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Qualcuno dovrebbe pagare per il “pasticcio” del sistema MOSE.
Le immagini degli effetti disastrosi dell’acqua alta a Venezia scorrono nel corso dei notiziari giornalistici di tutto il mondo.
Leggi tutto…MOSE, Venezia, cialtroni e farabutti.

Una vera e propria truffa, un vero e proprio scempio finanziario, che, forse, si tradurrà anche in uno scempio ambientale.
Leggi tutto…Lo scempio delle “grandi navi” a Venezia.
Possono dei grattacieli galleggianti degradare e attentare alla sicurezza di un gioiello unico al mondo come Venezia?
Leggi tutto…La Laguna dei rifiuti, fra Codevigo e Chioggia.

Laguna veneta (fra Codevigo e Chioggia), rifiuti vari
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Veneto ha inoltrato (14 ottobre 2018) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti per richiedere la bonifica ambientale di un ingente quantitativo di rifiuti vari, sopratutto di materiale plastico, accumulatesi nel corso degli anni tra velme, barene e sugli argini della Laguna veneta, in località Valle Millecampi, Spiaggia della Boschettona e dintorni, a cavallo tra i Comuni di Codevigo (PD) e di Chioggia (VE). Leggi tutto…
E’ ora di impedire alle grandi navi di danneggiare Venezia e la Laguna Veneta.
E’ ora che il Governo Renzi, una volta per tutte, intervenga sul problema delle “grandi navi” a Venezia e nella Laguna veneta per trovare una soluzione definitiva che salvi un ambiente e un patrimonio storico-culturale unico al mondo.
L’ha chiesto perentoriamente anche il Giudice amministrativo competente. Leggi tutto…
Si vuole affrontare seriamente una volta per tutte il problema delle “grandi navi” a Venezia?
Il Giudice amministrativo veneto è intervenuto sul problema delle “grandi navi” a Venezia e nella Laguna veneta, invitando perentoriamente le amministrazioni pubbliche competenti a trovare una soluzione definitiva.
La sentenza T.A.R. Veneto, Sez. I, 9 gennaio 2015, n. 13 ha annullato le ordinanze della Capitaneria di Porto di Venezia che limitavano il traffico delle “grandi navi” senza il rispetto delle procedure di cui al decreto Clini – Passera (decreto interministeriale Sviluppo-Ambiente 2 marzo 2012) che da marzo 2012 impone inutilmente il divieto di transito in Bacino di San Marco e in Canale della Giudecca delle navi oltre le 40 mila tonnellate di stazza lorda. Leggi tutto…
Fermiamo il nuovo “sbrego” nella Laguna Veneta: no al Canale Contorta – S. Angelo per le “grandi navi”!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (23 settembre 2014) un atto di intervento con “osservazioni” nel procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) in forma semplificata (artt. 165 e 183 del decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i., codice degli appalti pubblici) del progetto preliminare “Adeguamento via acquea di accesso alla stazione marittima di Venezia e riqualificazione delle aree limitrofe al Canale Contorta Sant’Angelo”, proponente l’Autorità Portuale di Venezia (progetto preliminare approvato con decreto n. 1697 del 12 agosto 2014).
Il progetto prevede l’adeguamento del canale navigabile Contorta – S. Angelo e la riqualificazione delle aree limitrofe al canale. Il canale collegherà il canale Malamocco – Marghera con la Stazione Marittima di Venezia, e avrà una lunghezza pari a circa 5 km., una cunetta navigabile della larghezza di 100 m, scarpate 1:3 e una profondità di m -10,50 s.l.m.m. Leggi tutto…
Basta con gli scempi in nome delle “grandi navi” nella Laguna Veneta!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus contesta la decisione secca e senza alternative presa l’8 agosto 2014 dal Comitato interministeriale per la salvaguardia di Venezia di realizzare il Canale Contorta – S. Angelo quale diramazione del Canale Malamocco – Marghera per l’accesso delle “grandi navi” al terminal crocieristico della Stazione Marittima. Leggi tutto…
Grandi opere, grandi rischi ambientali, grande malaffare: il MOSE a Venezia.
35 persone arrestate, un altro centinaio indagate, accuse di corruzione, concussione e riciclaggio sono i numeri più recenti del Modulo Sperimentale Elettromeccanico – MOSE, il sistema di paratie mobili e opere connesse che dovrebbe salvare Venezia e la Laguna Veneta dal fenomeno dell’acqua alta.
4,987 miliardi di euro di importo complessivo finora stanziati per la grande opera, ormai realizzata all’80%.
Fanno gola a tanti, troppi. Come accade per ogni grande opera in questa Italia. Leggi tutto…
Stop ai capanni di caccia permanenti nelle campagne venete!
Prosegue senza sosta l’attività del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus del Veneto per liberare boschi e campagne da capanni e altane di caccia abusivi.
Ai numerosi casi oggetto di provvedimenti della magistratura e delle amministrazioni pubbliche competenti su puntuali segnalazioni ecologiste, è seguita anche la sentenza della Corte costituzionale n. 139/2013 che ha dichiarato l’incostituzionalità della legge regionale 6 luglio 2012, n. 25 nelle parti in cui esenta gli appostamenti per la caccia (capanni, altane) dall’ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e dal titolo abilitativo urbanistico-edilizio (D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.).
Un’alternativa per le “grandi navi” a Venezia.
Il Comitato NO Grandi Navi – Laguna Bene Comune, con il quale il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha messo in campo le opportune azioni legali (28 agosto 2013) contro i rischi derivanti dalla presenza delle “grandi navi” a Venezia e nella Laguna Veneta, ha formalizzato alla Direzione Marittima di Venezia e, dunque, al Governo una propria proposta per dare contenuto al divieto di transito nel Bacino San Marco e nel Canale della Giudecca per le navi oltre le 40 mila tonnellate di stazza lorda. Leggi tutto…
Ingorgo a Venezia.
Il 21 settembre 2013 per Venezia sarà il giorno dell’ingorgo.
A Venezia non ci sono automobili, né camion, neppure T.I.R., ma respira normalmente più polveri sottili dell’inquinatissima Pechino.
Il 21 settembre 2013 vi saranno ben 12 “grandi navi” con ben 771.987 tonnellate complessive di stazza lorda alla Stazione Marittima e i veneziani respireranno 1,334 tonnellate di polveri sottili (Pm 2,5) e 30 tonnellate di ossidi d’azoto, sostanze cancerogene. Leggi tutto…
Stop al moderno “monolito” sulla Laguna Veneta!
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, raccogliendo segnalazioni da parte di residenti e di numerose personalità della cultura di tutta Italia, ha inoltrato (19 novembre 2012) una specifica richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni provvedimenti riguardo il progetto Palais Lumière, proposto dal gruppo Pierre Cardin e consistente in un complesso di torri connesse dall’altezza massima di 245 metri a Marghera, incombente sulla Laguna Veneta e su Venezia.
Sono stati interessati i Ministeri dell’ambiente e dei beni e attività culturali, la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici per il Veneto, l’E.N.A.C., l’Unità V.I.A. della Regione Veneto, il Comune di Venezia, la Soprintendenza per Venezia e la Laguna Veneta, la Commissione europea.
Un progetto dall’oggettivo ingombro, un moderno gigantesco monolito, visibile da qualsiasi punto di visuale pubblico dell’area veneziana, modificando sensibilmente l’attuale sky line di un contesto ambientale, storico e culturale unico al mondo. Leggi tutto…
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