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Villasimius. Punta Molentis, sempre più terra di nessuno.
Dopo il devastante incendio e la rapida riapertura che ha destato ben più di una forte perplessità, sulla spiaggia di Punta Molentis (Villasimius) è almeno cambiato qualcosa rispetto agli anni scorsi, quantomeno sotto il profilo del rispetto ambientale?
Leggi tutto…Punta Molentis, almeno è cambiato qualcosa?
Dopo il devastante incendio e la riapertura che desta ben più di una forte perplessità, sulla spiaggia di Punta Molentis (Villasimius) è almeno cambiato qualcosa rispetto agli anni scorsi, quantomeno sotto il profilo del rispetto ambientale?
Leggi tutto…Punta Molentis, del Maiale (carbonizzato) non si butta via nulla.
Domenica 27 luglio 2025 un devastante incendio ha distrutto il litorale di Punta Molentis (Villasimius).
Leggi tutto…Incendio a Punta Molentis, la sicurezza era garantita?
Il devastante incendio che domenica 27 luglio 2025 ha distrutto il litorale di Punta Molentis (Villasimius) non solo ha massacrato un autentico gioiello ambientale del Mediterraneo, ma ha anche rischiato di causare una strage fra i bagnanti, evitata soltanto grazie all’abnegazione e alla competenza delle Forze dell’ordine e di polizia ambientale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile.
Leggi tutto…Disastroso incendio a Punta Molentis, il GrIG chiede alla Procura della Repubblica di procedere anche per il delitto di strage.
Il devastante incendio che domenica 27 luglio 2025 ha distrutto il litorale di Punta Molentis (Villasimius) non solo ha massacrato un autentico gioiello ambientale del Mediterraneo, ma ha anche rischiato di causare una strage fra i bagnanti, evitata soltanto grazie all’abnegazione e alla competenza delle Forze dell’ordine e di polizia ambientale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile.
Leggi tutto…Devastante criminale incendio e Punta Molentis non esiste più.
Al rogo e ancora al rogo.
Anche l’estate 2025 si sta presentando come il consueto disastro ambientale diffuso, purtroppo dalle conseguenze ampliate da quei cambiamenti climatici che solo sprovveduti o interessati continuano a negare.
Leggi tutto…Storia di un incendio.
Roghi di rifiuti, il reato.
La Corte di cassazione si è recentemente occupata di uno dei potenzialmente più pericolosi reati in danno all’ambiente e alla salute pubblica, il rogo dei rifiuti.
Leggi tutto…Chi è il vero pericolo.
Oreste era un Cane lupo cecoslovacco che viveva felice insieme alla famiglia dell’arredatrice Silvia Bigliotto a Palaia, vicino Pisa.
Leggi tutto…Cafonaggine sulle spiagge sarde dalla Svezia con furore.
Gli alberi vanno lasciati in pace, anche per il nostro benessere.
La recente sentenza del Consiglio di Stato in materia di tutela e gestione degli alberi è davvero di grande importanza.
Leggi tutto…Non si tagliano gli alberi senza validi motivi.
Pronuncia di grande interesse quella recentemente depositata dal Consiglio di Stato in materia di tutela del patrimonio arboreo.
Leggi tutto…Tagliare i Pini della Scuola Elementare, lo chiede il nonno.
Perché sono stati tagliati i Pini del giardino della Scuola elementare di Via Tenente Cacciarru a Iglesias?
Leggi tutto…Ancora e sempre roghi di rifiuti lungo la S.S. n. 554: fino a quando?
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra hanno inoltrato (24 novembre 2015) un nuovo esposto con la richiesta di interventi rapidi e risolutori nei confronti dei roghi che vengono appiccati a cumuli di rifiuti presso il campo nomadi abusivo vicino alla S. S. n. 554, nel territorio comunale di Cagliari.
Coinvolti il Comune di Cagliari, i Carabinieri del N.O.E., il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, nonché la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari. Leggi tutto…
Caccia 2015-2016 in Sardegna, continuano i feriti “umani”.
Continuano gli incidenti di caccia anche in Sardegna.
A Budoni, nelle campagne di Solità, Giovanni Piras, pensionato di Posada, è stato ferito a un braccio da un compagno di battuta. Soccorso e trasportato in Ospedale, è fuori pericolo di vita. Leggi tutto…
“Idioti e criminali” armati.
“Idioti e criminali” grida su un social network una donna di Scano di Montiferro (OR) nei confronti di un cacciatore che ha sparato e ha colpito la scala esterna di casa sua, alla periferia del paese.
Un proiettile si è conficcato nel parapetto, a breve distanza da dove giocavano i propri figli. Leggi tutto…
Via gli scogli, via le spiagge “pericolose”, via gli orsi “feroci”!

Bosa, costa di Torre Argentina. Già che ci siamo, anche qui ci sarebbero un po’ di scogli da rimuovere…
Un tratto di mare è pericoloso per la balneazione a causa delle correnti?
Che problema c’è?
Basta rimuovere gli scogli che causano i subdoli mulinelli? Leggi tutto…
Una chiatta arenata a Baia S. Reparata, rischio di inquinamento?
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha segnalato (16 settembre 2013) alla Guardia costiera – Delegazione di spiaggia di S. Teresa di Gallura l’avvenuto arenamento nella notte fra il 15 e il 16 settembre 2013 di una grande chiatta sulla spiaggia di Baia S. Reparata (S. Teresa di Gallura, OT). Leggi tutto…
Vinyls, “bomba ecologica” alla deriva.
anche su La Nuova Sardegna (“Porto Torres, vengono al pettine i nodi di scelte irresponsabili”), 21 giugno 2013
In questa nostra povera Sardegna sempre più Sardistàn, l’oscura isola nel bel mezzo del Mediterraneo, può anche accadere che 500 tonnellate di sostanze cancerogene e altamente pericolose per l’ambiente e per la salute pubblica siano formalmente abbandonate alla buona volontà di lavoratori senza stipendio e con la certezza del licenziamento dopo la dichiarazione di fallimento della propria azienda entro pochi giorni. Sembra follìa, è solo realtà e – come sempre – supera la fantasia. Leggi tutto…















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