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Posts Tagged ‘speculazione edilizia’

La villona in costruzione di Taccarossa, a Carloforte.


Carloforte, Taccarossa, cantiere edilizio sul mare (giugno 2015)

Carloforte, Taccarossa, cantiere edilizio sul mare (giugno 2015)

In questi giorni giungono nuove segnalazioni riguardo un cantiere edilizio lungo il litorale di Taccarossa (o Tacca Rossa), a Carloforte (CI).

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus aveva già effettuato (18 giugno 2014) una specifica richiesta di informazioni ambientali e di opportuni interventi alle amministrazioni pubbliche competenti riguardo natura e autorizzazioni emanate relativamente allo sbancamento di notevoli dimensioni costituente i primi lavori del cantiere. Leggi tutto…

Un palazzo sulla “Terza Spiaggia” di Golfo Aranci.


Golfo Aranci Terza Spiaggia, "palazzone" in costruzione (maggio 2015)

Golfo Aranci Terza Spiaggia, “palazzone” in costruzione (maggio 2015)

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inviato (18 maggio 2015) una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti relativamente al cantiere edilizio posto immediatamente a ridosso della Terza Spiaggia di Golfo Aranci (OT).

Coinvolti il Ministero per i beni e attività culturali, il Servizio regionale tutela del paesaggio, il Comune di Golfo Aranci.

Un palazzo di sei piani a pochi metri dal mare, in un’area dove in precedenza erano presenti alcune villette. Leggi tutto…

Archeologia e cemento (inutile) a Montegrotto Terme.


Montegrotto Terme, area archeologica

Montegrotto Terme, area archeologica

Montegrotto Terme (PD) è una cittadina molto nota anche a livello internazionale per le sue acque termali.

Insieme ad Abano fa parte dell’area delle Terme Euganee, rinomate fin dall’epoca romana.

La locale area archeologica romana vede quale bene culturale più rilevante proprio gli edifici termali. Leggi tutto…

Cagliari non ha bisogno di altro cemento invenduto, ha bisogno di qualità ambientale, più alberi e case a buon prezzo.


Cagliari, Via Bolzano, area interessata dal progetto immobiliare Tepor s.p.a.

Cagliari, Via Bolzano, area interessata dal progetto immobiliare Tepor s.p.a.

Il Consiglio comunale di Cagliari, con deliberazione del 21 aprile 2015 (22 voti a favore, 6 contrari e 2 astenuti), su proposta dell’assessore comunale all’urbanistica Paolo Frau, ha approvato il “Parere preventivo, ex articolo 15 del Regolamento edilizio – ditte Tepor Spa e più – area in Cagliari sita tra la via Messina e la via Bolzano – Piano Attuativo sottozona BS3*”.

In buona sostanza, il Consiglio comunale si è espresso favorevolmente in via preventiva per l’ennesimo caso di speculazione immobiliare in città: 5 palazzi, 73 appartamenti, 3.600 metri quadrati di parcheggi interrati (a pagamento), 2.400 metri quadrati di verde pubblico e 3.593 metri quadri edificati su 6.000 metri quadrati di superficie complessiva. Leggi tutto…

Bombe di cemento. Come la provincia di Padova ovest ha scelto di morire.


Veneto, opere di urbanizzazione allagate

Veneto, opere di urbanizzazione allagate

Ormai da tempo, tristemente, la campagna veneta ha perso le morfologie palladiane tanto care alle arti e ai tempi della Terra e si avvia a diventare un complesso unico di ville-capannoni-autostrade-centricommerciali-tangenziali-svincoli-piattaformelogistiche-villetteaschiera senza soluzione di continuità e con gravissimi problemi di dissesto idrogeologico.

Eppure, nonostante la crisi economica, si continua a costruire e a massacrare un territorio in overdose di cemento.

Ecco il reportage di Michele Favaron, responsabile padovano dell’Associazione. Leggi tutto…

Ciclone Cleopatra, un anno dopo.


E’ passato un anno dal tragico Ciclone Cleopatra, l’ennesima calamità innaturale che ha colpito la Sardegna il 18 novembre 2013, tragica conseguenza dell’abusivismo edilizio e di assurde scelte pianificatorie.

Purtroppo nulla di diverso dal resto d’Italia, dove frane e alluvioni sono realtà quotidiana, frutto di quel massacro del territorio che la classe politica vorrebbe fosse figlio di nessuno.

A un anno di distanza che cosa è accaduto? Leggi tutto…

Difendere il territorio e le vite umane? Porta sfiga.


In questo povero Bel Paese massacrato dalla speculazione immobiliare lucrosa e assassina chi – amministratore o funzionario pubblico – prova a fermare (e, magari, ci riesce) i progetti edilizi in aree a rischio idrogeologico passa per essere un nemico dello sviluppo e pure portatore di sfiga.

Ecco un paio di casi, da Genova a Messina. Leggi tutto…

Genova, ennesima “calamità innaturale”.


Genova soffre in questi giorni l’ennesima “calamità innaturale” di questo povero Bel Paese.

La seconda in tre anni. L’ultima il 4 novembre 2011.

Vittime, danni, polemiche, disperazione. Leggi tutto…

Come “non salvare” Olbia dalle alluvioni.


Olbia, indicazioni del piano stralcio di assetto idrogeologico (P.A.I.)

Olbia, indicazioni del piano stralcio di assetto idrogeologico (P.A.I.)

Dopo quello di Andrea Demuru, un altro intervento di un libero professionista olbiese sul dissesto idrogeologico di Olbia e sulle possibili soluzioni.

Ci scrive il geologo Emilio Fenu, già consigliere provinciale gallurese. Pubblichiamo volentieri.

Con il Ciclone Cleopatra è giunta l’ennesima calamità innaturale, tragica conseguenza dell’abusivismo edilizio e di assurde scelte pianificatorie.   Leggi tutto…

Come viene vista una città a rischio idrogeologico, Olbia.


Olbia, Rio Surigheddu, muro abusivo posto sotto sequestro

Olbia, Rio Surigheddu, muro abusivo posto sotto sequestro

 

Gianluca Solera è stato un pioniere dell’agricoltura biologica e del commercio equo, fra i fondatori della prima lista Verde, poi consigliere del Gruppo Verdi/A.L.E. al Parlamento europeo, poi coordinatore delle Reti della Fondazione Anna Lindh per il dialogo tra le cultureun’istituzione dell’Unione per il Mediterraneo che raccoglie più di quattromila organizzazioni non-governative, fondazioni pubbliche e private, enti locali e imprese. Ora lavora con l’O.N.G. Cospe.

Ha scritto parecchio (fra cui Muri, lacrime e Za’Tar. Storie di vita e voci dalla Palestina) e ha pubblicato recentemente Riscatto mediterraneo.

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Condanna anche in appello contro complesso edilizio abusivo a Chia (Domus de Maria, CA)


Domus de Maria, Chia, cartello di sequestro preventivo

Domus de Maria, Chia, cartello di sequestro preventivo

Dura condanna anche in secondo grado da parte della Corte d’Appello di Cagliari in merito a una vicenda di abusivismo edilizio sul litorale di Chia (Domus de Maria, CA): confermati l’ordine di demolizione e ripristino ambientale per le opere abusive realizzate e la confisca penale per i 9 ettari della lottizzazione abusiva della collinetta prospiciente il mare di Setti Ballas, dove la Sarit s.r.l. intendeva realizzare ben 53 ville, nonchè un anno e quattro mesi di arresto (abuso d’ufficio) per il tecnico comunale Gianluca Ambu. Leggi tutto…

Ricorso contro il c.d. piano casa del Veneto.


Bassano del Grappa

Bassano del Grappa

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha chiesto con una specifica istanza (30 dicembre 2013) al Governo nazionale di proporre ricorso davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) avverso la legge regionale Veneto 29 novembre 2013, n. 32 contenente la terza edizione del c.d. piano casa per la lesione delle competenze statali in materia di ambiente e urbanistica (artt. 117 e 118 cost.) e, indirettamente, per lo svuotamento delle competenze comunali in materia urbanistica.

Non solo.

In proposito mette a disposizione di chiunque lo desideri un fac simile di istanza da completare con le proprie generalità e qualifica e da rivolgere direttamente al Governo perché impugni davanti alla Corte costituzionale questo vero e proprio regalo alla speculazione edilizia più becera. Chiunque fosse interessato può richiederla all’indirizzo di posta elettronica grigsardegna5@gmail.com. Leggi tutto…

La “faccia di cemento” degli speculatori abusivi, a Olbia.


cantieri edilizi

cantieri edilizi

 

Non ci vogliono molte parole per descrivere questa tipica vicenda di abusivismo edilizio lungo le coste della Sardegna.

Quattro ville da 180 metri quadrati l’una vengono tirate sù abusivamente in quel di Porto Istana, sul litorale olbiese davanti all’Isola di Tavolara.     Bontà sua, nel 1996 il Comune di Olbia ordina la sospensione e poi la demolizione delle strutture abusive.

Ovviamente i titolari non demoliscono un bel niente, ma – dopo accorta riflessione – nel 2010 il Comune dispone finalmente l’acquisizione al patrimonio comunale degli immobili abusivi e dell’area dove sorgono.   Ottimo. Leggi tutto…

Piano casa del Veneto = piano per la speculazione edilizia più becera.


Altopiano di Asiago

Altopiano di Asiago

Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato recentemente la terza edizione del c.d. piano casa con la deliberazione legislativa n. 32 del 28-29 novembre 2013.  A breve la legge sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto e sarà efficace.

Ma è tutt’altro che un piano casa. Leggi tutto…

Abusivismo edilizio ogliastrino, il fascino indiscreto dell’illegalità.


 

 

anche su La Nuova Sardegna (Stop alle demolizioni, legalità sospesa“), 22 gennaio 2013

 

E’ un diritto anche quello.

Le parole di Franco Lai, leader degli abusivi ogliastrini, sono emblematiche e mattonare.

Alla domanda del bravo Paolo Merlini (“Il giallo di uno stop alla vigilia del voto”, su La Nuova Sardegna, 20 gennaio 2013) sulla presenza soprattutto (forse il 90%) di “seconde” (o “terze”) case affittate fra quelle destinatarie dei duecento ordini di demolizione in base a sentenze penali passate in giudicato, questa è stata la risposta.

Una sberla alla legalità e alle migliaia e migliaia di cittadini onesti. Tantissimi nella stessa Ogliastra. Leggi tutto…

La Città Eterna assediata dalla solita speculazione immobiliare.


Roma, Tor Chiesaccia (foto G. Garofoli)

Roma, Tor Chiesaccia (foto G. Garofoli)

E’ una delle tante, troppe, speculazioni immobiliari che strangolano la Città Eterna.

A Torre Chiesaccia.  Nel bel mezzo di quell’Agro Romano che costituisce uno dei più caratteristici paesaggi agrari del Bel Paese, nonché riserva di caccia per la becera speculazione dei palazzinari romani, così ben inseriti trasversalmente nel potere al di quà e al di là del Tevere.

Il T.A.R. Lazio, con sentenza della Sez. II, 19 marzo 2009, n. 2860, aveva annullato il nuovo  piano regolatore generale – P.R.G. di Roma, approvato nel febbraio 2008 dall’Amministrazione Veltroni con la previsione di ben 70 milioni di metri cubi di nuove volumetrie. Leggi tutto…

Come si combatte la speculazione edilizia in Corsica.


Corsica, attentato contro una villa sulla costa

Corsica, attentato contro una villa sulla costa

 

Due parole soltanto su uno dei modi con cui viene combattuta la speculazione edilizia in Corsica.

Plasticage, interventi al plastico, intendendo per plastico il noto esplosivo.

Nella notte fra il 7 e l’8 dicembre 2012 sono state fatte saltare in aria ben 26 ville sui litorali di Bastia, Solenzara, Sartène. Gli attentati sono stati rivendicati dal F.N.L.C.-U.C., fazione dissidente del Fronte Nazionale per la Liberazione Corso.

Non condividiamo il metodo, ma tant’è.    Esiste anche questo.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

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Che cosa vogliono realizzare a Monte Paulis di Maracalagonis (CA)?


Maracalagonis, massiccio dei Sette Fratelli, Monte Paulis

Monte Paulis è una splendida località boscosa alle pendici del massiccio dei Sette Fratelli.

Ricca di corsi d’acqua, caratteristici graniti, rari rapaci come l’Aquila reale (Aquila chrysaetos) e il Cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus). Rientra nel sito d’importanza comunitaria “Sette Fratelli” (direttiva n. 92/43/CEE) e vede presenti nuraghi tutelati con il vincolo storico-culturale (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).

Qui la Monte Paulis Resort s.r.l. è intenzionata a realizzare un complesso turistico-edilizio (ville, resort, ristorante, servizi, ecc.), secondo quanto contenuto nella deliberazione Giunta comunale di Maracalagonis n. 120 del 26 ottobre 2012, pur essendo l’area una zona “H – salvaguardia ambientale” del piano urbanistico comunale – P.U.C. Leggi tutto…

Speculazione immobiliare, soldi pubblici e fallimenti annunciati: il caso di S. Angelo di Fluminimaggiore.


Fluminimaggiore, area mineraria di Baueddu, forni

C’è una notizia passata praticamente sotto silenzio, mentre avrebbe meritato la ribalta nazionale, quanto meno per gli insegnamenti che se ne dovrebbero trarre.

Il Comune di Fluminimaggiore (CI), con deliberazione Consiglio comunale del 31 ottobre 2012, ha negato l’ennesima proroga per l’esecuzione dei lavori del piano di lottizzazione turistico-edilizio nella località S. Angelo.

E’, in pratica, il certificato di morte di una delle più scandalose (e poco conosciute) speculazioni immobiliari ai danni del patrimonio ambientale isolano, condotta – per giunta – con soldi pubblici e illudendo centinaia di disoccupati e sottocupati locali.

La vicenda nasce 20 anni fa, nel 1992. Leggi tutto…

“Pezzi” di coste sarde nella “macelleria” della speculazione immobiliare, a Badesi.


Sardegna, macchia mediterranea sul mare

anche su Il Manifesto Sardo (“Pezzi di coste sarde nella macelleria del territorio“), n. 133, novembre 2012

 

 

Bisogna affrettarsi, l’occasione è d’oro: “pezzi” di rare coste sarde sono in vendita nella “macelleria” della speculazione immobiliare. A Badesi.

“Le abitazioni sono immerse nel verde della macchia mediterranea, in un’atmosfera intrisa dai profumi del mirto e del lentischio, di fronte al mare turchese della baia. Leggi tutto…