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Ma dove va a finire l’agricoltura toscana?
Al termine di ogni anno trascorso vengono fatti i bilanci, questo appena effettuato dalla Cia Toscana sul 6° Censimento generale dell’agricoltura 2010 reso pubblico dalla Regione Toscana risulta devastante, grazie anche a politiche errate sulla gestione del territorio e alla tutela di chi se ne occupa e di chi lo coltiva; questi ultimi vengono pesantemente penalizzati dalle burocrazie e dall’avanzare dei giganti del cemento delle speculazioni edilizie.
Se in questa regione continueremo a portare avanti certe politiche, con priorità assolutamente contrarie alla nostra tradizione culturale e agricola, i nostri cari contadini e pastori resteranno una specie in via di estinzione non protetta, e la campagna abbandonata oltre che offrire allo sguardo una visione drammatica, creerà moltissimi altri problemi di tipo economico e ambientale.
Elena Romoli, Gruppo d’Intervento Giuridico – Toscana
dal sito web della Confederazione Italiana Agricoltori – C.I.A., http://www.ciatoscana.org/ Leggi tutto…
Conferenza di servizi favorevole per il progetto di gasdotto Galsi s.p.a.
Il progetto di gasdotto Algeria – Sardegna – Toscana proposto da Galsi s.p.a. è stato approvato in sede di conferenza di servizi presso il Ministero dello sviluppo economico dalle Amministrazioni pubbliche statali, regionali e dagli Enti locali coinvolti. Quasi tutti favorevoli, solo due contrari (i Comuni di Giba e di Olbia, per il posizionamento delle stazioni di compressione). Rimane da acquisire l’autorizzazione unica (art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003 e s.m.i.) e gli atti di intesa Stato – Regioni.
Rimangono tutte le pesanti riserve di ordine ambientale e socio-economico espresse dalle associazioni ecologiste Amici della Terra, Lega per l’Abolizione della Caccia e Gruppo d’Intervento Giuridico e formalizzate in esposti, atti di intervento nel procedimento di V.I.A., ricorsi e diffuse con svariate iniziative di sensibilizzazione. Leggi tutto…
Una sberla al progetto turistico-edilizio nella Tenuta di Rimigliano.
La Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana – l’organo del Ministero per i beni e attività culturali che coordina gli Uffici ministeriali periferici toscani – ha risposto al ricorso (11 novembre 2011) dell’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus avverso la variante urbanistica che consente il progetto turistico-edilizio che interessa la storica Tenuta di Rimigliano, in un contesto ambientale-paesaggistico di rara suggestione, in Comune di San Vincenzo (LI).
La Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana ha comunicato (nota prot. n. 18823 del 30 novembre 2011) di aver chiesto alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Pisa di svolgere i necessari accertamenti, anche in seguito al precedente ricorso ecologista del 27 luglio 2011, e, soprattutto, di aver fatto constatare al Comune di San Vincenzo che “non risulta l’attivazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica necessaria per porre in essere la variante al Regolamento Urbanistico” riguardante la Tenuta di Rimigliano. Leggi tutto…
Ricorso ecologista contro la variante “mattonara” della Tenuta di Rimigliano.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – dopo verifiche da parte dei propri soci toscani e segnalazioni da parte del combattivo Comitato per Campiglia – ha inoltrato un nuovo ricorso (il precedente era del 27 luglio 2011) avverso la variante urbanistica che consente il progetto turistico-edilizio che interessa la storica Tenuta di Rimigliano, in un contesto ambientale-paesaggistico di rara suggestione, in Comune di San Vincenzo (LI).
Interessati il Ministero per i beni e attività culturali (Ministro, Direzione regionale, Soprintendenza per i beni ambientali di Pisa), la Regione Toscana (Presidenza, Assessorato all’urbanistica, Direzione generale politiche del territorio), la Provincia di Livorno, il Comune di San Vincenzo, il Corpo forestale dello Stato, i Carabinieri del N.O.E. di Grosseto e, per gli aspetti di competenza, la Commissione europea. Leggi tutto…
Il Presidente della Regione Toscana risponde su Rimigliano.
Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, ha risposto (e-mail del 7 novembre 2011) alla richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni interventi inoltrata dal Gruppo d’Intervento Giuridico (27 luglio 2011) in merito al progetto turistico-edilizio che interessa la storica Tenuta di Rimigliano, in Comune di San Vincenzo (LI).
All’inizio di ottobre 2011 c’è stata l’approvazione definitiva della relativa variante urbanistica da parte del Consiglio comunale di San Vincenzo, ma le incongruenze e i vizi del procedimento sono decisamente parecchi. Leggi tutto…
Gasdotto Galsi, lo sconcertato risveglio dei sardi e gli agit-prop istituzionali.
Anche su Il Manifesto Sardo (Gasdotto Galsi), n. 109, 1 novembre 2011
Era anche troppo chiaro, come prevedibile, con i picchetti sui terreni e le ruspe pronte ad accendere i motori, residenti, amministrazioni locali, aziende interessati hanno dato vita a contestazioni di vario genere contro il progetto di gasdotto Galsi s.p.a. che attraverserà la Sardegna. Contemporaneamente alcuni sindacati lo “pretendono” ora e adesso e altri amministratori locali fanno a gara per “ospitare” il tracciato del gasdotto al posto dei riottosi. A Olbia il Sindaco Gianni Giovannelli (centro-sinistra, ma già centro-destra) si pone alla testa del magmatico locale movimento anti-Galsi, mentre gran parte del centro-destra è favorevole e la Provincia di Olbia-Tempio – retta dal centro-destra – nega l’autorizzazione integrata ambientale. Manifestazioni contrastanti e idee disparate: chi vuole la centrale di compressione a Vena Fiorita, chi la vuole a Spiritu Santu, chi non la vuole proprio, chi non la vuole in Gallura, chi non vuole nemmeno sentir parlare del gasdotto, chi lo reclama a gran voce. Leggi tutto…
La Camera dei Deputati dice “no” a questo tracciato del gasdotto appenninico!
L’VIII Commissione permanente “Ambiente” della Camera dei Deputati ha approvato il 26 ottobre 2011 all’unanimità la risoluzione n. 7/00518 presentata il 15 marzo 2011 (prima firmataria on. Raffaella Mariani, P.D.) che impegna il Governo alla modifica del tracciato del gasdotto appenninico “Rete Adriatica”, già oggetto di svariate azioni legali ecologiste.
Un bel passo avanti per le ragioni della salvaguardia della natura e dei contesti economico-sociali interessati.
Gruppo d’Intervento Giuridico
Risoluzione in Commissione 7-00518
presentata da
RAFFAELLA MARIANI
martedì 15 marzo 2011, seduta n. 449 Leggi tutto…
Tenuta di Rimigliano, Far West, taglie e Vin Santo.
In seguito ai gravi atti vandalici accaduti lo scorso 13 ottobre 2011 nella Tenuta di Rimigliano (San Vincenzo, LI), la Società titolare dell’area ha ritenuto di stabilire una taglia di 30.000 euro in favore di chi fornirà elementi utili all’individuazione dei responsabili. Come nel Far West.
Anche le associazioni e i comitati ecologisti han deciso di farlo: 3 schiacce alla campigliese e 3 bottiglie di buon Vin Santo a chi ci permetterà di trovare questi farabutti.
Scrivete a info@comitatopercampiglia.it.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Comitato per Campiglia Leggi tutto…
La violenza non appartiene agli ecologisti.
In relazione ai gravissimi fatti occorsi ieri nella tenuta di Rimigliano (San Vincenzo, LI), il Comitato per Campiglia e il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus condannano qualsiasi atto di violenza che attenti alle persone e ai beni materiali.
Rivendicano che i propri metodi di opposizione e critica alle politiche delle amministrazioni locali sono sempre stati quelli dell’analisi critica dei documenti, del confronto tra idee, del pubblico dibattito e della divulgazione dei reali contenuti degli atti pubblici.
Le manifestazioni violente e criminose, di stampo intimidatorio e mafioso, non appartengono in nessun modo all’idea di quella vigile, lucida, argomentata, appassionata lotta per la difesa dei beni culturali, storici e paesaggistici che da sempre contraddistingue la nostra attività.
Comitato per Campiglia e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus Leggi tutto…
Tenuta di Rimigliano (San Vincenzo), i conti non quadrano e la speculazione è alla porta.
Preceduto da un’assemblea pubblica (30 settembre 2011) promossa dal Comune di San Vincenzo (LI), il 3 ottobre 2011 il Consiglio comunale probabilmente approverà definitivamente la variante al regolamento urbanistico per il sottosistema della pianura costiera – Tenuta di Rimigliano, comprendente, in estrema sintesi, la previsione di un nuovo complesso turistico-ricettivo (150 posti letto) avente volumetria di mc. 18.000, la demolizione di circa il 75% degli edifici storici della Tenuta di Rimigliano per una successiva ricostruzione quali 180 residenze stagionali, la realizzazione di piscine, impianti sportivi, campo da golf (18 buche), parcheggi, servizi.
In buona sostanza, si tratterebbe di una variante urbanistica finalizzata alla realizzazione degli interventi immobiliari predisposti dalla fiorentina Progenia s.r.l. su mq. 7.500 (ricettivo) + mq. 25.000 (residenziale).
La Toscana ha goduto negli ultimi decenni d’una fama – meritata – di rilevanti capacità di buon governo del territorio. Capacità frutto di pratiche e di equilibri secolari, ammirati in tutto il mondo. Gli ultimi anni, però, han portato anche qui avidità, cemento, mattoni. E si rischia di perdere ambienti, identità e atmosfere che attirano milioni di turisti ogni anno. Leggi tutto…
Firenze, Fortezza da Basso, 32 indagati per reati ambientali e urbanistici.
Anche i cittadini più profani sapevano, e anche se non sapevano, ogni volta che si trovavano a passare o entravano dentro la Fortezza da Basso, potevano vedere con i loro occhi le costruzioni e la snaturazione di quell’area. La prima cosa che saltava allo sguardo era il totale disboscamento di molti pini secolari nel grande piazzale esterno retrostante, causato dalla realizzazione del parcheggio sotteraneo, su cui, anche in quella occasione, a seguito di diverse denunce di cittadini e di comitati, il sindaco Domenici fù indagato.
La seconda anomalia si notava entrando nell’area espositiva, dove le antiche e particolari costruzioni, si cozzavano col moderno aggiunto in un buglione di un gusto al quanto discutibile. Leggi tutto…
Mugnone, il torrente che scompare.
Fiume di lunghe passeggiate il Mugnone, fatto di scorci bellissimi. Luogo frequentato da molte persone, puntuale meta di chi portava fuori il cane, o di chi accompagnava i bambini a vedere le anatre e gli altri animali.
Un gran bel torrente il Mugnone, ormai ridotto ad un filo d’acqua verde di alghe, farcito di copertoni e rifiuti di ogni genere. Senza più vita nè ossigeno.
Acqua preziosa, pompata anche per abbeverare la sete dell’enorme cantiere promiscuo, per la realizzazione del nodo AV stazione Foster. Leggi tutto…
Gli Etruschi in roulotte.
Riceviamo da Claudio Greppi, del Dipartimento di Storia dell’Università degli Studi di Siena e componente della Rete dei Comitati toscani per la tutela del territorio, e pubblichiamo volentieri. E’ un caso emblematico quanto assurdo: si vanno a spostare reperti etrusco-romani per far posto a un capannone per la produzione di roulottes. A San Casciano Val di Pesa (FI), nell’ex virtuosa Toscana. Appena avremo in mano un pizzico di documentazione, espleteremo le più opportune azioni legali.
Gruppo d’Intervento Giuridico
Comune di S. Casciano Val di Pesa, deliberazione Giunta 1-08 2011 Leggi tutto…
Grandi opere e grandi disastri, l’Autostrada Tirrenica è solo un’affare speculativo.
Uno dei motivi fondanti della crisi economico-sociale italiana è dato certamente dal continuo fiume di denaro pubblico sprecato per la realizzazione di grandi opere inutili e devastanti per l’ambiente. Pure speculazioni a beneficio delle solite lobbies di progettisti, costruttori e gestori. L’Autostrada Tirrenica, tronco Livorno – Civitavecchia è una di queste: dove basterebbe migliorare il tracciato dell’attuale strada statale “Aurelia” si cerca a ogni costo di realizzare un nuovo tracciato-scempio. Un’autentica vergogna.
Gruppo d’Intervento Giuridico
da Il Fatto Quotidiano, 4 settembre 2011
Autostrada Tirrenica, 206 chilometri di conflitto d’interessi. Lo Stato non ha più un soldo e la Livorno-Civitavecchia la pagano le banche. Con la regia dell’esperto Bargone. Carlo Meletti Leggi tutto…
L’inconfessabile desiderio di “far fuori” gli alberi di Via Masini, a Empoli (FI).
Ci sono degli avvenimenti che rimangono decisamente molto oscuri nelle loro motivazioni, soprattutto quelle reali. Uno di questi casi è certamente quello del taglio degli alberi di Via Masini, a Empoli (FI).
La via era, fino a poche settimane fa, è una bella strada cittadina alberata. Un centinaio di Pini la rendevano decisamente piacevole. L’unica via alberata di Empoli.
L’Amministrazione comunale di Empoli, però, ha deciso di tagliarli quasi tutti, probabilmente sulla base di una relazione svolta da un consulente esterno che li avrebbe ritenuti “pericolosi” dopo una nevicata dell’inverno scorso. Probabilmente perché rendevano un po’ sconnessi i marciapiedi, come accade in tantissime città italiane e straniere. Leggi tutto…
Tenuta di Rimigliano (San Vincenzo), la “prova del nove” per l’urbanistica toscana.
La Toscana ha goduto negli ultimi decenni d’una fama – meritata – di rilevanti capacità di buon governo del territorio. Capacità frutto di pratiche e di equilibri secolari, ammirati in tutto il mondo. Gli ultimi anni, però, han portato anche qui avidità, cemento, mattoni. E si rischia di perdere ambienti, identità e atmosfere che attirano milioni di turisti ogni anno. Il caso della Tenuta di Rimigliano, nel Comune costiero di San Vincenzo (LI), è proprio una specie di prova del nove per comprendere dove sta andando il buon governo del territorio toscano. Il Gruppo d’Intervento Giuridico ha inoltrato una specifica azione legale in proposito (28 luglio 2011) e la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici per la Toscana ha già iniziato (nota prot. n._12634 del 9 agosto 2011) a chiedere chiarimenti al Comune di San Vincenzo. Si attendono a breve ulteriori sviluppi.
Gruppo d’Intervento Giuridico Leggi tutto…
Il gasdotto appenninico “Rete Adriatica” và a giudizio.
Tre ricorsi straordinari al Capo dello Stato sono in corso di notifica avverso il progetto di gasdotto appenninico “Rete Adriatica” della Snam Rete Gas s.p.a. da parte delle associazioni ecologiste Mountain Wilderness, Lega per l’Abolizione della Caccia e Federazione nazionale Pro Natura, da parte della Provincia di Perugia e da parte del Comune di Gubbio, curati dall’avv. Rosalia Pacifico, del Foro di Cagliari. Individuato quale contro interessato – e futuro soggetto interveniente – il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, associazione ecologista che – insieme al battagliero Comitato umbro-marchigiano No Tubo – sta provvedendo al raccordo delle varie azioni legali contro un tracciato che rischia di degradare pesantemente i delicati ambienti appenninici e aumentare i rischi derivanti dai probabili terremoti.
I ricorsi sono stati rivolti avverso i decreti ministeriali che hanno concluso positivamente, con prescrizioni, i rispettivi procedimenti di valutazione di impatto ambientale – V.I.A. per i tronchi Sulmona – Foligno e Foligno – Sestino. Leggi tutto…
Giù le mani dalla Tenuta di Rimigliano (San Vincenzo)!
La costa di Rimigliano è certamente una delle più belle della Toscana e dell’intero litorale tirrenico, una splendida spiaggia e cordone dunale (altezza media 5-10 mt.) con vegetazione mediterranea della lunghezza di circa km. 6, ricadente nel demanio marittimo (artt. 822 e ss. cod. civ.) e nel Parco naturale costiero di Rimigliano (circa 120 ettari). Il litorale (già di proprietà dei della Gherardesca), sostanzialmente integro e ricoperto in buona parte da macchia mediterranea evoluta, è tutelato con specifico vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), delimitato dal mare da un lato e dalla strada provinciale “della Principessa” (n. 23) dall’altro, facente parte del complesso dei Parchi della Val di Cornia (Parco naturale costiero di Rimigliano, Parco archeologico di Baratti e Populonia, Parco minerario di San Silvestro, Parco costiero della Sterpaia, Parco naturale di Montioni, Parco forestale di Poggio Neri), istituiti in forma coordinata dai Comuni di San Vincenzo, Campiglia Marittima, Piombino, Sasseta e Suvereto a partire dal 1973. La conformazione naturale del litorale è rimasta inalterata da quando – ai primi dell’800 – Napoleone I fece realizzare la strada costiera “della Principessa” per la sorella Elisa Bonaparte, da lui designata quale Principessa di Piombino. Leggi tutto…


















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