Tagliare i Pini della Scuola Elementare, lo chiede il nonno.
Perché sono stati tagliati i Pini del giardino della Scuola elementare di Via Tenente Cacciarru a Iglesias?
L’Associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (23 dicembre 2021) una specifica istanza di accesso civico e informazioni ambientali al Comune di Iglesias per conoscere le motivazioni del taglio e se siano previste nuove messe a dimora di alberi in sostituzione.
Il Comune di Iglesias – Settore tecnico-manutentivo – Ufficio Ambiente ha risposto (nota prot. n. 2427 del 18 gennaio 2022) comunicando “che i pini stavano causando diverse problematiche alle vicine strutture della scuola, sia sul piano fondale che di copertura, così come lamentato più volte, con diverse segnalazioni, dalla stessa scuola, dai genitori degli alunni e dai sopralluoghi effettuati dai competenti uffici tecnici comunali. In particolare si ricorda l’ultima trasmessa per posta elettronica ordinaria da un nonno di due bambini con cui si chiede di intervenire con urgenza”.
Così, nel fine settimana del 5-6 dicembre 2021, prendendo spunto dalla “rottura e conseguente caduta a terra di una branca principale, con trascinamento di parte del tronco, di un pino, probabilmente a causa delle avverse condizioni metereologiche gravanti sul territorio comunale”, è stata incaricata la società in house Iglesias Servizi di provvedere al taglio di tutti i Pini.

Dalla risposta del Comune di Iglesias non emerge, però, alcun accertamento tecnico-scientifico svolto da personale professionalmente abilitato (es. agronomo, tecnico forestale, ecc.) sulla reale pericolosità e rischio di crollo di tutti gli alberi (solo uno si era spezzato), né l’analisi metodologica Visual Tree Assesment, tantomeno una tomografia ultrasonica tri-dimensionale, metodologia decisamente più puntuale.
In parole povere, sembra che a decidere la sorte di quei diversi esemplari di Pinus, che inghiottivano anidride carbonica e donavano ossigeno in un luogo sensibile quale una scuola, siano stati le segnalazioni da parte dell’Istituto, di alcuni genitori degli alunni fra cui “in particolare” quella di “un nonno di due bambini”, e dei sopralluoghi di non meglio specificati tecnici comunali.
Conforta un po’ (ma solo un po’) l’assicurazione che sia “in corso di definizione … la messa a dimora di nuove piantumazioni presso il plesso scolastico, sicuramente adatte al contesto”, sperando che si tratti di alberi ad alto fusto e non di una siepe di Alloro (senza nulla togliere all’Alloro, che può crescere fino a 10 metri in altezza).
Tanto si parla di cambiamenti climatici, di incendi distruttivi di boschi, di incrementi del verde pubblico cittadino e poi non emerge dalle politiche comunali sul verde pubblico la necessaria cura e attenzione verso alberi e alberature.
Il contrasto ai cambiamenti climatici e una migliore qualità della vita parte anche dalle piccole cose.
Gruppo d’Intervento Giuridico odv
(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)
E’ destino che in questi brutti tempi siamo in mano ai nonni…:):)
🙀
se sono i fruitori di una sqqquola (alunni/genitori) a battersi perché venga tagliato il verde a essa pertinente, siamo perduti. Evviva la coscienza ambientalista dell’italiano medio
da Il Punto Sociale, 19 gennaio 2022
IGLESIAS. PERCHÉ SONO STATI TAGLIATI I PINI DEL GIARDINO DELLA SCUOLA ELEMENTARE VIA TENENTE CACCIARRU? http://ilpuntosociale.it/index.php/attualita/item/9314-iglesias-perche-sono-stati-tagliati-i-pini-del-giardino-della-scuola-elementare-via-tenente-cacciarru
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da Casteddu online, 19 gennaio 2022
Iglesias, protesta degli ecologisti: “Pini della scuola elementare tagliati dopo le proteste di un nonno”: https://www.castedduonline.it/iglesias-ecologisti-pini-scuola-nonno/
Dal Comune e dal Sindaco di Iglesias che regala alla fabbrica di bombe RWM territori di interesse archeologico e naturalistico illecitamente, senza VIA e non rispetta le decisioni del consiglio di Stato, non c’è da aspettarsi altro.
Premio Attila 2022 al Sindaco
Notizia tristissima questa dei pini abbattuti ed ancor più triste è che siano stati dei nonni ad avallare la decisione dell’abbattimento, ciò sbalordisce ancor di più perché l’età dovrebbe recare con sé saggezza, cosa che in questa circostanza sembra mancata. Né il fatto che sia prevista la ripiantumazione delle c.d. nuove essenze arboree può recare conforto, visto che solo altri pini della stessa dimensione di quelli abbattuti potrebbero alleviare il danno subito dal bene ambiente. Che brutta società quella attuale che si accanisce contro gli alberi che non possono difendersi. Cordialità michele soldovieri.
non si può che concordare.
Mi auguro che provvedano a rimpiazzarli, magari ulivi?
anche qui, mi sa, qualcuno ne ha approfittato per far legna per il caminetto di casa…
Tutti scemi “quelli di prima” che decisero di piantare sempreverdi , specialmente Pini, intorno alle scuole, intorno agli ospedali, nei giardini, lungo i corsi d’acqua, lungo le strade, nelle piazze delle nostre città, invece tutti intelligenti “quelli di ora” che li tagliano?