Viva il Lupo, abbasso il Sindaco!
Non stupiscono, ma colpiscono per la base d’ignoranza le dichiarazioni di Maurizio Gambini, Sindaco di Urbino, storica città di cultura: “a morte i Lupi”.
Squallido programma, purtroppo non isolato quanto becero da quando il Lupo sta ritornando nel suo areale storico.
Se il problema è rappresentato dai normali attacchi del nostro Lupo al bestiame domestico, basta attivare tutte le forme di sostegno previste dalla legge per indennizzi e modalità di difesa passiva (reti, recinzioni elettrificate fisse e mobili, ecc.), così come, per esempio, fatto con uno specifico progetto LIFE dal parco nazionale dei Monti Sibillini.
La nostra sede marchigiana prende giustamente una decisa posizione in proposito.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
Alla fine bisognava arrivarci; e ci siamo arrivati. Un sindaco che dice: non mi interessano i numeri, i lupi vanno sterminati.
Nei momenti di grave decadimento culturale e di disgregazione sociale, aspetti che accompagnano quasi sempre le crisi economiche, i pensieri peggiori, l’ignoranza autocompiaciuta, le maniere spicce, sentono i freni sociali allentarsi e non hanno vergogna nel manifestarsi. E si va oltre, si organizzano manifestazioni dove non viene invitato chi non è d’accordo con la soluzione del risolutore di turno, che afferma con forza (prepotenza?) che non gli interessano i dati numerici: semplicemente il lupo va “rimosso”, “confinato” non si sa bene dove, probabilmente negli zoo.
D’altronde questa è un epoca di risolutori, pronti a farsi strada a colpi di decreti, travolgendo qualsiasi opposizione (ed opinione). E’ già accaduto in passato, con una sequenza di eventi che ha portato a risultati ben noti e che somiglia in modo sconcertante a quanto avviene ai nostri giorni.
Il problema ovviamente esiste, ma la sua soluzione è soggetta alle stesse disfunzioni di qualsiasi altro problema, di qualsiasi genere, che debba essere affrontato e risolto dalla politica e dalla pubblica amministrazione. Questi sono i nostri tempi.
Il lupo, dopo essere stato sulla soglia dell’estinzione, è tornato a popolare le nostre montagne prima e poi anche la fascia collinare. Che si innescassero problemi era prevedibile. Ma c’è sempre una soluzione e lo sterminio proposto dal Sindaco di Urbino (città della cultura e capoluogo universitario) è la soluzione spiccia che viene sempre proposta da sempre, in ogni tempo e in ogni luogo dall’uomo che propone sé stesso come uomo forte al comando: impicchiamoli tutti.
I lupi sono al vertice della catena ecologica. Cacciano animali selvatici e sono proporzionalmente assai meno numerosi delle loro prede. Laddove ci sono centinaia di caprioli o di cinghiali può vivere un lupo, tanto per fare un esempio sull’ordine di grandezza dei numeri e dei rapporti.
Per questo motivo, la selezione venatoria sui carnivori, del genere di quella che viene fatta dai selecacciatori sui caprioli, non è praticabile, perché ogni abbattimento, stante la limitatezza numerica degli stessi predatori, può costituire un disastro in termini di sottrazione percentuale e genetica.
E i lupi non sono così numerosi come si afferma. Studi eseguiti con metodo scientifico hanno appurato la presenza nel vicino Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi di circa 45 lupi. Si tratta della più alta concentrazione di lupi del mondo, un vero record. Questi animali sono distribuiti su un’area grande come duecentomila campi da calcio.
E’ dunque possibile che nel Pesarese vi siano centinaia di lupi ? O piuttosto “si danno numeri” in libertà ?
Affermare inoltre che “vi è un problema di pubblica sicurezza” sembra un tentativo di creare consenso diffondendo allarmi ingiustificati. Questa pratica, anch’essa non nuova, è un esercizio improprio e questo sì, in grado di generare pericoli anche dove non ve ne siano.
Il problema, innegabile, di relazione tra uomo e lupo può essere contenuto con gli efficaci recinti antilupo, con cani da pastore bene addestrati e soprattutto con indennizzi rapidi e congrui. Ma, specialmente quest’ultimo aspetto, che nel breve è il più importante, pare essere il problema principale. Grandi ritardi e indennizzi poco incoraggianti.
Colpa della pubblica amministrazione che proprio non riesce a funzionare come servirebbe e che esaspera i problemi e gli animi? O magari qualche responsabilità ce l’ha anche chi amministra da tanti anni, come ad esempio il coltissimo sindaco di Urbino, che la politica la pratica da tempi tutt’altro che brevi ?
In ogni caso, se un Paese che ancora oggi, nonostante tutto, è una delle maggiori potenze economiche del mondo, ritiene di non potersi permettere di poter tenere in vita qualche centinaio di canidi selvatici dispersi su butto il territorio nazionale, beh, allora davvero siamo al default finale, di civiltà, prima ancora che economico.
Lupus in Fabula, Coordinamento guardie WWF Marche, Pro Natura Marche, Legambiente Urbino, Argonauta Fano, Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Marche
da Il Resto del Carlino, 30 agosto 2014
Summit a Urbino. Primi cittadini a confronto. Grande preoccupazione per il numero. “Nel nostro territorio non ci siano i lupi”. Posizione dura del sindaco Maurizio Gambini: “E’ un problema di pubblica sicurezza”. (Emanuele Maffei)
(foto U.R.C.A., A.L.C., M.D., S.D., archivio GrIG)
sono sempre piu’convinto che certi politicanti ( vedasi anche il presidente della prov di Tn) preferiscano soluzioni cruente ed eclatanti perche’ attirano i favori degli allevatori beceri che non vogliono perdere tempo con soluzioni intelligenti ma eliminare il problema alla radice ( eliminare orsi, lupi, volpi ecc).
Che schifo, è questo il guaio: politicanti che credono di risolvere il problema sopprimendolo, in barba a qualsiasi forma di rispetto della vita, dell’equilibrio e della biodiversità. L’involuzione di una certa categoria di persone è davvero in picchiata. Vanno fermati.
Consiglio all’isslustra primo cittadino di Urbino di leggersi il romanzo “Il totem del Lupo” di Jiang Rong. Forse tale lettura l’aiuterà a comprendere l’importanza di questo animale.
Bel libro, sono d’accordo con te. Ma pensi che quel becero politicante sia in grado di capirlo? Sovente ho l’impressione che nella categoria sappiano leggere a perfezione solo la loro fin troppo lauta busta paga.
Due parole che risolverebbero il problema, come dimostra il caso abruzzese: PASTORE MAREMMANO
purtroppo piu’ conosco gli umani piu’ mi rendo conto di quanto imperi l’ignoranza anche nelle persone con carica pubblica quindi grande responsabilita’; in effetti elias solleva una questione che periodicamento affronto. lo sanno anche i baluba che una coppia di cani da montagna tipo quello citato o pastore dell’anatolia, di ciarplanina, del caucaso,dell’asia centrale,del bernese, dei pirenei, kommondor, kuvaz, mastino spagnolo, mastino dei pirenei ecc sono perfettamente in grado non solo di proteggere gli armenti ( non sono conduttori come i collies in tutte le declinazioni o i belga in tutte le declinazioni), ma guardiani assolutamente efficaci. inoltre per atavismo non necessitano di un contatto costante col “padrone”e mangiano quello che trovano ( incluse placente , latte e derivati).e per finire si trovano gratis su internet proposti dai volontari perche’ i propietari se ne disfano quando li vedono crescere troppo. quindi i ns amministratori non hanno scuse e gli allevatori ancora meno. circa la tecnologia il mercato offre recinzioni elettrificate a prova di allevatore stolto.
A.N.S.A., 15 settembre 2014
Lupo investito e ucciso a Campobasso.
Agenti del Corpo forestale hanno trovato la carcassa sul ciglio della strada: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/09/15/lupo-investito-e-ucciso-a-campobasso_796ad44e-61b9-4cf8-95b0-a46ffdf8dfd5.html
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Volpe legata a sbarra con petardo in bocca.
Animalisti diffondono la foto: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/09/15/lupo-investito-e-ucciso-a-campobasso_796ad44e-61b9-4cf8-95b0-a46ffdf8dfd5.html
da La Nuova Sardegna, 27 settembre 2014
Lupo ferito in Toscana salvato da una zoologa sassarese.
Viviana Viviani collabora con l’università di Sassari ed è esperta proprio di questo tipo di carnivori: http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2014/09/27/news/lupo-ferito-nella-campagna-toscana-salvato-da-una-zoologa-sassarese-1.10009484
ecco un altro sindaco “geniale”. Ora andrà a spiegare i suoi atti alla Procura della Repubblica.
da Il Corriere della Sera, 27 settembre 2014
VERONA. Ordinanza per abbattere i lupi, Tosi denunciato dalla Forestale.
Il sindaco aveva emesso una delibera che permetteva l’abbattimento degli animali in caso diventino un pericolo per i centri abitati. Lui si difende: «Tutelo la sicurezza dei cittadini»: http://corrieredelveneto.corriere.it/verona/notizie/cronaca/2014/27-settembre-2014/corpo-forestale-stato-denuncia-tosi-230219766004.shtml
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da Il Fatto Quotidiano, 27 settembre 2014
Tosi, ordinanza che permette l’uccisione dei lupi. Forestale: “Lo denunciamo”.
Il sindaco di Verona ha autorizzato residenti e allevatori della zona a uccidere i predatori nel caso in cui questi minaccino loro o il bestiame. Dura la replica delle associazioni animaliste, con il Wwf che parla di “bracconaggio vero e proprio”: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/27/tosi-ordinanza-che-permette-luccisione-dei-lupi-forestale-lo-abbiamo-denunciato/1135566/
E pensare che in mezzo alla marmaglia leghista Tosi sembrava il meno peggio…
E’ anche ipocrita: non ti dico di ammazzare i lupi, però ti permetto di armarti di fucile per difenderti (non di fionda..). Ex democristiano?
mi pare un banale paraculo 😉
Stefano Deliperi
Paraculo è un complimento… guarda qui l’ultima follia:http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/27/verona-il-cimitero-sara-in-un-grattacielo-di-34-piani-ospitera-60mila-salme/1134617/#foto-cimitero-verona
i beceri, gli ignoranti,icialtroni,i fasulli imperversano e perdono sempre un’occasione per tacere o meglio redimersi. tosi sembrava il meno peggio nella compagine leghista; evidentemente sbagliavo. i voti davanti a tutto!
da Il Corriere della Sera, 6 ottobre 2014
Just freedom, un ospedale per i lupi La libertà ritrovata raccontata attraverso gli occhi di Spartaco e Cecco. (Paola D’Amico): http://video.corriere.it/just-freedom-ospedale-lupi-liberta-ritrovata-raccontata-attraverso-occhi-spartaco-cecco/4a4da00c-4b3f-11e4-9829-df2f785edc20
A.N.S.A., 4 dicembre 2014
Lupo investito e ucciso a Mercatale.
Incidente a 200 metri dalle case, prima aveva ucciso un capriolo: http://www.ansa.it/toscana/notizie/2014/12/04/lupo-investito-e-ucciso-a-mercatale_e916b890-9ba4-4cbf-aecf-9611b4a76b1d.html
oramai lo sanno anche i portaombrelli o i paracarri che i cani da montagna sono il miglior deterrente contro i grossi predatori adottati dai paesi civili, quindi i bifolchi nostrani ignoranti e cialtroni non hanno piu’ nessun alibi. pretendono di allevare armenti senza alcuna precauzione eliminando i predatori come soluzione al problema.e’ come se io pretendessi di costruire un mondo migliore eliminando quelli come loro.
e’ come se io pretendessi di costruire un mondo migliore eliminando quelli come loro.
Non sarebbe una cattiva idea…:)