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Posts Tagged ‘concessioni demaniali’

In Italia le spiagge non si chiudono.


Villasimius, Punta Molentis, recinzione nell’acqua di mare (luglio 2019)

Se non verremo ascoltati siamo pronti a tenere le spiagge chiuse“, ha affermato Maurizio Rustignoli, presidente della FIBA, una delle principali associazioni delle imprese balneari nazionali.

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Concessioni demaniali “balneari”, oltre il ridicolo.


Portoscuso, zona industriale di Portovesme, tratto di spiaggia appetibilissimo per concessione demaniale “balneare”

Com’era ampiamente prevedibile, dopo una serie di richiami, il 16 novembre 2023 è giunto il parere motivato (art. 258 del TFUE) da parte della Commissione europea sulla seconda procedura d’infrazione (n. 2020/4118) per violazione della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (c.d. direttiva Bolkestein) in relazione alle sistematiche proroghe delle concessioni demaniali “balneari”.

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Concessioni demaniali senza gara sul Lago di Garda?


Lago di Garda, tratto di litorale

Mentre la Corte di Giustizia europea deposita l’ennesima sentenza con cui bolla come illegittima qualsiasi proroga di concessione demaniale in assenza di adeguate procedure selettive del concessionario e nuovamente afferma che “i giudici nazionali e le autorità amministrative” italiane “sono tenuti ad applicare le norme pertinenti” del diritto europeo, “disapplicando le disposizioni nazionali non conformi“, pare che sul Lago di Garda le concessioni demaniali balneari possano esser rilasciate con una semplice richiesta dell’interessato.

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Concessioni demaniali “balneari”, non c’è limite al peggio. E al ridicolo.


Villasimius, Punta Molentis, recinzione nel mare (7 luglio 2019)

Recentemente, nonostante la Commissione europea avesse espresso netta contrarietà, è stato convertito in legge il c.d. decreto milleproroghe con la legge 24 febbraio 2023, n. 14 (art. 10 quater, comma 3°): in particolare, è stata stabilita la proroga alle concessioni demaniali marittime balneari fino al 31 dicembre 2024, data che può slittare fino al 31 dicembre 2025 per i Comuni alle prese con un contenzioso in essere o con “difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura stessa”. Inoltre, è stato prorogato fino al 31 luglio 2023, il termine per l’adozione del “sistema informativo di rilevazione delle concessioni di beni pubblici”, che dovrebbe garantire una mappatura aggiornata su tutte le concessioni demaniali.

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Concessioni demaniali: oltre a far le pentole, bisogna saper fare i coperchi.


Villasimius, Cala Giunco, spiaggia, concessione demaniale

Un detto ben noto in Italia è quello secondo cui il diavolo sa far le pentole, ma non i coperchi.

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Non esistono concessioni demaniali eterne, prima si capisce e meglio è.


Roma, Corte di cassazione

La Corte di cassazione ha posto dei paletti ben chiari riguardo la proroga ex lege delle concessioni demaniali marittime in attesa della necessaria procedura di individuazione del concessionario mediante procedure selettive concorrenziali, come richiesto dalla normativa comunitaria.

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Interessi Privati Protetti (con tanti saluti alla tutela ambientale) in quel di Villasimius.


Villasimius, Porto Giunco

È una storia emblematica, quella di Porto Giunco (Villasimius), splendido compendio di dune, mare cristallino, stagno di retro-spiaggia e formazioni di macchia evoluta di particolare pregio (ginepri) nel bel mezzo dell’Area Marina Protetta (?) di Capo Carbonara.

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Qualche informazione sulle concessioni demaniali marittime balneari in Italia.


Planargia, litorale (foto Benthos)

Fuori Tg è il programma quotidiano del Tg3 sui temi che interessano la vita di tutti noi.

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L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato sbaracca le concessioni demaniali eterne.


Pula, Pinus Village, chiosco-ristorante abusivo (estate 2021)

Il Consiglio di Stato, in Adunanza plenaria (sentenza 9 novembre 2021, n. 17 e sentenza 9 novembre 2021, n. 18), ha ribadito quanto già affermato autorevolmente dalla Corte di cassazione, dalla Corte di Giustizia europea, dallo stesso Consiglio di Stato, dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si occupi delle concessioni demaniali “eterne”.


Teulada, spiaggia di Tuerredda (8 gennaio 2021)

La spiaggia di Tuerredda, sul litorale di Teulada (SU), è un gioiello ambientale del Mediterraneo fin troppo abusato e massacrato da anni di overdose estive di bagnanti-chioschi-ombrelloni-stabilimenti-parcheggi-gas di scarico.

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La proroga automatica delle concessioni demaniali (marittime o meno) è palesemente illegittima, perché in contrasto con la normativa comunitaria.


Stintino, l’Approdo, chiosco sul Ginepro

Una nuova pronuncia della Suprema Corte è intervenuta recentemente per ribadire che la proroga automatica delle concessioni demaniali (in particolare di quelle marittime) è radicalmente illegittima in quanto in contrasto con il quadro normativo comunitario in vigore e i relativi atti amministrativi vanno disapplicati, con tutte le conseguenze, anche in ambito penale.

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Come appropriarsi del demanio marittimo.


Teulada, Tuerredda, chiosco e stabilimento balneare

Pagano quattro soldi per lucrare centinaia di migliaia, quando non milioni di euro, su beni demaniali come le spiagge.

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La proroga automatica delle concessioni demaniali (marittime o meno) è illegittima.


S. Anna Arresi, spiaggia di Porto Pino

Recentemente il Ministro per i Beni e Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini ha proposto di inserire una norma nel prossimo provvedimento legislativo per il contrasto alla pandemia di coronavirus COVID 19 che chiarisca definitivamente la proroga della durata delle concessioni demaniali marittime a fini ricreativi (c.d. concessioni balneari) fino al 2033, già prevista dalla legge n. 145/2018, ma oggetto di contestazioni e disapplicazioni da parte di numerosi Enti locali, delegati in materia (art. 105, comma 1°, lettera l, del decreto legislativo n. 112/1998, legge n. 88/2001, art. 4 della legge n. 59/1997), dopo la riforma costituzionale del Titolo V (legge cost. n. 3/2001) che attribuisce ai Comuni (art. 118 cost.) le funzioni amministrative relative a “gestione dei beni del demanio marittimo e delle zone del mare territoriale”, con esclusione delle competenze in materia energetica e della difesa.

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Le concessioni demaniali marittime non sono eterne, nemmeno in Italia.


bovini in spiaggia

Sentenza di grande importanza quella recentemente emessa dalla Corte di cassazione in tema di durata delle concessioni demaniali marittime e applicazione della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (c.d. direttiva Bolkestein).

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Può un chiosco sulla spiaggia poggiare su piloncini di cemento?


Trinità d'Agultu, spiaggia di Li Feruli, chiosco in corso di realizzazione

Trinità d’Agultu, spiaggia di Li Feruli, chiosco in corso di realizzazione

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti (20 maggio 2016) riguardo la realizzazione in corso di un chiosco di ampie dimensioni in legno ma su piloncini in cemento sulla spiaggia di Li Feruli, sul litorale di Trinità d’Agultu (OT).

Coinvolti la Regione autonoma della Sardegna (Direzioni generali del demanio e della pianificazione urbanistico territoriale, Servizio valutazione impatti), la Soprintendenza per le Belle Arti e il Paesaggio di Sassari, la Capitaneria di Porto di Olbia, il Comune di Trinità d’Agultu, informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania. Leggi tutto…

Scoglio di Peppino, spiaggia ormai quasi privata.


Castiadas-Muravera, Scoglio di Peppino, spiaggia

Castiadas-Muravera, Scoglio di Peppino, spiaggia

L’ordinanza balneare regionale 2014 (determinazione D.G. n. 1304 del 13 giugno 2014, art. 3, lettera c) vieta di “occupare con ombrelloni, sedie a sdraio, sedie, sgabelli ecc. .., nonché natanti, la fascia di metri 5 dalla battigia, che è destinata esclusivamente al libero transito” per lasciare una parte di spiaggia libera anche in presenza di concessioni demaniali per servizi di spiaggia.

Ma presso lo Scoglio di Peppino, rinomata spiaggia sul litorale di Castiadas e Muravera (CA), la disposizione pare lettera morta. Leggi tutto…

NO alla privatizzazione delle spiagge!


S. Anna Arresi, spiaggia di Porto Pino

S. Anna Arresi, spiaggia di Porto Pino

Il Governo Letta sembra che stia ascoltando i piagnistei delle associazioni di categoria dei concessionari delle spiagge, preoccupati perché, per normativa comunitaria (la direttiva n. 2006/123/CE, c.d. direttiva Bolkestein), a partire dal 2020 le concessioni demaniali potranno esser assegnate soltanto previa gara.

L’idea è tanto semplice quanto scellerata: sdemanializzare le spiagge oggetto di concessione demaniale per venderle ai concessionari, così da evitare le gare e la concorrenza. Leggi tutto…

Spiaggia di Porto Giunco, il Comune di Villasimius risponde.


Riguardo la scandalosa situazione della spiaggia di Porto Giunco, riceviamo da parte dell’on. Salvatore Sanna, sindaco di Villasimius (CA), e pubblichiamo molto volentieri.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus Leggi tutto…

Spiaggia di Porto Giunco (Villasimius), un po’ di follìa amministrativa.


Villasimius, Porto Giunco, stato della battigia nelle giornate dell'8 agosto e del 21 agosto 2013

Villasimius, Porto Giunco, stato della battigia nelle giornate dell’8 agosto e del 21 agosto 2013

E’ decisamente curioso e un po’ folle quanto emerge dai riscontri effettuati sull’ennesimo caso di difficile fruizione delle spiagge in Sardegna.

Come noto, le spiagge fan parte del demanio marittimo (artt. 822 e ss. cod. civ.) e sono destinate alla pubblica fruizione, anche quando siano oggetto di eventuali concessioni demaniali a fini ricreativi (ombrelloni, lettini, natanti, ecc.): la fascia dei 5 metri dalla battigia marina dev’essere sempre lasciata libera, anche per la balneazione (art. 1, comma 251°, della legge n. 296/2006, dove vien fatto “obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione”). Leggi tutto…

Spiagge “privatizzate” a Villasimius!


Villasimius, spiaggia di Porto Giunco (8 agosto 2013)

Villasimius, spiaggia di Porto Giunco (8 agosto 2013)

Ancora una volta è stata riscontrata l’occupazione pressoché integrale della spiaggia di Porto Giunco, a Villasimius (CA) da parte di chi detiene le concessioni demaniali per i servizi balneari (ombrelloni, lettini, natanti, ecc.): la fascia dei 5 metri dalla battigia marina dev’essere sempre lasciata libera, anche per la balneazione (art. 1, comma 251°, della legge n. 296/2006, dove vien fatto “obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione”).

A Porto Giunco se ne fregano e non è un caso isolato. Leggi tutto…