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Concessioni demaniali “balneari”, non c’è limite al peggio. E al ridicolo.
Recentemente, nonostante la Commissione europea avesse espresso netta contrarietà, è stato convertito in legge il c.d. decreto milleproroghe con la legge 24 febbraio 2023, n. 14 (art. 10 quater, comma 3°): in particolare, è stata stabilita la proroga alle concessioni demaniali marittime balneari fino al 31 dicembre 2024, data che può slittare fino al 31 dicembre 2025 per i Comuni alle prese con un contenzioso in essere o con “difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura stessa”. Inoltre, è stato prorogato fino al 31 luglio 2023, il termine per l’adozione del “sistema informativo di rilevazione delle concessioni di beni pubblici”, che dovrebbe garantire una mappatura aggiornata su tutte le concessioni demaniali.
Leggi tutto…Concessioni demaniali: oltre a far le pentole, bisogna saper fare i coperchi.
Un detto ben noto in Italia è quello secondo cui il diavolo sa far le pentole, ma non i coperchi.
Leggi tutto…Non esistono concessioni demaniali eterne, prima si capisce e meglio è.
La Corte di cassazione ha posto dei paletti ben chiari riguardo la proroga ex lege delle concessioni demaniali marittime in attesa della necessaria procedura di individuazione del concessionario mediante procedure selettive concorrenziali, come richiesto dalla normativa comunitaria.
Leggi tutto…Il Comune di Villasimius vuol resuscitare l’albergo-zombie.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (13 settembre 2016) una specifica istanza per la revoca in via di autotutela della deliberazione n. 49 del 4 agosto 2016 con la quale il Consiglio comunale di Villasimius (CA) ha riconosciuto la sussistenza di “interesse pubblico al completamento del piano particolareggiato zona omogenea G9 in località Notteri – Compendio porto turistico”, finalizzato alla realizzazione di un complesso alberghiero (Hotel Cerruti) nell’area portuale da parte della Antonio Cerruti & C. s.a.p.a. (sede legale in Milano, Via Cavallotti n. 8). Leggi tutto…
L’ordine di demolizione è efficace anche se l’abuso edilizio passa di mano.
Rilevante pronuncia della Corte di cassazione in tema di esecuzione delle ordinanze di demolizione delle opere realizzate abusivamente.
La sentenza Corte cass., Sez. III, 26 marzo 2015, n. 12976 ha ricordato che l’ordine di demolizione non perde efficacia con il decesso del condannato, non avendo natura penale, ma essendo una sanzione amministrativa accessoria alla condanna penale per quella tipologia di reati. Leggi tutto…
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