Archivio

Posts Tagged ‘V.I.A.’

La speculazione energetica incombe sull’Appennino Umbro-Marchigiano.


Appennino, Lupo (Canis lupus italicus)

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (27 luglio 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione della centrale eolica “Impianto Eolico Caldese”, l’ennesima in area di rilevante interesse ambientale del Bel Paese, in questo caso proposta dalla società romana GWD s.r.l. sull’Appennino Umbro-Marchigiano, nei territori comunali di Apecchio, Mercatello sul Metauro (PU) e Città di Castello (PG).

Leggi tutto…

Spoleto, la speculazione energetica sull’Appennino Umbro.


Umbria, Appennino sotto la neve

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (24 luglio 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione della centrale eolica “Energia Montebibico, l’ennesima in area di rilevante interesse ambientale del Bel Paese, in questo caso proposta dalla società romana Fred. Olsen Renewables Italy s.r.l. sull’Appennino Umbro, nei territori comunali di Spoleto (PG) e Ferentillo (TR).

Leggi tutto…

Serdiana e il Parteolla, un territorio al servizio di una discarica.


vigneto

A Serdiana (CA), nel bel mezzo della zona di produzione di eccellenze agricole, olearie e vitivinicole, del Parteolla, è presente fin dal 1984 – previa deliberazione Consiglio comunale n. 23 del 2 marzo 1984 – una discarica controllata di rifiuti urbani e speciali gestita dalla Ecoserdiana s.p.a., nelle località Su Siccesu e S’Arenaxiu.

Leggi tutto…

La giurisprudenza amministrativa indica i limiti territoriali dell’ubicazione degli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili.


Villanovaforru, aree non idonee in quanto fasce di rispetto da beni culturali

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui

Pronuncia di rilevante interesse emanata recentemente dal T.A.R. Sardegna in tema di ubicazione degli impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili.

Leggi tutto…

Bosa, come sprecare soldi pubblici in un complesso di interventi per la difesa idrogeologica senza una procedura di valutazione d’impatto ambientale complessiva.


Bosa, il Ponte Vecchio sul Fiume Temo e il centro storico

Ci sono i soldi, non si possono perdere e l’opera pubblica si deve fare a ogni costo.

Leggi tutto…

L’insostenibile pesantezza degli interessi edilizi sui litorali del Lago di Garda.


Lago di Garda, tratto di litorale

Le sponde del Lago di Garda, divise fra Lombardia, Veneto e Provincia autonoma di Trento, stanno perdendo le loro caratteristiche naturali, paesaggistiche, identitarie, valori che costituiscono anche l’attrattiva turistica dei luoghi.

Leggi tutto…

Devastante speculazione energetica sull’Appennino, a cavallo fra Umbria, Marche e Toscana.


Appennino fra Umbria, Marche e Toscana, alba sotto la neve

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (21 maggio 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto per la realizzazione della centrale eolica “Parco eolico Mercatello,  proposto dalla società milanese Engie Mercatello s.r.l. sull’Appennino, a cavallo fra Marche, Umbria e Toscana, nei territori comunali di Mercatello sul Metauro, Montecalvo in Foglia, Urbino, Borgo Pace, Sassocorvaro Auditore, Colbordolo e S. Angelo in Vado (PU), Città di Castello e San Giustino (PG), Badia Tedalda e Sestino (AR).

Leggi tutto…

La speculazione energetica sui terreni a uso civico dell’Appennino Umbro-Marchigiano, fra Monte Cavallo, Pieve Torina, e Serravalle di Chienti (MC).


Appennino Umbro-Marchigiano tra Monte Tolagna e Monte Cipolletta

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (9 maggio 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione dell’ennesima centrale eolica in area di rilevante interesse ambientale del Bel Paese, in questo caso proposta dalla società romana Fred. Olsen Renewables Italy s.r.l. sui terreni a uso civico della Comunanza Agraria di Rocchetta nei territori comunali di Monte Cavallo, Pieve Torina e Serravalle di Chienti (MC).

Leggi tutto…

Le “torri” eoliche non devono massacrare l’avifauna selvatica, in Francia l’hanno capito bene.


La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Tribunale penale di Monpellier, nel Midì francese, ha condannato (sentenza del 7 aprile 2025) una società energetica del Gruppo EDF e l’amministratore delegato per aver causato con la propria centrale eolica da trentuno aerogeneratori il massacro di centinaia di esemplari appartenenti a specie di avifauna protetta, in particolare il Falco grillaio (Falco naumanni).

Leggi tutto…

Eolico: a che prezzo? Informiamoci.



La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Lunedi 7 aprile 2025, presso la Sala polivalente “Annalena Tonelli” (Via Raffaello) di Caldarola (MC), con inizio alle ore 21.15, si svolge l’assemblea pubblica Eolico: a che prezzo? Informiamoci, promosso dall’Amministrazione comunale di Caldarola e dal locale Comitato No Eolico.

Leggi tutto…

La Maremma e la Tuscia rischiano di diventare banali zone industriali (e tanti saluti all’ambiente, alla storia, all’agricoltura, al turismo).


bosco e girasoli

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Litorali, boschi, campi coltivati, pascoli, tombe etrusche, macchia mediterranea, paesi medievali, campi di girasoli, corsi d’acqua, terre collettive, questo è il paesaggio storico proprio del territorio a cavallo di Lazio e Toscana.

Leggi tutto…

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica chiede un lungo elenco di integrazioni sul progetto di centrale eolica flottante “Mistral”.


Cormorano (Phalacrocorax carbo)

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Commissione tecnica VIA/VAS ha chiesto (nota prot. n. 1278 del 31 gennaio 2025) alla Società Parco Eolico flottante Mistral s.r.l. (Gruppo Acciona) un lungo elenco di approfondite integrazioni al progetto e allo studio di impatto ambientale nell’ambito del procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di centrale eolica “Parco eolico flottante Mistral, proposto dalla Parco Eolico flottante Mistral s.r.l. (Gruppo Acciona) nel Mar di Sardegna.

Leggi tutto…

La devastazione dell’Appennino Umbro-Marchigiano fra centrali eoliche e gasdotto “Linea Adriatica”.


Appennino Umbro-Marchigiano, alba sotto la neve

Stanno proprio tentando di massacrare l’Appennino Umbro-Marchigiano con un muro di “torri” eoliche e il gasdotto “Linea Adriatica.

Leggi tutto…

La legge regionale sarda di moratoria degli impianti di energie da fonti rinnovabili è incostituzionale. La scoperta dell’acqua calda.


Cagliari, Viale Trento, sede della Regione autonoma della Sardegna

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

La legge regionale Sardegna n. 5/2024 è stata dichiarata illegittima dalla sentenza Corte cost. n. 28 dell’11 marzo 2025.

Leggi tutto…

Energie rinnovabili, i paraocchi di Legambiente.


Filippine, Isola di Luzon, baia di Bangui, centrale eolica sulla spiaggia (AFP Photo/Ted Aljibe – Il Corriere della Sera)Vogliamo arrivare a questo? Probabilmente piacerebbe a un’associazione ambientalista che fa le guide turistiche alle più belle centrali eoliche

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Nel suo rapporto Scacco matto alle rinnovabili 2025, Legambiente, come di consueto, descrive la sua pretesa realtà della transizione energetica in Italia, fa considerazioni e da pagelle in base ai suoi desideri.

Leggi tutto…

L’impatto sul paesaggio è fondamentale nelle procedure di autorizzazione degli impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili.


bosco e girasoli


la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Pagina di rilevante interesse scritta dal Consiglio di Stato nel definire il complesso rapporto fra l’esigenza di tutela del territorio in rapporto con la transizione energetica.

Leggi tutto…

Ma si vuol capire una buona volta che sono solo i cittadini titolari dei diritti di uso civico a dover decidere sul Monte Altissimo (Seravezza)?


Alpi Apuane

Secondo quanto riportato dalla Stampa regionale, la Corte d’Appello di Roma – Sezione specializzata sugli Usi Civici, all’udienza del 4 marzo 2025 ha ritenuto non corretta la procedura seguita dalla Regione Toscana di estrazione a sorte dei rappresentanti delle frazioni di Azzano, Fabiano, Giustagnana Minazzana e Basati nella causa inerente la titolarità delle aree di estrazione del marmo sul Monte Altissimo.

Leggi tutto…

Regione Toscana, ma quale transizione energetica vuoi?


Girasole (Helianthus annuus)

la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

La Regione Toscana sta predisponendo la propria normativa regionale sulle aree idonee e inidonee per l’installazione degli impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili, in attuazione del D.M. 21 giugno 2024 (Disciplina per l’individuazione di superfici e aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili).

Leggi tutto…

Bosa, un complesso di interventi per la difesa idrogeologica senza una procedura di valutazione d’impatto ambientale complessiva.


Bosa, il Ponte Vecchio sul Fiume Temo e il centro storico

Ci sono i soldi, non si possono perdere e l’opera pubblica si deve fare a ogni costo.

Leggi tutto…

Golfo di Cagliari, più “torri” eoliche che Delfini.


il mare dalla Sella del Diavolo (Cagliari). Si ammirerà un “panorama” di “torri” eoliche?

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Quattordici progetti di centrali eoliche offshore presentati per il mare della Sardegna meridionale, di cui dodici predisposti e depositati presso gli uffici della Capitaneria di Porto di Cagliari per l’ottenimento delle relative concessioni demaniali marittime e due (progetto Sardegna 1 e progetto Sardegna 2) della società abruzzese Renexia s.p.a., del Gruppo Toto Holding, che hanno affrontato direttamente la procedura di scoping per individuare i contenuti dello studio di impatto ambientale necessario per la procedura di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.).

Leggi tutto…