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Sentenza del Commissario per gli Usi Civici di Napoli: tutte le terre collettive di Rocca d’Evandro devono tornare ai cittadini.
Il Commissario per gli Usi Civici di Napoli dott. Leonardo Pica, con sentenza del 16 ottobre 2025 (causa n. 3/2021 e n. 2/2024) ha deciso che il demanio civico di Rocca d’Evandro (circa 584 ettari) dev’essere reintegrato in favore della collettività locale titolare dei diritti di uso civico, considerando inefficaci le presunte sdemanializzazioni operate su impulso comunale.
Leggi tutto…Difendi il bosco e finisci in Tribunale.
Villasimius. Punta Molentis, sempre più terra di nessuno.
Dopo il devastante incendio e la rapida riapertura che ha destato ben più di una forte perplessità, sulla spiaggia di Punta Molentis (Villasimius) è almeno cambiato qualcosa rispetto agli anni scorsi, quantomeno sotto il profilo del rispetto ambientale?
Leggi tutto…Punta Molentis, almeno è cambiato qualcosa?
Dopo il devastante incendio e la riapertura che desta ben più di una forte perplessità, sulla spiaggia di Punta Molentis (Villasimius) è almeno cambiato qualcosa rispetto agli anni scorsi, quantomeno sotto il profilo del rispetto ambientale?
Leggi tutto…Punta Molentis, del Maiale (carbonizzato) non si butta via nulla.
Domenica 27 luglio 2025 un devastante incendio ha distrutto il litorale di Punta Molentis (Villasimius).
Leggi tutto…La speculazione energetica all’assalto delle terre fra Goceano e Gallura.
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (6 agosto 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione dell’ennesima centrale eolica, stavolta a opera della società milanese Ame Energy s.r.l. nelle terre fra Goceano e Gallura, nei territori comunali di Pattada e Buddusò (SS).
Leggi tutto…Incendio a Punta Molentis, la sicurezza era garantita?
Il devastante incendio che domenica 27 luglio 2025 ha distrutto il litorale di Punta Molentis (Villasimius) non solo ha massacrato un autentico gioiello ambientale del Mediterraneo, ma ha anche rischiato di causare una strage fra i bagnanti, evitata soltanto grazie all’abnegazione e alla competenza delle Forze dell’ordine e di polizia ambientale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile.
Leggi tutto…Disastroso incendio a Punta Molentis, il GrIG chiede alla Procura della Repubblica di procedere anche per il delitto di strage.
Il devastante incendio che domenica 27 luglio 2025 ha distrutto il litorale di Punta Molentis (Villasimius) non solo ha massacrato un autentico gioiello ambientale del Mediterraneo, ma ha anche rischiato di causare una strage fra i bagnanti, evitata soltanto grazie all’abnegazione e alla competenza delle Forze dell’ordine e di polizia ambientale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile.
Leggi tutto…Devastante criminale incendio e Punta Molentis non esiste più.
Al rogo e ancora al rogo.
Anche l’estate 2025 si sta presentando come il consueto disastro ambientale diffuso, purtroppo dalle conseguenze ampliate da quei cambiamenti climatici che solo sprovveduti o interessati continuano a negare.
Leggi tutto…Storia di un incendio.
“VANDRA e il BOSCO”: un Viaggio tra Storia, Natura e Memoria per Preservare il Bosco di Vandra, un Patrimonio Comune.
Rocca d’Evandro, 1 giugno 2025 – Centro Congressi gremito per la presentazione del libro del Comitato Civico “Feudo Bosco di Vandra e Parco Urbano”.
Leggi tutto…Parco nazionale del Pollino, ancora pesanti tagli boschivi nel Bosco Magnano!
Il Bosco Magnano è un’area forestale fra le più rilevanti sul piano naturalistico del Mezzogiorno d’Italia, attraversata dal Torrente Peschiera, ricca di Cerri, Faggi, Carpini, Ontani, Salici, Pioppi, Frassini, nonchè di una fauna selvatica rara, fra cui lo Scoiattolo meridionale (Sciurus meridionalis).
Leggi tutto…Incendi, non voltiamoci dall’altra parte.
Capraia e Limite, quel taglio boschivo è stato effettuato in modo corretto?
E’ un panorama piuttosto netto quel che si presenta a chi passa in località Conio, nella campagna toscana ricadente nel territorio comunale di Capraia e Limite (FI).
Leggi tutto…Gualdo Tadino, i Carabinieri Forestale denunciano alla magistratura i tagli della vegetazione riparia lungo i corsi d’acqua.
I Carabinieri Forestale hanno provveduto a denunciare una ditta che ha effettuato tagli della vegetazione lungo vari corsi d’acqua nel territorio comunale di Gualdo Tadino (PG), in violazione delle prescrizioni disposte dalla Regione Umbria,: “nonostante le stringenti indicazioni ricevute dagli Enti, aveva eseguito il taglio di vegetazione su dei tratti di corsi d’acqua demaniali non compresi nei nulla-osta e realizzato quindi movimenti terra non autorizzati sulle sponde”.
Leggi tutto…Italia, spudorati interessi all’assalto del Paesaggio.
Gualdo Tadino, ampi tagli della vegetazione riparia lungo i corsi d’acqua.
Dopo aver raccolto varie preoccupate segnalazione di residenti, l’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG) ha proceduto (7 aprile 2025) a inoltrare una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti in relazione ad ampi tagli della vegetazione primaria, anche ad alto fusto, lungo numerosi corsi d’acqua (Torrente Rasina, Torrente Feo, Torrente Sciola, Rio Fergia, Fosso Romore, Rio Vaccara, Fosso San Lazzaro e Fosso Maestro) nel territorio comunale di Gualdo Tadino (PG), oggetto di un’ordinanza sindacale di protezione civile (la n. 143 del 6 novembre 2024).
Leggi tutto…La Maremma e la Tuscia rischiano di diventare banali zone industriali (e tanti saluti all’ambiente, alla storia, all’agricoltura, al turismo).
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Litorali, boschi, campi coltivati, pascoli, tombe etrusche, macchia mediterranea, paesi medievali, campi di girasoli, corsi d’acqua, terre collettive, questo è il paesaggio storico proprio del territorio a cavallo di Lazio e Toscana.
Leggi tutto…Massiccio dei Sette Fratelli, lavori in corso nella macchia mediterranea nel territorio comunale di San Vito, sono autorizzati?
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), su segnalazione di escursionisti, ha inoltrato (3 aprile 2025) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti in relazione a lavori in corso, anche con mezzi meccanici, in mezzo alla macchia mediterranea sul massiccio dei Sette Fratelli, in località Giogadroxiu (Comune di San Vito, SU).
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