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Stop all’ennesima centrale eolica nella Tuscia, fra il Lago di Bolsena e Bagnoregio!
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (17 dicembre 2025) un’integrazione all’atto di intervento con “osservazioni” (11 aprile 2023) nel procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di centrale eolica proposto dalla società veneta Torcello Wind s.r.l. nelle colline fra il Lago di Bolsena e Bagnoregio, nei Comuni di Bagnoregio, Lubriano, Celleno, Montefiascone e Viterbo.
Leggi tutto…Italia, come si mangia bulimicamente il suolo.

L’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (I.S.P.R.A.) ha presentato il Rapporto Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici del 2025 evidenziando una situazione ambientale in continuo peggioramento.
Leggi tutto…Come si divora il suolo in Italia.
L’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (I.S.P.R.A.) presenta il Rapporto Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici nel 2024 evidenziando una situazione ambientale in continuo peggioramento.
Leggi tutto…Veneto di cemento.

Gabriele Fedrigo è un veneto e vive nella Valpolicella.
Leggi tutto…Il GrIG contro la speculazione energetica e per una concreta transizione ecologica nel Lazio.
la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), impegnata da anni nel contrasto alla speculazione energetica in tutto il territorio nazionale, con una particolare attenzione alla salvaguardia della Tuscia, ha inviato (4 novembre 2024) una serie di considerazioni e di proposte alla Regione Lazio, che dovrà esser impegnata all’individuazione delle aree idonee e non idonee all’ubicazione degli impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili, così come previsto dall’accordo Stato – Regioni – Province autonome codificato nel D.M. 21 giugno 2024 (Disciplina per l’individuazione di superfici e aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili).
Leggi tutto…La vera e rivoluzionaria transizione ecologica, piantare boschi.
Nell’Emilia-Romagna ormai abbonata alle calamità innaturali a causa del sistematico massacro del territorio a base a tagli boschivi, impermeabilizzazioni e consumo del suolo, ecco un esempio di autentica e rivoluzionaria transizione ecologica.
Leggi tutto…Il TAR Veneto accoglie il ricorso GrIG e salva gli oliveti di Brenzone sul Garda. Una vittoria contro il consumo speculativo del suolo.
Il T.A.R. Veneto, con la sentenza Sez. II, 16 ottobre 2024, n. 2450, ha accolto il ricorso presentato dal Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), rappresentato e difeso ottimamente dall’Avv. Eugenio Lequaglie del Foro di Verona, e ha annullato la variante al Piano di Assetto del Territorio (PAT) di perimetrazione dell’edificato urbano consolidato, dove sono consentite di fatto edificazioni esentate dagli obblighi normativi sul consumo del suolo.
Leggi tutto…La devastazione energetica di Tuscania.
la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Il progetto di centrale eolica proposto dalla San Nicola Energia s.r.l. è l’ennesimo che si vorrebbe realizzare nella Tuscia, ormai letteralmente devastata da una transizione energetica priva di pianificazione e di controllo.
Leggi tutto…Da che pulpito vengono le prediche. Ma le critiche, anche le più dure, non devono diventare minacce.
la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Luca Zaia, eterno Presidente della Regione Veneto, è stato anche Ministro dell’Agricoltura, ma è nel ruolo di doge che da e ha dato il meglio di se.
Leggi tutto…Sardegna, realtà della speculazione energetica e normativa di salvaguardia del territorio.
La realtà della speculazione energetica in Sardegna è di banale quanto spaventosa e violenta evidenza.
Leggi tutto…In Italia il suolo viene sbranato.
L’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (I.S.P.R.A.) è, ancora una volta, estremamente chiaro: la situazione ambientale in Italia peggiora.
Leggi tutto…Il turismo di massa a Venezia e nel Veneto.
Finalmente (agosto 2023) è arrivata la raccomandazione dell’UNESCO affinché Venezia venga inserita nella lista del “Patrimonio mondiale in pericolo”.
Leggi tutto…In Veneto meno biodiversità e più “valutazioni ambientali spericolate” (V.A.S.).
In tempo di “calamità innaturali” accade spesso che la “complessità” degli eventi naturali, sconosciuta ai cittadini e “misconosciuta” agli amministratori pubblici, non venga riconosciuta da questi ultimi nemmeno quando si tratta di arginare gli effetti di tale misconoscimento.
Leggi tutto…Coalizione Art 9. risponde alle associazioni rinnovabiliste sul consumo di suolo dovuto al fotovoltaico a terra.
Le associazioni che si riconoscono nella Coalizione Art. 9 notano l’appiattimento, da un paio di decenni, di una parte dell’ambientalismo italiano sulla questione energetica, e in particolare sulle rinnovabili, senza mantenere la terzietà che invece va riconosciuta ad ISPRA.
Leggi tutto…Ancora una ferma opposizione allo scempio eolico di Tuscania e della Tuscia, no alla sottrazione delle terre collettive!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (23 maggio 2023) un ulteriore atto di intervento con “osservazioni” nel procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione di una centrale eolica denominata “Parco eolico Tuscania”, da parte della WPD S. Giuliano s.r.l., in località Mandria-Casaletto e San Giuliano, nei Comuni di Tuscania e di Arlena di Castro (VT).
Leggi tutto…Dieci milioni di abitazioni “vuote” in Italia.
Quanto ci costa la mancanza di una legge per la salvaguardia del suolo?
Quanto costa all’Italia e agli Italiani in termini ambientali ed economici la perdurante assenza di un’efficace legge per la difesa del suolo?
Leggi tutto…Rinnovabili..e tutto il resto vada a farsi fottere.
Fabrizio Quaranta, ricercatore e socio GrIG, ha fatto una seria riflessione sulla recente ondata di compatibilite che sembra aver pervaso parte del mondo ambientalista italiano.
Leggi tutto…Impianti di conservazione e accumulo dell’energia, si richiede trasparenza, legalità, buon senso.
Uno dei limiti evidenti del sistema energetico della Sardegna è certamente dato dalla finora assenza di impianti per la conservazione e l’accumulo dell’energia prodotta.
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