E’ ora di impedire alle grandi navi di danneggiare Venezia e la Laguna Veneta.
E’ ora che il Governo Renzi, una volta per tutte, intervenga sul problema delle “grandi navi” a Venezia e nella Laguna veneta per trovare una soluzione definitiva che salvi un ambiente e un patrimonio storico-culturale unico al mondo.
L’ha chiesto perentoriamente anche il Giudice amministrativo competente.
Il decreto Clini – Passera (decreto interministeriale Sviluppo-Ambiente 2 marzo 2012) da marzo 2012 impone inutilmente il divieto di transito in Bacino di San Marco e in Canale della Giudecca delle navi oltre le 40 mila tonnellate di stazza lorda, ma le procedure attuative non sono state attivate.
Fin quando non sarà definitivamente predisposta una via alternativa, che non può rappresentare certo un nuovo danno ambientale, in buona sostanza i sacrosanti divieti non saranno operativi.
E’ ora che il Governo Renzi faccia seguire alle parole (tante, troppe) i fatti.
Chiediamolo anche come cittadini sottoscrivendo la petizione proposta dal Comitato “No Grandi Navi”: https://secure.avaaz.org/it/petition/Al_presidente_del_Consiglio_dei_ministri_del_Governo_italiano_Matteo_Renzi_Che_estrometta_le_grandi_navi_da_crociera_dal/?mGtrdcb .
Firma anche tu, ora. Venezia e la Laguna Veneta non possono più attendere.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
(foto Comitato “No Grandi Navi”)
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- direttiva n. 2009/147/CE sulla salvaguardia dell'avifauna selvatica
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Fatto. E’ la terza petizione che firmo sull’argomento… si sveglierà qualcuno prima che sia troppo tardi per la Serenissima?
Povera Venezia. La prima volta che vidi queste spaventose immagini, pensai a qualcosa di impossibile, poi quando capii che queste navi veramente erano li, pensai che questo paese avesse perso ogni senso di rispetto per le cose importanti. Pensai bhe- mi auguro sia stata una concessione per un evento speciale o un errore, ma vede che la cosa continua negli anni. Come Pompei, come le opere chiuse nelle cantine come il marciume che stranamente viene lasciato da tanti silenziosi e menefreghisti, prosperare e fiorire sempre piu-. Nulla vergogna solo danni a oltranza. Un paese che ha avuto il dono di tante cose che altri paesi sognerebbero di avere se ne frega o peggio. Basta scempi, non vogliamo piu- vedere marciume e scempi ovunque essi siano.
A.N.S.A., 1 ottobre 2015
Grandi navi: Franceschini gela Venezia, Trieste hub.
Insorgono Zaia e Moretti, Serracchiani, ‘ipotesi ragionevole’. (Alberto Boccanegra): http://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/crociereetraghetti/2015/10/01/grandi-navi-franceschini-gela-venezia-trieste-hub-_aae91cfa-1a7b-42db-badb-d6e9549f4430.html
______________________________________
da Il Corriere della Sera, 3 ottobre 2015
Franceschini: grandi navi da Venezia a Trieste. E in Veneto scoppia la rivolta.
Il governatore Zaia: «Inutili incontri senza decisioni». Moretti (Pd): sorpresa dalle dichiarazioni del ministro. Serracchiani: ipotesi fondata e ragionevole: http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2015/1-ottobre-2015/franceschini-grandi-navi-trieste-veneto-scoppia-rivolta–2301992724817.shtml
A.N.S.A., 4 novembre 2015
Venezia: progetto per via navi da S.Marco e salvare crociere.
Nuova via navigabile presentata da sindaco e Autorità Portuale. (http://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/crociereetraghetti/2015/11/03/venezia-progetto-per-via-navi-da-s.marco-e-salvare-crociere_d901aac4-33a5-4a38-952e-97728dd06730.html)
VENEZIA, 3 NOV – Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e il presidente dell’Autorità portuale, Paolo Costa, hanno presentato il progetto ‘Tresse nuovo’, una nuova via navigabile che, con un raccordo di 2,2 chilometri (di cui 1,2 chilometri di nuovo canale), che servirà, a detta dei promotori, a far uscire le navi dal bacino di San Marco, salvaguardando nel contempo l’eccellenza crocieristica dello scalo veneziano e senza interferire con i traffici di Porto Marghera. Sul piano tecnico, percorrendo il canale Malamocco-Marghera, attualmente utilizzato dai traffici commerciali, il nuovo raccordo permetterà di connettersi al canale Vittorio Emanuele e, di qui, di raggiungere la Marittima in circa un’ora. Il progetto, che ha ottenuto la dichiarazione di interesse pubblico di Apv e sarà ora presentato a Regione e Ministero delle Infrastrutture, prevede un intervento della durata di 20 mesi, per 114 milioni di costo (più 25 di attività accessorie), compreso lo spostamento dei sottoservizi. I circa 2,7 milioni di metri cubi di fanghi verranno destinati per il refluimento in barena, nel caso dei 1,8 milioni di fanghi in classe A (quelli meno inquinati), mentre gli 870.000 metri cubi in classe B e C verranno conferiti nella stessa isola delle Tresse (dove sarà scavato il nuovo canale) e i 40.000 di classe oltre C (i più inquinati) serviranno come base per la realizzazione di un parco nel vallone Moranzani, così come avvenuto con il parco di San Giuliano, sul fronte della terraferma mestrina che si affaccia in laguna. Per Costa, il progetto ‘Tresse nuovo’ “è l’unico progetto che ha in mano attualmente il Ministero”. “Il progetto Contorta – ha spiegato – è bloccato da una sentenza del Tar, contro la quale abbiamo presentato ricorso al Consiglio di Stato, mentre gli altri progetti giuridicamente non esistono, perché non hanno la dichiarazione di interesse pubblico da parte dell’autorità competente, che siamo noi. Il progetto presentato da Duferco, poi, va contro la sicurezza della navigazione, la sicurezza contro il terrorismo e tecnicamente rende macchinoso l’uso della portualità, stravolgendo le caratteristiche di un porto di partenza e arrivo quale Venezia è”. “Abbiamo accettato – ha illustrato Costa – la proposta di Brugnaro perché il progetto, ipotesi che nasce dalla comparazione tecnica tra le quattro proposte astrattamente ipotizzabili, raggiunge i quattro obiettivi fondamentali fissati quattro anni fa: toglie le navi da San Marco, salvaguarda la crocieristica e il porto commerciale e ha un impatto ridotto al minimo. Rispetto al Contorta, non consegue solo l’obiettivo non essenziale, anche se per me importante, del recupero morfologico della laguna centrale, contrastando la perdita di sedimenti. Auspichiamo adesso che, dopo che la Capitaneria di porto ha emesso il necessario provvedimento, anche la Regione manifesti il suo interesse, perché abbiamo imparato che i progetti fanno poca strada senza il coinvolgimento di tutti gli enti”.
nel mentre la proposta “ufficiale” del nuovo Canale Contorta – S. Angelo è stata oggetto di richieste di approfondimenti in sede di procedura di V.I.A.: http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/1486/2259
da Il Corriere della Sera, 7 marzo 2016
LA PROPOSTA. «Un porto fuori dalla Laguna per le Grandi Navi a Venezia».
Il progetto dell’ex viceministro De Piccoli: turisti in città con barconi elettrici. (Elvira Serra): http://www.corriere.it/cronache/16_marzo_06/nuovo-terminal-crociere-di-venezia-fuori-dalla-laguna-4a266ecc-e3e8-11e5-aa1e-c06fd7dc1288.shtml
A.N.S.A., 18 marzo 2016
Crociere: Venezia premiata come primo home port Mediterraneo.
Trevisanato, governo trovi presto soluzione per grandi navi: http://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/crociereetraghetti/2016/03/17/crociere-venezia-premiata-come-primo-home-port-mediterraneo_f4cbbe1f-2330-41a0-a13f-1740958f06d0.html
bella figura di…melma.
da La Stampa, 28 agosto 2016
Turisti, navi e laguna a rischio. Ultimatum dell’Unesco a Venezia.
L’organizzazione indica gli interventi per restare tra i siti patrimonio dell’umanità. Italia Nostra: lanciammo l’allarme nel 2011. Ora potrebbe finire in una “lista nera”. (Giuseppe Salvaggiulo): http://www.lastampa.it/2016/08/28/italia/cronache/turisti-navi-e-laguna-a-rischio-ultimatum-dellunesco-a-venezia-XSHzdoJ6cBydoiNhdbKiOJ/pagina.html
______________________
da Il Gazzettino, 14 luglio 2016
Unesco avverte Venezia: «Risolva i problemi o non sarà Patrimonio»: http://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/unesco_venezia_ultimatum_rischio_declassamento-1856080.html
__________________
da La Nuova Venezia, 14 luglio 2016
Ultimatum Unesco: “Venezia affronti i suoi problemi entro febbraio o sarà fuori dai siti Patrimonio dell’Umanità”.
La decisione presa dal comitato internazionale riunito a Instanbul: grandi navi, flussi turistici incontrollati, traffico acqueo i temi caldi. (Roberta De Rossi e Enrico Tantucci): http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2016/07/14/news/ultimatum-dell-uneso-affrontare-i-problemi-di-venezia-entro-febbraio-o-fuori-dai-siti-dell-umanita-1.13816312
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da Il Cossiere della Sera – Veneto, 14 luglio 2016
PATRIMONIO ARTISTICO. Venezia, l’ultimatum dell’Unesco. «Nessuna strategia, tempo scaduto».
Riunione mondiale a Istanbul. Turismo di massa, crociere, porto: «I rischi sono sotto gli occhi di tutti, ora bisogna agire»: http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2016/14-luglio-2016/venezia-l-ultimatum-dell-unesco-nessuna-strategia-tempo-scaduto-240680846330.shtml
da Il Fatto Quotidiano, 28 settembre 2016
Venezia, Costa Crociere multata: ‘Troppo zolfo nel carburante’. E le compagnie rischiano di essere bandite dai porti.
Il tribunale del capoluogo veneto ha stabilito che la società dovrà versare 30mila euro. Nei mesi scorsi anche Msc e altri armatori erano stati condannati. Spessotto (M5S): “In caso di recidiva le crociere potrebbero perdere il permesso di attraccare”. Un ufficiale: “Il carburante più pulito costa molto di più. Ma è anche più difficile da trovare”
(Ferruccio Sansa): http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/28/venezia-costa-crociere-multata-inquina-troppo-zolfo-nel-carburante-il-rischio-per-le-compagnie-di-essere-bandite-dai-porti/3062132/
da Il Fatto Quotidiano, 5 luglio 2017
Venezia, le promesse fasulle: “Via le grandi navi da San Marco”. Dopo 5 anni ci sono solo ipotesi.
Nel 2012 veniva varato il decreto Passera-Clini che avrebbe dovuto impedire alle imbarcazioni con stazza superiore alle 40mila tonnellate di attraversare la città. Tre governi dopo, il provvedimento è rimasto lettera morta, mentre si sprecano le dichiarazioni e i proclami perentori. Ecco una antologia. (Giuseppe Pietrobelli): http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/05/venezia-le-promesse-fasulle-via-le-grandi-navi-da-san-marco-dopo-5-anni-ci-sono-solo-ipotesi/3707136/
A.N.S.A., 3 agosto 2017
Nyt, Venezia una Disneyland da spiaggia.
‘Città in imbarazzo’. Franceschini, ‘serve salvare identità’: http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/arte/2017/08/03/nyt-venezia-una-disneyland-da-spiaggia_b9be3c44-13b3-4d5d-98a9-326734ab9e53.html
peggio che andar di notte.
da La Stampa, 13 ottobre 2017
Gli antichi palazzi diventano resort. Venezia svende i suoi gioielli storici.
Residenti in rivolta: “Anche la chiesa cede i suoi beni per costruire hotel”. (Lorenzo Padovan): http://www.lastampa.it/2017/10/13/italia/cronache/gli-antichi-palazzi-diventano-resort-venezia-svende-i-suoi-gioielli-storici-a3q9oTIWZ7J3534jKkNVGN/pagina.html
tutto questo è francamente ridicolo.
A.N.S.A., 7 novembre 2017
Grandi navi: Delrio, via dal bacino di San Marco.
Andranno a Marghera tutte le navi oltre le 55mila tonnellate: http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/istituzioni/2017/11/07/grandi-navi-delrio-via-dal-bacino-di-san-marco_5c69df24-9eb7-4e34-983f-a679d02b8a34.html
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da Il Fatto Quotidiano, 7 novembre 2017
Grandi navi, Delrio rilancia stop deciso da Clini-Passera 5 anni fa. E si prende altro tempo. Ambientalisti: “Scelta peggiore”.
Il titolare del dicastero ai Trasporti: “Tutte le navi oltre le 55 mila tonnellate nell’arco di 3-4 anni andranno a Marghera”. Il che significa che per quasi dieci anni dal decreto che le aveva messe fuorilegge, il via vai delle imbarcazioni non cesserà. Anche perché l’arrivo fino a Marghera potrà essere garantito solo da importanti lavori di scavo dei canali già esistenti. (Giuseppe Pietrobelli): http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/11/07/grandi-navi-delrio-rilancia-lo-stop-deciso-da-clini-passera-5-anni-fa-e-si-prende-altro-tempo/3964816/
da Il Fatto Quotidiano, 12 novembre 2017
Grandi Navi a Venezia, ambientalisti contro il governo: “La decisione di Delrio è nulla, mancava il numero legale”.
Le associazioni che vogliono proteggere la Laguna accusano l’esecutivo: “Ha fatto fallire in maniera miserabile il tavolo tecnico”. Il motivo? Nella legge che prevede la presenza del premier, dei ministri delle Infrastrutture e Trasporti, dell’Ambiente, dei Beni e delle attività culturali, della Ricerca Scientifica e dei rappresentati delle istituzioni ed enti locali. Al momento del voto veneziano, però, c’era solo l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio. (Giuseppe Pietrobelli): https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/11/12/grandi-navi-venezia-ambientalisti-contro-il-governo-la-decisione-di-delrio-e-nulla-mancava-il-numero-legale/3972745/
da Il Fatto Quotidiano, 13 aprile 2018
Venezia, l’algoritmo per ridurre le grandi navi scambia la massa con le emissioni. Così i giganti continueranno a passare.
L’ordinanza che disciplina i flussi sfrutta un algoritmo che finisce per consentire ai colossi di passare davanti a Piazza San Marco e navigare lungo il Canale della Giudecca. Dal 2019 solo 3 o 4 in meno al giorno sopra le 80mila tonnellate. Almeno il 90 per cento delle navi che minacciano l’ecosistema lagunare continueranno a farlo. L’esperta Zitelli: “Non si può applicare la riduzione di un impatto (quello inquinante) a compensazione di un altro (quello della peso)”..(Giuseppe Pietrobelli): https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/13/venezia-il-grande-imbroglio-sulle-grandi-navi-un-algoritmo-scambia-la-massa-con-le-emissioni-e-i-giganti-passano/4288925/
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Grandi navi, l’algoritmo veneziano lascerà nei canali della Laguna 96 giganti del mare su 100.
Il caso – La “mitigazione” prevede il 3,7% di passaggi in meno quest’anno, il 10% nel 2019. (Chiara Daina): https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/lalgoritmo-veneziano-lascera-nei-canali-96-grandi-navi-su-100/
da Il Fatto Quotidiano, 10 giugno 2018
Venezia, marcia verso il Comune contro le grandi navi in laguna: “Lì vengono decise le oscenità”.
La manifestazione contro i “transatlantici del mare” avverrà in centro storico e arriverà fino al Municipio. Luciano Mazzolin, portavoce dei No Grandi Navi, spiega: “E’ il palazzo dove vengono decise le oscenità nella gestione della città e dei flussi di turismo”. (Giuseppe Pietrobelli): https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/10/venezia-marcia-e-assedio-pacifico-al-comune-contro-le-grandi-navi-in-laguna/4416413/
e chi gli crede?
da Il fatto Quotidiano, 30 agosto 2018
Venezia, Toninelli apre alle Grandi navi a Marghera. Polemiche dal Comitato per il No, il ministro: “Fuori dalla laguna”.
“Le più grandi verranno spostate a Marghera”, aveva detto il ministro delle Infrastrutture. Dal Comitato per il no alle Grandi navi sono giunte critiche: “Passano i governi, ma le navi da crociera restano. Il cambiamento, tanto sbandierato in tema di grandi opere, si è arenato su un vergognoso balbettio”. A quel punto Toninelli dirama una nota spingendosi a mettere in discussioni il limite di stazza. (Giuseppe Pietrobelli): https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/08/30/venezia-toninelli-apre-alle-grandi-navi-a-marghera-polemiche-dal-comitato-per-il-no-il-ministro-fuori-dalla-laguna/4590879/
A.N.S.A., 6 settembre 2018
Grandi navi: Zaia, non fuori dalla Laguna ma fuori da S.Marco.
Bisogna decidere quale viabilità da Bocca porto a Marittima: http://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/crociereetraghetti/2018/09/06/grandi-navi-zaia-non-fuori-dalla-laguna-ma-fuori-da-s.marco_60f07bdb-c8f1-4479-bff4-1400cf4c453f.html
A.N.S.A., 30 settembre 2018
Grandi Navi: abbordata Msc con lanci uova.
Polizia controlla e “spruzza” manifestanti con idranti: http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/09/30/grandi-naviabbordata-msc-con-lanci-uova_27115917-4a3a-47aa-9920-f4de5fb767c6.html
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Venezia diventa un problema per il M5s: comitato No Grandi Navi contro il cambio di linea grillino su chiusura della laguna.
“Come mai tutti gli eletti oggi tacciono?” è le domande che Luciano Mazzolin, portavoce del gruppo, pone all’inizio della due-giorni in Laguna. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la posizione presa dalla senatrice Arianna Spessotto, contraria a far attraccare i transatlantici alla Bocca del Lido, soluzione che invece per gli ambientalisti consentirebbe di salvaguardare l’ecosistema lagunare e far diventare sostenibile un’attività economica redditizia come il turismo diportistico. (Giuseppe Pietrobelli): https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/30/venezia-diventa-un-problema-per-il-m5s-comitato-no-grandi-navi-contro-il-cambio-di-linea-grillino-su-chiusura-della-laguna/4657772/
da Il Fatto Quotidiano, 16 febbraio 2019
Venezia, Comitato No Grandi Navi: ‘Ecco perché il traffico deve necessariamente fermarsi oltre il Mose, fuori dalla Laguna’.
L’orientamento del Comune di Venezia mira a portare il traffico più imponente a Marghera. Che è all’interno della Laguna. Un’idea contro cui si batte il Comitato No Grandi Navi, secondo cui la soluzione è “una nuova struttura al Lido, oltre le paratoie del Mose”. Una valutazione motivata anche dalle stime di frequente utilizzo delle paratoie mobili (bloccando le attività portuali) a causa dell’innalzamento del livello delle acque nei prossimi decenni. (Giuseppe Pietrobelli): https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/02/16/venezia-comitato-no-grandi-navi-ecco-perche-il-traffico-deve-necessariamente-fermarsi-oltre-il-mose-fuori-dalla-laguna/4972606/
A.N.S.A., 26 febbraio 2019
Venezia: sì a tassa di sbarco con esenzioni a ‘nativi’ e tifosi.
Ok del Consiglio comunale, pagheranno anche invitati a matrimoni: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2019/02/26/tassa-sbarco-a-venezia-ok-consiglio_7ac94491-39eb-4cd7-bf62-1d8a6d1ff9eb.html
A.N.S.A., 19 marzo 2019
Venezia: Grandi navi, l’Autorità portuale ricorre al Mibac.
Si tratta di aspetto tecnico su questioni gerarchiche: http://www.ansa.it/mare/notizie/portielogistica/news/2019/03/15/venezia-grandi-navi-autorita-portuale-ricorre-a-mibac_558ab3aa-91ce-4cf4-997f-24c24d6b9dcd.html
da Il Fatto Quotidiano, 31 marzo 2019
Venezia, Mibact “blocca” le Grandi Navi Comune ricorre al Tar: “Inutile invasione nelle competenze delle autorità cittadine”.
Il ministero guidato da Alberto Bonisoli ha posto il vincolo culturale su Canal Grande, Bacino di San Marco e Canale della Giudecca, aggirando l’indecisione generale e creando i presupposti per impedire il transito alle navi con stazza superiore alle 40mila tonnellate. La giunta: materia che deve rimanere “agli amministratori, eletti dai cittadini veneziani e vicini alle loro esigenze”. (Giuseppe Pietrobelli): https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/03/30/venezia-mibact-blocca-le-grandi-navi-comune-ricorre-al-tar-inutile-invasione-nelle-competenze-delle-autorita-cittadine/5073126/
da Il Fatto Quotidiano, 26 maggio 2019
Grandi Navi, istruttoria dell’Unesco su Venezia: a rischio il riconoscimento come patrimonio dell’umanità.
A gennaio lo Stato e il Comune avevano risposto alle richieste riguardanti soprattutto un eccesso di turismo, lo spopolamento della città e la quotidiana entrata e uscita dei transatlantici. Adesso viene concesso un anno per spiegare come saranno concretamente tradotte le linee guida del Patto per Venezia e la gestione dei flussi. (Giuseppe Pietrobelli): https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/05/26/grandi-navi-istruttoria-dellunesco-su-venezia-a-rischio-il-riconoscimento-come-patrimonio-dellumanita/5208881/
continuate così…
A.N.S.A., 2 giugno 2019
Incidente tra nave crociera e battello a Venezia, feriti.
Due persone contuse, in modo lieve, tra i passeggeri del battello turistico. Altri due sono stati portati a loro volta in ospedale a scopo precauzionale: http://www.ansa.it/veneto/notizie/2019/06/02/incidente-tra-nave-crociera-e-battello-a-venezia_ffd36356-c653-4fe3-9028-b6d5c9c2967d.html
Stavolta lo capiranno?
In questa pagina, sono sintetizzati ben quattro anni di commenti indignati di giornali, di agenzie e di persone sensibili che segnalavano …l’antico, orribile vezzo di consentire ai giganti del mare di invadere spazi che…dovrebbero essere visti solo nelle carte, almeno per loro.
Io ho visitato Venezia, in una…lontana primavera di diversi anni fa; era un po’ cupa, di grigie tonalità, silenziosa e un po’ pigra: comunque di rara bellezza; tutti i santi giorni da Punta dei Sabbioni e via in motonave fino ad arrivare in Piazza San Marco. Uno splendore senza pari: non ho visto e non c’erano i “giganti” disturbatori e ho potuto così vedere tutta la bellezza…possibile!
Duole dover dire che in tutti questi anni, è cambiato ben poco; si spera, come auspica anche “Occhionudo”, che stavolta, si decidano a comprendere.
Con un po’ di tristezza, per lo scempio, per la bellezza di Venezia, poco rispettata e, in qualche modo, offesa.