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Mestrino, la casa delle libertà.
L’Art. 12 del Regolamento comunale di Polizia Urbana del Comune di Mestrino (PD) vieta di “introdurre cani nei giardini e parchi pubblici”. Per questo motivo sono stati posizionati dei cartelli di divieto d’accesso ai cani all’ingresso dei parchi pubblici, ad esempio nell’area tra Via Caduti di Nassiriya e Via Carlo Alberto dalla Chiesa.
Tuttavia la Legge Regionale veneta n. 17 del 19 giugno 2014 «Modifica della legge regionale 28 dicembre 1993, n. 60 “Tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo” e successive modificazioni.» ha introdotto l’Art. 18 bis “Accesso ai giardini, parchi, aree pubbliche ed aree riservate agli animali da compagnia: 1. Agli animali da compagnia, accompagnati dal proprietario o da altro detentore, è consentito l’accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico, compresi i giardini, i parchi e le spiagge;…” Leggi tutto…
Natale senz’albero.
Si chiude così il 2015, con un bilancio in perdita per gli alberi.
Entro il 31 dicembre 2015, le Regioni, dovevano provvedere alla redazione degli elenchi degli alberi monumentali d’Italia, sulla base delle proposte provenienti dai comuni.
Il Decreto 23 ottobre 2014 recante “Istituzione dell’elenco degli alberi monumentali d’Italia e principi e criteri direttivi per il loro censimento.” e la Legge 14 gennaio 2013, n. 10 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani.” prevedono che, i comuni, entro il 31 luglio 2015, provvedono ad effettuare il censimento degli alberi monumentali ricadenti nel territorio di loro competenza.
Parole al vento. Leggi tutto…
Concretezza e buon senso o demagogia sui beni dismessi dal demanio militare?
anche su Il Manifesto Sardo (“Concretezza o demagogia sui beni dismessi dal demanio militare”), n. 204, 1 dicembre 2015
Con la deliberazione n. 50/3 del 16 ottobre 2015 (“Riqualificazione e valorizzazione del compendio immobiliare ubicato in Comune di Cagliari, località Monte Urpinu denominato ex 68° Deposito Carburanti. Istituzione”) la Giunta regionale della Sardegna ha formalizzato la sua intenzione di realizzare in un’area di Cagliari, alle pendici di Monte Urpinu, “una cittadella della solidarietà e del volontariato, senza costi per l’amministrazione regionale”. Leggi tutto…
Quel cantiere edilizio è in regola? Perché Cagliari è sempre in mano alla speculazione mattonara?
Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra hanno inoltrato (5 novembre 2015) una specifica richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni interventi riguardo il cantiere edilizio aperto in Via Asti, in Comune di Cagliari, dalla Sole Immobiliare s.r.l. (Gruppo Cadeddu) per la realizzazione di due palazzi di sette piani ciascuno (altezza 22 metri) + parte interrata per circa 12 mila metri cubi di volumetrie complessive (zona BS 3* del vigente piano urbanistico comunale – P.U.C.), comprendente la viabilità di congiunzione fra Via Asti e Via Padova. Contigua la demolizione della “storica” Villa Putzu.
Coinvolti il Comune di Cagliari, la Polizia municipale, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale e informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari. Leggi tutto…
Come si tutelano gli alberi monumentali a Veggiano (PD).
Come abbiamo detto in precedenza, la legge n. 10 del 14 gennaio 2013, “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” è stata una piccola-grande rivoluzione verde per le città.
Ma come viene applicata in concreto?
Vediamo uno fra i tanti esempi, Veggiano, cittadina di quasi 5 mila abitanti in Provincia di Padova. Leggi tutto…
Gli alberi salvano le città, permettiamoglielo.
anche su Il Manifesto Sardo (“Gli alberi salvano le città“), n. 198, 1 settembre 2015
Può sembrare una cosa banale, ma è una profonda verità.
Gli alberi danno ogni giorno la vita alle città. Sì, non solo offrono qualità ambientale, ma permettono la stessa possibilità di avere condizioni ambientali minimali per poter soggiornare e lavorare nelle nostre città. Leggi tutto…
I pini di Selvazzano e il suicidio ambientale dei Comuni veneti.
Leggiamo sulla stampa quotidiana con notevole sorpresa della petizione fatta al municipio di Selvazzano da alcuni residenti che vorrebbero che venissero abbattuti cento pini cinquantenari dalla loro Via Scapacchiò. In un primo momento abbiamo pensato che tale richiesta irrazionale derivi da un colpo di calore che ha preso qualcuno nel caldo africano di questi giorni a causa di una carenza di pini ombreggianti più che di un eccesso di alberi!
Premesso che un patrimonio verde di tale età e consistenza ha un valore storico, paesaggistico e biologico di enorme valenza economica, tagliarlo è come eliminare un monumento storico di una città, vuol dire cambiarne irrimediabilmente i connotati e l’identità provocando un degrado definitivo da paese del terzo mondo. Un comune non dovrebbe mai accettare un tale suicidio paesaggistico-urbanistico. Leggi tutto…
Le alberature storiche sono un pezzo di identità di Carbonia!
anche su Il Manifesto Sardo (“Le alberature storiche sono un pezzo di identità di Carbonia!“), n. 195, 1 luglio 2015
Che cosa costituisce l’identità di una città?
Che cosa ne costituisce la “forma” urbanistica, così come viene percepita dai suoi abitanti?
Gli alberi e il verde pubblico, le alberature storiche in particolare, sono parte dell’identità di un centro urbano?
Una città è costituita certamente anche dal suo verde pubblico, anzi è uno degli aspetti fondamentali della “qualità della vita” di un centro urbano piccolo o grande che sia. Dev’essere preservato, incrementato, curato. Leggi tutto…
La giustizia turca si tinge di verde.
Il Presidente della Repubblica turco Recep Tayyip Erdoğan ha subìto un altro colpo alle sue ambizioni di sultano islamista del XXI secolo.
Dopo aver perso alle recenti elezioni politiche la maggioranza parlamentare assoluta, che gli avrebbe permesso di disfare la costituzione laica, ha dovuto patire indirettamente uno smacco forse piccolo, ma molto significativo. Leggi tutto…
Aiutiamo la città di Padova a diventare più verde!
L’amministrazione comunale di Padova ha avviato già dal 2013 un’interessante ed utile progetto per rendere più piacevole e vivibile la città denominato “Alberiamo Padova – Regala un albero alla tua Città” visibile presso il sito internet www.alberiamopadova.it consistente nella messa a dimora di alberi su specifica richiesta dei cittadini mediante una donazione.
Si tratta di un modo per far qualcosa attivamente per la propria città e con lungimiranza, dato che le piante come ben sappiamo rimangono per molti anni ed hanno la preziosa funzione di creare ossigeno tramite il processo di fotosintesi clorofilliana. Inoltre eliminano anche le pericolosissime polveri sottili, specialmente il particolato fine inquinante (inferiore ai 2,5 micron, o PM2,5), come affermato in una ricerca dell’U.S. Forest Service e del DaveyInstitute, recentemente pubblicata da EnvironmentalPollution.
Investire in alberi rende un capitale sempre crescente in ambiente e in salute! Leggi tutto…
Stop al taglio delle alberature storiche di Carbonia!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha nuovamente inoltrato (27 aprile 2015) una specifica richiesta di informazioni ambientali unitamente a un’istanza per l’avvio della procedura di verifica dell’interesse culturale (art. 12 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) riguardo le alberature storiche di Carbonia, ben presenti anche nel tour pubblicitario istituzionale ma oggetto di tagli di cui non si conoscono motivazioni fra le proteste di numerosi cittadini.
Un’ottantina di residenti ha indirizzato una petizione popolare al Sindaco di Carbonia Giuseppe Casti proprio per fermare i tagli privi di senso.
In precedenza analoga istanza (22 marzo 2015) non aveva avuto riscontro, anzi i tagli degli alberi avevano interessato l’intera Via Trieste. Leggi tutto…
Sindaco e giunta di Abano Terme a fine corsa. Richiesta dimissioni.
GrIG Veneto, SIP – Padova Ovest e CPP aderiscono alla manifestazione per sollecitare le dimissioni del sindaco di Abano Terme e della sua giunta comunale, che si terrà lunedì 27 aprile alle ore 20.00 presso il Teatro Polivalente di via Appia Monterosso (con ingresso da via Pietro Gobetti – CRC) dove è convocato il Consiglio Comunale. Leggi tutto…
Cagliari non ha bisogno di altro cemento invenduto, ha bisogno di qualità ambientale, più alberi e case a buon prezzo.
Il Consiglio comunale di Cagliari, con deliberazione del 21 aprile 2015 (22 voti a favore, 6 contrari e 2 astenuti), su proposta dell’assessore comunale all’urbanistica Paolo Frau, ha approvato il “Parere preventivo, ex articolo 15 del Regolamento edilizio – ditte Tepor Spa e più – area in Cagliari sita tra la via Messina e la via Bolzano – Piano Attuativo sottozona BS3*”.
In buona sostanza, il Consiglio comunale si è espresso favorevolmente in via preventiva per l’ennesimo caso di speculazione immobiliare in città: 5 palazzi, 73 appartamenti, 3.600 metri quadrati di parcheggi interrati (a pagamento), 2.400 metri quadrati di verde pubblico e 3.593 metri quadri edificati su 6.000 metri quadrati di superficie complessiva. Leggi tutto…
Abano Terme, ora degli alberi e del verde pubblico se ne occupa la magistratura.
Pare che la motosega selvaggia che imperversa da tempo dalle parti di Abano Terme (PD) non sia frutto solo di scelte molto opinabili e di dabbenaggine, più volte oggetto di azioni legali da parte del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova pensa che vi siano ipotesi di reato. Leggi tutto…
Chiesta la sospensione del taglio delle alberature storiche di Carbonia e la procedura di verifica dell’interesse culturale.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (22 marzo 2015) una specifica richiesta di informazioni ambientali e istanza per l’avvio della procedura di verifica dell’interesse culturale (art. 12 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) riguardo le alberature storiche di Carbonia, ben presenti anche nel tour pubblicitario istituzionale ma oggetto di tagli di cui non si conoscono motivazioni fra le proteste di numerosi cittadini.
Interessati il Ministero per i Beni e Attività Culturali e il Turismo, la Direzione generale per i Beni Culturali e Paesaggistici per la Sardegna, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici cagliaritana e il Comune di Carbonia. Leggi tutto…
Chiesta la procedura di verifica dell’interesse culturale per le alberature storiche delle Vie Mazzini e Appia Monterosso, ad Abano Terme.

Abano Terme, Villa comunale Bassi Rathgeb, mappa storica (in “Il Palazzo dominicale in Abbano – tra terme e campagna: la villa comunale Bassi Rathgeb ex Zasio, già Dondi Orologio e Secco”, Museo Civico di Abano Terme)
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (6 ottobre 2014) una specifica istanza per l’avvio della procedura di verifica dell’interesse culturale (art. 12 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) riguardo le alberature storiche di Via Appia Monterosso e di Via Mazzini, ad Abano Terme (PD), la principale via d’accesso alla Villa comunale Bassi Rathgeb, di peculiare pregio paesaggistico, storico, monumentale e naturalistico.
Interessati il Ministero per i Beni e Attività Culturali e il Turismo, la Direzione generale per i Beni Culturali e Paesaggistici per il Veneto, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici veneziana e il Comune di Abano Terme. Leggi tutto…
Per il verde pubblico ad Abano Terme.
Bella manifestazione, sabato 30 agosto 2014, da parte dei cittadini di Abano Terme e delle associazioni e comitati ecologisti per salvare il proprio verde pubblico da decisioni insensate e immotivate dell’Amministrazione comunale.
Molti residenti e turisti si sono avvicinati e han partecipato all’affettuoso abbraccio con spago e volantini degli alberi a rischio di taglio. Leggi tutto…
Il verde pubblico va curato e incrementato, non tagliato. Anche ad Abano Terme.
Continua la battaglia dei cittadini di Abano Terme e delle associazioni e comitati ecologisti per salvare il proprio verde pubblico da decisioni insensate e immotivate dell’Amministrazione comunale. Leggi tutto…
Alberi Abano Terme: l’Amministrazione comunale ci mostri tutte le perizie e chiudiamo qui la partita.

Abano Terme, Via Mazzini, Via Mazzini, storico stradone di accesso alla Villa comunale Bassi Rathgeb
Con una richiesta di accesso agli atti opportunamente formulata e inviata in data odierna al Comune di Abano Terme, l’Associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico chiede di entrare in possesso di copia delle perizie tecniche che decretano l’abbattimento per ciascuna delle 117 piante per cui è stato programmato l’abbattimento per fine Agosto 2014, come appreso dal Mattino di Padova del 25 luglio 2014.
Unitamente alle perizie relative ai 117 alberi in esame, il GrIG ha chiesto di ricevere anche le perizie riguardanti le piante già abbattute durante l’esecuzione del primo stralcio del piano denominato “Lavori di manutenzione straordinaria, riqualificazione e rinnovo del patrimonio arboreo e dell’arredo urbano” il cui Progetto Definitivo è stato approvato con delibera di Giunta Comunale n. 60 del 10/11/2011. Leggi tutto…
Sondaggio de “La Nuova Sardegna” sul progetto immobiliare a Torregrande di Oristano.
Il quotidiano regionale La Nuova Sardegna propone ai lettori un sondaggio sul progetto turistico-edilizio proposto dalla Ivi Petrolifera s.p.a. nella pineta costiera di Torregrande, in gran parte pubblica, sul litorale di Oristano.
Noi del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus abbiamo detto (e sostanziato in azioni legali e di sensibilizzazione) da che parte stiamo. Molto chiaramente. Leggi tutto…














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