Abusivismo edilizio, il “sonno” di troppi Comuni.


Maracalagonis, Baccu Mandara, cartello sequestro preventivo

Maracalagonis, Baccu Mandara, cartello sequestro preventivo

Vecchia storia: i Comuni hanno poca voglia di verificare le costruzioni in odore di abusivismo edilizio, ancor meno voglia di eseguire in via amministrativa gli ordini di demolizione contenuti nelle sentenze penali passate in giudicato.   E’ vero, spesso il personale a disposizione è scarso e ancora più scarsa è la disponibilità della Regione autonoma della Sardegna a fornire supporto professionale e materiale. Assolutamente nulla la volontà di eseguire interventi sostitutivi.

Qualche volta, però, sono proprio i Comuni il primo baluardo difensivo per l’abusivismo edilizio.

Due procedimenti penali in materia di abusivismo edilizio, dal sud (Domus de Maria) al nord (Olbia) della Sardegna, portano ancora una volta alla ribalta pubblica il sonno di troppi Comuni riguardo l’efficace controllo del proprio territorio, a loro spettante per legge (D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.).

Il G.U.P. del Tribunale di Cagliari ha rinviato a giudizio (apertura del dibattimento il 27 marzo 2015) ventisette fra tecnici comunali, impresari, direttore dei lavori, proprietari delle numerose villette della complesso edilizio Eden Rock, in Comune di Domus de Maria (CA). L’accusa è di lottizzazione abusiva, in quanto il piano di lottizzazione non avrebbe mai visto la stipula della convenzione di lottizzazione.

Domus de Maria, sequestro cantiere edilizio, Chia (2010)

Domus de Maria, sequestro cantiere edilizio, Chia (2010)

A Olbia – e non è la prima volta che accade –  ben 248 ettari di terreno agricolo in località Chentu Accas – Chidade sarebbero stati illecitamente frazionati per realizzarvi villette sotto le vesti di case rurali.

E, anche in Sardegnain area agricola possono essere realizzate solo strutture legate all’utilizzo agricolo del suolo, come confermato autorevolmente dalla giurisprudenza penale.

Ben 108 indagati fra proprietari terrieri, progettisti, acquirenti. Anche in questo caso l’accusa è di lottizzazione abusiva.

C’è da chiedersi dove fosse l’apparato tecnico-amministrativo del Comune di Olbia in questi anni: la lentezza reattiva, per non dire altro, sembra proprio una sua costante comportamentale.

Invece dove sarà l’apparato tecnico-amministrativo del Comune di Domus de Maria in questo caso si sa: in Tribunale, insieme a costruttori e proprietari delle villette.

Per non parlare degli scenari inquietanti che emergono dalle indagini penali in quel di Arzachena.

E non sono vicende edificanti, nonostante tutto il cemento profuso.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

 

 

La Nuova Sardegna, 13 novembre 2014

La Nuova Sardegna, 13 novembre 2014

 

L'Unione Sarda, 13 novembre 2014

L’Unione Sarda, 13 novembre 2014

 

 

 L'Unione Sarda, 13 novembre 2014

L’Unione Sarda, 13 novembre 2014

(foto S.D., archivio GrIG)

  1. novembre 27, 2014 alle 11:42 PM

    A.N.S.A., 27 novembre 2014
    Abusi edilizi in Gallura, 16 indagati. Sigilli a lottizzazione Lu Cuccu, ville su terreno agricolo. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2014/11/27/abusi-edilizi-in-gallura-16-indagati_1e87c162-3402-4583-9f80-006b8c50551e.html)

    OLBIA, 27 NOV – Ancora abusi edilizi nel comune di Arzachena: in corso il sequestro preventivo disposto dal Gip del tribunale di Tempio, Marco Contuin, di una lottizzazione in località Lu Cuccu, sulla strada da Arzachena a Palau. Sedici gli indagati, tra questi, oltre ai proprietari di terreno e immobili, anche Antonello Matiz, che all’epoca del rilascio dell’autorizzazione era responsabile del settore tecnico del comune di Arzachena. Sul terreno agricolo di 7 ettari sono state costruite due villette.

  2. gennaio 28, 2015 alle 10:19 PM

    da La Nuova Sardegna, 28 gennaio 2015
    ORISTANO. Ruspe a Silì, demolite due case abusive.
    Dopo le condanne per le violazioni edilizie è arrivato l’ordine di buttar giù gli edifici, lavori con la supervisione degli agenti del Corpo forestale. (Enrico Carta): http://lanuovasardegna.gelocal.it/oristano/cronaca/2015/01/28/news/ruspe-a-sili-demolite-due-case-abusive-a-sili-1.10755017

  3. marzo 26, 2015 alle 5:46 PM

    A.N.S.A., 26 marzo 2015
    Sequestrate 11 ville abusive a Siniscola.
    Dieci indagati fra cui anche il proprietario della lottizzazione: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/03/26/sequestrate-11-ville-abusive-a-siniscola_80f94fdc-50c2-489b-b38a-167d5b51fba1.html

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    da La Nuova Sardegna, 26 marzo 2015
    SINISCOLA. Abusi edilizi, sequestrate undici villette.
    Dieci indagati fra cui anche il proprietario della lottizzazione: http://lanuovasardegna.gelocal.it/nuoro/cronaca/2015/03/26/news/abusi-edilizi-sequestrate-undici-villette-1.11121549

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    da L’Unione Sarda, 26 marzo 2015
    Siniscola, sequestrate 11 villette. La procura di Nuoro: “Sono abusive”: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2015/03/26/sequestrate_11_villette_la_procura_sono_abusive-6-412828.html

  4. Maggio 25, 2015 alle 2:53 PM

    da La Nuova Sardegna, 25 maggio 2015
    Arbus, abusi edilizi: sigilli a una villetta in area vincolata.
    Il sequestro preventivo è stato eseguito dagli agenti del Corpo forestale nella zona di Seguris, il proprietario è residente in Belgio. (Luciano Onnis): http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2015/05/25/news/arbus-abusi-edilizi-sigilli-a-una-villetta-in-area-vincolata-1.11492060

  5. Maggio 25, 2015 alle 5:49 PM

    da Sardinia Post, 25 maggio 2015
    Abusi edilizi al Tanka Village a Villasimius, condannati i manager: http://www.sardiniapost.it/cronaca/abusi-edilizi-al-tanka-village-a-villasimius-condannati-i-manager-di-atahotels/

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    da La Nuova Sardegna, 25 maggio 2015
    Villasimius, abusi Tanka Village: manager condannati.
    La Corte di Cassazione ha confermato gli otto mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena per gli amministratori del gruppo alberghiero Atahotels: http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2015/05/25/news/villasimius-abusi-tanka-village-manager-condannati-1.11493253

  6. Ferro & Fuoco
    Maggio 25, 2015 alle 7:33 PM

    Ma finiamola con il definirlo sonno,la complicità dei comuni e delle forze dell’ordine (a questo punto le chiamerei del disordine) sono chiare.La struttura viene fermata a lavori finiti e poi chi ha i soldi e ingrassa i porci si gode la casa.Arrestatene un paio è buttate le chiavi,vedrete che ci penseranno 2 volte prima di rilasciare abusi.

  7. luglio 10, 2015 alle 2:55 PM

    da La Nuova Sardegna, 10 luglio 2015
    Sotto sequestro la villa di un gioielliere.
    Golfo Aranci: iI proprietario, svizzero, aveva demolito il vecchio immobile per realizzarne uno nuovo a 80 metri dal mare. (Giampiero Cocco): http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/07/10/news/sotto-sequestro-la-villa-di-un-gioielliere-1.11753394

  8. agosto 24, 2015 alle 2:54 PM

    per non parlare di quanto accade nella Valle dei Templi, ad Agrigento.

    A.N.S.A., 24 agosto 2015
    Via a demolizioni Valle Templi Agrigento.
    Ultimatum Procura a giugno, circa 650 le opere da eliminare. (http://www.ansa.it/sicilia/notizie/2015/08/24/via-a-demolizioni-valle-templi-agrigento_700085d6-ca95-4305-8eab-acd11bad913e.html)

    E’ cominciata la demolizione degli immobili abusivi realizzati nella zona archeologica di Agrigento. Le ruspe stanno lavorando in contrada Poggio Muscello, radendo al suolo un muretto di recinzione, opera già acquisita al patrimonio del Comune. “Si comincia con la rimozione di qualche debole graffio all’interno del meraviglioso parco archeologico di 1.300 ettari”, ha detto il sindaco Lillo Firetto. La Procura di Agrigento, con il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, già all’inizio di giugno aveva lanciato un vero e proprio ultimatum: “si proceda alle demolizioni, altrimenti l’autorità giudiziaria procederà per abuso di ufficio ed omissione di atti di ufficio a carico dei responsabili degli uffici degli enti competenti che impediscono il ripristino della legalità nella zona del parco archeologico della valle dei Templi”. Parole rivolte al Comune di Agrigento, alla Sovrintendenza ai beni culturali e al parco archeologico. Da circa due anni è stato completato un censimento di immobili abusivi mai demoliti. Si parla di circa 650 manufatti. La Procura, lo scorso 16 luglio, aveva concesso 30 giorni di tempo per avviare le demolizioni.

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    da Il Corriere della Sera, 24 agosto 2015
    LAVORO IMMANE: SI CONTANO ALMENO SEICENTO IMMOBILI ABUSIVI NON A NORMA.
    Valle dei Templi, la telenovela del muretto abusivo che non va giù. Era tutto pronto ma il proprietario del manufatto blocca tutto per un vizio di forma.
    Il pm, sul posto, ordina di abbattere. Ma gli operai ci riescono solo a metà. Per ora: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/cronaca/15_agosto_24/valle-templi-agrigento-vanno-giu-case-abusive-2ef1e6da-4a38-11e5-8512-0abde1eeee06.shtml

  9. Fabrizio De Andrè
    settembre 8, 2015 alle 10:32 am

    Beh,oramai per vivere nella legalità bisogna diventare dei fuorilegge…….

  10. Terrae
    settembre 8, 2015 alle 10:04 PM

    Connivenze e convenienze a parte, spesso “i dormienti” sono, per contro, estremamente vigili nel prevenire e contrastare i possibili scoppi di merdoni, intendendo che, a danno avvenuto, spesso si prodigano perché i reati si “estinguano” prima che ci metta naso la Magistratura, anche commettendo, se necessario, i classici reati di contorno in abuso d’ufficio.
    Poiché l’abuso edilizio si porta appresso un trenino di altri reati, va da sé che ad essere narcotizzati non sono soltanto autorità ed uffici comunali.
    Nel caos delle competenze “chi fa cosa?” e nell’agire a compartimenti stagni dei soggetti istituzionali, è il successo dell’edilizia abusiva che scempia e depaupera il territorio, e sottrae risorse ed opportunità a cittadini ed imprese oneste.

  11. Fabrizio De Andrè
    settembre 9, 2015 alle 10:46 am

    Quando si tratta di progetti che devono passare ne hai di tempo Terrae,anche la magistratura dorme sonni tranquilli,carloforte è piena di questi casi……..e sembra che nessuno abbia intenzione di intervenire.GNAM GNAM GNAM🐷🐷🐷

    • Terrae
      settembre 9, 2015 alle 2:42 PM

      E che non lo so, Fabrì?
      Per la serie campa cavallo: Una lungaggine figlia della vendetta più bieca per aver osato scoprire gli altarini dell’ufficio tecnico comunale, ha fatto si che una richiesta di quietanza per l’acquisto di un lotto edificabile comunale abbia avuto risposta (negativa) dopo 11 anni.
      Contro ogni evidenza (le ricevute di pagamento conformi alle richieste dello stesso Comune) non si sono fatti scrupolo di commettere un ulteriore abuso pur di consumare una vendetta che so non avrà mai fine.
      Li devo abbattere?
      Non fa, è vietato!
      Confido in inquirenti più svegli e determinati capaci di superare il pressapochismo che ha fatto delle numerose “questa è la volta buona” delle altrettante occasioni mancate per ripristinare la legalità nel mio “bello paesello”.

  12. Fabrizio De Andrè
    settembre 9, 2015 alle 4:02 PM

    Basterà aspettare,imploderanno,cosa che stanno cercando di evitare ma alla quale non sfuggiranno.Il tempo è galantuomo e tra le forze dell’ordine le persone per bene si stanno muovendo.

    • Terrae
      settembre 10, 2015 alle 9:35 am

      Intendiamoci. Parliamo di vermi dentro mele marce a causa loro. Il malaffare fatto a sistema.
      Ma nella pubblica amministrazione e nelle Istituzioni tutte c’è tantissima gente per bene che dovrebbe armare di coraggio e volontà la propria indignazione contro lo strapotere di chi delinque e riscattare la propria superiorità morale iniziando, a ragion veduta, a rendere la vita difficile ai soliti delinquenti.
      E vorrei non dimenticare le tante persone che nelle Istituzioni hanno combattuto contro interessi e pratiche illegittime in piena solitudine e a danno della propria salute e della propria carriera professionale.
      Per restare in tema col post si può sintetizzare che ogni abuso edilizio può consumarsi grazie a qualche altro reato commesso parallelamente in uno o più uffici pubblici; fosse pure una semplice omissione.

  13. novembre 10, 2015 alle 10:08 PM

    da L’Unione Sarda, 10 novembre 2015
    Siniscola, non eseguono le demolizioni: sindaco e tecnico comunale a processo: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2015/11/10/siniscola_non_eseguono_le_demolizioni_sindaco_e_tecnico_comunale-68-444634.html

  14. febbraio 4, 2016 alle 9:43 PM

    da L’Unione Sarda, 4 febbraio 2016
    Arzachena, la Procura sospetta abusi edilizi: blitz dei ranger in Municipio: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/02/04/arzachena_la_procura_sospetta_abusi_edilizi_blitz_dei_ranger_in_m-68-465351.html

  15. marzo 15, 2016 alle 2:44 PM

    ecco come si combatte l’abusivismo edilizio 😮 😮 😮

    da Il Fatto Quotidiano, 14 marzo 2016
    Casa abusiva? No, solo la scala per entrarci. Giudici ordinano demolizione, il caso finisce dal ministro.
    Da oggi esecutivo l’ordine di abbattimento dei gradini che conducono alla porta d’ingresso della famiglia Ippolito a Rocchetta Sant’Antonio. Che per entrare dovrà fare un salto in alto di due metri. È quanto disposto dalla Corte d’Appello di Bari con una sentenza (1693/14) che sta destando polemiche, fino a interessare parlamento e Guardasigilli. (Andrea Gisoldi): http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/14/casa-abusiva-no-solo-la-scala-per-entrarci-giudici-ordinano-demolizione-il-caso-finisce-dal-ministro/2542309/

  16. aprile 15, 2016 alle 9:55 PM

    a Pula.

    A.N.S.A., 15 aprile 2016
    Abusivismo, sequestrato resort a Pula.
    Sette indagati, tra loro anche nipote del leader dell’Udc sardo. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2016/04/15/abusivismo-sequestrato-resort-a-pula_abb96dc1-2242-4df5-9aa2-07d0a253c7ca.html)

    CAGLIARI, 15 APR – Sigilli all’incantevole resort Villa Del Borgo Relais srl a Pula, nel cagliaritano. Questa mattina gli agenti del Nucleo investigativo regionale del Corpo forestale hanno sequestrato, come richiesto dal pm Andrea Schirra che coordina le indagini, il complesso alberghiero che si trova a poco più di un chilometro dalla spiaggia di Santa Margherita di Pula.

    Le ipotesi di reato contestate sono abuso edilizio, lottizzazione abusiva e violazione delle leggi paesaggistiche, reati per i quali potrebbe addirittura arrivare la confisca. Sette i nomi delle persone finite nel registro degli indagati. Si tratta dei proprietari, dei committenti dei lavori e dei professionisti che si sono occupati della progettazione e realizzazione.

    Indagati l’imprenditore Francesco Sulis e la moglie Simona Oppi, nipote del consigliere regionale e leader dell’Udc Giorgio Oppi, Giovanni Roberto Porcu, Nicoletta Olianas De Carolis e Francesco Frau, il direttore lavori Emiliano Locci e il fratello Antonello Locci.

    Al centro delle indagini il complesso alberghiero realizzato, secondo l’accusa, in momenti differenti e poi unificato in un unico resort di lusso. Meno di un mese fa gli agenti della Forestale hanno effettuato un dettagliato sopralluogo di tutta l’area, utilizzando anche un drone per visionare dall’alto l’interezza della struttura alberghiera e in particolare dei due edifici principali.

    Documenti, inoltre, sono stati acquisti all’interno delle società che si sono occupate della costruzione. L’ipotesi è che nella edificazione non siano state rispettate le norme paesaggistiche e quelle edilizie. Il provvedimento di sequestro preventivo è stato firmato dal Gip Ermengalda Ferrarese.

  17. Carlo Forte
    aprile 16, 2016 alle 11:39 am

    Possibile che questa gente debba avere le mani in pasta in ogni illecito?Possibile che ci si accorge di un resort solo quando è terminato?Possibile che questa gente deve continuare a delinquere solo perchè ha “conoscence “nei luoghi potere?Se non è connivenza questa…….la legge al servizio del potere.

  18. ottobre 28, 2016 alle 10:26 PM

    A.N.S.A., 28 ottobre 2016
    Villa abusiva sequestrata a Flumini.
    Era nella disponibilità di un uomo arrestato per droga: http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2016/10/28/villa-abusiva-sequestrata-a-flumini_90cd4534-2013-45e4-9507-79959fdebea2.html

  19. gennaio 17, 2017 alle 2:44 PM

    a Siniscola, Capo Comino.

    A.N.S.A., 17 gennaio 2017
    Sigilli a ville vista mare nel nuorese. Indagate 9 persone. Lottizzazione abusiva area a speciale tutela. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2017/01/17/sequestrate-ville-vista-mare-nel-nuorese_58c46c79-030e-4f33-8d02-06b5f879b51b.html)

    Sono stati sequestrati sei fabbricati in una lottizzazione abusiva a Capo Comino (Siniscola) e denunciate nove persone. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del tribunale di Nuoro, Claudio Cozzella, su richiesta del pm Giorgio Bocciarelli, ed è stato eseguito dal Nucleo investigativo del Corpo forestale.

    Tra gli indagati i costruttori, i direttori dei lavori e i proprietari degli immobili che dovranno rispondere a vario titolo di violazione in materia urbanistica, di deturpamento e alterazione di bellezze naturali su zone sottoposte a speciale tutela e di falso in atto pubblico. Indagati anche i tecnici comunali per abuso d’ufficio e omissione a seguito di rilascio di concessioni edilizie illegittime e mancato controllo.

    I sequestri sono stati effettuati nella zona di Sas Vaddes, di particolare pregio ambientale con vista sul golfo di Orosei.

    ________________

    da La Nuova Sardegna, 17 gennaio 2017
    Capo Comino, la Forestale sequestra una lottizzazione abusiva.
    Denunciate nove persone con l’accusa di aver violato le norme urbanistiche: http://lanuovasardegna.gelocal.it/nuoro/cronaca/2017/01/17/news/capo-comino-la-forestale-sequestra-una-lottizzazione-abusiva-1.14727630

    __________________

    da L’Unione Sarda, 17 gennaio 2017
    Siniscola, nove denunce per la lottizzazione abusiva di Capo Comino: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/01/17/siniscola_nove_denunce_per_la_lottizzazione_abusiva_di_capo_comin-68-561785.html

  20. marzo 29, 2017 alle 8:00 PM

    e nessuno s’è accorto di nulla a Pula? Proprio nessuno?

    da Il Corriere della Sera, 31 marzo 2017
    AMBIENTE E ILLEGALITÀ. Sardegna, ville abusive vista mare
    nascoste sotto serre agricole.
    Stavano nascendo a pochi metri dalla spiaggia di Is Molas nel Cagliaritano, erano grandi ciascuna 150 metri quadrati. Il costruttore le aveva addirittura denunciate al Catasto, sperando nella prescrizione della violazione edilizia. (Claudio Del Frate): http://www.corriere.it/cronache/17_marzo_31/sardegna-ville-abusive-vista-mare-nascoste-sotto-serre-agricole-cagliari-8c5a389c-15f0-11e7-b176-94ba31b8546a.shtml

    __________________

    da La Nuova Sardegna, 29 marzo 2017
    Pula, la forestale sequestra otto villette abusive in costruzione dentro le serre.
    Costruttore edile iscritto nel registro degli indagati, gli immobili sono da 120 metri quadri ciascuno. (Luciano Onnis): http://lanuovasardegna.gelocal.it/cagliari/cronaca/2017/03/29/news/pula-la-forestale-sequestra-otto-villette-abusive-costruite-dentro-le-serre-1.15109677

    _______________

    da Sardinia Post, 29 marzo 2017
    Nella maxi serra villette abusive al posto dei pomodori, indagato 50enne: http://www.sardiniapost.it/cronaca/nella-serra-villette-abusive-al-posto-dei-pomodori-indagato-50enne-pula/

    ______________

    da L’Unione Sarda, 29 marzo 2017
    Pula, scoperte otto villette abusive nascoste in mezzo alla campagna: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/03/29/pula_scoperte_8_villette_abusive_nascoste_in_mezzo_alla_campagna-68-584413.html

    • Terrae
      marzo 29, 2017 alle 10:01 PM

      Nascoste in mezzo alla campagna?

      Di questi tempi, con foto aeree e satellitari a disposizione di tutti non può esserci nascosto che tenga.

      Ma piedi, occhi e orecchie sono ancora validi strumenti di lavoro se oliati da senso del dovere, disciplina e onore.

      Non intervenire adeguatamente significa farsi complice di chi commette reati.

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