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Alta velocità fiorentina: sequestri penali di discariche abusive.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha richiesto in numerose occasioni accertamenti e controlli sul progetto ferroviario “alta velocità” – sottoattraversamento dell’area urbana di Firenze (“nodo di Firenze”) e sul connesso utilizzo delle relative terre da scavo per il recupero ambientale della miniera di S. Barbara (Comuni di Caviglia, AR, e di Figline Valdarno, FI).
La magistratura ha aperto in proposito un procedimento penale. Leggi tutto…
Chioschi e servizi balneari di Torre Chia a giudizio.
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra avevano chiesto (29 giugno 2008) alle amministrazioni pubbliche e alla magistratura competenti accertamenti riguardo la realizzazione di un chiosco e di vari servizi per la balneazione a due passi dalla spiaggia di Torre Chia, in Comune di Domus de Maria (CA).
Praticamente la spiaggia era stata privatizzata.
Nel febbraio del 2011 era giunto il provvedimento di sequestro preventivo. Leggi tutto…
Nuovamente sotto sequestro preventivo la “casetta dell’onorevole” a Castiadas.
Con ordinanza G.I.P. del Tribunale di Cagliari del 17 ottobre 2012 (procedimento penale n. 12824/2009) è stata nuovamente posta sotto sequestro preventivo su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari (p.m. Daniele Caria) la villona dell’on. Eugenio Murgioni, consigliere regionale (PdL) e già sindaco (fino a poco tempo fa vice-sindaco) di Castiadas (CA).
La villa, senza dubbio di sensibili dimensioni, è stata realizzata nel corso di questi ultimi anni fra campagne e macchie mediterranee nella località Sitò – Genna Spina del Comune di Castiadas ed è risultata parzialmente non autorizzata sotto il profilo paesaggistico. Leggi tutto…
Sequestro penale per la centrale a biomassa di Tottubella (Sassari)
Sono stati posti sotto sequestro preventivo dalla magistratura sassarese gli imponenti lavori di natura edilizia nelle campagne ai margini della borgata agricola di Tottubella, in Comune di Sassari, in relazione ai quali – su segnalazione di residenti – le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra avevano inoltrato (20 novembre 2012) una specifica richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni provvedimenti.
Si tratta di lavori per la realizzazione di una centrale a biomassa (potenza 999 chilowatt) per conto della società veneta Green Power Five privi delle necessarie autorizzazioni amministrative. Presso il cantiere sono presenti anche testimonianze archeologiche. Leggi tutto…
Provvedimento di sequestro di una “favela” italiana: il campo nomadi di Cagliari.
Anche sulla Rivista giuridica telematica di diritto ambientale Lexambiente, Provvedimento di sequestro di una favela italiana: il campo nomadi di Cagliari.
Contiene e analizza aspetti di sicuro interesse il decreto di sequestro preventivo (art. 321 cod. proc. pen.) del 31 maggio 2012 con il quale il G.I.P. del Tribunale di Cagliari ha accolto la richiesta del pubblico ministero e ha disposto la misura cautelare riguardo il campo nomadi di Cagliari, situato presso la strada statale n. 554, indicando la necessità di procedere “con decorrenza immediata” a realizzare “ogni iniziativa necessaria ad assicurare la bonifica dei luoghi e la messa in sicurezza dell’area”. Leggi tutto…
Il “padrone del vapore” chiude l’ILVA.
Il Gruppo Riva non ha gradito gli ultimi provvedimenti della magistratura di Taranto e ha deciso di chiudere gli impianti siderurgici ILVA.
C’è da rimanere allibiti davanti all’arroganza di un gruppo industriale (a ai suoi supporters) che in tanti anni ha inquinato e avvelenato senza porsi alcun problema, trovando solo recentemente una magistratura coraggiosa che è intervenuta in assenza di adeguate ed efficaci iniziative da parte dell’Azienda e delle amministrazioni pubbliche competenti.
Il provvedimento di sequestro preventivo è stato adottato dalla magistratura per consentire le operazioni di risanamento ambientale, non per continuare a produrre inquinando.
Il provvedimento dell’agosto scorso del Tribunale del riesame di Taranto è – nella freddezza dei termini giuridici – veramente drammatico. Leggi tutto…
Sequestro preventivo del cantiere davanti alla Pelosa di Stintino.
E’ stato sottoposto a sequestro preventivo il cantiere edilizio “Sos Appentados” in mezzo alla macchia mediterranea a due passi dal mare della Pelosa, a Stintino (SS).
Il G.I.P. del Tribunale di Sassari Carla Altieri – che nell’aprile 2012 aveva ha accolto l’opposizione all’istanza di archiviazione formulata dal P.M. Giovanni Porcheddu e aveva ordinato l’approfondimento delle indagini – ha la richiesta di misura cautelare formulata dal nuovo P.M. Elisa Loris e il Corpo forestale e di vigilanza ambientale è stato delegato per gli adempimenti di rito. Leggi tutto…
Confermato il sequestro penale dell’allevamento Green Hill.
Fra gli interessi dell’industria cosmetica e i diritti degli animali una volta tanto sono questi ultimi a prevalere.
E’ una vittoria da cani, letteralmente. Difficile, contrastatissima, al termine di una vicenda pluriennale, che ha visto duramente impegnato il movimento animalista italiano.
Riportiamo qui l’importante ordinanza adottata dal Tribunale del riesame di Brescia che ha confermato il sequestro preventivo dell’allevamento.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
(foto da mailing list animalista)
Il reato di lottizzazione abusiva con più soggetti è permanente, da accertare caso per caso.
Importante sentenza della Corte di cassazione in tema di lottizzazione abusiva e permanenza del reato.
La sentenza della Corte di cassazione, sez. III, 5 giugno 2012, n. 21714 afferma – nel caso di responsabilità plurisoggettiva – il carattere della permanenza del reato, tuttavia da accertare caso per caso. Si distingue, quindi, il ruolo del venditore lottizzante (il cui concorso nel reato sussiste fin quando dura la sua condotta illecita e quella edificatoria degli acquirenti) e il ruolo dei singoli acquirenti, edificatori dei singoli lotti, il cui concorso nel reato perdura fin quando sussiste l’edificazione del proprio lotto e la realizzazione delle opere di urbanizzazione nel proprio comparto.
La lottizzazione abusiva, posta sotto sequestro preventivo su istanza della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanusei (decreto G.I.P. Tribunale di Lanusei 16 luglio 2011), è quella sulla costa di Foxi Lioni, in Comune di Tortolì (OG). Leggi tutto…
Sequestro preventivo di oltre 200 fra ville e roulottes sulla costa di Tortolì.
E’ giunta a conclusione l’importantissima operazione contro l’abusivismo edilizio sulla costa di Tortolì (OG) condotta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanusei e dalla Guardia di Finanza.
Posti sotto sequestro preventivo 167 villette (valore stimato 11 milioni di euro), 65 roulottes, 300.000 metri quadrati di terreno (valore stimato 65 milioni di euro) in area di elevato valore ambientale e pasaggistico, 235 indagati per il reato di lottizzazione abusiva.
Nel maggio 2011 era stato posto il sequestro probatorio, nel luglio 2011 è giunto anche il sequestro preventivo di oltre 100 ville sospette di abusivismo edilizio sulla costa di Orrì (Il Golfetto) nell’ambito della medesima indagine penale.
Tanto per cambiare, l’estesa lottizzazione posta sotto sequestro è stata realizzata sotto gli occhi e nel silenzio delle amministrazioni pubbliche competenti. Leggi tutto…
Porto Conte, Alghero: sotto sequestro penale il campeggio-lottizzazione abusiva di Sant’Imbenia.
Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico plaudono alla decisione della magistratura sassarese di porre sotto sequestro preventivo il “campeggio Sant’Imbenia”, vicino all’omonima area archeologica, sulla costa di Porto Conte, ad Alghero, in area rientrante nel parco naturale regionale “Porto Conte”, in un sito di importanza comunitaria, tutelata con vincolo paesaggistico e con vincolo di conservazione integrale.
Era ora.
Sequestro di una lottizzazione abusiva a Putzu Idu, San Vero Milis (OR).
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Oristano e il Corpo forestale e di vigilanza ambientale hanno proceduto al sequestro preventivo di una presunta lottizzazione abusiva nel Sinis, sulla costa di Putzu Idu, a San Vero Milis (OR).
Già oggetto di azioni legali delle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra, il Sinis è – purtroppo – terra di conquista per un abusivismo edilizio strisciante quanto aggressivo, come aveva dimostrato anche il sequestro e il successivo sgombero della lottizzazione abusiva di Sa Rocca Tunda (S. Vero Milis) nel 2010 e il recente sequestro preventivo delle case mobili nel camping di Is Aruttas (Cabras). Leggi tutto…
Sequestro preventivo di lottizzazione abusiva sulla costa di Orrì, Tortolì.
Dopo il sequestro probatorio del maggio scorso, è giunto anche il sequestro preventivo di oltre 100 ville sospette di abusivismo edilizio sulla costa di Orrì, in Comune di Tortolì (OG), da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanusei e della Guardia di Finanza.
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra – che più volte negli anni scorsi hanno chiesto alle amministrazioni pubbliche e alla magistratura competenti di attivarsi proprio nei confronti del fenomeno dell’abusivismo edilizio sul litorale di Orrì (Tortolì) – non possono che esser soddisfatte e sostenere l’impegno della magistratura ogliastrina per il ripristino della legalità ambientale, già presente con l’avvio delle operazioni di demolizione di numerosi abusi edilizi in conseguenza di ordini di demolizione contenuti in sentenze penali passate in giudicato.
Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra Leggi tutto…
Speculazione eolica in Sardegna, nuovo sequestro penale a Macchiareddu.
La Procura della Repubblica (p.m. Daniele Caria) ha ottenuto dal G.I.P. del Tribunale di Cagliari Giovanni Massidda il sequestro preventivo di una centrale eolica da 16 aereogeneratori in corso di realizzazione da parte della Energia Alternativa s.r.l. nella zona industriale di Macchiareddu (Uta-Assemini). Non svolta la necessaria procedura di valutazione di impatto ambientale – V.I.A., sono state riscontrate in quanto in corso di realizzazione forti difformità rispetto alle autorizzazioni urbanistico-edilizie rilasciate.
E’ l’ennesimo episodio di speculazione eolica in Sardegna: dalle 27 centrali eoliche attuali (453 MW di potenza), se fossero realizzate le altre 34 in attesa di autorizzazione, si giungerebbe a 61 parchi eolici con ben 1.265 MW di potenza. Leggi tutto…
Una lottizzazione abusiva sotto sequestro sulla costa di Tortolì. Incredibili dichiarazioni dei Sindaci recenti di Tortolì.
Importantissima operazione contro l’abusivismo edilizio lungo la costa di Orrì, in Comune di Tortolì (OG), da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanusei e della Guardia di Finanza – Tenenza di Arbatax: è stata posta sotto sequestro preventivo una lottizzazione ritenuta abusiva con oltre 100 unità immobiliari (600.000 metri quadri, altre 200 unità immobiliari sono sotto osservazione) in area agricola a due passi dal mare.
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra – che più volte negli anni scorsi hanno chiesto alle amministrazioni pubbliche e alla magistratura competenti di attivarsi proprio nei confronti del fenomeno dell’abusivismo edilizio sul litorale di Orrì (Tortolì) – non possono che esser soddisfatte e sostenere l’impegno della magistratura ogliastrina per il ripristino della legalità ambientale, già presente con l’avvio delle operazioni di demolizione di numerosi abusi edilizi in conseguenza di ordini di demolizione contenuti in sentenze penali passate in giudicato.
Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra
aggiornamento (21 maggio 2011):
l’importantissima operazione ha visto commenti da parte degli ultimi tre Sindaci del centro ogliastrino (Mimmo Lerede, l’attuale, Marcella Lepori, il precedente, e Mauro Pilia) improntati – in buona sostanza – allo svolgimento da parte delle rispettive amministrazioni di ogni attività possibile avverso l’abusivismo edilizio. Tali dichiarazioni sono piuttosto sconcertanti.
Infatti, compito delle Amministrazioni comunali non è soltanto quello di accertare l’eventuale commissione di abusi edilizi e di segnalarli alla competente magistratura, ma anche e soprattutto quello di intervenire in via amministrativa con ordinanze di sospensione dei lavori, con ordinanze di demolizione, con provvedimenti di acquisizione al patrimonio comunale di immobili abusivi e aree pertinenti, con operazioni di demolizione coattiva e ripristino ambientale in caso di inadempienza (artt. 27 L e ss. del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i., Testo unico dell’edilizia). Tutte attività tecnico-amministrative che portano alla legalità e alla corretta gestione del territorio, attività che – con tutta evidenza – sono mancate per troppo tempo sulla costa di Tortolì e dell’Ogliastra.
A puro titolo di esempio, con nota n. 5048 dell’11 settembre 2002 il Comune di Tortolì (Ufficio tecnico) rispondeva alla richiesta di informazioni a carattere ambientale ed opportuni interventi inoltrata dalle associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico (nota del 30 agosto 2002) in merito al fenomeno dell’abusivismo edilizio sul litorale di Orrì – Cea, confermando che “sino a questo momento il Comune di Tortolì non ha adottato nessun provvedimento repressivo: infatti la procedura amministrativa riguardante gli abusi si limita all’ordinanza di demolizione e al successivo accertamento dell’avvenuta o meno demolizione”. Nessuna acquisizione al patrimonio comunale, nessuna demolizione coattiva. In quella sola zona erano circa 200 gli abusi edilizi accertati, ma lasciati in piena disponibilità ai trasgressori.
E’ anche grazie a questo lassismo che si è giunti al clima di illegalità attuale.
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