Archivio

Posts Tagged ‘legge regionale’

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha chiesto al Governo di impugnare la legge provinciale trentina che consente di ammazzare Lupi e Orsi.


Lupo (Canis lupus)

Lupo (Canis lupus)

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (12 luglio 2018) una specifica istanza al Ministro per gli affari regionali e al Ministro per l’ambiente, la tutela del territorio e del mare perché pongano in essere le necessarie attività affinchè il Governo impugni per conflitto di attribuzioni (art. 127 cost.) davanti alla Corte costituzionale la legge provinciale Trento n. 9 dell’11 luglio 2018 che consente l’uccisione di esemplari di Lupo (Canis lupus) e Orso bruno (Ursus arctos) da parte dell’Amministrazione provinciale trentina. Leggi tutto…

Impallinata dalla Corte costituzionale la legge regionale liberticida veneta in favore dei cacciatori!


fagiano-bottazzo

Fagiano (Phasianus colchicus, foto Bottazzo)

La Corte costituzionale, con sentenza n. 148 dell’11 luglio 2018, ha dichiarato l’illegittimità delle norme regionali del Veneto che puniscono qualsiasi attività ostruzionistica della caccia. Leggi tutto…

Il Governo impugna davanti alla Corte costituzionale le nuove norme del Veneto che consentono di andare a caccia dove pare e piace.


passera-ditalia-bottazzo_compresso

Passera d’Italia (Passer italiae, foto S.Bottazzo)

Il Governo nazionale, nella seduta del 22 febbraio 2018, ha deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) le norme che consentono di andare a caccia al di fuori dell’A.T.C. di destinazione contenute nella legge regionale Veneto n. 45 del 29 dicembre 2017 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018 per violazione delle competenze statali esclusive in materia di tutela dell’ambiente (art. 117, comma 2°, lettera s, cost.). Leggi tutto…

Il GrIG chiede al Governo di far ricorso alla Corte costituzionale contro le nuove norme del Veneto che distribuiscono soldi pubblici alle associazioni venatorie e consentono di andare a caccia dove pare e piace.


Pettirosso (Erithacus rubecula)

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (24 gennaio 2018) un’articolata istanza al Governo nazionale perché effettui ricorso davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) avverso le norme che distribuiscono soldi pubblici alle associazioni venatorie e che consentono di andare a caccia al di fuori dell’A.T.C. di destinazione contenute nella legge regionale Veneto n. 45 del 29 dicembre 2017 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018 per violazione del principio di uguaglianza (art. 3 cost.) e delle competenze statali esclusive in materia di tutela dell’ambiente (art. 117, comma 2°, lettera s, cost.). Leggi tutto…

Lettera aperta alla sottosegretaria ai beni e attività culturali Ilaria Borletti.


Alghero, costa di Punta Cristallo

La Sottosegretaria ai Beni e Attività Culturali e Turismo Ilaria Borletti Buitoni ha salutato con soddisfazione l’impugnativa del Governo davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) nei confronti di diversi articoli (soprattutto in tema di usi civici) della legge regionale Sardegna n. 11/2017 per ipotizzate lesioni delle competenze statali in materia di tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e dei beni culturali (art. 117, comma 2°, lettera s, cost.). Leggi tutto…

Usi civici della Sardegna, contenzioso infinito.


Baunei, Baccu Goloritzè

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 29 agosto 2017, ha deliberato il ricorso alla Corte costituzionale ai sensi dell’art. 127 cost. per violazione delle competenze statali in materia di tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e dei beni culturali (art. 117, comma 2°, lettera s, cost.) da parte della Regione autonoma della Sardegna con la legge regionale n. 11/2017. Leggi tutto…

La Corte costituzionale “impallina” la legge regionale veneta sul nomadismo venatorio e contro i Cormorani.


Cormorano (Phalacrocorax carbo)

La Corte costituzionale, con sentenza n. 174 del 13 luglio 2017, ha cassato le disposizioni della legge regionale Veneto 27 giugno 2016, n. 18 (“Disposizioni di riordino e semplificazione normativa in materia di politiche economiche, del turismo, della cultura, del lavoro, dell’agricoltura, della pesca, della caccia e dello sport”) per violazione delle competenze statali esclusive in materia di tutela dell’ambiente (art. 117, comma 2°, lettera s, cost.). Leggi tutto…

Finalmente legalità e intelligenza per gli usi civici in Sardegna.


Cuglieri, Cascata di Capo Nieddu

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus esprime forte soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio regionale della Sardegna delle norme in materia di usi civici (artt. 36-41) contenute nella recentissima legge regionale 27 giugno 2017 (non ancora promulgata e pubblicata sul B.U.R.A.S.). Leggi tutto…

La Corte costituzionale “bastona” ancora una volta la Regione autonoma della Sardegna sugli usi civici.


Bosa, Capo Marrargiu

La Corte costituzionale, con sentenza n. 103 dell’11 maggio 2017, ha dichiarato “l’illegittimità costituzionale degli artt. 1, comma 12, 4, commi 24, 25, 26 e 27, e 8, comma 13, della legge della Regione autonoma Sardegna 11 aprile 2016, n. 5, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione per l’anno 2016 e per gli anni 2016-2018 (legge di stabilità 2016)»”, fra cui le norme in materia di sclassificazione – cioè sdemanializzazione – di terreni dai rispettivi demani civici. Leggi tutto…

Stop alla legge regionale liberticida veneta!


Sergio Antonio Berlato è un consigliere regionale veneto, già assessore regionale ed europarlamentare, piuttosto monomaniaco.

Si occupa pressochè esclusivamente di caccia e di tutto quanto possa garantire la possibilità di ammazzare quei pochi esseri viventi che in Veneto riescono a sfuggire a quella giungla di pedemontane, svincoli, capannoni, villette a schiera, diserbanti, città mercato, tangenziali, inquinamenti che ammorbano la un tempo ridente campagna veneta. Leggi tutto…

Il Fatto Quotidiano ritorna sul nuovo Editto delle Chiudende.


Baunei, Baccu Goloritzè

Baunei, Baccu Goloritzè

Il Fatto Quotidiano, grazie alla penna di Ferruccio Sansa, dopo la pagina sull’edizione del 30 ottobre 2016, ritorna sul nuovo Editto delle Chiudende confezionato dalla Giunta Pigliaru e scodellato dal Consiglio regionale sardo e ignorato dal nuovo Governo Gentiloni. Leggi tutto…

Diritti di uso civico e demani civici in Sardegna, ecco come la Giunta Pigliaru vuole realizzare il nuovo Editto delle Chiudende.


Tuili - Gesturi, Giara, Pauli Maiori, bosco, sullo sfondo il Gennargentu innevato

Tuili – Gesturi, Giara, Pauli Maiori, bosco, sullo sfondo il Gennargentu innevato

 

anche su Il Manifesto Sardo (“Diritti di uso civico e demani civici in Sardegna, ecco come la Giunta Pigliaru vuole realizzare il nuovo Editto delle Chiudende“), 3 gennaio 2017

 

Prosegue determinata la pesantissima offensiva istituzionale contro i terreni a uso civico della Sardegna.

A una tradizionale profonda incuria nella gestione, si è aggiunto prepotentemente un vero e proprio disegno di sdemanializzazione portato avanti in un clima di silenzio politico generale estremamente opaco, da un lato frutto di banale ignoranza (quanti dei legislatori regionali sanno davvero che cosa sono gli usi civici?) e dall’altro teso a celare i reali interessi favoriti. Leggi tutto…

La Giunta Pigliaru persevera per il nuovo Editto delle Chiudende, il Consiglio regionale la segue. Non solo per “salvare” i tabacchini, per passare alla storia.


Cabras, Torre di S. Giovanni di Sinis

Cabras, Torre di S. Giovanni di Sinis

anche su Il Manifesto Sardo (“La Giunta Pigliaru persevera per il nuovo Editto delle Chiudende, il Consiglio regionale la segue“), n. 225, 1 novembre 2016

 

Altro che un qualsiasi vicere sabaudo ottocentesco, nella Sardegna del XXI secolo si fa sul serio.

La Giunta Pigliaru, con la deliberazione n. 57/13 del 25 ottobre 2016 ha approvato il disegno di legge regionale (testo + relazione illustrativa) concernente “Disposizioni urgenti in materia di usi civici. Modifiche all’articolo 18-bis della legge regionale 14 marzo 1994, n. 12 (Norme in materia di usi civici. Modifica della legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1 concernente l’organizzazione amministrativa della Regione sarda)”, ovviamente con la massima trasparenza, il più profondo buon senso, la più ampia condivisione con la cosiddetta società civile, la più strenua attenzione alla tutela ambientale e degli interessi pubblici delle collettività locali. Leggi tutto…

No, Assessore Erriu, sugli usi civici non la contate giusta.


Baunei, Baccu Goloritzè

Baunei, Baccu Goloritzè

 

Il Fatto Quotidiano, grazie alla penna di Ferruccio Sansa, ha dedicato una pagina intera (edizione del 30 ottobre 2016) al nuovo Editto delle Chiudende confezionato dalla Giunta Pigliaru e scodellato dal Consiglio regionale sardo. Leggi tutto…

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus chiede al Governo di impugnare le nuova norma regionale del Lazio sulla svendita dei terreni a uso civico.


bosco e girasoli

bosco e girasoli

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha rivolto una motivata istanza (26 agosto 2016) al Governo nazionale perché impugni davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) la legge regionale Lazio n. 12 del 10 agosto 2016 “Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo sviluppo della regione perché contenente disposizioni lesive delle competenze esclusive statali in materia di tutela dell’ambiente e degli ecosistemi, in violazione dell’art. 117, comma 2°, lettera s, della Costituzione.

Analoga istanza è stata inviata dall’Associazione Regionale Università Agrarie del Lazio (A.R.U.A.L.). Leggi tutto…

Il Governo impugna davanti alla Corte costituzionale la nuova legge regionale veneta sulla caccia su istanza ecologista.


Cormorano (Phalacrocorax carbo)

Cormorano (Phalacrocorax carbo)

Il Governo nazionale, nella seduta del 10 agosto 2016, ha deliberato la decisione di inoltrare ricorso davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) avverso la legge regionale Veneto 27 giugno 2016, n. 18Disposizioni di riordino e semplificazione normativa in materia di politiche economiche, del turismo, della cultura, del lavoro, dell’agricoltura, della pesca, della caccia e dello sport” per violazione delle competenze statali esclusive in materia di tutela dell’ambiente (art. 117, comma 2°, lettera s, cost.), approvata dal Consiglio regionale veneto con l’opposizione esclusivamente dei consiglieri Andrea Zanoni (P.D.) e Patrizia Bartelle (M5S).

E’ effetto anche dell’articolata istanza al Governo effettuata (11 luglio 2016) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Veneto. Leggi tutto…

Istanza al Governo per il ricorso alla Corte costituzionale avverso la nuova legge regionale veneta sulla caccia.


Tordo bottaccio (Turdus philomelos, foto Raniero Massoli Novelli)

Tordo bottaccio (Turdus philomelos, foto Raniero Massoli Novelli)

 

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Veneto ha inoltrato (11 luglio 2016) un’articolata istanza al Governo nazionale perché effettui ricorso davanti alla Corte costituzionale (art. 127 cost.) avverso la legge regionale Veneto 27 giugno 2016, n. 18Disposizioni di riordino e semplificazione normativa in materia di politiche economiche, del turismo, della cultura, del lavoro, dell’agricoltura, della pesca, della caccia e dello sport” per violazione delle competenze statali esclusive in materia di tutela dell’ambiente (art. 117, comma 2°, lettera s, cost.).

Numerose le disposizioni di dubbia legittimità costituzionale, in particolare quelle che prevedono (art. 65) il ritorno al c.d. nomadismo venatorio, in base al quale ogni cacciatore avrebbe la possibilità di cacciare al di fuori dell’ambito territoriale di caccia (A.T.C.) di iscrizione per quindici giornate di caccia all’avifauna migratoria. Esse contrastano con l’art. 14 della legge n. 157/1992 e s.m.i. che dispone il c.d. legame cacciatore-territorio fra le norme fondamentali della materia. Leggi tutto…

proposta di legge regionale Veneto n. 143: divide et impera.


 

Montegaldella, Fiume Bacchiglione (2011)

Montegaldella, Fiume Bacchiglione prima degli interventi di “regolazione” e snaturamento dell’alveo fluviale (2011)

“[…] per fare l’albero ci vuole il seme, per fare il seme ci vuole il frutto, per fare il frutto ci vuole un fiore…”. Ma se sei la Regione Veneto, non ti serve nulla di tutto questo.

Infatti il Disegno dilLegge di iniziativa della Giunta regionale n. 143 intitolato “Disciplina e valorizzazione della rete ecologica regionale e delle aree naturali protette” non si occupa, come ci si aspetterebbe, di rinaturazione, di corridoi ecologici, di ambienti agricoli, miglioramento ambientale, boschi, corsi d’acqua, dighe, cave, discariche, siepi campestri, aree a verde pubblico, flora, fauna e così via, ma si limita ad abolire i vigenti piani ambientali dei parchi regionali e a delegare alla amministrazioni comunali il compito di decidere in materia paesaggistica. Cioè disfa tutto ciò che era stato fatto a tutela dei parchi naturali del Veneto e rimette al centro gli interessi umani rispetto a quelli di conservazione della natura.

L’Avvocato leghista Cristiano Corazzari[1], Assessore al territorio, cultura e sicurezza e promotore del disegno di legge[2], sta portando avanti con gran fretta il DDL: se ne prevede l’approvazione entro l’estate. Leggi tutto…

Il Governo Renzi impugna davanti alla Corte costituzionale il nuovo Editto delle Chiudende.


Sardegna, costa meridionale

Sardegna, costa meridionale

anche su Il Manifesto Sardo (“Il Governo Renzi impugna davanti alla Corte costituzionale il nuovo Editto delle Chiudende“), n. 217, 16 giugno 2016

 

E’ giunta nel mondo politico isolano come un fulmine a ciel sereno l’impugnativa davanti alla Corte costituzionale da parte del Governo Renzi di alcune norme della legge regionale11 aprile 2016, n. 5, la legge regionale finanziaria 2016, comprese le disposizioni che puntano alla sdemanializzazione di ampi terreni appartenenti ai demani civici.

In realtà, non per tutti è stata una sorpresa. Leggi tutto…

Si vis pacem, para bellum. La lotta per il Popolo Migratore.


Porto Tolle, Scardovari, capanno di caccia con richiami

Porto Tolle, Scardovari, capanno di caccia con richiami

Scardovari, frazione del Comune di Porto Tolle (Rovigo). Uno scatto del fotografo B.S. (solo le iniziali per evitare ritorsioni) racconta l’assurdità, l’avidità e l’imbroglio della caccia del tempo presente. La foto ritrae due cacciatori “migratoristi” (quelli che cacciano gli uccelli svernanti in autunno e inverno) nascosti dietro un paravento ormai comodamente acquistabile da Decathlon (che negli ultimi anni ha creato un reparto caccia a prezzo conveniente[1]). Di fronte al capanno di caccia si vedono le gabbiette contenenti i richiami vivi[2]: gli uccelli che vengono impiegati dai cacciatori per ingannare i conspecifici e attrarli ad un tiro di schioppo, per l’appunto. Leggi tutto…