A breve la Sella del Diavolo sarà più sicura e pienamente fruibile.
Martedi 16 ottobre 2012 si è tenuta presso il Comune di Cagliari una riunione illustrativa e operativa per superare le problematiche di sicurezza e consentire una corretta fruizione della Sella del Diavolo.
Convocata e presieduta dal direttore generale del Comune di Cagliari M. Cristina Mancini, alla riunione hanno preso parte vari Assessorati e Servizi dell’Amministrazione comunale (Protezione civile, Lavori pubblici), l’Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna, l’Università degli Studi di Cagliari (Dipartimento Scienze archeologiche e storico-artistiche), le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, l’associazione Amici di Sardegna, l’Associazione italiana Guide ambientali escursionistiche.
Dopo un’ampia illustrazione delle vicissitudini che hanno portato alla collocazione di transenne e cartelli di “pericolo frane” da parte del Servizio Protezione civile del Comune di Cagliari (vicenda e documentazioni sono qui disponibili), è stata resa nota la (giusta) decisione della Capitaneria di Porto di Cagliari di mantenere in vigore le ordinanze n. 47 e n. 48 del 1987 di divieto di accesso al demanio marittimo fra S. Elia, Cala Mosca, Cala Fighera e Marina Piccola a causa del pericolo di frane.
Nel contempo, è prevista per la settimana prossima la stipula di un protocollo d’intesa fra il Comune di Cagliari e l’Agenzia della Conservatoria delle coste della Sardegna per il posizionamento di cartelli indicativi e monitòri a corredo del sentiero naturalistico e archeologico della Sella del Diavolo per evitare che incauti escursionisti lo abbandonino e si rechino in zone a rischio per la propria incolumità.
L’individuazione dei punti “a rischio” per l’eventuale accesso a zone pericolose sarà effettuata in collaborazione con le associazioni ecologiste ed escursioniste, che hanno rinnovato la propria disponibilità.
L’effettuazione di escursioni guidate nella fase provvisoria fino al completamento degli interventi sarà a cura e con la responsabilità di guide autorizzate e associazioni ecologiste. Potrà ripartire anche l’intervento di scavo sul cantiere archeologico sulla sommità della Sella del Diavolo a cura del Dipartimento Scienze archeologiche e storico-artistiche dell’Università degli Studi di Cagliari.
Il complesso delle disposizioni sarà oggetto di specifica ordinanza sindacale da emanare prossimamente, ma fin da subito i contenuti interventi possono essere resi operativi per avere salvaguardia ambientale, sicurezza e una corretta fruizione di uno dei più preziosi gioielli ambientali e storico-culturali del Mediterraneo.
Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
* qui la deliberazione Giunta comunale n. 213 del 2 novembre 2012 (approvazione del protocollo d’intesa con l’Agenzia per la Conservatoria delle coste della Sardegna per il miglioramento dell’accessibilità, fruibilità, sicurezza e valorizzazione dei sentieri del Promontorio di S. Elia)
* qui il protocollo d’intesa Comune di Cagliari – Agenzia per la Conservatoria delle coste della Sardegna
(foto A.F., S.D., archivio GrIG)
da CagliariPad, 20 ottobre 2012
Riapre la Sella del Diavolo. (Ennio Neri): http://www.cagliaripad.it/it/news/ottobre/20/sella-del-diavolo-ok/
da La Nuova Sardegna, 21 ottobre 2012
PROTOCOLLO IN COMUNE. Circoscritte le zone a rischio, riapre il sentiero sulla Sella.
CAGLIARI. Il sentiero sulla Sella del Diavolo, inventato e allestito dal Gruppo di intervento giuridico e dagli Amici della Terra, riaprirà nel giro di pochi giorni. E’ stata decisiva una riunione convocata il 16 dal direttore generale del Comune, Cristina Mancini, in cui il problema della sicurezza è stato finalmente affrontato e risolto. Restano valide le ordinanze imposte nel 1987 dalla Capitaneria di porto, che vietano ai visitatori di accedere ad alcune aree del demanio marittimo dove esiste il pericolo di frane. Ma grazie a una serie di cartelli e di indicazioni che saranno installati con la collaborazione delle associazioni ecologiste la Sella del Diavolo sarà presto visitabile. La prossima settimana è prevista la firma di un protocollo d’intesa tra Comune e l’agenzia della Conservatoria delle coste in cui verranno concordate le regole e individuati i punti «a rischio». D’ora in poi saranno le associazioni ecologiste a guidare i gruppi di visitatori sulla Sella.
l’articolo è stato aggiornato con la pubblicazione della deliberazione Giunta comunale n. 213 del 2 novembre 2012 (approvazione del protocollo d’intesa con l’Agenzia per la Conservatoria delle coste della Sardegna per il miglioramento dell’accessibilità, fruibilità, sicurezza e valorizzazione dei sentieri del Promontorio di S. Elia) e del protocollo d’intesa Comune di Cagliari – Agenzia per la Conservatoria delle coste della Sardegna.
abbastanza assurda tutta la vicenda. Due transenne sono finite in acqua per una mareggiata, a Cala Mosca. Sono già state rimesse.
da L’Unione Sarda on line, 30 novembre 2012
Calamosca a rischio frane. Nessuno rispetta i divieti: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/296621