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La Sella del Diavolo all’attenzione della Commissione Europea.
La Commissione Europea – Direzione generale Ambiente – Unità Conformità Ambientale-Attuazione ha comunicato (nota prot. n. ARES (2025) 2847884 dell’8 aprile 2025) che la scandalosa deliberata mancata attuazione dei piani di gestione delle ZSC/SIC “Torre del Poetto” (codice ITB042242) e “Monte S. Elia, Cala Mosca e Cala Fighera” (codice ITB042243) sulla Sella del Diavolo, in Comune di Cagliari, costituirà uno dei casi di oggetto di “investigazione” nell’ambito della procedura EU Pilot 6730/14 attualmente in corso sulla carente applicazione in Italia della direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna e la flora.
Leggi tutto…Sella del Diavolo, la natura violata grazie al menefreghismo di chi deve tutelarla: il GrIG chiede l’applicazione dei piani di gestione ZSC, comprese le sanzioni per la violazione della normativa di salvaguardia ambientale europea.
La Rete Natura 2000 è nata – grazie alle direttive n. 92/43/CEE e n. 2009/147/CE – per difendere e conservare gli habitat naturali e le specie faunistiche e botaniche importanti nel territorio dell’Unione Europea.
Leggi tutto…Cagliari, finalmente un po’ di legalità ambientale sulla Sella del Diavolo!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) esprime la sua forte soddisfazione per l’avvenuto sequestro e conseguente segnalazione all’Autorità giudiziaria da parte del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di una zip – line sulla Sella del Diavolo, area di elevatissimo valore naturalistico e storico-culturale a due passi dal centro di Cagliari.
Leggi tutto…Sella del Diavolo, la natura violata, il GrIG chiede l’applicazione delle sanzioni per la violazione della normativa di salvaguardia ambientale europea.
Sella del Diavolo, il GrIG chiede l’applicazione delle sanzioni per la violazione dei piani di gestione delle ZSC.
Taglio della vegetazione mediterranea per aprire nuove piste per mountain bike, realizzazione di trampolini per salti, piste con solchi di erosione sempre più profondi questa è la cruda realtà di un’area naturalisticamente importante quale la Sella del Diavolo, mentre le amministrazioni pubbliche competenti – Regione autonoma della Sardegna (autorità di gestione delle aree isolane della Rete Natura 2000) e Comune di Cagliari innanzitutto – dormono i sonni dell’ignavia, in attesa magari di chissà quale ennesimo progetto tanto dispendioso quanto evanescente per la tutela concreta del bene ambientale.
Leggi tutto…Sella del Diavolo, gli aggiornamenti dei piani di gestione delle ZSC devono essere attuati, iniziamo dallo stop alle mountain bike. Lo chiedono anche Ministero dell’Ambiente e Regione autonoma della Sardegna.
Si attendono buone notizie per la Sella del Diavolo in merito all’attuazione (finalmente) degli aggiornamenti dei piani di gestione delle ZSC che forniscono tutela – finora in parte solo sulla carta – al promontorio cagliaritano di grandissimo valore naturalistico e storico-culturale degradato da attività antropiche decisamente impattanti sui delicati habitat naturali.
Leggi tutto…A breve l’attuazione agli aggiornamenti dei piani di gestione delle ZSC sulla Sella del Diavolo. Stop alle mountain bike.
Buone notizie per la Sella del Diavolo e gli aggiornamenti dei piani di gestione delle ZSC che forniscono tutela – finora in parte solo sulla carta – al promontorio cagliaritano di grandissimo valore naturalistico e storico-culturale degradato da attività antropiche decisamente impattanti sui delicati habitat naturali.
Leggi tutto…Nel prossimo settembre si darà attuazione agli aggiornamenti dei piani di gestione delle ZSC sulla Sella del Diavolo. Stop alle mountain bike.
Buone notizie per la Sella del Diavolo e gli aggiornamenti dei piani di gestione delle ZSC che forniscono tutela – finora in parte solo sulla carta – al promontorio cagliaritano di grandissimo valore naturalistico e storico-culturale degradato da attività antropiche decisamente impattanti sui delicati habitat naturali.
Leggi tutto…Che cosa si aspetta per dare attuazione immediata agli aggiornamenti dei piani di gestione delle ZSC sulla Sella del Diavolo?
E’ sempre più urgente dare attuazione alle prescrizioni degli aggiornamenti dei piani di gestione delle ZSC che interessano la Sella del Diavolo, il promontorio cagliaritano di grandissimo valore naturalistico e storico-culturale degradato da attività antropiche decisamente impattanti sui delicati habitat naturali.
Leggi tutto…Divieto di caccia fra le case di Terra Mala, a Quartu S. Elena (CA).
Il Sindaco di Quartu S. Elena Graziano Milia ha emanato l’ordinanza contingibile e urgente n. 109 del 13 dicembre 2021 con cui ha vietato l’esercizio della caccia nel “territorio compreso nei 150 mt dai comparti urbanizzati e definiti dai perimetri delle lottizzazioni SAL.MA.GI., Terra Mala e da quelli costituenti i piani di risanamento denominati Re16, Ru17 e Ru19”, perché è stato “verificato dalle planimetrie della zona che in nessun punto è possibile esercitare la caccia rispettando le distanze di sicurezza previste dalla normativa vigente” nei confronti di abitazioni e viabilità locale.
Leggi tutto…Chiusa la caccia in parte del territorio comunale di S. Antioco.
Il sindaco di S. Antioco Ignazio Locci ha emanato l’ordinanza sindacale n. 20 del 7 settembre 2017 con la quale è stata determinata la chiusura della caccia in un’ampia zona in località Su Pranu, in quanto “potenzialmente pericolosa atteso che tali zone, che erano in prevalenza a destinazione agricola, sono oggi densamente antropizzate con un numero elevato di presenze residenziali e turistiche e che le strade interne sono interessate oltre che dal passaggio di autoveicoli anche da una cospicua circolazione turistica e locale sia pedonale che ciclo pedonale”. Leggi tutto…
Il sindaco non può sparacchiare ai piccioni perché gli stanno antipatici.
Rilevante pronuncia dei Giudici amministrativi piemontesi in materia di tutela degli altri animali.
E’ stata, infatti, annullata l’ordinanza del Sindaco di Bianzè (VC) n. 57/2011 del 31 ottobre 2011 “Limitazione e controllo dei piccioni sul territorio del comune”, con cui veniva determinato il “prelievo mensile di n. 200 piccioni sul territorio comunale” per sei mesi (complessivamente 1.200 piccioni) senza alcuna motivazione di carattere ambientale e sanitaria. Leggi tutto…
Caccia limitata a Calasetta.
Il Sindaco di Calasetta (CI) Antonio Vigo ha adottato un’ordinanza (la n. 48/2013 del 28 agosto 2013 + cartografia) con la quale ha disposto il divieto di caccia nelle campagne di Mercureddu – Spiaggia Grande, dove è piuttosto diffusa la presenza di abitazioni e in passato si sono verificati numerosi episodi di pericolo a causa dell’attività venatoria.
Dopo riunioni presso la Prefettura di Cagliari, l’adozione del provvedimento urgente e contingibile (art. 54 del decreto legislativo n. 267/2000 e s.m.i.), che vedrà l’apposizione anche di apposita cartellonistica, in attesa di ulteriori eventuali atti da parte della Regione autonoma della Sardegna. Leggi tutto…











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