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Una pallottola spuntata. Così Berlato e Pan promettono di affossare l’economia euganea e di spedire qualcuno all’obitorio.
La foto qui sopra è stata scattata all’ingresso de “La Buona Terra” di Cervarese Santa Croce (PD), Agriturismo biologico ai piedi dei Colli Euganei. L’istituzione di un fondo chiuso, sottratto alla gestione programmata della caccia (ecco come realizzarlo: https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/tag/fondo-chiuso/), è stata una scelta obbligata per i titolari dell’Azienda agricola, le cui attività sono incompatibili con la presenza dei cacciatori. Leggi tutto…
21 grammi. Uccisero passeri, tortore, storni, cigni e i mandanti non hanno mai pagato.
Si dice che nel preciso istante della morte tutti perdiamo 21 grammi di peso[1]. 21 grammi, il peso di 5 monete da 5 centesimi una sull’altra, di 3 bustine di lievito di birra disidratato. Il peso di un passero.
Era il 21 marzo 1997 quando il presidente del Consiglio dei Ministri decretò che la passera d’Italia e la passera mattugia fossero escluse dall’elenco delle specie cacciabili[2] di cui all’art. 18, comma 1, della legge 11 febbraio 1992, n. 157. Leggi tutto…
Vent’anni ignoranti. Quello che la Regione Veneto e la Provincia di Padova non raccontano sulle Nutrie.
«Bisogna fare presto» è una delle frasi che si sentono dire più spesso.
Bisogna fare presto con la soluzione finale della questione nutrie, con lo sterminio sistematico delle nutrie. Leggi tutto…
Give Fertility Control A Chance. Una campagna per cambiare rotta.
“Give Fertility Control A Chance” è lo slogan della nuova campagna social per voltare pagina sui Colli Euganei, abbandonando l’inutile, violenta e costosa politica di abbattimento di cinghiali e daini (circa 8.000 cinghiali massacrati in 15 anni e milioni di euro buttati, senza alcuna soluzione!), in favore di un approccio multidisciplinare innovativo, gentile, scientifico, basato sulla combinazione del controllo della fertilità tramite telecontraccezione con vaccino immuno-contraccettivo unitamente ad altre misure quali recinzioni elettriche e prevenzione dei danni all’agricoltura con l’aiuto di un consulente tecnico dell’area protetta. Leggi tutto…
Piano sostitutivo degli abbattimenti di Cinghiali e Daini nel Parco naturale regionale dei Colli Euganei.
«D’altra parte un linguaggio lui ce l’ha (l’animale ndr), e anche ben chiaro e coerente, siamo noi quasi sempre a non capirlo, se non addirittura a non volerlo proprio considerare. L’alfabeto degli animali, naturale eppure complesso da decifrare, è fatto di movimenti, di sguardi, di suoni, di odori..» Walter Bonatti.
Nessuna popolazione continua a crescere all’infinito.
Prima o poi, all’aumentare della densità, tra i membri di una popolazione si sviluppano influenze reciproche mediate dall’ambiente, che fissano le dimensioni della popolazione stessa. Leggi tutto…
La scienziata Giovanna Massei disponibile a lavorare con Cinghiali e Daini per i Colli Euganei.
Il suo nome è Giovanna Massei, ecologa di altissimo livello con sede a York, in Inghilterra. Si è laureata all’Università di Firenze e ha conseguito il dottorato all’Università di Aberdeen, in Scozia. Leggi tutto…
Polli da fucile. Così la Provincia di Padova favorisce i cacciatori con i nostri soldi.
Carlo Consiglio, professore di Zoologia all’Università di Roma (La Sapienza), ha più volte scritto che “Giustificare la caccia con la necessità di proteggere la caccia stessa costituisce una petizione di principio”[1].
In effetti la circolarità viziosa del ragionamento è evidente. Ma lo è per tutti? Leggi tutto…
La propaganda della Regione Veneto per cancellare il Parco naturale regionale dei Colli Euganei.
Il Parco Naturale dei Colli Euganei sta subendo un attacco senza precedenti e rischia di scomparire.
È compito di tutte le persone che ancora credono in questo Parco difenderlo con tutte le forze dai bugiardi e dagli affaristi. Leggi tutto…
Al posto tuo. Come i cacciatori hanno fregato gli ambientalisti.
I nostalgici di X-Files (serie televisiva degli anni novanta) ricorderanno sicuramente la scena in cui la dottoressa Dana Scully, appena dopo aver accolto nella notte l’agente speciale Fox Mulder, riceve una telefonata dallo stesso che le dice: “Scully sono io. Dove sei?”
In effetti Dana aveva appena commesso l’errore di introdurre in casa propria un cacciatore di taglie alieno.
A quanto pare la capacità di assumere le sembianze altrui è una particolarità dei cacciatori in generale, e non solo alieni. Leggi tutto…
Benvenuti rifugiati! Come le siepi possono difendere te stesso e gli “altri” animali dalle scorrerie dei predoni.
Sei proprietario o conduttore di un fondo rustico o di qualsiasi altro terreno incluso nel piano faunistico- venatorio regionale ai fini della gestione programmata della caccia?
Se sì, questa volta, due piccioni con una fava puoi prenderli tu: con delle siepi campestri!
L’Art. 15, comma 8, della Legge 11 febbraio 1992 n.157 (“Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”) recita testualmente:
“L’esercizio venatorio è vietato a chiunque nei fondi chiusi da muro o da rete metallica o da altra effettiva chiusura di altezza non inferiore a metri 1,20, o da corsi o specchi d’acqua perenni il cui letto abbia la profondità di almeno metri 1,50 e la larghezza di almeno 3 metri. I fondi chiusi esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge e quelli che si intenderà successivamente istituire devono essere notificati ai competenti uffici regionali. I proprietari o i conduttori dei fondi di cui al presente comma provvedono ad apporre a loro carico adeguate tabellazioni esenti da tasse.” Leggi tutto…
Si vis pacem, para bellum. La lotta per il Popolo Migratore.
Scardovari, frazione del Comune di Porto Tolle (Rovigo). Uno scatto del fotografo B.S. (solo le iniziali per evitare ritorsioni) racconta l’assurdità, l’avidità e l’imbroglio della caccia del tempo presente. La foto ritrae due cacciatori “migratoristi” (quelli che cacciano gli uccelli svernanti in autunno e inverno) nascosti dietro un paravento ormai comodamente acquistabile da Decathlon (che negli ultimi anni ha creato un reparto caccia a prezzo conveniente[1]). Di fronte al capanno di caccia si vedono le gabbiette contenenti i richiami vivi[2]: gli uccelli che vengono impiegati dai cacciatori per ingannare i conspecifici e attrarli ad un tiro di schioppo, per l’appunto. Leggi tutto…
Il Trattato di Schengen..per i cacciatori veneti.
Il 19 maggio 2016 la Terza Commissione consiliare permanente della Regione Veneto ha approvato l’Art. 57 intitolato «Modifiche all’articolo 14 “ Esercizio dell’attività venatoria ” della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica ed il prelievo venatorio”»[1]. Si tratta di un emendamento presentato al PDL 138 dai consiglieri regionali Barison di Forza Italia, Finco della Liga Veneta Lega Nord, Rizzato della Lista Zaia, Guadagnini di Veneto Indipendente, Berlato di Fratelli d’Italia e Ciambetti, anch’esso insignito di pochette verde nonché Presidente del Consiglio Regionale Veneto.
L’Art. 57 introduce due nuove possibilità: ai cacciatori che optano per l’esercizio venatorio da appostamento fisso vengono regalate “quindici giornate di caccia in forma vagante da usufruire per la caccia alla selvaggina migratoria…”, mentre per i cacciatori che preferiscono l’esercizio venatorio in altre forme (comprende la caccia d’appostamento temporaneo) l’elargizione sale a “trenta giornate di caccia da usufruire per la caccia alla selvaggina migratoria in tutti gli Ambiti Territoriali di Caccia del Veneto…”. Leggi tutto…
Requiem per il Parco naturale regionale dei Colli Euganei?
Il 30 maggio 2016 l’Associazione Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Veneto ha trasmesso una richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni provvedimenti per l’avvenuto deforestamento di circa un ettaro e mezzo di bosco lungo Via Monte Versa, nel Comune di Vo’ (PD), nel Parco Regionale dei Colli Euganei. Al posto degli alberi ora ci sono delle giovani piante di vite.
Interessati il Responsabile dell’Ufficio Ambiente del Comune di Vo’ Euganeo, il Direttore del Parco Regionale dei Colli Euganei Dott. Michele Gallo, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Corpo Forestale dello Stato di Padova, il Servizio Forestale Regionale e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova. Leggi tutto…
Siamo con la L.I.P.U. di Padova per il Centro recupero Animali!
La Lega Italiana Protezione Uccelli Sezione di Padova ha annunciato[1] la chiusura del piccolo Centro recupero animali selvatici da loro gestito a Padova. Lo ha fatto con un ultimo invito a partecipare ad una liberazione di rapaci che si terrà – salvo pioggia battente ed incessante – domenica 15 maggio alle 10.30, sui Colli Euganei, lungo il percorso geopaleontologico di Cava Bomba a Cinto Euganeo (PD)[2].
Si legge nel post facebook della LIPU Padova: Leggi tutto…
Svuotando i cieli.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Veneto e Coordinamento Protezionista Padovano lanciano la campagna “Svuotando i cieli” ispirata al servizio giornalistico[1] (nonché omonimo film[2]) “Emptying the Skies” dello scrittore e saggista statunitense Jonathan Franzen, collaboratore e corrispondente del “The New Yorker”[3]. Reportage e film che hanno avuto risonanza e distribuzione oltreoceano, ma non in Italia dove siamo i diretti interessati!
Gli obbiettivi della campagna, su scala regionale, sono quelli di far cancellare 22 specie di uccelli su 34 dall’elenco delle cacciabili, di far eliminare la cosiddetta “preapertura” e il “posticipo del prelievo”, far riesaminare e modificare tutto il calendario venatorio veneto nel rispetto dei periodi di riproduzione e dipendenza della prole, non solo per gli uccelli, ma anche per i mammiferi! Leggi tutto…
Il 65% delle specie ornitiche cacciabili in Veneto è a rischio.
In Veneto 22 specie di uccelli cacciabili su un totale di 34 specie hanno imboccato quella strada che, se percorsa fino alla fine, porta all’estinzione.
È uno dei tanti dati che emergono incrociando i risultati di 4 rapporti scientifici a loro volta basati su innumerevoli pubblicazioni scientifiche:
- Valutazione dello Stato di Conservazione dell’avifauna italiana[1];
- Birds in Europe: population estimates, trends and conservation status[2];
- Lista Rossa 2011 degli Uccelli Nidificanti in Italia[3];
- Uccelli comuni in Italia. Aggiornamento degli andamenti di popolazione e del Farmland Bird Index per la Rete Rurale Nazionale dal 2000 al 2014[4].
Questi resoconti sono il risultato di un gigantesco lavoro di raccolta ed elaborazione dati, ad opera di numerosissimi autori, collezionati in un arco temporale di molti decenni. Per quanto riguarda il report “Uccelli comuni in Italia”, tra i quasi cinquecento esperti rilevatori, si annoverano anche tre ornitologi padovani: Aldo Tonelli, Giulio Piras e Stefano Bottazzo. Leggi tutto…
Biologo sbugiarda Federcaccia – Padova, al resto ci pensa il GrIG.
“Le nutrie si moltiplicano e le volpi non le cacciano” e ancora “La foto apparsa sui quotidiani è quasi certamente un fotomontaggio”[1]. Così Oscar Stella, presidente di Federcaccia Padova, in una lettera pubblicata su Il Mattino di Padova del 31 gennaio 2016[2].
Ebbene, dopo la ripassata della Dott.ssa Carlotta Fassina[3] – laureata in Scienze Naturali – per Stella arriva anche l’umiliazione del Biologo Davide Asnicar, dell’Università di Padova: Leggi tutto…
Nove proposte per salvare gli Anfibi dei Colli Euganei.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ed Ente Nazionale Protezione Animali hanno le idee chiare sulle strategie da seguire per salvare gli Anfibi dei Colli Euganei.
Esperienze pluriennali di salvataggio e osservazioni sul campo hanno portato alla stesura di una relazione di 9 pagine contenente 9 proposte concrete, spedita il 3 febbraio 2016 al Direttore dell’Ente Parco Colli Euganei Michele Gallo e, per conoscenza, al Consigliere del Parco Antonio Rota. Leggi tutto…
Siamo il 78,8%, cioè il 99 %!
Anticaccia, su la testa! Siamo il 78,8 per cento!
È quanto emerge dalla 27a edizione (2015)[1] del Rapporto Italia di Eurispes, Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali.
“Si conferma ancora, e anzi si rafforza, la sensibilità degli italiani verso il mondo degli animali” – scrivono dall’Istituto – “Il 78,8 % si dichiara contrario alla caccia, mentre soltanto un quinto della popolazione (21,2%) si trova ad essere d’accordo con tale pratica, contro il 24,4% dello scorso anno (-3,2 %). La caccia raccoglie dissensi trasversali”. Leggi tutto…
Regione Veneto e caccia: rivogliamo indietro la democrazia!
Lunedì 8 febbraio 2016, in Consiglio Regionale del Veneto, si vota il Progetto di legge n. 107 relativo alla “rideterminazione del termine di validità del piano faunistico – venatorio regionale approvato con legge regionale 5 gennaio 2007, n. 1”.
Ci risiamo! “Si propone la rideterminazione del termine di validità del Piano faunistico venatorio vigente al 9 febbraio 2017.” Un’altra proroga! Leggi tutto…
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