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Dibattito pubblico sulla rivolta di “Su Connottu”.
Domenica 26 aprile 1868 a Nuoro avvenne una della più note rivolte popolari che attraversarono l’800 in concomitanza con i provvedimenti che, a partire dall’Editto delle Chiudende, cercavano di favorire la privatizzazione dei terreni a uso civico in Sardegna. Leggi tutto…
Perché vengono tagliati gli alberi di Nuoro?
A Nuoro da alcuni giorni i Tigli e i Platani di Viale Sardegna vengono tagliati. Leggi tutto…
Prima si applicano le norme vigenti sugli usi civici, poi si valutano eventuali riforme.
Leggo la garbata replica di Felice Corda (“Usi civici, non possono pagare le persone i buona fede”) sull’edizione dell’1 aprile 2015 a quanto affermavo – sempre su La Nuova Sardegna – lo scorso 29 marzo 2015 in riferimento alla sua proposta inerente l’invocata legge regionale di riordino dei diritti di uso civico (“Una legge regionale organica per risolvere il nodo degli usi civici”, La Nuova Sardegna, 24 marzo 2015).
Lo ringrazio per le belle parole e sono certamente d’accordo sull’obiettivo di fondo dichiarato: i cittadini in buona fede non possono pagare per gli “errori” o le scandalose “svendite” di terreni appartenenti ai demani civici. Leggi tutto…
Un singolare modo di applicare la legge.
La Procura della Repubblica di Lanusei esegue gli ordini di demolizione e di ripristino ambientale degli abusi edilizi in conseguenza delle sentenze penali passate in giudicato.
Così la Procura della Repubblica di Cagliari, così la Procura della Repubblica di Tempio Pausania.
No alla centrale eolica in mezzo ai beni archeologici fra Orani e Nuoro!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (20 febbraio 2014) un atto di intervento con “osservazioni” nell’ambito del procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di centrale eolica Gamesa Energia Italia s.p.a. (controllata dal Banco Bilbao Vizcaya Argentaria s.a.) denominato “Parco eolico Z.I. Nuoro” in loc. Funtana Arva, Monte Funtaneddas, Colorica, Bortaleo, Contine Furiga, nei Comuni di Orani e Nuoro (NU).
Nonostante la denominazione, in realtà i siti interessati sono fuori dal perimetro della zona industriale di Nuoro-Pratosardo (dove nel caso sarebbe stato opportuno ubicarla), in aree agricole e parzialmente coperte da macchia mediterranea.
Sono stati interessati il Servizio valutazione impatti (S.A.V.I.) della Regione autonoma della Sardegna (titolare del procedimento), il Ministero dell’ambiente e il Ministero per i beni e attività culturali. Leggi tutto…
Proposte di sdemanializzazione e di trasferimenti di diritti di uso civico a Orosei, a Oristano e a Nuoro.
Dopo l’emanazione della legge regionale n. 19/2013, che dispone il nuovo editto delle chiudende sui demani civici e la speculazione immobiliare sulle sponde delle zone umide[1] in Sardegna, il Consiglio dei Ministri, come noto, nel corso della seduta del 4 ottobre 2013, accogliendo le istanze ecologiste e di tanti cittadini, ha deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) per lesione delle competenze legislative statali in materia di tutela dell’ambiente (artt. 9 e 117, comma 1°, lettera s, cost.).
Tuttavia, nonostante la normativa regionale sia sub judice, alcuni Comuni hanno ritenuto di proporre i propri atti di ricognizione dei rispettivi demani civici, con le conseguenti operazioni, all’approvazione regionale (art. 1, commi 2-4, della legge regionale n. 19/2013).
Le operazioni più rilevanti sono state proposte dai Comuni di Nuoro, di Oristano e di Orosei. Leggi tutto…
La sdemanializzazione delle terre a uso civico di Nuoro non è possibile.
In questi settimane è stato oggetto di dibattito in varie sedi l’intenzione da parte dell’Amministrazione comunale di Nuoro di procedere alla “sclassificazione” (in realtà, sdemanializzazione) di vari terreni a uso civico in località Pratosardo, ulteriori rispetto a quelli già edificati nella locale area industriale, già sdemanializzati in seguito alla deliberazione Giunta regionale n. 29/20 del 29 luglio 2010.
Le aree appartenenti al demanio civico di Nuoro che si vorrebbe fossero oggetto di sdemanializzazione (determinazione Dirigente Settore Gestione del territorio ed Edilizia pubblica n. 2996 dell’11 dicembre 2012 di affidamento incarichi di frazionamenti) sono quelle dove sorgono il cantiere per la nuova caserma dell’Esercito (già sede di un deposito munizioni), l’ex Foro Boario, l’ex Mattatoio comunale e il Galoppatoio comunale.
Difficilmente sarebbe recuperabile al demanio civico l’area alienata o espropriata da parecchi decenni per l’installazione militare, come sancito anche dalla Corte costituzionale (ordinanza n. 135 del 15 aprile 2010), però attualmente non è possibile alcuna procedura di sdemanializzazione di aree dal regime demaniale civico. Leggi tutto…
Usi civici, una grande opportunità.
I migliori complimenti ai ragazzi dell’Associazione universitaria studenti forestali di Nuoro, che hanno promosso il Maggio universitario nuorese, ciclo di interessanti manifestazioni comprendenti anche un dibattito su “Usi civici: un vincolo o un’opportunità?”.
Le aree rientranti nei demani civici, al termine delle operazioni di accertamento regionali, giungeranno circa a un quinto della Sardegna, un’opportunità interessantissima per la salvaguardia di un importante patrimonio ambientale e la sua corretta fruizione economico-sociale in favore delle collettività locali titolari. Leggi tutto…
Il capogruppo dei bracconieri.
Il capogruppo del Partito Democratico al Comune di Nuoro, Antonello Canu, medico (53 anni) è stato fermato e denunciato dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale in flagranza di reato di bracconaggio. Insieme a lui Salvatore Bassu, imprenditore olianese (62 anni). Avevano appena ucciso un Cinghiale (Sus scrofa meridionalis) all’interno dell’oasi di protezione faunistica del Monte Ortobene (Nuoro).
Cacciatori e, all’occorrenza, bracconieri. Benestanti, non poveracci costretti dalla fame. Leggi tutto…
“Terre civiche, un bene comune da salvaguardare”, dibattito pubblico a Nuoro.
Promosso dal Gruppo di acquisto solidale – G.A.S. “Pira Camusina”, si è tenuto sabato 28 aprile 2012 presso la Biblioteca “S. Satta” di Nuoro il dibattito pubblico “Terre civiche, un bene comune da salvaguardare”.
Partecipe un folto pubblico composto da amministratori pubblici, tecnici del settore e, soprattutto, numerosi cittadini interessati alla difesa dei propri diritti di uso civico, il dibattito coordinato da Gianfranco Pinna si è sviluppato con diversi interventi, domande, considerazioni di particolare rilievo (fra questi l’ex sindaco di Nuoro Mario Demuru Zidda e il sindaco di Irgoli Giovanni Porcu). Leggi tutto…
“Terre civiche, un bene comune da salvaguardare”. Dibattito pubblico a Nuoro, 28 aprile 2012.
Presidenti del Consiglio “abusivi” e incauti “abusivi”, chi và in galera?
Chi realizza abusi edilizi và in galera, se è un incauto poveraccio. Altrimenti può diventare Presidente del Consiglio. In Italia è così.
E’ di questi giorni l’ennesima indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania su probabili abusi edilizi realizzati all’interno della Villa “La Certosa”, esclusiva residenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Questa volta nasce da un esposto presentato dal fotoreporter Antonello Zappadu (già in rapporti difficili con il premier) corredato da circa 700 fotografie, gran parte delle quali asserisce gli siano pervenute anonimamente. Denunciati presunti abusi edilizi e presenza di animali esotici forse importati clandestinamente. Si vedrà di che cosa realmente si tratta.
Ma non è la prima volta che la residenza gallurese del premier balza alla ribalta per vicende di abusivismo edilizio o di norme ad personam. Leggi tutto…
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