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Posts Tagged ‘rischio sismico’

Lettera aperta ai Consiglieri delle Marche sul gasdotto “Rete Adriatica”.


simulazione posa gasdotto (Studio Newton, Fano)

simulazione posa gasdotto (Studio Newton, Fano)

Lettera aperta ai Consiglieri regionali delle Marche

Egr. Consiglieri regionali,

Abbiamo appreso con grande rabbia e con tristezza che la Giunta regionale ha formalizzato l’assenso al progettato gasdotto appenninico.

Dopo 12 anni di lotte, confronti e dibattiti che hanno coinvolto sulla problematica tutte le forze politiche, l’attuale Presidente della Regione Ceriscioli ha firmato l’intesa con SNAM senza accettare alcun confronto con i cittadini e le amministrazioni che lottano da molto tempo per tutelare le aree più delicate e importanti del nostro ambiente naturale e nel contempo la propria sicurezza e la propria economia. Leggi tutto…

Campagna di mail bombing contro il gasdotto “Rete Adriatica”.


simulazione lavori gasdotto, Studio Newton

simulazione lavori gasdotto, Studio Newton

Abbiamo bisogno anche di te, dei tuoi amici, dei tuoi compagni di lavoro e di studio, dei tuoi parenti, dei tuoi vicini di casa.

Abbiamo bisogno di cittadini con i neuroni funzionanti e con un pizzico di coraggio che scrivano a “chi può decidere” contro un folle progetto di pura speculazione energetica, il progetto di gasdotto Snam s.p.a. “Rete Adriatica”, lungo l’Appennino, nelle zone a maggior rischio sismico d’Italia, ricche di valori naturalistici e paesaggistici. Leggi tutto…

La Conferenza dei servizi per il metanodotto “Rete Adriatica” ha avuto il suo folle epilogo.


Umbria, Appennino sotto la neve

Umbria, Appennino sotto la neve

Dopo undici anni di lotta tra la Snam s.p.a. e il Governo da una parte e i cittadini, i comitati e associazioni ecologiste e gli enti locali dall’altra, si è arrivati all’atto finale sul progetto del devastante gasdotto “Rete Adriatica”, un gasdotto devastante per l’ambiente e inutile sul piano economico-sociale nelle zone a maggior rischio sismico d’Italia (zona sismica “1”), fra le aree a maggior rischio sismico in Europa, intercettando come birilli, le zone altamente sismiche di Abruzzo, Umbria, Marche[1]. Leggi tutto…

Come cavolo vengono individuati i possibili siti per il deposito nazionale delle scorie radioattive?


scorie nucleari

scorie nucleari

Al termine della procedura complessa prevista dal Governo (oggi alle fasi iniziali) in qualche parte del territorio sarà individuato il sito unico nazionale per le scorie radioattive, dove i 90 mila metri cubi di materiali radioattivi (residui del ciclo energetico delle centrali nucleari dismesse, rifiuti industriali, residui di attività mediche, ecc.) devono esser custoditi a lungo termine in estrema sicurezza.

Mezza Italia è in fibrillazione.   Da un lato emergono opposizioni preventive, come in Sardegna, dove sussistono fortissime ragioni di ordine ambientale, sociale, economico e dove la popolazione si è già espressa (2011) in maniera netta contro ogni ipotesi di ubicazione di centrali nucleari e siti di deposito delle scorie radioattive. Leggi tutto…

Metanodotto Rete Adriatica e centrale SNAM: i “Comitati cittadini per l’ambiente” al Parlamento Europeo


Bruxelles, Parlamento europeo, audizione dei rappresentanti ambientalisti presso la Commissione ENVI

Bruxelles, Parlamento europeo, audizione dei rappresentanti ambientalisti presso la Commissione ENVI

Una delegazione dei “Comitati cittadini per l’ambiente” ha partecipato, martedì 14 aprile 2015, ad un incontro tenutosi a Bruxelles in occasione della presentazione al Parlamento Europeo dell’Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali.

L’evento è stato organizzato dal CDCA (Centro di documentazione dei Conflitti Ambientali) e dall’associazione “A Sud” in collaborazione con l’eurodeputata Eleonora Forenza (l’altra Europa con Tsipras). Leggi tutto…

No al barbaro tentativo di sventrare l’Appennino per un gasdotto inutile e dannoso!


Umbria, Appennino, boschi

Umbria, Appennino, boschi

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (27 luglio 2014) un atto di intervento con “osservazioni” nel procedimento per l’autorizzazione alla costruzione del “Metanodotto Foligno-Sestino DN 1200 (48”) DP 75 bar” e per la costituzione del vincolo preordinato all’esproprio della Snam Rete Gas s.p.a. (art. 52 quinques del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.). Leggi tutto…

Fermiamo una buona volta il folle progetto di gasdotto sull’Appennino!


Umbria, Appennino sotto la neve

Umbria, Appennino sotto la neve

Arriva un deciso stop (14 gennaio 2014) da parte della Regione Puglia al progetto del gasdotto T.A.P., connesso a quello del gasdotto Snam Brindisi-Minerbio (gasdotto “Rete Adriatica” o gasdotto Appeninico).

Ricordiamo che si tratta di un gasdotto devastante per l’ambiente e inutile sul piano economico-sociale nelle zone a maggior rischio sismico d’Italia (zona sismica “1”), fra le aree a maggior rischio sismico in Europa. Leggi tutto…

La Sardegna non è zona sismica ma deve svuotare i suoi invasi.


Presidenza Consiglio Ministri, Dipartimento protezione civile, rischio sismico in Italia (2012)

Presidenza Consiglio Ministri, Dipartimento protezione civile, rischio sismico in Italia (2012)

Siamo alla follìa.

La Sardegna ha già diversi elementi fortemente critici per la gestione dell’acqua, ma ora rischia di perdere circa la metà della sua capacità idrica per un’assurda disposizione in corso di emanazione.

Infatti, è in corso di completamento la revisione ai fini della sicurezza sismica del decreto Ministero dei Lavori Pubblici 24 marzo 1982 (Norme tecniche per la progettazione e la costruzione delle dighe di sbarramento): il testo in discussione, aggiornato più volte (qui la versione coordinata non definitiva del 18 dicembre 2009:) presenta carenze conoscitive e dispositive profonde, denunciate da più parti, in particolare per quanto concerne il territorio della Sardegna. Leggi tutto…

Un gasdotto nelle zone più a rischio sismico d’Italia.


Città di Castello, sciame sismico (aprile 2013)

Città di Castello, sciame sismico (aprile 2013)

Non c’è nulla da fare, bisogna prendere atto dell’insondabile ottusità umana che insiste e persiste nel voler realizzare un gasdotto devastante per l’ambiente e inutile sul piano economico-sociale nelle zone a maggior rischio sismico d’Italia (zona sismica “1”), fra le aree a maggior rischio sismico in Europa.

Si tratta del progetto del gruppo Snam s.p.a. del gasdotto “Rete Adriatica”, il gasdotto appenninico che – come birilli – intercetta tutte le zone altamente sismiche di Abruzzo, Umbria, Marche. Leggi tutto…

Nuovo stop in Abruzzo al progetto di gasdotto “Rete Adriatica”.


 

Ancora un deciso stop al progetto per la realizzazione del gasdotto Snam Brindisi-Minerbio (gasdotto “Rete Adriatica” o gasdotto Appeninico).

E’ netta l’opposizione manifestata in tutte le sedi legali, istituzionali, pubbliche da parte del Comitato interregionale “No Tubo”, dei Comitati per l’ambiente di Sulmona, del Gruppo d’Intervento Giuridico e di tante altre realtà associazionistiche ed Enti locali.  Compresa la Camera dei Deputati.

Non sarebbe ora di cambiare tracciato o di seppellire il progetto in un cassetto?

Gruppo d’intervento Giuridico onlus

simulazione lavori gasdotto, Studio Newton

simulazione lavori gasdotto, Studio Newton

 

 

IL COLLEGIO REGIONALE PER LE GARANZIE STATUTARIE DA’ PIENAMENTE RAGIONE AL MOVIMENTO ANTIGASDOTTO.   LA SNAM RISPETTI LE LEGGI E LA VOLONTA’ DELLE ISTITUZIONI. Leggi tutto…

La Regione Umbria apre finalmente gli occhi sul disastroso progetto del gasdotto Rete Adriatica.


Appennino, boschi dell’Umbria

Il giorno 23 novembre si è tenuto un incontro in Regione Umbria tra l’assessore all’ambiente Rometti e una nutrita delegazione di rappresentanti di Comitato Interregionale No Tubo, CAI-TAM Umbria, Gruppo di Intervento Giuridico, WWF Umbria, Comitato Civico Cascia, Mountain Wilderness Italia, Federazione Italiana Pro Natura.

L’incontro era stato richiesto da Comitati ed Associazioni all’Assessore e al Presidente della Regione Umbria e verteva sulle questioni relative al noto progetto della SNAM Rete Gas, che vorrebbe far transitare un supermetanodotto sui crinali spartiacque dell’Appennino, attraversando per di più un gran numero di corsi d’acqua (più di trenta solo in Umbria). Uno sterro enorme, largo tra i 18 e i 40 metri, lungo 700 km, dalla Puglia a Bologna. Leggi tutto…

Atto di osservazioni contro la centrale di compressione del metano a Sulmona.


simulazione posa gasdotto (Studio Newton, Fano)

Nuova azione legale del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, in coordinamento con i Comitati e le Associazioni che si oppongono al gasdotto Snam Brindisi-Minerbio (gasdotto “Rete Adriatica” o gasdotto Appeninico): è stato inoltrato (23 luglio 20012) uno specifico atto di “osservazioni” al Ministero dello sviluppo economico avverso il rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione della “Centrale di compressione gas di Sulmona e delle quattro linee di collegamento alla rete Snam Rete Gas esistente” in palese spregio dei valori ambientali dell’area interessata e, soprattutto, del grave rischio derivante dalla presenza della zona sismica “1” in buona parte dell’Abruzzo e del tratto appenninico dell’assurdo progetto. Leggi tutto…

No al gasdotto Rete Adriatica nelle zone sismiche!


Sulmona, manifestazione contro il gasdotto “Rete Adriatica”

Il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha votato all’unanimità la legge regionale 5 giugno 2012 (non ancora pubblicata) con la quale viene inibito il necessario conseguimento dell’intesa Stato – Regione (art. 52 quinques, comma 6°, del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.) per la realizzazione del gasdotto Snam Brindisi-Minerbio (gasdotto “Rete Adriatica” o gasdotto Appeninico) in zona sismica “1”, cioè in buona parte dell’Abruzzo e del tratto appenninico dell’assurdo progetto.

E’ uno degli argomenti principali dell’opposizione manifestata in tutte le sedi legali, istituzionali, pubbliche da parte del Comitato interregionale “No Tubo”, dei Comitati per l’ambiente di Sulmona, del Gruppo d’Intervento Giuridico e di tante altre realtà associazionistiche ed Enti locali.  Compresa la Camera dei Deputati, per quel che vale. Leggi tutto…

Che cosa accadrà alla prossima eruzione del Vesuvio?


Il Vesuvio è un parco nazionale.  Ma soprattutto è un vulcano esplosivo attivo. La grande eruzione del 79 d.C. che distrusse Pompei, Ercolano e Stabia non è stata altro che una delle tante.

Alle pendici del Vesuvio vivono circa 700.000 persone. L’abusivismo edilizio prospera e si riparla di condoni edilizi.

Che cosa accadrebbe se il Vesuvio si risvegliasse alla sua maniera?   Prova a farlo capire Gian Antonio Stella, per il Corriere della Sera, ma è come raddrizzar le zampe ai cani.

Gruppo d’Intervento Giuridico Leggi tutto…

lettera aperta al Ministro dell’ambiente Corrado Clini sul gasdotto “Rete Adriatica”.


simulazione posa gasdotto (Studio Newton, Fano)

Associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Via Cocco Ortu n. 32 – 09128 Cagliari – posta elettronica grigsardegna5@gmail.com.

                                                          Prof. Corrado Clini

                                                       Ministro dell’Ambiente e della Tutela del

                                                      Territorio e del Mare                                                                                                

Gent.mo Signor Ministro,

riteniamo giustamente fondate le Sue preoccupazioni in merito ad alcuni progetti del settore energetico che dovrebbero essere realizzati nelle aree dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto dei giorni scorsi. Leggi tutto…

Quando il gasdotto esplode.


 

I soliti esperti dicono che sia impossibile, che i sistemi di sicurezza impediscano qualsiasi avvenimento simile.

Eppure, ostinatamente, i gasdotti esplodono.  Sembra che lo facciano apposta per dar ragione agli ecologisti che rompono le scatole ai portatori di benessere.

Dal canto nostro continuiamo le durissime battaglie contro i folli progetti di gasdotto Galsi s.p.a. e “Rete Adriatica”.   Pesanti danni ambientali, gravissimi rischi sismici, inutilità, duri problemi economico-sociali, ecco il futuro.

Amici della Terra, Comitato interregionale “No Tubo”, Lega per l’Abolizione della Caccia,          Gruppo d’Intervento Giuridico Leggi tutto…

Alta velocità fiorentina, terre da scavo, rifiuti, pericoli sismici.


Firenze

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato un nuovo esposto (6 dicembre 2011, i precedenti sono del 6 ottobre 2011 e del 25 maggio 2011) riguardo al progetto ferroviario “alta velocità” – sottoattraversamento dell’area urbana di Firenze (“nodo di Firenze”) e l’utilizzo delle relative terre da scavo per il recupero ambientale della miniera di S. Barbara (Comuni di Cavriglia, AR, e di Figline Valdarno, FI).

Interessati il Ministero dell’ambiente, la Regione Toscana, l’ sservatorio ambientale del nodo alta velocità di Firenze, le Province di Firenze e di Arezzo, i Comuni di Firenze, di Cavriglia e di Figline Valdarno e – per gli aspetti di competenza – la Commissione europea e la Procura regionale toscana della Corte dei conti. Leggi tutto…