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Stop all’ennesima centrale eolica nella Tuscia, fra il Lago di Bolsena e Bagnoregio!
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (17 dicembre 2025) un’integrazione all’atto di intervento con “osservazioni” (11 aprile 2023) nel procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di centrale eolica proposto dalla società veneta Torcello Wind s.r.l. nelle colline fra il Lago di Bolsena e Bagnoregio, nei Comuni di Bagnoregio, Lubriano, Celleno, Montefiascone e Viterbo.
Leggi tutto…Avanza il cantiere del gasdotto degli scempi e dei terremoti sull’Appennino.
Avanzano i lavori dell’esteso cantiere del gasdotto “Rete Adriatica” lungo l’Appennino, fra Romagna e Marche.
Leggi tutto…Il gasdotto degli scempi e dei terremoti è arrivato sull’Appennino.
Proseguono i lavori dell’esteso cantiere del gasdotto “Rete Adriatica” lungo l’Appennino, fra Romagna e Marche.
Leggi tutto…Giù le mani dal demanio civico di Orgosolo!
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (17 ottobre 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo alla realizzazione del progetto Olai Combidanovu – Impianto accumulo d’energia mediante pompaggio idroelettrico tra gli invasi di Olai e Cumbidanovu proposto dalla società trentina Dolomiti Hydro Storage s.r.l. in località varie dell’agro dei Comuni di Orgosolo, Ovodda, Mamoiada, Sarule, Olzai, Ollollai (NU).
Leggi tutto…La Maremma sta diventando una banale zona industriale. E tanti saluti ad ambiente, storia, agricoltura e turismo.
Litorali, boschi, campi coltivati, pascoli, tombe etrusche, macchia mediterranea, paesi medievali, campi di girasoli, corsi d’acqua, terre collettive, questo è il paesaggio storico proprio del territorio a cavallo di Lazio e Toscana.
Leggi tutto…La speculazione energetica arriva anche nelle Crete Senesi.
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (7 ottobre 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto per la realizzazione della centrale eolica “H002 – Asciano” proposta dalla società milanese Gruppo Visconti Asciano s.r.l. nell’area vasta delle Crete Senesi, ne territorio comunale di Asciano (SI).
Leggi tutto…Il gasdotto degli scempi e dei terremoti sta arrivando sull’Appennino.
L’immane cantiere del gasdotto “Rete Adriatica” si sta inerpicando sui contrafforti dell’Appennino, fra Romagna e Marche.
Leggi tutto…Ma quanti impianti energetici da fonti rinnovabili sono stati approvati in Sardegna dopo la legge regionale sulle aree idonee/non idonee?
La petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.
Qual’è lo stato dell’arte in Sardegna dopo l’entrata in vigore della legge regionale sarda n. 20/2024 sulle aree idonee/non idonee per l’ubicazione degli impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili?
Leggi tutto…Ma vogliamo davvero che l’Appennino diventi una zona industriale per la produzione dell’energia?
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Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (11 settembre 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto per la realizzazione della centrale eolica proposto dalla società milanese Scirocco Energy s.r.l. sull’Appennino Tosco-Romagnolo, nei territori comunali di Casteldelci (RN), Sestino e Badia Tedalda (AR).
Leggi tutto…La Valnerina, la nuova “terra promessa” delle “torri” eoliche.
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Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (18 agosto 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione della centrale eolica “Energia della Valnerina”, l’ennesima in area di rilevante interesse ambientale del Bel Paese, in questo caso proposta dalla società romana Fred. Olsen Renewables Italy s.r.l. sull’Appennino Umbro, nei territori comunali di Spoleto, Vallo di Nera, Scheggino, S. Anatolia di Narco (PG) e Ferentillo (TR).
Leggi tutto…Come le “grandi opere” uccidono i territori, scempiano l’ambiente, sbancano le casse pubbliche: il gasdotto “Rete Adriatica”.
L’immenso cantiere del Gasdotto gigante dentro alle foreste e ai santuari naturali dell’Appennino, centrali eoliche senza vento con pale alte più di 200 metri come se ne piovessero dal cielo; sbarramenti di torrenti montani; discariche per “materiali speciali” lontane da occhi indiscreti.
Leggi tutto…Il gasdotto Snam “Rete Adriatica”, uno scempio ambientale e finanziario annunciato.
Il Gruppo Snam s.p.a., titolare Il progetto del gasdotto “Rete Adriatica”, noto come il gasdotto dei terremoti per la frequenza degli eventi sismici lungo il tracciato appenninico interessato, è in progetto da decenni da parte del Gruppo Snam s.p.a.
Leggi tutto…La speculazione energetica incombe sull’Appennino Umbro-Marchigiano.
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Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (27 luglio 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione della centrale eolica “Impianto Eolico Caldese”, l’ennesima in area di rilevante interesse ambientale del Bel Paese, in questo caso proposta dalla società romana GWD s.r.l. sull’Appennino Umbro-Marchigiano, nei territori comunali di Apecchio, Mercatello sul Metauro (PU) e Città di Castello (PG).
Leggi tutto…Spoleto, la speculazione energetica sull’Appennino Umbro.
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Il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato un atto di intervento (24 luglio 2025) nell’ambito del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) relativo al progetto di realizzazione della centrale eolica “Energia Montebibico“, l’ennesima in area di rilevante interesse ambientale del Bel Paese, in questo caso proposta dalla società romana Fred. Olsen Renewables Italy s.r.l. sull’Appennino Umbro, nei territori comunali di Spoleto (PG) e Ferentillo (TR).
Leggi tutto…Serdiana e il Parteolla, un territorio al servizio di una discarica.
A Serdiana (CA), nel bel mezzo della zona di produzione di eccellenze agricole, olearie e vitivinicole, del Parteolla, è presente fin dal 1984 – previa deliberazione Consiglio comunale n. 23 del 2 marzo 1984 – una discarica controllata di rifiuti urbani e speciali gestita dalla Ecoserdiana s.p.a., nelle località Su Siccesu e S’Arenaxiu.
Leggi tutto…La giurisprudenza amministrativa indica i limiti territoriali dell’ubicazione degli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili.
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Pronuncia di rilevante interesse emanata recentemente dal T.A.R. Sardegna in tema di ubicazione degli impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili.
Leggi tutto…Bosa, come sprecare soldi pubblici in un complesso di interventi per la difesa idrogeologica senza una procedura di valutazione d’impatto ambientale complessiva.
Ma gli imprenditori dell’energia sono pazzi?
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Sedici “torri” eoliche alte centinaia di metri, ognuna di 7,2 MW di potenza (potenza complessiva di 115,2 MW), la centrale eolica “Su Pranu” proposta dalla bolzanina Green Energy Sardegna 2 s.r.l. nel paesaggio agrario fra Campidano e Marmilla, tra Furtei, San Gavino Monreale e Sanluri è soltanto uno degli ultimi progetti di cui è stato chiesto l’avvio del procedimento di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.).
Leggi tutto…Perché non si prende in considerazione la produzione energetica fotovoltaica diffusa sui tetti e si privilegiano i grandi impianti eolici e fotovoltaici?
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E’ davvero difficile capire per quali motivi a livello nazionale non si prenda in considerazione la produzione energetica fotovoltaica diffusa sui tetti e si privilegiano i grandi impianti eolici e fotovoltaici per sopperire alle reali esigenze energetiche del Bel Paese.
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