Perché sarà difficile individuare il sito unico delle scorie nucleari in Sardegna.
Il prof. Giacomo Oggiano è docente ordinario di geologia strutturale nel Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio dell’Università degli Studi di Sassari.
Spesso abbiamo contestato le sue posizioni favorevoli alle ricerche di energie geotermiche, ma è certamente uomo di scienza e molto preparato nella sua materia.
Ecco perché difficilmente sarà individuato in Sardegna il sito unico di deposito definitivo delle scorie radioattive.
In base alle linee guida per l’individuazione del sito dell’I.S.P.R.A., ne condividiamo il ragionamento e le conclusioni, ma bisogna sempre stare all’erta.
E lo siamo.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
* Guida tecnica n. 29 “Criteri per la localizzazione di un impianto di smaltimento superficiale di rifiuti radioattivi a bassa e media attività”
(foto da mailing list ambientalista)
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- direttiva n. 2009/147/CE sulla salvaguardia dell'avifauna selvatica
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- normativa nazionale sulla caccia (legge n. 157/1992 e s.m.i.)
- normativa regionale sulla caccia (l.r. Sardegna n. 29/1998 e s.m.i.)
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Perchè pensavamo che in sardegna si poteva estrarre l’oro?Eppure furtei è ancora lì……..
Lui è un tecnico e avrà sicuramente ragione, ma meglio vigilare.
prevenire è meglio che curare.
Il problema non è il sito, ma i nostri amministratori.
Ma il referendum bulgaro per il NO non vale ? Cosi per l’acqua pubblica ? Ma se poi vanno stoccate ( e meno male che i cittadini hanno bloccato il nucleare ), suddividiamo il quantitativo in relazione alla superficie di tutte le regioni, e facciamo che il responsabile dei siti sia il governatore di ogni regione.
La Sardegna non ha i requisiti e punto. Nessuno potrà stravolgere questo, stiamo attenti e vigili (piuttosto), che questo non accada e che non venga partorita qualche strana legge o decreto che magicamente che li faccia avere.
“NESSUN DORMA”ci hanno venduto troppe volte
Non stiamo discutendo dei requisiti, ma l’IAEA ha stabilito che ogni stato europeo, ha il dovere d’individuare il Deposito Unico, e dato che il resto d’Italia compresa la famosa isola (sommersa) Ferdinandea indicata ad esempio dall’ISPREA come sito Non idoneo, ha in parole povere con i requisiti con il resto d’Italia ripeto NON IDONEI, per esclusione resta la Sardegna, che ha più requisiti idonei. Compreso alcuni grandi e forse ormai prossimi ex Poligoni militari, ottimi, oltre alle nostre arcinote miniere, e vogliamo tralasciare la sirena economica che sta già suonando le sue tristi note? Ricordo che in Francia fu quello economico il famoso valore aggiunto che fece accettare il Deposito.
Salve! il mio nuovo indirizzo è: msirca@live.com Grazie per prenderne nota. Cordiali saluti, Mariangela Sirca
Non è adatto per deposito scorie,ma per smaltirle?Non sò cosa succede alla portovesme.Se poi analizzassero la discarica di GENNA LUAS,CI SI RENDEREBBE CONTO CHE IL SULCIS È “SITO”DA SEMPRE
schifo e sdegno se cioò dovesse avvenire; ma che abbiamo fatto di male per meritarci anche questo?
queste sono le persone e le “sparate” che fanno perdere di credibilità al fronte anti-nucleare in Sardegna.
da L’Unione Sarda, 18 gennaio 2015
Nucleare, Doddore Meloni denuncia: “Le scorie sono già arrivate in Sardegna”: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2015/01/18/nucleare_doddore_meloni_denuncia_le_scorie_sono_gi_arrivate_in_sa-6-404121.html
Non dò per scontato quello che dice meloni,ma non mi meraviglierei se dai posti piantonati,col tempo verrànno fuori”scarti”che non avrebbero dovuto esserci,la storia insegna.La carriera dei politici si regge sulle “sparate” e sui”silenzi” e continuate a votarli,non vedo perchè debba perdere credibilità il fronte anti nucleare,se doddore ha detto cazzate,sarà un problema suo.
queste “sparate”, se non smentite dal movimento anti-nucleare, fanno perdere di credibilità l’intera “battaglia” davanti all’opinione pubblica. Questo è uno dei frutti della semplificazione dell’informazione.
Se Doddore “ha detto cazzate” è un problema di tutto il movimento anti-nucleare, purtroppo.
Per cinquant’anni hanno usato la sardegna le popolazioni,i militari e gli animali come cavie nei loro giochi di guerra,incuranti delle morti chè seminavano tra le popolazioni inermi.Come può il movimento smentire se non si sà nulla di quello che può essere stato fatto all’insaputa della gente.Io non ostenterei tanta sicurezza,hanno sempre fatto e continuano a fare quello che più gli conviene,quindi non mi meraviglierei se nelle sparate di doddore ci fosse un barlume di verità.Io personalmente pur restando indifferente,non ci metterei la mano sul fuoco,vedendo come vanno le cose
amen.
A.N.S.A., 19 gennaio 2015
Nucleare: documento sindaci sardi, no a scorie nell’Isola.
250 amministratori votano all’unanimità in assemblea: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/01/19/nucleare-documento-sindaci-sardi-no-a-scorie-nellisola_58048d67-4b5c-4abb-b0f3-2d99495e10d2.html
________________________________
da Sardinia Post, 19 gennaio 2015
250 sindaci contro le scorie nell’Isola. I portuali: “Bloccheremo le navi”: http://www.sardiniapost.it/cronaca/250-sindaci-contro-le-scorie-nellisola-portuali-bloccheremo-le-navi/
_________________________________
da La Nuova Sardegna, 19 gennaio 2015
Scorie nucleari, 250 sindaci contro il deposito in Sardegna: http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2015/01/19/news/scorie-nucleari-250-sindaci-contro-il-deposito-nell-isola-1.10699227
da La Nuova Sardegna, 17 febbraio 2015
Scorie nucleari, è già guerra sulle quantità. (Pier Giorgio Pinna): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/107790_Scorie_nucleari_e_gia_guerra_sulle_quantita.pdf
da Sardinia Post, 7 marzo 2015
Depositi scorie, la denuncia di Cappellacci: “Roma dovrà scegliere tra Sardegna e Lazio”: http://www.sardiniapost.it/politica/depositi-scorie-la-denuncia-di-cappellacci-roma-dovra-scegliere-tra-sardegna-e-lazio/
Ma chi ha prodotto le scorie nucleari ? Gli extra terrestri ? No, li ha prodotti chi ha deciso il nucleare , e il “CHI” e’ stato votato dai cittadini Italiani. Allora e’ chiaro che da qualche parte vanno messi, restando che il vero problema e’ la competenza di chi lo decide, con quali criteri (che devono essere solo puramente scientifici), e con una informazione chiara e non strumentale. Si potrebbe affidare uno studio ad es. al premio nobel Rubbia , con esperti di sua fiducia ( fisici, geologi,chimici ). Ovviamente lo studio portera’ alla identificazione del sito migliore ( ovunque sia ) , e sara’ senz’altro meglio che lasciare il tutto in un hangar !!
propaganda a gò gò.
A.N.S.A., 10 marzo 2015
Fi, no Sardegna deposito scorie nucleari.
Cappellacci cita fonti ministeriali, in corsa anche il Lazio: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/03/10/fi-no-sardegna-deposito-scorie-nucleari_094483c8-2081-4ede-aaa7-14c2658e07e1.html
————————————————-
Nucleare: Piras (Sel), per ora nessuna conferma sito Sardegna: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/03/10/nucleare-piras-sel-per-ora-nessuna-conferma-sito-sardegna_13b87411-113f-4b84-a5f6-50f432b06795.html
_______________________________________________________
da CagliariPad, 10 marzo 2015
Deposito scorie, Piras a Cappellacci: “Sveli le fonti altrimenti è propaganda”.
“Le dichiarazioni rilasciate dall’onorevole Cappellacci, allo stato attuale, non trovano alcuna conferma e sembrerebbero tutte orientate a una attività politico-propagandistica”: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=16160
___________________________________________________________
da L’Unione Sarda, 11 marzo 2015
Rischio scorie nucleari nell’Isola, Forza Italia lancia la mobilitazione. (Roberto Cossu): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/109072_Rischio_scorie_nucleari_nellIsola_Forza_Ita.pdf
___________________________________________________________
da La Nuova Sardegna, 11 marzo 2015
Cappellacci: «Le scorie destinate a un’area del centro Sardegna»: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/109100_Cappellacci_Le_scorie_destinate_a_unarea_de.pdf
___________________________________________________________
Agenzia Dire, 10 marzo 2015
Nucleare. Galletti frena: nessuna decisione del governo: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/109088_Nucleare_Galletti_frena_nessuna_decisione_d.pdf
robetta un po’ più seria e preoccupante.
da Il Fatto Quotidiano, 6 marzo 2015
Nucleare, dopo 30 anni cambiano le regole. “A scriverle sono gli industriali”. (Thomas Mackinson): http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/06/nucleare-arriva-differenziata-ed-caos-dopo-30-anni-nuova-classificazione-rifiuti/1472142/
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da L’Unione Sarda, 12 marzo 2015
«Niente scorie in Sardegna, siamo pronti alle barricate». (Michele Ruffi): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/109138_Niente_scorie_in_Sardegna_siamo_pronti_alle.pdf
un’indiscrezione molto più seria delle “nostrane”.
da Il Corriere della Sera, 14 marzo 2015
Deposito delle scorie nucleari, una novantina di aree «idonee».
La Carta ai ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo. Il nodo delle elezioni regionali. (Stefano Agnoli): http://www.corriere.it/economia/15_marzo_13/deposito-scorie-nucleari-novantina-aree-idonee-c97df656-c9c0-11e4-84dd-480351105d62.shtml
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dal sito web istituzionale dell’I.S.P.R.A., 13 marzo 2015
Deposito nazionale rifiuti radioattivi: consegnata dall’ISPRA la relazione su CNAPI. (http://www.isprambiente.gov.it/it/evidenza/sicurezza-nucleare/deposito-nazionale-rifiuti-radioattivi-consegnata-dallispra-la-relazione-su-cnapi)
Oggi, 13 marzo 2015, l’ISPRA ha consegnato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e al Ministero dello Sviluppo Economico la relazione prevista dal D.Lgs n. 31/2010 sulla proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) alla localizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi, trasmessa dalla SO.G.I.N. S.p.A. all’Istituto stesso lo scorso 2 gennaio. Ciò ai fini dei successivi adempimenti previsti dal medesimo D.Lgs per pervenire all’approvazione della Carta.
La relazione ISPRA, considerata la classificazione di riservatezza attribuita dalla SO.G.I.N. alla proposta di CNAPI, è stata analogamente classificata e sarà tale, conformemente alle vigenti disposizioni, sino alla pubblicazione della CNAPI da parte della SO.G.I.N.
da Sardinia Post, 16 marzo 2015
Scorie, il ministro: “Mesi per decidere”. Sogin: “Deposito entro il 2025″: http://www.sardiniapost.it/cronaca/scorie-il-ministro-galletti-mesi-per-la-decisione-sogin-deposito-entro-il-2025/
A.N.S.A., 1 aprile 2015
Nucleare: dilaga protesta in Sardegna.
48 ore di mobilitazione in attesa comunicazione Ispra: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/04/01/nucleare-dilaga-protesta-in-sardegna_0fdb372d-cb64-41fa-a806-abada7639474.html
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da La Nuova Sardegna, 1 aprile 2015
Scorie nucleari, la Regione: no irrevocabile: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110267_Scorie_nucleari_la_Regione_no_irrevocabile.pdf
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da L’Unione Sarda, 1 aprile 2015
Scorie, ora è allarme rosso. (Cristina Cossu): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110288_Scorie_ora_e_allarme_rosso.pdf
Ecco fatto. Oggi 3 Aprile il TG regionale da la notizia che si e’ deciso lo smaltimento in Sardegna, anche se il sito e’ da indicare. Ovviamente la redazione ha dato piu spazio a Zeman e al calcio. Ecco come ci si difende !!
tutto questo è molto bello e condivisibile. E lo condividiamo.
Però sarebbe ora di occuparsi, fino in fondo, di cose che esistono oggi e non da oggi, accertate, come l’avvelenamento del sangue dei bambini a Portoscuso e l’alterazione del d.n.a. dei bambini a Sarroch (https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2013/06/01/il-silenzio-dei-sardi-sui-bambini-avvelenati/).
A.N.S.A., 2 aprile 2015
Nucleare: concluso presidio Cagliari. Pigliaru e Ganau incontrano manifestanti e li rassicurano. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/04/02/nucleare-concluso-presidio-cagliari_d2577fb7-8c3d-470d-932a-b595053d0f51.html)
CAGLIARI, 2 APR – Le rassicurazioni del governatore, Francesco Pigliaru, e del presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, hanno convinto i manifestanti del presidio di Cagliari contro le scorie nucleari in Sardegna a interrompere la protesta, iniziata ieri davanti al palazzo regionale.
A fine mattinata i manifestanti si erano rivolti al prefetto, Alessio Giuffrida, per chiedere di intercedere con il governo per sapere se Roma ha già deciso dove sistemare i depositi di stoccaggio. La delegazione era composta da Bustianu Cumpostu, coordinatore di Sardigna Natzione Indipendentzia, Angelo Cremone, di Sardegna Pulita, e Claudia Zuncheddu, ex consigliere regionale. “Abbiamo chiesto al prefetto – ha spiegato Cremone – di aiutarci ad avere tutte le informazioni in possesso del Governo”. Già fissato un prossimo incontro: si terrà l’8 aprile.
Gli stessi delegati hanno poi incontrato Pigliaru, Ganau e i capigruppo in consiglio regionale. Successivamente sono stati il governatore e il presidente del Consiglio a visitare il presidio. Un incontro che ha convinto i manifestanti che, a quel punto, hanno ordinato il rompete le righe. Ma è solo una tregua: il 26 aprile (la data inizialmente prescelta era il 19) ci sarà infatti il “No nucle day”.
GANAU, PRONTO A INCATENARMI – Non mi dimetterò, ma sarò pronto ad incatenarmi con voi per evitare che le scorie arrivino in Sardegna. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau rispondendo alle domande del coordinamento “No nucle”, questo pomeriggio davanti al palazzo di via Roma.
Insieme al governatore Francesco Pigliaru, il numero uno dell’Assemblea sarda ha raggiunto il presidio al termine di un incontro con una delegazione di manifestanti. E ha ribadito quanto già espresso durante la riunione con i rappresentanti dei movimenti. “Siamo con voi in una battaglia che è di tutti sardi – ha chiarito – il Consiglio regionale si è espresso in maniera netta, dimostrando di essere unito contro quella che sarebbe un’altra insostenibile servitù. E si è espresso chiaramente anche il presidente Pigliaru e la Giunta regionale – ha ricordato Ganau – Come ho già avuto modo di dichiarare in altre occasioni, siamo pronti a fare anche l’inimmaginabile per evitare quello che sarebbe per la Sardegna un vero disastro”.
Durante l’incontro con i capigruppo i rappresentanti del coordinamento hanno invitato gli esponenti del Governo regionale a partecipare al ‘No nucle day’ del 26 aprile prossimo. Al presidente Pigliaru sono state chieste informazioni riguardo la mappa delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari, nelle mani da qualche giorno dei ministeri dello Sviluppo economico e dell’Ambiente. “Non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione in tal senso – ha risposto il governatore – Ci sono più passaggi per definire la destinazione delle scorie, a cominciare dall’ individuazione dei siti idonei. È anche possibile che la Sardegna possa essere uno tra questi, ma esiste grande consapevolezza, a tutti i livelli, che arrivare a ciò sarà molto difficile. Da parte nostra c’è un no deciso. Abbiamo mandato tutti i segnali in questo senso – ha sottolineato il presidente – abbiamo scritto al ministro prendendo una posizione molto netta e faremo ogni altro passaggio necessario. Come ben sapete, ci stiamo impegnando con decisione per la riduzione delle servitù militari e nei prossimi giorni porterò davanti al Consiglio dei Ministri la nostra opposizione alla servitù di Guardia del Moro: sarà l’occasione non solo per rinnovare le richieste al Governo di impegno per La Maddalena, ma anche per ribadire il nostro no alle scorie”.
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da L’Unione Sarda, 3 aprile 2015
Ganau: «Pronto a incatenarmi contro le scorie». (Luca Mascia): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110412_Ganau_Pronto_a_incatenarmi_contro_le_scorie.pdf
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da La Nuova Sardegna, 3 aprile 2015
Il dossier con i siti resta top secret: ci sono le elezioni. (Umberto Aime): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110384_Il_dossier_con_i_siti_resta_top_secret_ci_s.pdf
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Ma la battaglia va avanti: il 26 sarà “no nucle day”. (Stefano Ambu): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110385_Ma_la_battaglia_va_avanti_il_26_sara_no_nuc.pdf
vabbè, Ganau dovrà attendere 😉
dai siti web istituzionali del Ministero per lo Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, 3 aprile 2015
Nucleare: Ministeri sviluppo-ambiente, su deposito nessuna scelta già fatta, procedura trasparente e aperta a cittadini. (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/per-i-media/comunicati-stampa/2032524-nucleare-ministeri-sviluppo-ambiente-su-deposito-nessuna-scelta-gia-fatta-procedura-trasparente-e-aperta-a-cittadini – http://www.minambiente.it/comunicati/nucleare-ministeri-sviluppo-ambiente-su-deposito-nessuna-scelta-gia-fatta)
Comunicato congiunto Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’Ambiente.
Non è stata scelta ancora alcuna area per il deposito delle scorie nucleari. La procedura per definire il luogo che dovrà ospitarlo segue fin dal suo avvio un iter trasparente e aperto al massimo coinvolgimento di cittadini e istituzioni locali.
In questo momento sono in corso le valutazioni tecniche dei ministeri competenti, Ambiente e Sviluppo, sulla Carta Nazionale (CNAPI) redatta da Sogin che individua le aree potenzialmente idonee, nell’ordine di alcune decine dislocate in varie regioni italiane, seguendo i criteri dettati dalle linee guida dell’Ispra, che agisce quale Autorità per la sicurezza nucleare nazionale. Il testo verrà trasmesso nuovamente a Sogin, che lo renderà pubblico nel tempo necessario ad adeguarlo alle prescrizioni dei dicasteri.
Seguirà una fase di consultazione pubblica della durata di quattro mesi, cui prenderanno parte le regioni e gli enti locali interessati, i rappresentanti dei cittadini e la comunità scientifica.
È previsto per settembre-ottobre di quest’anno il Seminario nazionale indetto da Sogin e la conseguente redazione della Carta delle aree idonee (CNAI), in cui è individuata una rosa ristretta di realtà locali tra quelle che, rispondendo ai criteri tecnici previsti, avranno proposto la loro candidatura.
Il testo verrà trasmesso entro i successivi novanta giorni al Ministero dello Sviluppo per l’approvazione finale dell’area di destinazione dei rifiuti nucleari, che avverrà di concerto con il ministero dell’Ambiente e acquisito il parere dell’Ispra. Solo nel caso in cui non si dovesse registrare il necessario consenso su un luogo verrà istituito un comitato interministeriale che, nel rispetto delle osservazioni tecniche e del confronto con le realtà territoriali, sarà chiamato a individuare la zona idonea.
Non può esistere dunque allo stato attuale alcuna decisione presa in merito al comune in cui sorgerà il deposito nazionale di scorie nucleari: c’è piuttosto un percorso con tempi e responsabilità certe che ha come presupposto irrinunciabile la piena partecipazione delle comunità locali nell’individuazione del sito.
Lo scrivono in una nota congiunta il Ministero dello Sviluppo Economico e quello dell’Ambiente.
A.N.S.A., 7 aprile 2015
Nucleare: Galletti contestato a Cagliari.
“Nulla deciso, nessun territorio candidato ideale per deposito”: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/04/07/nucleare-galletti-contestato-a-cagliari_b2bc3575-955e-4405-a828-ffb01dcc581d.html
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da La Nuova Sardegna, 7 aprile 2015
Ganau a Galletti: “No deciso a scorie in Sardegna”.
Il presidente del consiglio regionale al ministro dell’Ambiente in Sardegna per un convegno: “Oggi siamo un popolo consapevole e le palesiamo la nostra indisponibilità a farci carico di quella che sarebbe un’altra intollerabile servitù”: http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2015/04/07/news/ganau-a-galletti-no-deciso-a-scorie-in-sardegna-1.11191060
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L’elenco dei siti top secret? Galletti: “L’Ispra lo sta valutando”
Il ministro dell’Ambiente a Cagliari per un convegno offre una risposta ufficiale al sospetto di queste settimane sul perché il documento pronto sia ancora riservato: http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2015/04/07/news/l-elenco-dei-siti-top-secret-galletti-l-ispra-lo-sta-valutando-1.11190492
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da L’Unione Sarda, 7 aprile 2015
Scorie nucleari, il ministro contestato a Cagliari.
“L’Isola non è la zona ideale: trasporti contro”: http://www.unionesarda.it/articolo/politica_italiana/2015/04/07/scorie_nucleari_galletti_contestato_a_cagliari_il_ministro_sull_i-1-414033.html
Certo che Tiana di Lega Ambiente non si mischia molto con i manifestanti,preferisce la scrivania alla strada.Chiedetelo a lui dove metteranno le scorie,sicuramente lo sà già.Si son presi i nostri cuori sotto una coperta scura……..
ma “…sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura”…
NO PASARAN
certe volte mi stupisci, favorevolmente, con ‘sta santa ingenuità 😉
Dove sarà realizzato il deposito unico nazionale delle scorie non è deciso, poco ma sicuro.
Troppi interessi, molti problemi ambientali e tante opposizioni. Per giunta, le imminenti elezioni a maggio.
Ma per altre cose vi sono certezze da lunghi anni.
Stefano Deliperi
Se alludi a me Stefano,lo stupore è reciproco.Premesso che per usare temini tuoi”non mi sono ancora fasciato la testa”ma non ci trovo nulla di strano sul fatto che i vostri politici che ci pigliaru per il culo da trent’anni ci abbiano già venduti.Il Grig sa bene in che modo è gestita la sardegna ed il sulcis in particolare,oramai ridotto ad una discarica a cielo aperto senza risparmiare nemmeno le acque sia di falda che marine.Pensi che dopo i fumi di acciaieria il più delle volte mischiati a scorie radioattive che vengono spacciati per materie prime,il bacino dei fanghi rossi che inquina terra,mare e falde,l’alcoa che scaricava fluoro a cielo aperto i nostri eroi,che sono riusciti,grazie anche alla complicità delle istituzioni tutte,chiesa compresa a creare un sistema “mangiasoldipubblici”e assassino, che è stato paragonato dalle forze dell’ordine ad un sistema mafioso,si creino problemi a vendere uno spazio che darà tanti bei posti di lavoro ai soldatini che saranno voti sicuri per tenere a galla il sistema. Per questi piccoli motivi io penso che non ci sarebbe nulla di strano se le decisioni sarebbero già state prese.Ci risentiremo dopo le elezioni……cordialmente
Se vorran,pasaran Mara,pasaran.
da La Nuova Sardegna, 8 aprile 2015
Sit in con striscioni e slogan al megafono: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110575_Sit_in_con_striscioni_e_slogan_al_megafono.pdf
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Pigliaru e Ganau ribadiscono il No delle istituzioni: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110579_Pigliaru_e_Ganau_ribadiscono_il_No_delle_is.pdf
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Il ministro: «Vi ascoltiamo» Ma l’isola resta in bilico. (Alfredo Franchini): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110574_Il_ministro_Vi_ascoltiamo_Malisola_resta_in.pdf
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L’ex presidente Soddu attacca la giunta: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110581_Lex_presidente_Soddu_attacca_la_giunta.pdf
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Edilizia, intesa tra Cgil e Confindustria: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110585_Edilizia_intesa_tra_Cgil_e_Confindustria.pdf
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da L’Unione Sarda, 8 aprile 2015
Sit-in antiscorie: «Il popolo sardo non si piegherà». (Cristina Cossu): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110576_Sit-in_antiscorie_Il_popolo_sardo_non_si_pi.pdf
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La voce bipartisan: dal governo nessuna parola certa: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110578_La_voce_bipartisan_dal_governo_nessuna_paro.pdf
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Galletti: «L’inceneritore? Scelta non opportuna»: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110580_Galletti_Linceneritore_Scelta_non_opportuna.pdf
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La retromarcia dopo il vertice con Pigliaru: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110582_La_retromarcia_dopo_il_vertice_con_Pigliaru.pdf
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Allarme dal Sulcis: i malati di tumore aumentano: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110577_Allarme_dal_Sulcis_i_malati_di_tumore_aumen.pdf
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«L’edilizia è un volano per la ripresa e lo sviluppo»: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/110583_Ledilizia_e_un_volano_per_la_ripresa_e_lo_s.pdf
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da Sardinia Post, 8 aprile 2015
Deposito scorie, il ministro Galletti: “Lista siti idonei non prima di settembre”: http://www.sardiniapost.it/cronaca/deposito-scorie-il-ministro-galletti-siti-idonei-non-prima-di-settembre/
da L’Unione Sarda, 13 aprile 2015
MOBILITAZIONE . Il Coordinamento antiscorie: protesta in cinque città e campane a lutto. La “Nonucle-die” sarà il 7 giugno. (Cristina Cossu): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20150413082919.pdf
da La Nuova Sardegna, 17 aprile 2015
Scorie, supplemento d’indagine: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/111041_Scorie_supplemento_dindagine.pdf
da Sardinia Post, 22 aprile 2015
Deposito scorie, il ministro Galletti: “A giugno la mappa delle aree idonee”: http://www.sardiniapost.it/cronaca/deposito-scorie-il-ministro-galletti-giugno-la-mappa-delle-aree-idonee/
da L’Unione Sarda, 3 giugno 2015
Il comitato NoNucle chiama alla mobilitazione domenica: «La Sardegna è in quell’elenco».
Scorie, l’Isola col fiato sospeso. Entro il 15 giugno la lista dei siti idonei a ospitare il deposito. (Piera Serusi): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20150603083925.pdf
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IL 7 GIUGNO. Popolo sardo: un “Atto di esistenza”: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20150603084002.pdf
Hanno messo un sig. Cantone per vigilare sugli appalti. Quindi , perche’ non mettere
( ad esempio ) il premio nobel per la fisica, e senatore della Repubblica, Carlo Rubbia ,a capo della commissione che deve prendere una decisione tecnica e non campanilistica ? Qualunque sia il sito scelto , secondo criteri fisici e geologici, almeno potremmo essere piu’ sicuri sulla validita’ della decisione. Altro problema e’ decidere se il sito va interrato o messo in superficie coperta. E inoltre i rifiuti ospedalieri e dei laboratori saranno sempre trasportati nel sito unico ? Molti quindi i problemi da risolvere , i cui esiti sono da portare a conoscenza dei cittadini con la massina chiarezza. E chi ipotizza, sgravi sulle bollette energetiche ai cittadini che sono vicini al sito, dovrebbe solo vergognarsi. La gente vuole chiarezza e trasparenza , non elemosine.
Applauso a scena aperta per capitonegatto.
da La Nuova Sardegna, 4 giugno 2015
Deposito nell’isola? È già scontro aperto. (Pier Giorgio Pinna): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/113378_Deposito_nellisola__gia_scontro_aperto.pdf
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No-nucle-die: anche l’Anci aderisce alla manifestazione: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/113379_No-nucle-die_anche_lAnci_aderisce_alla_mani.pdf
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da L’Unione Sarda, 4 giugno 2015
Scorie, Sardegna nella lista. (Piera Serusi): http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/113381_Scorie_Sardegna_nella_lista.pdf
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E l’Anci mobilita i sindaci: http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/113383_E_lAnci_mobilita_i_sindaci.pdf
da L’Unione Sarda, 4 giugno 2015
È rivolta contro l’ipotesi che l’Isola sia chiamata ad accogliere il deposito unico dei rifiuti nucleari.
«No al baratto fra scorie e lavoro». Sindaci pronti a fare da scudi umani. (Piera Serusi): http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20150605083936.pdf
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LA PROTESTA. Anche Irs a NoNucle-die. Pili: Pigliaru ci imbroglia: http://www.regione.sardegna.it/rassegnastampa/1_231_20150605084010.pdf
Ci siete domenica come grig?
siamo assolutamente contrari a individuare il deposito unico per le scorie radioattive in Sardegna per ragioni ambientali e sociali.
Il GrIG è, da anni, associazione ecologista presente in varie parti d’Italia e non ci pare serio e corretto sostenere il messaggio che è passato e sta passando: “fatelo dove volete basta che non sia in Sardegna”.