel rispetto del Decreto di Giunta Regionale – Regione Toscana n° 6481 del 15/12/2009”, prelevando “alcuni campioni di fauna ittica deceduti (specie Cavedano)” e inviandoli “all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana per l’esame autoptico. Da protocollo operativo ARPAT e Comune di Firenze – Ufficio Ambiente hanno svolto i prelievi ed indagini di propria competenza”. Dai “risultati delle prove eseguite dall’IZS Toscana … si evince una congestione epatica e renale del liquido emorragico in vescica biliare, negative le altre prove a livello di una causa diretta di avvelenamento da inquinamento”. Qui la nota I.Z.S. Lazio – Toscana n. 119/2012 . Leggi tutto…
Ecatombe di pesci nel Canale di Terramaini!
Nella mattina del 25 luglio 2012 il Canale di Terramaini, fra Monserrato e Cagliari, è stato letteralmente disseminato di pesci morti e agonizzanti.
Migliaia di pesci.
Le cause al momento non sono conosciute.
Morìe ittiche di entità similare erano accadute nel 2007 e nel 2008: il Comune di Monserrato e la Soc. Abbanoa s.p.a. avevano ipotizzato un afflusso di sostanze organiche in conseguenza di forti piogge, ma anche la presenza di scarichi non autorizzati. Leggi tutto…
Navigli e Darsena, “asciutte” totali e strage di pesci.
Ancora una volta le asciutte invernali dei navigli milanesi sono occasione di disastri ambientali.
Da fine gennaio alla seconda decade di marzo è in atto la prima delle due asciutte annuali 2012 del Naviglio Pavese e del Naviglio Grande. Il Consorzio Bonifica Est Ticino Villoresi, l’Ente pubblico che gestisce i navigli, ha tolto completamente l’acqua, motivando la propria decisione per lavori di rifacimento di alcuni tratti spondali. L’inizio dell’asciutta totale è avvenuto in concomitanza con la nevicata e le rigide temperature atmosferiche di febbraio. Lo strato di ghiaccio che copriva gli alvei dei navigli ha provocato la morte per asfissia di decine di migliaia di pesci.
Alla richiesta di aumentare il livello d’acqua nei navigli, il Consorzio rispondeva NEGATIVAMENTE e che stava facendo il possibile per evitare sofferenza alla fauna ittica. Leggi tutto…
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