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Siena, i Carabinieri Forestale hanno avviato gli accertamenti sul taglio degli alberi della Piazza d’Armi.
Il locale Gruppo dei Carabinieri Forestale ha comunicato (nota prot.n. 215/2-4/2025 del 10 dicembre 2025) che “sono stati avviati gli accertamenti del caso da parte del Nucleo Carabinieri Forestale” di Siena in relazione al taglio dei Pini marittimi (Pinus pinaster) avviato il 9 dicembre scorso dal Comune di Siena per risistemare la pavimentazione stradale di Piazza Amendola, nota come la storica Piazza d’Armi.
Leggi tutto…Siena, chi ha autorizzato il taglio degli alberi della Piazza d’Armi?
Il Comune di Siena ha deciso di risistemare la pavimentazione stradale di Piazza Amendola, nota come la storica Piazza d’Armi, e per far questo, nonostante la sbandierata pretesa buona gestione del verde pubblico e incurante delle richieste e delle proteste dei senesi, ha iniziato il 9 dicembre 2025 a eliminare le attuali alberate di Pini marittimi (Pinus pinaster).
Leggi tutto…Siena, perché tagliare gli alberi della Piazza d’Armi?
Il Comune di Siena ha deciso di risistemare la pavimentazione stradale di Piazza Amendola, nota come la storica Piazza d’Armi, e per far questo intende eliminare le attuali alberate di Pini marittimi (Pinus pinaster).
Leggi tutto…Sono giunte le nuove regole per le centrali di produzione energetica da fonti rinnovabili.
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica ed è entrato in vigore il decreto-legge 21 novembre 2025, n. 175 (Misure urgenti in materia di Piano Transizione 5.0 e di produzione di energia da fonti rinnovabili) che ha posto le nuove disposizioni per l’ubicazione delle centrali di produzione energetica da fonti rinnovabili.
Leggi tutto…Ancora poca chiarezza sui 750 Lecci del Parco della Reggia di Caserta.
La Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Caserta ha risposto (nota prot. n. 26747 del 14 novembre 2025) alla specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali, adozione degli opportuni provvedimenti inviata (11 novembre 2025) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) in relazione al ventilato taglio o rimozione dei 750 esemplari di Leccio (Quercus ilex) che coronano la Via d’Acqua nel Parco della Reggia di Caserta, bene culturale di eccezionale valore ambientale e storico-monumentale incluso (1997) nella lista del Patrimonio dell’Umanità sotto l’egida dell’UNESCO.
Leggi tutto…Ennesimo progetto di centrale eolica in Gallura. La Sardegna aggredita dalla speculazione energetica.
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (19 novembre 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione della centrale eolica “Eolia”, l’ennesima centrale eolica che si vorrebbe realizzare in Sardegna, stavolta a opera della società lombarda NVA 5 s.r.l. in Gallura, nei territori comunali di Berchidda, Monti, Telti, Olbia, Padru (OT).
Leggi tutto…La speculazione energetica all’assalto dell’Anglona.
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (17 novembre 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione della centrale eolica “Nulvi”, l’ennesima centrale eolica, stavolta a opera della società milanese Nulvi s.r.l. in Anglona, nei territori comunali di Nulvi, Martis, Tergu, Laerru (SS).
Leggi tutto…Pessima pagina per la Conservatoria delle Coste.
E’ stato fatto tutt’altro rispetto a quanto era ed è nelle finalità dell’ Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna.
Leggi tutto…Per quale motivo si vogliono “far fuori” 750 Lecci del Parco della Reggia di Caserta?
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inviato (11 novembre 2025) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali, adozione degli opportuni provvedimenti in relazione al ventilato taglio o rimozione dei 750 esemplari di Leccio (Quercus ilex) che coronano la Via d’Acqua nel Parco della Reggia di Caserta, bene culturale di eccezionale valore ambientale e storico-monumentale incluso (1997) nella lista del Patrimonio dell’Umanità sotto l’egida dell’UNESCO.
Leggi tutto…Il Sindaco di Carloforte risponde sulle critiche condizioni ambientali delle Saline.
E’ giunta rapidamente da parte del Sindaco di Carloforte Stefano Rombi la risposta (nota prot. n. 18635 del 3 novembre 2025) all’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione di opportuni provvedimenti inviata lo scorso 29 ottobre 2025 dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) in merito alla disastrosa situazione ambientale delle Saline.
Leggi tutto…Tagliati i Cipressi del Mausoleo di Adriano, saranno sostituiti, ma quando?
In queste ultime settimane ha destato scalpore il taglio degli storici Cipressi presenti intorno al Mausoleo di Augusto Imperatore.
Leggi tutto…Grave degrado ambientale alle Saline di Carloforte.
Le Saline di Carloforte sono una zona umida di estrema importanza sotto il profilo naturalistico, ecologico e storico-culturale.
Leggi tutto…Il GrIG chiede l’acquisizione dell’area d’interesse archeologico sul Colle di Bonaria (Cagliari) per farvi un percorso culturale verde.
Dopo lunghe procedure durate anni la società immobiliare So.Del.Co. s.r.l. aveva ottenuto l’autorizzazione definitiva (permesso di costruire n. 11238 del 3 dicembre 2013) per la realizzazione di un palazzo di quattro piani e un piano interrato per parcheggi e cantine nell’area di 605 metri quadri fra Via Milano e Via Taranto, davanti al Santuario e Basilica di Bonaria, sull’omonimo Colle cagliaritano.
Leggi tutto…Porto Rotondo, desiderio di cemento.
Il borgo di Porto Rotondo forse rappresenta l’unico caso di insediamento turistico realizzato in Sardegna con una forma identitaria iniziale.
Leggi tutto…Ma quanti impianti energetici da fonti rinnovabili sono stati approvati in Sardegna dopo la legge regionale sulle aree idonee/non idonee?
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Qual’è lo stato dell’arte in Sardegna dopo l’entrata in vigore della legge regionale sarda n. 20/2024 sulle aree idonee/non idonee per l’ubicazione degli impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili?
Leggi tutto…Roma, si tagliano gli alberi senza logica e senza legalità.
A Roma, da anni, gli alberi si tagliano senza alcuna logica, se non – forse – quella di pensare così di evitare problemi derivanti da eventuali cadute.
Leggi tutto…Ma vogliamo davvero che l’Appennino diventi una zona industriale per la produzione dell’energia?
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (11 settembre 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto per la realizzazione della centrale eolica proposto dalla società milanese Scirocco Energy s.r.l. sull’Appennino Tosco-Romagnolo, nei territori comunali di Casteldelci (RN), Sestino e Badia Tedalda (AR).
Leggi tutto…Cagliari, quattro passi nell’aliga.
A Cagliari, la più importante città di quest’Isola per molti versi alla deriva nel Mediterraneo Occidentale, da qualsiasi parte si voglia far quattro passi non si può che incontrare l’aliga.
Leggi tutto…Il Comune di Carrara, finalmente, da una spiegazione sul taglio dei Pini lungo la Salita San Ceccardo. E lascia davvero allibiti.
Come noto, nel corso del 2024 sono stati tagliati da parte dell’Amministrazione comunale diversi esemplari di Pino (Pinus pinea) lungo la Salita San Ceccardo, a Carrara (MS).
Leggi tutto…La speculazione energetica degrada il paesaggio, sbanca le casse pubbliche, danneggia la transizione energetica.
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Quanto sta accadendo negli ultimi anni in Italia nell’ambito della politica energetica è decisamente molto preoccupante.
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