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Posts Tagged ‘lupo’

Il cacciatore ha paura del Lupo cattivo.


Lupo italiano o appenninico (Canis lupus italicus)

Lupo italiano o appenninico (Canis lupus italicus)

Un branco di Lupi (Canis lupus italicus) avrebbe aggredito…..a distanza un cacciatore nelle scorse settimane nei boschi del Senese, secondo quanto raccontato sull’edizione del 4 dicembre 2014 del quotidiano La Nazione.

L’articolo è il degno seguito della favola di Cappuccetto Rosso: nel buio della sera, “il nostro cacciatore”, dopo aver avvertito la presenza del branco di Lupi prima a una distanza di 250 metri e poi di un centinaio, è salito sul tetto di un rifugio e “sul tetto della capanna ci è rimasto oltre due ore, circondato da una quindicina di lupi. Leggi tutto…

Viva il Lupo, abbasso il Sindaco!


Lupo (Canis lupus)

Lupo (Canis lupus)

Non stupiscono, ma colpiscono per la base d’ignoranza le dichiarazioni di Maurizio Gambini, Sindaco di Urbino, storica città di cultura: “a morte i Lupi”.

Squallido programma, purtroppo non isolato quanto becero da quando il Lupo sta ritornando nel suo areale storico. Leggi tutto…

Bestie umane.


Tarquinia, Lupo massacrato (24 gennaio 2014)

Tarquinia, Lupo massacrato (24 gennaio 2014)

 

 

Contrario al rilascio dei lupi per il ripopolamento della specie, sulla scia di quanto avvenuto recentemente in altre località del viterbese e della Toscana“, questo il messaggio lasciato vicino a Tarquinia (VT), in località Spinicci, su un cavalcavia della S.S. “Aurelia” il 24 gennaio 2014.

Sulla grata di protezione del cavalcavia il cadavere di un Lupo ucciso a fucilate, decapitato, evirato, il sangue sparso. Leggi tutto…

Il Lupo fra inquinamenti genetici, buone notizie e perduranti attacchi.


Lupo italiano o appenninico (Canis lupus italicus)

Lupo italiano o appenninico (Canis lupus italicus)

Buone notizie per la sopravvivenza del nostro Lupo, che continua il suo lento ma incessante ritorno sulle Alpi.

Dopo la prima riproduzione lupesca sulle Alpi orientali da almeno un secolo, avvenuta nell’agosto 2013, nel parco naturale regionale della Lessinia (VR, VI), è ritornato nella Foresta del Cansiglio, ai confini fra Veneto e Friuli – Venezia Giulia, dove fa ben sperare per la ricostituzione degli originari equilibri ecologici. Leggi tutto…

La storia di Slavc e di Giulietta.


E’ un evento storico, ma loro non lo sanno.

Slavc e Giulietta sono due Lupi.   Nei giorni scorsi, nel parco naturale regionale della Lessinia (VR, VI), hanno avuto due cuccioli, due piccoli di Lupo ed è già un avvenimento storico, perché si tratta della prima riproduzione lupesca sulle Alpi orientali da almeno un secolo.

Ma non basta.   Slavc è un Lupo balcanico, di provenienza dinarica, appartiene alla specie Canis lupus, mentre Giulietta è un Lupo italiano e appartiene alla sottospecie Canis lupus italicus.  Dopo più di 150 anni, c’è stato un nuovo incontro e una nuova riproduzione fra le due distinte popolazioni. Leggi tutto…

Caccia al Cervo nella Foresta del Cansiglio, una stupida follìa.


Cervo europeo (Cervus elaphus)

Cervo europeo (Cervus elaphus)

Ancora una volta ritorna, pressante, la richiesta di far fuori un bel po’ di Cervi (Cervus elaphus) presenti nel Cansiglio.

La storia è sempre la stessa: sono troppi e fanno danni.

Le cause – che nessuno vuol riconoscere – sono banalmente umane: l’estinzione, a suon di pallettoni, dei grandi carnivori.

L’Orso bruno, il Lupo, la Lince contribuivano all’equilibrio ecologico: dopo secoli di persecuzione accanita, ora, lentamente, stanno ritornando sulle Alpi. Leggi tutto…

Il Lupo Ezechiele è tornato nei suoi boschi.


Bella storia a lieto fine, una volta tanto, fra lupi e umani.

E’ tornato nei suoi boschi, libero, Ezechiele junior, uno splendido esemplare di due anni di Lupo italiano (Canis lupus italicus), ritrovato agonizzante da un escursionista nei giorni scorsi presso Nocera Umbra (PG) a causa di bocconi avvelenati (probabilmente da diserbanti).

Grazie al Corpo forestale dello Stato e al locale Servizio veterinario, in pochi giorni Ezechiele junior è stato dichiarato fuori pericolo ed è stato liberato a S. Giovanni di Boschetto, nell’Appennino umbro lo scorso 6 marzo 2013. Leggi tutto…

Orsi Lupi e Linci in Trentino.


 

Belle immagini dell’Orso bruno (Ursus arctos), del Lupo (Canis lupus) e della Lince (Lynx lynx) nella Provincia autonoma di Trento.

Sono indice di buona salute ambientale del territorio, nonostante le problematiche di coesistenza con orsi, lupi e linci ancora non siano pienamente risolte.

Ma un pizzico di ottimismo non guasta!

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

qui il Rapporto 2012 della Provincia autonoma di Trento sull’Orso bruno, con appendici sul Lupo e sulla Lince.

Lupi a caccia di Cervi.


 

E’ inverno, nevica.

Ecco un branco di Lupi (Canis lupus italicus) a caccia di Cervi (Cervus elaphus).

La Natura dà spettacolo. Leggi tutto…

Cuore di Lupo.


il Lupo e Cappuccetto Rosso

“I lupi in italia sono fuori controllo, ormai voi cittadini viziati non vi rendete più nemmeno conto dei danni che stanno facendo a noi pastori, greggi di animali tirati su con anni di lavoro sotto l’acqua e il freddo ed il caldo torrido, stanno andando in fumo.   Oltre tutto si stanno verificando strane sparizioni di persone.   Se siete persone intelligenti e non fanatici ambientalisti, cercate di avere un occhio di riguardo anche per noi, grazie”.

Così ci scrive il 10 settembre 2012 un certo (una certa) “Daniele”.      Forse non è per nulla un pastore, come vuol far credere, perché altrimenti avrebbe almeno sentito parlare di indennizzi e di mezzi di dissuasione (es. i recinti elettrificati) finanziati con soldi pubblici.   Ma non è tanto questo il punto.

Ancora nel 2012 c’è chi crede che il Lupo sia collegabile a “strane sparizioni di persone”.

Eccolo.     Il cattivo per eccellenza: sbranava e sbrana intere greggi in pochi minuti, assediava paesi, succhiava crudelmente il sangue dei malcapitati, soprattutto trucidava bambini.          Forse non era proprio così, ma andava bene a tutti.      Ancora oggi va bene a tanti.   

Nell’immaginario collettivo, nelle favole e nei racconti del Vecchio Continente, dilaniato dalle guerre di religione e dalle carestie, nessun altro animale era più malvagio e veniva così perseguitato dall’uomo come il Lupo (Canis lupus). Leggi tutto…

La “storia” di Navarre, il Lupo.


Dal 1989 il Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica – Monte Adone onlus soccorre, cura e riabilita la fauna selvatica autoctona ritrovata ferita nel territorio di Bologna e provincia con lo scopo di reintrodurla in natura; accoglie inoltre la fauna esotica sequestrata per commercio/detenzione illegale e maltrattamento (www.centrotutelafauna.org). 

Navarre è il nome dato a un Lupo (Canis lupus italicus) recuperato dalle gelide acque di un fiume in condizioni davvero drammatiche: denutrito, con una paresi agli arti posteriori e con 35 pallini di piombo in corpo. Leggi tutto…

Lupi nella neve, fra Umbria e Marche.


branco di Lupi (Canis lupus) nella neve

Eccezionali fotografie di un branco composto da alcuni esemplari di Lupo (Canis lupus) nella neve scattate da un elicottero sull’Appennino Umbro-Marchigiano, fra Perticano e Col della Noce, presso il parco naturale del Monte Cucco. Leggi tutto…

Il Lupo in Italia. Chi ne ha davvero paura?


Lupo italiano o appenninico (Canis lupus italicus)

Nel Vecchio Continente sicuramente nessun altro animale è stato così perseguitato dall’uomo come il Lupo (Canis lupus).  Nell’immaginario collettivo, nelle favole, nell’Europa dilaniata dalle guerre di religione e dalle carestie, il lupo è stato il “cattivo” per eccellenza: rubava bambini, sbranava intere greggi, assediava paesi, succhiava il sangue dei malcapitati. E via con tante altre amenità simili. Forse non era proprio così, ma andava bene a tutti.

Il passare del tempo e le più approfondite conoscenze scientifiche, in particolare etologiche, hanno fatto compiere passi in avanti anche al sentire comune umano, ma non abbastanza.    Anche in Italia. Leggi tutto…

La caccia al lupo unisce governo e opposizione.


Ma chi l’ha detto che in Italia governo e opposizione sono sempre in disaccordo? Quando c’è bisogno di unirsi, per il bene della Nazione, un accordo si trova sempre, il buonsenso prevale,  quando si tratta di temi fondamentali per l’interesse degli italiani, è accaduto per la recente finanziaria “lacrime e sangue”, probabilmente accadrà per sconfiggere il nuovo/vecchio nemico pubblico numero uno, il Bin Laden dei boschi, colui che semina il terrore tra i verdi pascoli del Bel Paese: il lupo. Leggi tutto…