Patti e pagliacciate, mentre il Bel Paese finisce sott’acqua.


Genova subisce la terza alluvione in un mese.

La terza calamità innaturale in un mese.

A Milano esonda per l’ennesima volta il Fiume Seveso.   E’ la nona volta nel 2014.

Per non parlare di esondazioni, alluvioni, disastri in parole povere, a cavallo fra Piemonte e Liguria.

Un anno fa era la Sardegna a pagare amaramente sangue, devastazioni, tragedie ambientali e sociali alla folle e criminale speculazione immobiliare lucrosa e assassina, come ha ammesso lo stesso Ministro dell’ambiente Galletti.

Chi, amministratore o funzionario pubblico, in questo povero Bel Paese massacrato prova a fermare (e, magari, ci riesce) i progetti edilizi in aree a rischio idrogeologico passa per essere un nemico dello sviluppo e pure portatore di sfiga.

 

Eppure ci sono le risorse per intraprendere un vero e proprio new deal per la corretta gestione del territorio, con importantissime ricadute economico-sociali.   A livello nazionale e a livello regionale.

Invece, chi governa – in questi drammatici frangenti che necessitano impegni diretti, prioritari e immediati – tuttora non trova di meglio che occuparsi di patti del Nazareno o cabotaggi correntizi vari.

Senza la minima vergogna e nel distratto disinteresse di gran parte dei cittadini, almeno fin quando la disgrazia non bussa alla loro porta. E la sfonda.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

 

  1. massimo
    novembre 16, 2014 alle 8:31 am

    non so se gli italiani siano un popolo di moderati, equilibrati, remissivi,fatalisti ecc ma quando vedo in tv quello che l’incuria degli amministratori ha causato e reiteratamente causa e causera’ mi domando come reagirei io guardando la mia abitazione o il mio negozio o la mia azienda distrutta anche in piu’ occasioni; altro che class action…
    trovo le persone intervistate estremamente civili e composte; nessuno che minaccia atti inconsulti.
    spero che di questo gli amministratori non ne approfittino; sarebbe un errore di valutazione clamoroso perche’ questi accadimenti unitamente alla situazione economica rendono il paese potenzialmente “esplosivo”.

  2. mara
    novembre 16, 2014 alle 11:37 am

    Abbiamo e abbiamo avuto dei Governi da vergogna. Non credo che la maggior parte degli italiani li meritino, anche se hanno creduto a tante balle, votandoli. Ma i Compagnucci del Cemento son sempre stati più astuti e generosi di prebende. NON possiamo aspettare che anche loro finiscano “tombati”, com’è giusto e naturale, prima di ribellarci. Viva il GRIG!

  3. novembre 16, 2014 alle 5:04 PM

    A.N.S.A., 16 novembre 2014
    Emergenza maltempo, a Genova crolla cimitero. Riaprono autostrade e ferrovie.
    Nel capoluogo ligure si cerca ancora un uomo disperso: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/11/16/maltempo-emergenza-al-nord.-frana-travolge-villa-nel-varesotto-due-morti_795618b4-d7f9-4765-831c-6613f10d2b1f.html

    __________________________

    da Il Corriere della Sera, 16 novembre 2014
    EMERGENZA ALLUVIONE. Maltempo, tre morti nel Nord-Ovest Ma l’emergenza non è ancora finita.
    Tragedia nel Varesotto, fango su una abitazione: le vittime sono un 70enne e la nipote di 16 anni. Ragazza muore annegata ad Alba. Nessuna traccia del disperso a Genova: http://www.corriere.it/cronache/14_novembre_16/frana-varesotto-due-vittime-disperso-genova-b9029488-6d6a-11e4-a925-1745c90ecb18.shtml

  4. Nico
    novembre 16, 2014 alle 5:43 PM

    parole tragicamente vere, tutti se ne fregano fino a quando non crolla la propria casa.

  5. novembre 16, 2014 alle 9:56 PM

    buoi che, reciprocamente, danno dei cornuti agli asini, con tutto il rispetto per i buoi e gli asini.

    A.N.S.A., 16 novembre 2014
    Il maltempo flagella il Nord, scontro Renzi-Regioni.
    “Offerta politica” dal Movimento 5 Stelle: “Immediato decreto”, pronti “a una tregua parlamentare”: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2014/11/16/maltemp-renzi-ventanni-di-politiche-delle-regioni-da-rottamare_1ea104ef-c8a5-48bc-9732-2c43d5ca833b.html

  6. mara
    novembre 16, 2014 alle 10:56 PM

    Alcune delle proposte sull’ambiente del M5s in Parlamento:
    – Inasprimento pene per abusivismo edilizio, amministratori responsabili (app.).
    – DDL Micillo contro i reati ambientali (approvato alla Camera).
    – Riforma della rete delle agenzie ambientali ISPRA e ARPA (approvato).
    – Messa in sicurezza delle piste ciclabili (approvato).
    – Adozione barriere salvamotociclisti (approvato).
    – Divieto di abbattimento degli ulivi secolari (approvato).
    – Proposta di legge contro il dissesto idrogeologico.
    – Proposta di legge sul consumo di suolo.
    – Proposta di legge sulla tutela dall’inquinamento delle aree DOP e IGP

    I 5stelle lavorano sottotraccia, mentre asini e buoi fanno le comparsate in TV e Burlando (un nome una garanzia) dice che i condoni venivano da Roma. E i Sindaci liguri sono tutti dei marziani?

  7. Maurizio
    novembre 17, 2014 alle 12:21 am

    “Portasfiga”? Eccoci!
    Eh si, noi di Ideacomune, una piccola lista civica con due consiglieri di minoranza in consiglio comunale a Nuoro, saremmo dei portasfiga, stando alle parole pronunciate dal sindaco alla fine della seduta di Consiglio che purtroppo approva (quasi) definitivamente il nuovo Puc il 31 luglio scorso (pag. 89 del resoconto stenotipico: http://www.comune.nuoro.it/media/downloads/LavoriConsiliari/Resoconti/2014/Resoconto_CC_31-07-2014.pdf ).
    Così risponde agli interventi dei nostri consiglieri Fadda e Mustaro (pag. 52 e pag. 81) che gli hanno elencato le maggiori criticità di un Piano scellerato che prevede anche nuove costruzioni e lottizzazioni in aree ad elevato rischio idraulico e di frana. Ecco il brano tratto dall’intervento del sindaco: “… Invece abbiamo trovato una grandissima collaborazione da parte dei Consiglieri Regionali del Nuorese, di Centrodestra e di Centrosinistra, e io li devo ringraziare tutti quanti, in particolare i Consiglieri Regionali di Centrodestra di Nuoro.
    Non l’hanno fatto perché sono amici del Sindaco o perché il Sindaco è simpatico. L’hanno fatto per Nuoro, perché quando si fa politica bisogna mettere al primo posto la città di Nuoro, la nostra comunità che soffre.
    E non è l’unica che soffre, e noi la sappiamo guardare bene, glielo dico con garbo, con educazione, con grande rispetto, Consigliera Mustaro: noi la città la conosciamo quanto lei, forse anche più di lei; sappiamo che la nostra città soffre come soffre la città di Cagliari, la città di Sassari, di Oristano, sto citando tutti i centri che perdono abitanti.
    Però noi non siamo tristi e depressi, noi governiamo per invertire la rotta e questi sono strumenti di pianificazione, di programmazione per definizione, che servono per invertire la rotta.
    Io mi rifiuto di avere pensieri che, se mi passa l’espressione, Presidente, RISCHIANO DI PORTARE ANCHE SFIGA.
    Questa città ha bisogno di cittadini ottimisti, di imprenditori che decidano di investire ancora in questa città, e ce ne sono…..”.
    Giacchè il nostro sindaco è del Pd e che Renzi parla continuamente di gufi a chi “osa” muovergli delle osservazioni, mi viene da pensare che l’ordine di usare certi (pessimi) termini sia dettato dal partito. E le parole pronunciate proprio oggi da Renzi “20 anni di politica ambientale da rottamare” stanno a zero visti i fatti, e i Piani Urbanistici, che approvano i Comuni governati dal suo stesso partito. Che tristezza.
    Un saluto e… ben vengano i portasfiga!
    Maurizio Masia, Ideacomune, Nuoro.

  8. Shardana
    novembre 17, 2014 alle 12:49 PM

    Brava Mara

  9. settembre 16, 2015 alle 2:58 PM

    sta per arrivare l’autunno, riprendono le “calamità innaturali” annunciate.

    da Il Corriere della Sera, 16 settembre 2015
    Quei fiumi che straripano (troppo spesso). L’Italia e la difesa del suolo dimenticata.
    Disastri che si ripetono, dal 1900, al ritmo di 20 l’anno, per un totale di 2570 morti (Vajont escluso). Da Genova a Olbia, da Modena a Carrara, ecco gli ultimi casi dal 2011. (Alessandro Fulloni): http://www.corriere.it/cronache/cards/quei-fiumi-che-straripano-troppo-spesso-l-italia-difesa-suolo-dimenticata/li-chiamano-eventi-eccezionali_principale.shtml

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    da Il Fatto Quotidiano, 16 settembre 2015
    Maltempo a Piacenza, polemiche per la gestione dell’emergenza: “Disfatta del Consorzio”. Il giorno dopo l’alluvione che ha spazzato la Valtrebbia e la Valnure, tante le critiche per come è stata affrontata l’allerta meteo. Ritrovato il corpo di uno dei due dispersi non distante dalla carcassa dell’automobile. (Giancarlo Aimi): http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/15/maltempo-piacenza-polemiche-per-la-gestione-dellemergenza-disfatta-del-consorzio/2036993/

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    14 settembre 2015
    Maltempo, nubifragio su Genova. Frana in Veneto, isolata Cortina d’Ampezzo: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/14/maltempo-fulmini-e-nubifragio-su-genova-allerta-per-frane-e-allagamenti-nel-piacentino/2032697/

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    14 settembre 2015
    Maltempo Piacenza, frane e allagamenti per forti piogge. Un morto e due persone disperse. Allerta in Valnure e Valtrebbia. Polemiche per la gestione della diga del Brugneto in capo a Genova sul versante ligure: sarebbe stata aperta nella notte senza preavviso: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/14/maltempo-piacenza-frane-e-allagamenti-per-forti-piogge-si-cerca-auto-trascinata-nel-fiume/2032968/

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