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Villasimius. Punta Molentis, sempre più terra di nessuno.
Dopo il devastante incendio e la rapida riapertura che ha destato ben più di una forte perplessità, sulla spiaggia di Punta Molentis (Villasimius) è almeno cambiato qualcosa rispetto agli anni scorsi, quantomeno sotto il profilo del rispetto ambientale?
Leggi tutto…L’overdose di turismo degrada ambiente e cultura.
Ormai da diverso tempo vi sono località del Bel Paese decisamente oggetto di eccessiva frequenza in ambito turistico.
Leggi tutto…Punta Molentis, almeno è cambiato qualcosa?
Dopo il devastante incendio e la riapertura che desta ben più di una forte perplessità, sulla spiaggia di Punta Molentis (Villasimius) è almeno cambiato qualcosa rispetto agli anni scorsi, quantomeno sotto il profilo del rispetto ambientale?
Leggi tutto…Il numero chiuso nelle spiagge ha senso solo se finalizzato alla concreta salvaguardia ambientale.
Arriva l’estate e in Sardegna ritorna il numero chiuso dei bagnanti in alcune delle spiagge più belle e dai delicati equilibri naturali.
Leggi tutto…Numero chiuso nelle spiagge? Si, quando serve per la salvaguardia ambientale.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) esprime il proprio plauso per l’intervento del Prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi volto a superare diverbi e tensioni fra le due Amministrazioni comunali di Dorgali e di Baunei anche se, differentemente da quanto emerso in un primo momento, non finalizzato a imporre temporaneamente un numero limitato di presenze contemporanee (500) a Cala Luna.
Leggi tutto…Spiaggia a numero chiuso, solo se la misura di salvaguardia ha un senso e si può controllare.

anche su Il Manifesto Sardo (“Spiaggia a numero chiuso, solo se la misura di salvaguardia ha un senso e si può controllare“), n. 311, 1 agosto 2020

Il Presidente dell’Ente parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena ha emanato l’ordinanza del 27 luglio 2020 per vietare parzialmente l’accesso sul 75% della Spiaggia di Cavalieri, sull’Isola di Budelli, a causa dei forti fenomeni erosivi determinati dall’eccessiva presenza di bagnanti e di barche.
Leggi tutto…Come ridurre un gioiello ambientale a un letamaio, il consueto scempio estivo della spiaggia di Tuerredda è compiuto.

Evviva la bandiera blu sulla spiaggia di Tuerredda, lungo il litorale di Teulada SU).
Leggi tutto…Come vengono trattati i “gioielli ambientali” delle coste sarde.

anche su Il Manifesto Sardo (“Come vengono trattati i gioielli ambientali delle coste sarde“), n. 288, 16 luglio 2019
Leggi tutto…Per evitare la saturazione dell’Arcipelago della Maddalena.
Un nutrito gruppo di residenti a La Maddalena ha inviato recentemente una lettera aperta al Ministro dell’Ambiente e, per conoscenza, all’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e al Presidente della Repubblica Mattarella, che frequenta l’Arcipelago durante l’estate.
Leggi tutto…Agonia di una perla del Mediterraneo.

Teulada, spiaggia di Tuerredda “satura” (agosto 2018)
Soffocata, coperta da ombrelloni e lettini, ridotta a una kasbah, assediata da centinaia di auto roventi sotto il sole, avvolta da olio solare e odori da cucina. Leggi tutto…
Biglietti e numero chiuso per i gioielli ambientali? Sì, grazie!
Fa discutere animatamente la prossima decisione del Comune di Baunei di far pagare un biglietto di 5 euro per l’accesso al litorale di Cala Goloritzè, vero e proprio gioiello ambientale della costa ogliastrina.
Il provvedimento è rivolto fondamentalmente alla gran parte dei frequentatori della caletta, che giungono da terra attraverso il demanio civico di Baunei (legge n. 1766/1927 e s.m.i., regio decreto n. 332/1928 e s.m.i. e legge regionale n. 12/1994 e s.m.i.). L’importo prevede il parcheggio auto custodito (Sa Portedda) e serve per coprire i costi dei servizi di vigilanza e di pulizia della spiaggia. Leggi tutto…
Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus denuncia per diffamazione.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus è stata costretta (11 gennaio 2016) a procedere in sede giudiziaria contro l’autore di commenti diffamatori nei confronti dell’Associazione comparsi su una pagina Facebook riguardo la proposta di introdurre un numero chiuso per gli accessi all’Isola di Mal di Ventre per salvaguardarne le caratteristiche naturalistiche e ambientali, poste in pericolo da afflussi turistici incontrollati. Leggi tutto…
Accesso a numero chiuso sull’Isoletta di Mal di Ventre.
L’Isoletta di Mal di Ventre, così come Serpentara e Budelli, negli anni scorsi ha scatenato veri e propri tormentoni estivi in relazione alle ipotesi di vendita (realizzata, poi, solo riguardo Budelli, in sede fallimentare.
L’Isola di Mal di Ventre, al largo delle coste del Sinis (Cabras, OR), è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e vincolo di conservazione integrale (art. 2, comma 1°, lettera f, della legge regionale n. 23/1993), è inedificabile in base alla disciplina del piano paesaggistico regionale (P.P.R.), è anche sito di importanza comunitaria (S.I.C.) e rientra nell’area marina protetta del Sinis.
L’isoletta e il suo mare sono super-tutelati, sulla carta.
In realtà, l’impatto antropico è considerevole e i controlli non sono all’altezza delle necessità. Leggi tutto…






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