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Ecco perché la Corte dei conti non ha registrato gli atti del progetto del ponte sullo Stretto di Messina.
La Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti ha pubblicato la Deliberazione n. SCCLEG/19/2025/PREV del 27 novembre 2025 con cui ha negato il visto e la conseguente registrazione della Delibera CIPESS n. 41/2025, seduta del 6 agosto 2025 relativa al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, così come annunciato lo scorso 29 ottobre 2025.
Leggi tutto…La Corte dei conti non ha registrato gli atti del progetto del ponte sullo Stretto di Messina.
In questi giorni la Corte dei conti ha negato la registrazione degli atti inerenti l’approvazione governativa del progetto per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina.
Leggi tutto…La Corte costituzionale conferma la normativa per la salvaguardia delle coste della Sicilia (e il GrIG fa la sua parte).
La Corte costituzionale, con la recentissima sentenza n. 72 del 23 maggio 2025, ha confermato la legittimità dell’applicazione immediata anche alle strutture di proprietà privata del vincolo di inedificabilità della fascia dei 150 metri dalla battigia marina di cui all’art. 15 della legge regionale Sicilia n. 78/1976 e s.m.i., poste in dubbio dal Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana con le ordinanze nn. 108 – 116 del 13-14 maggio 2024, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale 1a Serie Speciale – Corte Costituzionale n. 25 del 19 giugno 2024.
Leggi tutto…In vigore il D.M. sulle aree idonee, approvata la legge regionale sulla moratoria in Sardegna, ancora nessuna garanzia contro la speculazione energetica.
la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Nei giorni scorsi, in clamoroso ritardo di anni sulla previsione legislativa, è entrato in vigore il decreto ministeriale relativo alla disciplina nazionale di individuazione delle c.d. aree idonee o meno alla installazione degli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili.
Leggi tutto…Il GrIG interviene davanti alla Corte costituzionale per la salvaguardia delle coste della Sicilia.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), grazie al prezioso aiuto dell’arch. Claudio Vitale, ha inoltrato (23 giugno 2024) una memoria quale Amicus Curiae alla Corte costituzionale per salvaguardare la normativa regionale di tutela costiera della Sicilia, posta in pericolo dalle questioni di costituzionalità sollevate dal Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana con le ordinanze nn. 108 – 116 del 13-14 maggio 2024, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale 1a Serie Speciale – Corte Costituzionale n. 25 del 19 giugno 2024.
Leggi tutto…Siamo più di diecimila a voler le energie rinnovabili, ma non la speculazione energetica: firma e fai firmare la petizione popolare!
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
L’attuale fenomeno della speculazione energetica è uno degli aspetti sicuramente più pericolosi per l’ambiente e le casse pubbliche.
Leggi tutto…La bozza del D.M. sulle aree idonee non da alcuna sicurezza contro la speculazione energetica.
la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Nei giorni scorsi, in clamoroso ritardo di anni sulla previsione legislativa, si sono susseguite varie proposte in relazione alla disciplina nazionale di individuazione delle c.d. aree idonee o meno alla installazione degli impianti di produzione energetica da finto rinnovabili.
Leggi tutto…Il Consiglio regionale della Sardegna proverà a fermare la speculazione energetica?
la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Le Commissioni permanenti IV e V del Consiglio regionale della Sardegna stanno esaminando le proposte normative per fermare la speculazione energetica e gestire il territorio isolano, su proposta della Giunta regionale presieduta dall’on. Alessandra Todde, che ha approvato la deliberazione n. 11/3 del 30 aprile 2024, Disegno di legge concernente “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggistici e ambientali“ (qui la relazione).
Leggi tutto…Energia pulita ed energia sporca.
dibattito pubblico promosso da ISDE e ReCommon a Sassari, venerdi 31 maggio 2024, ore 16.30, presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari, Viale Italia n. 39/B.
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Leggi tutto…Siamo più di cinquemila a voler le energie rinnovabili, ma non la speculazione energetica: firma e fai firmare la petizione popolare!
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
L’attuale fenomeno della speculazione energetica è uno degli aspetti sicuramente più pericolosi per l’ambiente e le casse pubbliche.
Leggi tutto…Chi paga per gli scempi ambientali degli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili dismessi, ma senza ripristino ambientale?

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Uno degli aspetti sicuramente più pericolosi per l’ambiente e le casse pubbliche della realizzazione di qualsiasi impianto industriale è la fase di ripristino ambientale.
Leggi tutto…Ma quale moratoria delle autorizzazioni per impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili vorrebbe fare la Regione autonoma della Sardegna?

La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
La Giunta regionale presieduta dall’on. Alessandra Todde ha approvato la deliberazione n. 11/3 del 30 aprile 2024, Disegno di legge concernente “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggistici e ambientali“ (qui la relazione).
Leggi tutto…Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! Firmiamo e diffondiamo la petizione popolare!
Nessun cittadino che voglia difendere il proprio ambiente e il proprio territorio, salvaguardando contemporaneamente il proprio portafoglio, può lavarsene le mani.
Leggi tutto…Il progetto del ponte sullo Stretto di Messina è sprovvisto di autorizzazioni ambientali.
In questi giorni sono state avviate le procedure per gli espropri inerenti il progetto per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina, ma il progetto è tutt’altro che approvato.
Leggi tutto…Il cementato consenso elettorale del condono edilizio.
“Noi costruiremo un Paese nuovo, dove è possibile anche avere due mogli, anche non pagare le tasse: un Paese di pilu e cemento armato! E se il Ponte non basta, faremo anche il tunnel, perché un buco mette sempre allegria: qualunquemente!”.
Leggi tutto…Per salvaguardare l’ambiente e avere l’energia che ci serve bisogna cambiare registro.

Quanto sta accadendo nel Bel Paese in materia di proliferazione ad mentula canis degli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili – eolica e fotovoltaica in particolare – merita un vero e proprio radicale cambiamento di approccio e di metodologia.
Leggi tutto…Land grabbing di casa nostra.
Il fenomeno crescente del land grabbing – l’accaparramento di terreni a uso agricolo, pascolativo o boschivo – viene generalmente collocato nell’Africa sub sahariana, in Asia, nell’America Latina e riguarda la pratica di acquisire in proprietà, in affitto o in concessione vaste estensioni di territorio da parte di società di capitali, governi o anche singoli imprenditori con la finalità di destinarli a un utilizzo esclusivo a fini produttivi.
Leggi tutto…Servitù energetica.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico chiede la sospensione della caccia in Sardegna, Sicilia e Calabria.
Tutti abbiamo visto le drammatiche immagini dei devastanti incendi che hanno colpito e continuano a colpire pesantemente boschi, pascoli, campagne italiani, in particolare in Sardegna, in Sicilia e in Calabria.
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