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Posts Tagged ‘guerra’

Il giorno del ricordo.


Esodo degli Italiani da Pola (1947)

Esodo degli Italiani da Pola (1947)

In Italia dal 2005 (legge n. 92/2004) il 10 febbraio si celebra il giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata negli anni ‘40-’50 del secolo scorso.

Circa 350 mila nostri connazionali furono costretti in un clima di violenza a lasciare le loro terre.

Una pesantissima e crudele pulizia etnica.   Leggi tutto…

Il Giorno della Memoria.


stella gialla di riconoscimento che gli ebrei dovevano obbligatoriamente portare sugli indumenti nei territori occupati dai tedeschi (1939-1945)

stella gialla di riconoscimento che gli ebrei dovevano obbligatoriamente portare sugli indumenti nei territori occupati dai tedeschi (1939-1945)

 

Il 27 gennaio è il giorno della memoria.

Per non dimenticare mai quello che è accaduto, anche in Italia.

Proponiamo la storia di una bambina, Settimia Spizzichino, cresciuta anzitempo fra tragedie devastanti  e quell’incubo umano della shoah.

Che rimangano impresse queste poche parole, perchè questo non accada mai più.

Non c’è bisogno di molti commenti. Leggi tutto…

Francia e Italia, quali differenze?


François Hollande, Presidente della Repubblica francese

François Hollande, Presidente della Repubblica francese

Matteo Renzi, Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana

Matteo Renzi, Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana

Michel Houellebecq è uno scrittore francese, noto per le sue posizioni spesso provocatorie.

Qui critica aspramente la politica estera e nazionale francese, che, a suo parere, avrebbe in parte determinato l’attuale guerra non dichiarata dell’I.S. sul suolo francese.

La sua è una visione parziale, ma ve la proponiamo per suscitare qualche riflessione su un punto: piaccia o no, le politiche dei governi cambiano la vita dei cittadini, quali differenze vi sono fra Francia e Italia?

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

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Viaggio nel tempo e fra le trincee, Trieste e il Carso.


Trieste, Piazza Unità d'Italia

Trieste, Piazza Unità d’Italia

Una nuova puntata delle nostre Vacanze a Km. zero.

Cento anni dall’inizio della prima guerra mondiale per l’Italia e non si può non tornare al fronte.

Il 24 maggio 1915 l’Italia entrava in guerra al fianco delle potenze dell’Intesa contro gli Imperi Centrali. Leggi tutto…

Fuga dalla guerra, verso la morte.


Bodrum (Turchia), Aylan, bambino in fuga dalla guerra annegato

Bodrum (Turchia), Aylan, bambino in fuga dalla guerra annegato

Aylan aveva solo 3 anni.

E’ morto annegato in fuga da Kobane, massacrata da quei delinquenti sanguinari dell’I.S.I.S. Leggi tutto…

Barbari assassini.


Palmyra (foto Wikipedia)

Palmyra (foto Wikipedia)

C’è chi muore per difendere la propria cultura, i simboli della propria identità.

C’è chi continua a massacrare nel falso nome di una religione.

Nella Siria dilaniata dalla guerra feroce e sanguinaria, dove le donne festeggiano liberandosi dal velo nero quando riescono finalmente a sfuggire all’Isis, questi barbari assassini dimostrano ogni giorno di che pasta sono fatti.

Khaled Asaad, archeologo ottantaduenne, è stato decapitato e appeso a una colonna della sua Palmira per averla difesa, anche nascondendo centinaia di statue e reperti antichi dalla follìa distruttrice dei fondamentalisti islamici e, soprattutto, dalla loro avidità. Leggi tutto…

Il velo nella Siria dei fondamentalisti islamici.


Siria, Rojava, donna siriana si libera dal velo (giugno 2015)

Siria, Rojava, donna siriana si libera dal velo (giugno 2015)

Nella Siria dilaniata dalla guerra feroce e sanguinaria, il tradizionale velo nero imposto dai fondamentalisti islamici può esser strumento di gioia…quando vien lanciato via.

Le donne siriane festeggiano liberandosi dal velo nero quando riescono finalmente a entrare nella zona controllata dai Curdi a Rojava, sfuggendo all’Isis.

E il velo può essere anche strumento di morte. Leggi tutto…

Anche lo stupro pedofilo in nome di Dio.


Pettirosso (Erithacus rubecula)

Pettirosso (Erithacus rubecula)

Non ci sono e non possono esistere giustificazioni, di alcun genere.

Chi compie questi orrori è gentaglia che merita solo di esser messa in condizioni di non nuocere definitivamente su questa Terra. Leggi tutto…

Buona Pasqua!


campo profughi di Atmeh (Siria), Hudea, 4 anni, si arrende al fotografo Osman Sagirli, avendo scambiato l'obiettivo per la canna di un fucile

campo profughi di Atmeh (Siria), Hudea, 4 anni, si arrende al fotografo Osman Sagirli, avendo scambiato l’obiettivo per la canna di un fucile

I nostri più calorosi auguri per una Pasqua serena e ricca di significati, con la speranza che possa essere una vera e propria rinascita positiva per tutti noi, bipedi e quadrupedi, alati e frondosi, grandi e piccoli….. Leggi tutto…

Il giorno del ricordo.


esodo giuliano-dalmata

esodo giuliano-dalmata

 

In Italia dal 2005 (legge n. 92/2004) il 10 febbraio si celebra il giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata negli anni ‘40 del secolo scorso.

Oltre 350 mila nostri connazionali furono costretti in un clima di violenza a lasciare le loro terre.

Una pesantissima e crudele pulizia etnica.

Anche Trieste e il suo territorio furono interessati dal pesante clima di violenza.

Al clima di violenza, purtroppo di lunga data sulle rive dell’Adriatico, in precedenza, contribuirono duramente anche gli italiani.

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Il giorno della memoria.


Il 27 gennaio è il giorno della memoria.

Per non dimenticare mai quello che è accaduto, anche in Italia.

Per non dimenticare tutte le persecuzioni, di ogni genere. Leggi tutto…

Siamo in guerra, siamo ancora una volta in guerra senza che nessuno ci abbia chiesto niente.


Forse il barbaro assassinio del giornalista americano James Foley, freelance rapito in Siria nel 2012, da parte dei delinquenti dell’I.S.I.S., il preteso nuovo califfato islamico a cavallo fra Iraq e Siria, sta aprendo gli occhi a decine di milioni di persone nel mondo occidentale.

Per loro si tratta della risposta annunciata ai bombardamenti decisi dal Presidente U.S.A. Barak Obama sulle milizie islamiche in rapida avanzata.

Siamo in guerra, siamo ancora una volta in guerra. Leggi tutto…

Senza speranza?


soldato israeliano, donna e bambini palestinesi a un posto di blocco

soldato israeliano, donna e bambini palestinesi a un posto di blocco

Ormai la guerra fra Israele e Hamas dura da settimane e proseguirà ancora.

Fino a quando?  Non si può sapere.

Chi ha torto?  Chi ha ragione?    In un conflitto incancrenito ormai dal 1948 pare proprio un esercizio accademico stabilirlo e non è certo questa la sede. Leggi tutto…

La libertà vola sulle ali delle bombe.


Cagliari, durante la seconda guerra mondiale, ha sopportato pesanti bombardamenti a tappeto da parte delle forze aeree anglo-americane con i bombardieri B 17 (le “fortezze volanti”) ed i caccia pesanti Lightening P38 a doppia fusoliera.

Devastanti i bombardamenti del febbraio e del maggio 1943.

A causa dei soli bombardamenti del febbraio 1943 morirono, secondo le cifre ufficiali, 416 cagliaritani, mentre feriti e dispersi furono varie migliaia.   Molti dispersi erano semplicemente polverizzati.   La città venne distrutta all’80%.  Leggi tutto…

Afghanistan, 53 morti in una guerra non dichiarata.


Afghanistan, militari italiani

Afghanistan, militari italiani

 

 

 

Giuseppe La Rosa, 31 anni, capitano del 3° Reggimento bersaglieri, è il cinquantatreesimo militare italiano morto nella guerra non dichiarata in Afghanistan.

Altri tre militari dell’82° Reggimento fanteria “Torino” e dell’8° Reggimento bersaglieri sono rimasti feriti.

A Farah, nel sud-ovest dell’Afghanistan, un bambino di 11 anni, precocemente assoldato, ha tirato loro una bomba a mano.

Almeno così dichiarano i Talebani, incubo di pessima fattura del c.d. mondo civilizzato. Leggi tutto…

Cagliari, 1943. La libertà sulle ali delle bombe.


 

 

Cagliari, durante la seconda guerra mondiale, ha sopportato pesanti bombardamenti a tappeto da parte delle forze aeree anglo-americane con i bombardieri B 17 (le “fortezze volanti”) ed i caccia pesanti Lightening P38 a doppia fusoliera.

Devastanti i bombardamenti del febbraio e del maggio 1943.

A causa dei soli bombardamenti del febbraio 1943 morirono, secondo le cifre ufficiali, 416 cagliaritani, mentre feriti e dispersi furono varie migliaia.   Molti dispersi erano semplicemente polverizzati.   La città venne distrutta all’80%.  Nel maggio 1943 circa 45 mila cagliaritani abbandonarono la città che rimase praticamente deserta.

Nel 1950 venne decorata con medaglia d’oro al valor militare.

Moltissime vittime furono bambini, tipici “obiettivi militari” contro i quali si scagliarono gli attacchi aerei alleati.   Come, purtroppo, è accaduto quasi sempre.

La storia si ripete.

Qui ci sono due storie di bambini, qui anche altre, solo una è a lieto fine, visto che – seppure con molta fatica – ha potuto raccontarla settant’anni dopo.

Eppure la conoscenza di quanto è accaduto non ha impedito che queste cose continuino anche ai nostri giorni. Leggi tutto…

Afghanistan, 50 morti in una guerra non dichiarata.


Michele Silvestri, 33 anni, sergente del 21° Reggimento Genio guastatori, è il cinquantesimo militare italiano morto nella guerra non dichiarata in Afghanistan.   

Suo figlio, 8 anni, prima o poi si chiederà per quale cavolo di motivo suo padre è finito a morire in ‘sto Gulistan, provincia meridionale infestata da ‘sti talebani che tanto preoccupano il mondo civilizzato.

Nel mentre, in quell’India che s’afferma democrazia civilizzata, l’alta Corte dello Stato del Kerala, senza processo e senza prove, in un palese atto di pirateria internazionale, accusa due militari italiani in servizio su una nave commerciale nell’ambito di un programma internazionale di lotta alla pirateria, d’aver ucciso dei pescatori locali. Leggi tutto…