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Fari d’Italia, concessioni e privatizzazioni.

L’Agenzia del Demanio ha avviato nel 2015 un programma di “valorizzazione” di alcuni beni ricadenti nel demanio e patrimonio statale denominato Valore Paese: uno specifico ambito è quello di fari, torri e vari edifici costieri da assegnare in concessione (fino a 50 anni di durata) a privati in seguito a specifici bandi.
Leggi tutto…La “riqualificazione ambientale” di Is Mortorius, sulla costa di Quartu S. Elena.

Quartu S. Elena, Is Mortorius, vandalismo
Un vergognoso sperpero di denaro pubblico che ha pure determinato un sensibile peggioramento delle condizioni ecologiche dell’area. Leggi tutto…
Agenzia della Conservatoria delle coste sarde e ottusità istituzionale.
L’operazione di narcotizzazione dell’Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna operata dalla Giunta Pigliaru nell’estate 2014 emerge sempre più come una delle attività più ottuse e controproducenti degli ultimi anni.
Agenzia dai bassi costi e alta reddittività per la Regione autonoma della Sardegna, è nata per acquisire e gestire i gioielli naturalistici costieri, ma non è mai stata messa in condizioni di poterlo fare se non in minima parte per carenza di indirizzi e di provvista finanziaria. Leggi tutto…
Is Mortorius, piazzole di sosta per autobus o tutela ambientale?
Uno dei primi esempi di gestione concreta di un tratto di litorale da parte dell’Agenzia della Conservatoria delle coste sarde è stato avviato nel corso del 2014.
Si tratta dell’area di Is Mortorius (7 ettari), nel Comune di Quartu S. Elena (CA), già sede di una tonnara nell’800, di un sistema di fortificazioni anti-nave (la Batteria costiera “Carlo Faldi”) dal 1936 al 1943 e poi di una colonia marina nel primo dopoguerra. Coinvolti nell’iniziativa il Comune di Quartu S. Elena e l’associazione AssFort, per raccogliere suggerimenti e proposte è stato aperto un blog (http://ismortorius.wordpress.com). Leggi tutto…
Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna: un po’ di storia e prospettive.
anche su Il Manifesto Sardo (“Agenzia della Conservatoria: storia e prospettive“), n. 173, 16 luglio 2014
In queste settimane si parla parecchio dell’Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna, spesso con poca precisione. Proviamo a raccontarne un po’ di storia e cerchiamo di individuarne qualche prospettiva. Leggi tutto…
Cala Sinzias non si vende più: si vogliono davvero tutelare le coste? Coraggio!
Il Presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru e l’Assessore dell’agricoltura Elisabetta Falchi hanno annunciato la revoca del bando per la vendita di oltre 5 ettari di terreni costieri a Cala Sinzias (Castiadas, CA) del patrimonio della Società Bonifiche Sarde s.p.a. in liquidazione. Inoltre, sarà costituito un Fondo unico per la tutela dei beni paesaggistici di pregio, con particolare attenzione per quelli costieri.
Bene, siamo molto soddisfatti, perché è quello che abbiamo chiesto lo scorso 4 luglio 2014 con la denuncia pubblica della ignobile vendita di terreni costieri che devono esser tutelati – oltre che con il piano paesaggistico regionale e le altre normative di salvaguardia costiera – con la demanializzazione attraverso la titolarità e la gestione dell’Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna. Leggi tutto…
Commissariata l’Agenzia della Conservatoria delle coste, la Regione autonoma della Sardegna inizia a vendere i terreni costieri.

Castiadas, Cala Sinzias (da http://www.madebysardinia.it)
“… la soppressione metterebbe a rischio migliaia di ettari di coste che potrebbero essere venduti ai migliori offerenti. Ma lo stato giuridico dei beni prescinde che siano sotto l’agenzia o gli assessorati … E, cosa peggiore, secondo questa interpretazione, i programmi della giunta metterebbero a repentaglio la tutela del paesaggio. Esattamente il contrario e lo dimostreremo con i fatti”.
Così dichiarava (L’Unione Sarda, 29 giugno 2014), furente, l’Assessore della difesa dell’ambiente della Regione autonoma della Sardegna Donatella Spano in difesa della decisione di commissariare l’Agenzia della Conservatorìa delle coste della Sardegna e in risposta a chi – e il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus è fra questi – temeva e teme per la sorte dei terreni costieri assegnati in gestione all’Agenzia o in titolarità regionale. Leggi tutto…
Siscurigadu, il vero volto della Sardegna.
Oggi vogliamo proporvi un viaggio, alla scoperta del vero volto della Sardegna. Un volto che esprime bellezza, forza, serenità ma anche qualche ruga, qualche ferita e, forse, un pizzico di malinconia. Di certo, un volto vero, sincero, senza infingimenti. Leggi tutto…
Non si tagliano i rami che portano fiori, frutti e nuovi semi: l’inspiegabile soppressione della Conservatoria delle Coste.
L’assurda e autolesionistica vicenda del commissariamento in vista della soppressione dell’Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna non cessa di preoccupare e allarmare tantissimi cittadini.
E’ anche il caso di Daniela Ducato, imprenditrice coraggiosa e innovatrice, esempio della Sardegna migliore. Leggi tutto…
La Giunta Pigliaru commissaria la Conservatoria delle coste.
“…prevediamo di dare un nuovo ruolo alla Conservatoria delle Coste ed all’Arpas, dando piena applicazione alle norme che ne governano il funzionamento”, così ha affermato solo quattro mesi fa Francesco Pigliaru nella sua vittoriosa campagna elettorale che l’ha portato a divenire Presidente della Regione autonoma della Sardegna.
“Rimango a bocca aperta … hanno avuto cinque anni per fare le cose nel modo corretto, confrontandosi con il governo secondo le regole. Invece, nell’incapacità di questa Giunta, si è voluto forzare e di far finta di prendere decisioni che non si sono prese prima, ostenta disprezzo per le regole”, affermava sempre in campagna elettorale Francesco Pigliaru quando annunciava che avrebbe spazzato via quella “approvazione di cartone fatta per fini elettorali”, che ha determinato lo stravolgimento del piano paesaggistico regionale (P.P.R.). Leggi tutto…
Nuova vita per fari e semafori nel Mediterraneo.
Riceviamo dall’Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna e pubblichiamo volentieri.
Un’inizio di vita nuova per Fari e Semafori lungo le coste del Mediterraneo?
Ma è necessario intervenire così?
Uno dei primi esempi di gestione concreta di un tratto di litorale da parte dell’Agenzia della Conservatoria delle coste sarde sta finalmente muovendo i primi passi.
Si tratta dell’area di Is Mortorius (7 ettari), nel Comune di Quartu S. Elena (CA), già sede di una tonnara nell’800, di un sistema di fortificazioni anti-nave (la Batteria costiera “Carlo Faldi”) dal 1936 al 1943 e poi di una colonia marina nel primo dopoguerra. Coinvolti nell’iniziativa il Comune di Quartu S. Elena e l’associazione AssFort, per raccogliere suggerimenti e proposte è stato aperto un blog (http://ismortorius.wordpress.com).
Verso l’integrazione delle strategie di gestione e tutela ambientale delle zone costiere della Sardegna.
Importante convegno a Cagliari promosso dall’ Agenzia della Conservatorìa delle coste della Sardegna sul percorso “Verso l’integrazione delle strategie di gestione e tutela ambientale delle zone costiere della Sardegna“.
Appuntamento per gli interessati alla sala convegni del Lazzaretto (Via dei Navigatori, S. Elia), venerdi 13 dicembre 2013, ore 9.00. Leggi tutto…
La Sella del Diavolo, forti, torri costiere, fari su L’Espresso.
Enrico Arosio, per L’Espresso ora in edicola, ha scritto “Sardegna proibita. Torri di avvistamento spagnole. Fortini sabaudi e napoleonici. Siti Nato. Militari e inaccessibili. Ma qualcosa si sta muovendo”.
Sono molti, lungo le coste sarde, i siti di grande interesse naturalistico, paesaggistico, storico-culturali in aree demaniali militari o comunque testimoni dell’uso difensivo nel corso dei secoli. Leggi tutto…
Compriamo Budelli? Sì, se ci avanzano soldi.
Presso il Tribunale civile di Tempio Pausania l’1 ottobre 2013 andrà all’asta fallimentare l’Isola di Budelli, con la famosa Spiaggia rosa, nell’Arcipelago della Maddalena, all’interno del parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena.
Il prezzo a base d’asta è di soli 2.945.000,00 euro, un vero affare.
L’affare non dev’essere poi così conveniente, visto che da anni la Nuova Gallura s.r.l., la società proprietaria, l’aveva inutilmente messa in vendita.
Così come Serpentara, come Mal di Ventre, la cui vendita è stata negli anni scorsi – insieme a quella di Budelli – un vero e proprio tormentone estivo. Leggi tutto…
Progetto per la salvaguardia e la corretta valorizzazione della Sella del Diavolo (Cagliari): niente opere pubbliche inutili!
Il 18 febbraio 2013 si è svolta la conferenza di servizi preliminare (art. 14 bis della legge n. 241/1990 e s.m.i.) relativa al progetto “Potenziamento delle strutture tecnologiche e/o infrastrutture SIC Torre del Poetto, Monte S. Elia, Cala Mosca, Cala Fighera – Recupero di un fabbricato sito nel promontorio S. Elia” (importo complessivo, I.V.A. compresa, dei lavori 130 mila euro; finanziamento fondi – POR FESR 2007-2013 – linea di intervento 4.2.1.b), predisposto dal Comune di Cagliari (Servizio lavori pubblici 1), alla quale hanno preso parte, convocate dal Comune di Cagliari, le amministrazioni pubbliche competenti e le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus. Leggi tutto…
A breve la Sella del Diavolo sarà più sicura e pienamente fruibile.
Martedi 16 ottobre 2012 si è tenuta presso il Comune di Cagliari una riunione illustrativa e operativa per superare le problematiche di sicurezza e consentire una corretta fruizione della Sella del Diavolo.
Convocata e presieduta dal direttore generale del Comune di Cagliari M. Cristina Mancini, alla riunione hanno preso parte vari Assessorati e Servizi dell’Amministrazione comunale (Protezione civile, Lavori pubblici), l’Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna, l’Università degli Studi di Cagliari (Dipartimento Scienze archeologiche e storico-artistiche), le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, l’associazione Amici di Sardegna, l’Associazione italiana Guide ambientali escursionistiche. Leggi tutto…
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