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Patti e pagliacciate, mentre il Bel Paese finisce sott’acqua.
Genova subisce la terza alluvione in un mese.
La terza calamità innaturale in un mese.
A Milano esonda per l’ennesima volta il Fiume Seveso. E’ la nona volta nel 2014. Leggi tutto…
Abusivismo edilizio, il “sonno” di troppi Comuni.
Vecchia storia: i Comuni hanno poca voglia di verificare le costruzioni in odore di abusivismo edilizio, ancor meno voglia di eseguire in via amministrativa gli ordini di demolizione contenuti nelle sentenze penali passate in giudicato. E’ vero, spesso il personale a disposizione è scarso e ancora più scarsa è la disponibilità della Regione autonoma della Sardegna a fornire supporto professionale e materiale. Assolutamente nulla la volontà di eseguire interventi sostitutivi.
Qualche volta, però, sono proprio i Comuni il primo baluardo difensivo per l’abusivismo edilizio.
Due procedimenti penali in materia di abusivismo edilizio, dal sud (Domus de Maria) al nord (Olbia) della Sardegna, portano ancora una volta alla ribalta pubblica il sonno di troppi Comuni riguardo l’efficace controllo del proprio territorio, a loro spettante per legge (D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.). Leggi tutto…
Come “non salvare” Olbia dalle alluvioni.
Dopo quello di Andrea Demuru, un altro intervento di un libero professionista olbiese sul dissesto idrogeologico di Olbia e sulle possibili soluzioni.
Ci scrive il geologo Emilio Fenu, già consigliere provinciale gallurese. Pubblichiamo volentieri.
Con il Ciclone Cleopatra è giunta l’ennesima calamità innaturale, tragica conseguenza dell’abusivismo edilizio e di assurde scelte pianificatorie. Leggi tutto…
Nessun ampliamento e opere con dubbia autorizzazione a Porto Spurlatta, sulla Costa Corallina (Olbia).
Il Servizio Demanio e Patrimonio di Olbia-Tempio della Regione autonoma della Sardegna ha comunicato (nota prot. n. 29849 del 4 agosto 2014) “che non è stata rilasciata … alcuna autorizzazione per l’ampliamento e proroga della concessione demaniale marittima per l’approdo turistico di Costa Corallina – Porto Spurlatta del Comune di Olbia”.
Si tratta della risposta fornita alla richiesta di informazioni ambientale e adozione degli opportuni interventi inoltrata (22 luglio 2014) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus alle amministrazioni pubbliche competenti riguardo il progetto di ampliamento di Porto Spurlatta, in Comune di Olbia (OT), da parte della La Marina di Costa Corallina s.r.l. Leggi tutto…
Il Sardistàn, la Costa Smeralda e gli anelli al naso (che troppi hanno).
Come nelle favole delle “Mille e una notte”, al mattino il genio della lampada non c’è più, la carovana di cammelli e mattoncini colorati non è giunta e la montagna ha partorito il topolino edilizio.
Come avevamo previsto da tempo, del resto.
Non si sa che cosa pensare: l’allora Presidente della Regione autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, il Sindaco di Arzachena Alberto Ragnedda, il Sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, progettisti, urbanisti e contorni vari sono, evidentemente, degli allegri burloni, simpatiche canaglie. Leggi tutto…
Navi insabbiate e porti.
In relazione al recente insabbiamento del traghetto Bithia nel porto di Olbia, le cui cause non sono state ancora chiarite, abbiamo ricevuto da Andrea Demuru, libero professionista olbiese, e pubblichiamo molto volentieri. Leggi tutto…
Che cosa accade a Porto Spurlatta, sulla Costa Corallina (Olbia)?
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, raccogliendo segnalazioni preoccupate di frequentatori del posto, ha inoltrato (22 luglio 2014) una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni interventi alle amministrazioni pubbliche competenti riguardo il progetto di ampliamento di Porto Spurlatta, in Comune di Olbia (OT), da parte della La Marina di Costa Corallina s.r.l..
Il progetto prevedrebbe la realizzazione di nuove banchine, nuovo canale di accesso, rifacimento integrale degli impianti tecnologici, pontili interni galleggianti, locali di servizio, ecc. con uno specchio acqueo di mq. 15.620 e il prolungamento dell’attuale concessione demaniale marittima ai prossimi cent’anni (fino al 27 gennaio 2111). Leggi tutto…
93 indagati per la “calamità innaturale” dell’autunno 2013 in Gallura.
Altri 48 indagati per aver contribuito a disegnare l’anima di cemento della città maggiormente colpita dall’ennesima devastante calamità innaturale che ha colpito la Sardegna nell’autunno 2013 con il suo consueto seguito di morti, danni, tragedie.
Si aggiungono agli altri 32, agli ulteriori 13 indagati fra amministratori e funzionari pubblici i cui atti e comportamenti sono analizzati da magistratura e polizia giudiziaria per comprendere responsabilità e omissioni. Leggi tutto…
Come viene vista una città a rischio idrogeologico, Olbia.
Gianluca Solera è stato un pioniere dell’agricoltura biologica e del commercio equo, fra i fondatori della prima lista Verde, poi consigliere del Gruppo Verdi/A.L.E. al Parlamento europeo, poi coordinatore delle Reti della Fondazione Anna Lindh per il dialogo tra le culture, un’istituzione dell’Unione per il Mediterraneo che raccoglie più di quattromila organizzazioni non-governative, fondazioni pubbliche e private, enti locali e imprese. Ora lavora con l’O.N.G. Cospe.
Ha scritto parecchio (fra cui Muri, lacrime e Za’Tar. Storie di vita e voci dalla Palestina) e ha pubblicato recentemente Riscatto mediterraneo.
Caro Sindaco, ti scrivo sulla “calamità innaturale” nella nostra Olbia.
Abbiamo ricevuto da Andrea Demuru, libero professionista olbiese, e pubblichiamo molto volentieri.
Con il Ciclone Cleopatra è giunta l’ennesima calamità innaturale, tragica conseguenza dell’abusivismo edilizio e di assurde scelte pianificatorie. Leggi tutto…
Cervelli e cuori di cemento.
Poche righe in cronaca che disegnano l’anima di cemento di una città.
Se nemmeno l’ennesima devastante calamità innaturale con il suo consueto seguito di morti, danni, tragedie fa capire qualcosa a chi ha nel cervello e nel cuore sacchi di cemento, cazzuole e betoniere vuol dire che l’unica speranza sono la sbarra di un Tribunale, le manette, i cartelli di sequestro preventivo. Leggi tutto…
La “faccia di cemento” degli speculatori abusivi, a Olbia.
Non ci vogliono molte parole per descrivere questa tipica vicenda di abusivismo edilizio lungo le coste della Sardegna.
Quattro ville da 180 metri quadrati l’una vengono tirate sù abusivamente in quel di Porto Istana, sul litorale olbiese davanti all’Isola di Tavolara. Bontà sua, nel 1996 il Comune di Olbia ordina la sospensione e poi la demolizione delle strutture abusive.
Ovviamente i titolari non demoliscono un bel niente, ma – dopo accorta riflessione – nel 2010 il Comune dispone finalmente l’acquisizione al patrimonio comunale degli immobili abusivi e dell’area dove sorgono. Ottimo. Leggi tutto…
Alluvione, “calamità innaturale”, vittime, responsabilità: iniziate a dimettervi.
Se è vero quanto sostenuto da Samuele Canu nella sua toccante lettera aperta, secondo cui “abbiamo tutti le mani insanguinate” perché “abbiamo permesso che questo accadesse, che il malaffare, l’ingordigia, la stupidità e il compromesso cementizio prendessero il sopravvento”, è anche vero che non si può concludere con l’italico detto “tutti colpevoli, nessun colpevole”.
No, non è e non può essere così.
Forse ha almeno un po’ di ragione la residente olbiese che impreca nei confronti di un attonito sindaco Gianni Giovannelli “La mia casa è distrutta. E la colpa è vostra, perché il Comune mi ha condonato la costruzione”. Leggi tutto…
Ciclone Cleopatra: acqua, sangue, rischi idrogeologici in Sardegna.
E’ un momento di grande dolore.
Non si sa ancora quanti morti – ormai almeno 18 – e quanti danni materiali abbia provocato il Ciclone Cleopatra in Sardegna.
Di sicuro troppi. Leggi tutto…
Niente “Costa Smeralda 2”, solo stazzi ristrutturati.
La montagna ha partorito il topolino.
Come previsto da mesi.
La Qatar Holding, il Presidente della Regione autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, il Sindaco di Arzachena Alberto Ragnedda, il Sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, progettisti, urbanisti e contorni vari sono degli allegri burloni, simpatiche canaglie.
Questo è il senso dell’approvazione, in sede di conferenza di servizi, della ristrutturazione – e non trasformazione – di tre stazzi nell’entroterra di Razza de Juncu, in Comune di Olbia (OT), per conto della Qatar Holding. Leggi tutto…
Cammelli, mattoncini colorati, anelli al naso (che non dovrebbero esserci) sulle coste galluresi.
anche su La Nuova Sardegna (“Gallura, Provincia degli Emirati del Golfo”), 19 luglio 2013
La Gallura, provincia cancellata dalla Regione autonoma della Sardegna, sta rinascendo sempre più come provincia degli Emirati del Golfo Persico.
Beninteso, continua a scivolare come il resto della regione dalla Sardegna al Sardistàn, oscura isola del Mediterraneo centrale, ma appare sempre più abbindolata dagli annunci di questo e quest’altro fantastico progetto immobiliare benedetto dai petrodollari. Leggi tutto…
Niente “Costa Smeralda 2”, abbiamo scherzato!
La Qatar Holding, il Presidente della Regione autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, il Sindaco di Arzachena Alberto Ragnedda, il Sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, progettisti, urbanisti e contorni vari sono degli allegri burloni, simpatiche canaglie.
Questo è il senso della nota del Comune di Arzachena – S.U.A.P. prot. n. 23144 del 25 giugno 2013, con la quale vien detto al Servizio valutazione impatti (S.A.V.I.) della Regione autonoma della Sardegna che “agli atti … non risulta presentato alcun programma di investimenti turistico-edilizi da Soc. immobiliari facenti capo alla Qatar Holding”, ma solo “singole richieste di ampliamento di fabbricati ‘rurali’ ubicati fuori dal centro urbano (e/o frazioni) ai sensi della L.R. n. 4/2009 (Piano Casa)”. Leggi tutto…
Reportage sulla speculazione immobiliare lungo le coste della Sardegna.
Ampio e documentato reportage di Ferruccio Sansa, Thomas Mackinson e Roberto Morini per Il Fatto Quotidiano sulla speculazione immobiliare lungo le coste della Sardegna, lunedi 24 giugno 2013.
Da leggere, per riflettere e rimboccarsi le maniche, perché non c’è più tempo da perdere.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra Leggi tutto…












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