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Posts Tagged ‘parco naturale’

Palmaria non può subire una pesante antropizzazione.


Portovenere, Isola di Palmaria, cava Carlo Alberto dismessa

Sono arrivate le prime risposte all’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione provvedimenti inoltrata (5 dicembre 2021) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) riguardo il progetto recentemente presentato per la riqualificazione dell’area ex cava Carlo Alberto con ristrutturazione del fabbricato esistente e realizzazione di stabilimento balneare con servizio di ristorazione, piscina, aree relax e fitness da parte della società milanese Palmaria Experience s.r.l.

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La Città rosa.


Arriva l’estate e ancora una volta migliaia di Fenicotteri rosa (Phoenicopter roseus) stanno nidificando nello Stagno di Molentargius, entro il parco naturale regionale “Molentargius – Saline” e, da qualche anno, sporadicamente anche nello Stagno di Santa Gilla ( Saline Conti-Vecchi).

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Aumento delle volumetrie a Budelli? Se lo scordino.


Come ormai noto, l’Isola di Budelli, con la famosa Spiaggia rosa, nell’Arcipelago della Maddalena, all’interno del parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, è di proprietà del banchiere neozelandese Michael Harte.

Ha comprato l’isoletta per circa 3 milioni di euro all’asta fallimentare presso il Tribunale civile di Tempio Pausania dopo per anni la Nuova Gallura s.r.l., la vecchia società proprietaria, l’aveva inutilmente messa in vendita.

Così come Serpentara, come Mal di Ventre, la cui vendita negli anni scorsi – insieme a quella di Budelli – ha scatenato veri e propri tormentoni estivi. Leggi tutto…

Ma vogliamo una buona volta far decollare veramente il parco naturale “Molentargius – Saline”?


Cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus)

Cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus)

La cosa più triste e sconcertante è sentire i commenti dei turisti, italiani e stranieri.    Una cinquantina, ai bordi di una strada trafficata.   Fotografiamo un raro esemplare di Pellicano (Pelecanus onocrotalus) a Cagliari, nelle Saline del Molentargius, e siamo in mezzo ai rifiuti.

“Wonderful ! Wonderful!”, ripetono con un sorriso da un orecchio all’altro un gruppetto di inglesi, ma storcono il naso quando inciampano nelle bottiglie di plastica fra la vegetazione alofila.

Posso intuire quello che pensano e mi vergogno, come cagliaritano e come sardo. Leggi tutto…

Ripristinato l’ambiente a Punta Scomunica, sull’Isola dell‘Asinara.


Asinara, asini bianchi e vecchie strutture carcerarie (foto Fiorella Sanna)

Asinara, asini bianchi e vecchie strutture carcerarie (foto Fiorella Sanna)

 

 

Sono stati effettuati da parte della Guardia costiera i lavori di ripristino ambientale del sito di Punta Scomunica, sull’Isola dell’Asinara (Comune di Porto Torres, SS), interessati dal cantiere non autorizzato per l’installazione di un radar VTS (Vessel Traffic Service).

Lo ha certificato il Corpo di Polizia locale – Nucleo Asinara (nota del 4 luglio 2013).

L’operazione di ripristino ambientale era stata preannunciata dal Capitano di vascello Vincenzo Di Marco, comandante della Direzione marittima di Cagliari, nel corso di una riunione (24 aprile 2013) tenuta con le associazioni ecologiste (Amici della Terra, Italia Nostra, Legambiente, WWF, Gruppo d’Intervento Giuridico onlus) e l’Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna (fra l’altro titolare di quasi tutta l’Asinara) in merito alle radicali modifiche del programma di radar VTS in siti costieri sardi. Leggi tutto…

Per un parco naturale sulle coste di Bosa.


Grifone (Gyps fulvus)

Grifone (Gyps fulvus)

E’ l’incontaminata costa fra Bosa e Alghero, regno dei Grifoni (Gyps fulvus) e di altri rapaci, in uno straordinario contesto ecologico, tutelato con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e sito di importanza comunitaria (direttiva n. 92/43/CEE).

A due passi uno splendido centro storico, il castello medievale dei Malaspina, sas Conzas, il Temo che si snoda, navigabile, verso il mare.

Un luogo straordinario dove un parco naturale potrebbe costituire il fondamentale strumento di salvaguardia ambientale unito alla promozione del turismo sostenibile, della ristrutturazione del centro storico, della valorizzazione dei prodotti agropastorali locali, di nuove opportunità lavorative. Leggi tutto…

Asinara, se questo è un parco nazionale…


Asinara, asini bianchi e vecchie strutture carcerarie (foto Fiorella Sanna)

 

Non c’è pace per il parco nazionale dell’Asinara.    Per ben due anni fra commissari con la valigia e candidature labili come carta velina  (2008-2010) dopo la scadenza naturale degli Organi gestionali, è durato il commissariamento dell’Ente Parco.     

Poi, finalmente, è stato almeno nominato il presidente, l’avvocato sassarese Pasqualino Federici, già parlamentare di Forza Italia.   Ha provato e sta provando con energia a far funzionare il parco, pur non avendo organi direttivi e strutture tecnico-amministrative ridotte all’osso (e miracolosamente riesce a respingere un progetto di radar costiero). Leggi tutto…

Niente più carcere all’Asinara!


Muflone (Ovis musimon)

No, non se ne sa molto di più delle parole del Ministro della giustizia Paola Severino.

Ma una cosa è certa: l’Asinara è un parco nazionale, niente più carcere!

Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra

 

 

da La Nuova Sardegna on line, 20 marzo 2012

Carceri, Severino: “Riflettiamo su apertura Asinara e Pianosa”: Leggi tutto…

Parco naturale regionale Molentargius-Saline, il parco dei milioni perduti.


Cormorano (Phalacrocorax carbo)

Blà, blà, blà oppure parole, parole, parole.  Scegliete l’espressione che preferite, darà in ogni caso l’idea dell’ennesimo tavolo tecnico fra amministratori pubblici sul futuro del parco naturale regionale “Molentargius – Saline”.  Questa volta sono stati l’Assessore regionale alla programmazione Giorgio La Spisa, il Presidente del Consorzio di gestione del parco Mauro Contini (anche Sindaco di Quartu S. Elena) e i Sindaci di Cagliari, Selargius, Quartucciu ad annunciare per la terza volta (la prima nel settembre 2010, la seconda nel maggio 2011) la disponibilità di ben 37 milioni di euro per rilanciare l’area protetta che fa perno sulla zona umida d’importanza internazionale dello Stagno di Molentargius.

In realtà sono disponibili 20 milioni di euro, di provenienza regionale. Gli altri 17 dovrebbero metterli investitori privati al momento nemmeno individuabili.  Ma tant’è, basta annunciare. Leggi tutto…