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Posts Tagged ‘piano urbanistico comunale’

P.U.C. di Pula: il Comune ascolta.


Pula, Torre del Cortellazzo

Pula, Torre del Cortellazzo

Il 14 ottobre scorso, il Settore tecnico del Comune di Pula, con l’avviso pubblicato sul quotidiano L’unione Sarda, ha reso noto che “per il giorno 31 ottobre 2013 sono indetti presso la sede comunale di Pula incontri con il pubblico interessato, per l’illustrazione degli strumenti di pianificazione adottati, del rapporto ambientale, della Valutazione di Incidenza e della metodologia utilizzata per la loro redazione“, relativamente al Piano urbanistico comunale, adottato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 7 giugno 2013, successivamente integrata dalla deliberazione C.C. n. 16 del 16 luglio 2013,  in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale (pubblicato sul BURAS, perte III, n. 42 del 19 settembre 2013).

Al riguardo, le associazioni Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra (con l’atto di “osservazioni” del 25 settembre 2013) avevano chiesto che il Comune di Pula procedesse, in ogni caso in via di autotutela ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i., all’annullamento delle complessive operazioni di pubblicazione del P.U.C., in modo tale da permettere a tutti i cittadini di Pula e a tutti gli interessati di avere accesso alla documentazione del piano urbanistico e un tempo congruo per la presentazione di eventuali osservazioni.

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Il Piano urbanistico comunale e i diritti dei cittadini.


campo di granoQualche giorno fa, con l’approfondimento pubblicato in questo interessante articolo, si è iniziato ad analizzare uno degli aspetti  più rilevanti collegati allo sviluppo futuro di un territorio, ossia la potenziale nascita di quello che viene definito “conflitto ambientale”, il quale si manifesta, come ricordato nell’articolo citato, con “l‘irruzione dello spazio naturale nelle politiche attraverso cui si cerca di governare l’assetto e l’evoluzione del territorio”.

Le conseguenze di tale “irruzione” possono essere, talvolta, devastanti e determinare una paralisi nello sviluppo del territorio, talvolta, benefiche e, al contrario, contribuire alla prosperità dell’intera comunità sotto il profilo ambientale, economico, sociale.

Indubbiamente, l’insorgenza della conseguenza “devastante” o “benefica” non è dovuta al caso e neanche alle intemperanze dei cittadini ma è strettamente collegata alla corretta gestione preventiva di tutte le esigenze della collettività, nel momento in cui  ci si accinge a decidere del destino di un territorio. Leggi tutto…

Piano Urbanistico Comunale di Pula: i cittadini devono essere ascoltati.


Pula, litorale e Isolotto di San Macario

Pula, litorale e Isolotto di San Macario

Il Comune di Pula, con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 7 giugno 2013, successivamente integrata dalla deliberazione C.C. n. 16 del 16 luglio 2013, ha adottato il Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.) in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale.

Purtroppo, ancora una volta, si prende tristemente atto della pessima abitudine di molti enti locali, i quali non si preoccupano troppo di coinvolgere i cittadini nei processi decisionali finalizzati all’adozione di atti, come il piano urbanistico, che hanno notevoli ripercussioni, sotto il profilo ambientale, economico e sociale, sull’intero territorio comunale. Leggi tutto…

Sardegna, piani urbanistici e adeguamento al piano paesaggistico regionale, un prevedibile quadro desolante.


Sardegna, ginepro sul mare

Sardegna, ginepro sul mare

E’ un quadro abbastanza desolante quello dell’adeguamento della pianificazione urbanistica degli Enti locali al piano paesaggistico regionale (P.P.R., 1° stralcio, costa) a distanza di ben 7 anni dall’entrata in vigore definitiva del fondamentale strumento di pianificazione territoriale-ambientale.

Solo 9 piani urbanistici comunali (P.U.C.) hanno superato la procedura di verifica di coerenza, mentre altri 9 sono in corso di esame, un solo piano urbanistico provinciale (Medio Campidano) l’ha superata, un altro (Cagliari) è in corso di esame.

In realtà, il P.U.C. di Badesi non l’ha superata per niente, anzi aveva ricevuto numerosi rilievi, ma – illegittimamente – l’Amministrazione comunale ha provveduto alla sua pubblicazione sul B.U.R.A.S. e la Regione autonoma della Sardegna, pur obbligata a intervenire, non ha fatto un bel nulla, con il risultato di mantenere una situazione di illegittimità rilevabile in ogni eventuale contenzioso giurisdizionale con potenziale grave danno per i cittadini.   Recentemente anche il Comune di Ossi – vista l’ignavia regionale – ha seguito l’esempio di Badesi per il suo P.U.C.  Ovviamente le conseguenze sono le medesime. Leggi tutto…

Stop al cemento sull’Isola di Santa Maria!


La Maddalena, Isola di S. Maria

La Maddalena, Isola di S. Maria

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra inoltreranno nei prossimi giorni un ricorso avverso alla variante del piano urbanistico comunale (P.U.C.) di La Maddalena concernente l’incremento volumetrico per la struttura ricettiva esistente sull’Isola di S. Maria, adottata dal Consiglio comunale di La Maddalena (OT) con deliberazione del 28 marzo 2013.

Il ricorso avrà quali destinatari la Regione autonoma della Sardegna, l’Ente Parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena (che ha già espresso contrarietà), il Ministero dell’ambiente, lo stesso Comune di La Maddalena.

Si tratta di una riproposizione di quanto già tentato con la deliberazione Consiglio comunale n. 7 del 12 marzo 2009, concernente l’incremento volumetrico del 25% della struttura ricettiva esistente sull’Isola di S. Maria, avverso la quale le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra avevano inoltrato alle amministrazioni pubbliche competenti analogo ricorso (atto del 19 maggio 2009). Leggi tutto…

Il piano urbanistico comunale di Sassari deve tutelare davvero il territorio.


Sassari, Cattedrale di San Nicola

Sassari, Cattedrale di San Nicola

Da tempo Sassari cerca di dotarsi del piano urbanistico comunale (P.U.C.).       Numerose le difficoltà di elaborazione, altrettante le aspettative.

E’ il fondamentale banco di prova per la politica di governo del territorio dell’Amministrazione comunale del Sindaco Gianfranco Ganau,  che merita uno degli indici di gradimento più elevati fra i suoi cittadini, secondo la classifica dei sindaci 2013 del Sole 24 Ore, avendo confermato gli importanti precedenti risultati. Leggi tutto…

Cagliari ha bisogno di qualità ambientale, case a buon prezzo e nient‘altro cemento.


Cagliari, la Torre dell'Elefante

Cagliari, la Torre dell’Elefante

 

 

 

A Cagliari si avvicina a grandi passi l’adozione di un piano di lottizzazione di iniziativa privata di ingenti dimensioni: 807 nuove unità immobiliari (430 residenze private + 377 residenze economico-popolari), 97 esercizi commerciali (due torri alte 45 metri), 3.000 residenti previsti, criteri e materiali di bio-edilizia, nella località Su Stangioni – Is Trincas (19,2 ettari, cioè 192.000 metri quadri, di cui 116.000 metri quadri di edilizia residenziale pubblica, 32.000 metri quadri di servizi, 44.000 metri quadri di verde pubblico e privato), vie pedonali, metropolitana e strade sottoterra, presso l’ex inceneritore (e oggi stazione di stoccaggio dei rifiuti del Comune di Cagliari), la S.S. n. 131 e la S.S. n. 554, una serie di piccoli proprietari e cooperative sono i soggetti proponenti (complessivamente circa 150 proprietari).

Attualmente sono terreni agricoli, ma qualificati nel vigente piano urbanistico comunale – P.U.C. edificabili in varia misura (sottozona urbanistica I.C., quadro normativo n. 2/1, unità cartografica 8).   Non vi sono particolari vincoli ambientali o storico-culturali (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), ma un carico ambientale complessivo piuttosto pesante. Leggi tutto…

Il piano di utilizzo dei litorali di Cagliari va alla consultazione pubblica.


Cagliari, Poetto e Marina Piccola dalla Sella del Diavolo

Cagliari, Poetto e Marina Piccola dalla Sella del Diavolo

E’ in corso la procedura di valutazione ambientale strategica – V.A.S. relativa alla variante del piano urbanistico comunale di Cagliari – P.U.C. per l’individuazione delle c.d. spiagge urbane (Poetto, Giorgino) con le nuove zone urbanistiche “GHLn” e per l’approvazione definitiva del piano di utilizzo dei litorali – P.U.L., già adottate rispettivamente con deliberazioni Consiglio comunale n. 75 e n. 76 del 31 ottobre 2012.

Il Comune di Cagliari ha previsto una serie di presentazioni pubbliche, secondo il seguente calendario: Leggi tutto…

Il piano urbanistico comunale di Capoterra, un piano a rischio alluvioni.


Capoterra, Rio S. Girolamo, serre travolte dalle alluvioni (1999, 2008)

anche su Il Manifesto Sardo (“Un piano a rischio alluvioni“), n. 134, 16 novembre 2012

 

 

A Capoterra sono frequenti le alluvioni, anche di grande intensità.   Le più rilevanti negli ultimi quindici anni sono avvenute nel 1999 e nel 2008, con vittime umane e pesanti danni materiali, soprattutto a causa delle dissennate edificazioni, dovute alla sgangherata (per non dire altro) pianificazione urbanistica risalente al 1969.

Per i fatti conseguenti all’ultima disastrosa calamità innaturale dell’autunno 2008 sono attualmente sotto processo penale 8 persone, l’allora sindaco Giorgio Marongiu (oggi presidente del Consiglio comunale), funzionari tecnici del Genio civile (Sergio Virgilio Cocciu, Antonio Deplano, Giambattista Novella), l’allora presidente (Giovanni Calvisi) della Cooperativa Poggio dei Pini, un funzionario della Protezione civile (Sergio Carrus) e due dirigenti dell’Anas (Bruno Brunelletti, Giorgio Carboni). Presentate 160 istanze di costituzione di parte civile.

Il responsabile della sicurezza (Giampaolo Cilloccu) della Cooperativa Poggio dei Pini ha già patteggiato un anno di reclusione con la condizionale.

Quattro morti, centinaia di milioni di euro di danni, l’ennesima calamità innaturale annunciata. Leggi tutto…

Arrestiamo il piano urbanistico comunale di Capoterra!


P.U.C. di Capoterra, particolare della tavola n. 5 (zonizzazione territoriale con pericolosità idraulica)

Ci sono dei fatti che conservano ancora la facoltà di stupire.

Uno di questi è il piano urbanistico comunale (P.U.C.) di Capoterra (CA) recentemente adottato con  deliberazione Consiglio comunale di Capoterra n. 25 del 28 agosto 2012.

Come purtroppo noto, il territorio comunale di Capoterra è stato interessato da frequenti ingenti fenomeni alluvionali (i più rilevanti negli ultimi quindici anni nel 1999 e nel 2008) con vittime umane e pesanti danni materiali, soprattutto a causa delle dissennate edificazioni, dovute alla sgangherata (per non dire altro) pianificazione urbanistica risalente al 1969.   Leggi tutto…

Il Comune di Sassari non cerchi scuse e non faccia scempio del proprio paesaggio e della propria storia.


Sassari, P.U.C. adottato con deliberazione C.C. n. 61 del 10 luglio 2006

L’Assessore all’urbanistica del Comune di Sassari Gavino Zirattu difende il suo piano urbanistico comunale (P.U.C.) e afferma la regolarità della classificazione come altamente edificabile (“zona C 3 – ERP”) della storica “Campagna Bellieni”, 6,5 ettari di oliveti e macchia mediterranea alle porte dell’area urbana e oggetto di un recente ricorso per la salvaguardia integrale da parte del proprietario Nicola Bellieni, erede della famiglia che tanto ha dato a Sassari e non solo, e delle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra. Leggi tutto…

Salviamo una tenuta storica di Sassari, la “Campagna Bellieni”!


Sassari, “Campagna Bellieni”

In alcuni casi le scelte di pianificazione urbanistica appaiono veramente incomprensibili, quando non proprio assurde.

Così, secondo il piano urbanistico comunale (P.U.C.) di Sassari, recentemente approvato in via definitiva con la deliberazione Consiglio comunale di Sassari n. 43 del 26 luglio 2012, una delle poche storiche tenute dell’agro sassarese ancora esistenti, ormai ai margini dell’area urbana, dovrebbe esser stravolta dal cemento di interventi di “edilizia residenziale pubblica”.

Si tratta della “Campagna Bellieni”, 6,5 ettari nella località Baddi Manna – Cabbu di Spiga, ricchi di Olivi (Olea europaea), Lecci (Quercus ilex), Pini neri (Pinus nigra), Lentischi (Pistacia lentiscus), Mandorli (Prunus dulcis), Allòri (Laurus nobilis), Viburni (Viburnnus tinus), Ginestre (Genistae), nonché di fauna tipica della campagna mediterranea (rapaci, passeriformi, turdidi, ecc.).  Area tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e dal piano paesaggistico regionale (P.P.R.).   Leggi tutto…

Ancora piani di lottizzazione approvati in base al P.U.C. di Badesi senza verifica di coerenza.


Gallura, costa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra hanno inoltrato (8 giugno 2012) un nuovo specifico atto di “osservazioni” relativamente all’adozione della deliberazione Consiglio comunale di Badesi n. 18 del 21 marzo 2012 concernente il piano di lottizzazione (soc. Sardegna Re s.r.l.) in zona espansione C 3 (003 e 004) – 1° stralcio funzionale “inserito nel vigente Piano Urbanistico Comunale”.    Come ampiamente noto, il P.U.C. di Badesi (OT) è stato promulgato senza l’avvenuto superamento positivo della procedura di valutazione di coerenza con la pianificazione paesaggistica regionale – P.P.R. (art. 31, commi 3° e 5°, della legge regionale n. 7/2002).

Caso unico in Sardegna.  Senza che la Regione autonoma della Sardegna abbia finora posto in essere alcuna iniziativa per esercitare le proprie competenze in tema di coordinamento della pianificazione urbanistico-territoriale. Leggi tutto…

Quale sarà il destino del Bosco Vandra, demanio civico di Rocca d’Evandro?


Rocca d’Evandro, Bosco Vandra

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (11 giugno 2012) una richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione degli opportuni provvedimenti, relativamente all’adozione del P.U.C. del Comune di Rocca d’Evandro (CE), senza l’avvio della procedura di V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica) in palese contrasto con quanto disposto dal decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni con il quale si è dato attuazione in Italia alla direttiva n. 2001/42/CE.

Come noto, la V.A.S. interessa piani e programmi aventi effetti sensibili diretti ed indiretti sull’ambiente e le varie componenti ambientali e la conclusione del relativo procedimento è precedente e vincolante all’approvazione definitiva ed all’efficacia dei piani e programmi ad essa assoggettati e, in base a quanto stabilito dal d. lgs. n. 152/2006, i provvedimenti amministrativi di approvazione adottati senza la previa valutazione ambientale strategica, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge. Leggi tutto…

Golfo Aranci, piano urbanistico e procedure corrette “in corso d’opera”.


Cisto (Cistus)

E’ pervenuta da parte della Provincia di Olbia-Tempio – Settore 5° Ambiente e Sostenibilità la nota n. 10994 del 6 aprile 2012  con la quale viene fatta – speriamo definitivamente – chiarezza sulle procedure corrette in corso d’opera di adozione del piano urbanistico comunale (P.U.C.) di Golfo Aranci.

In estrema sintesi, la procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) – che deve accompagnare l’elaborazione, l’adozione e l’approvazione definitiva del P.U.C. – viene avviata nel febbraio 2011 con il documento di scoping il cui avviso di deposito risulta effettuato il 3 marzo 2011. Leggi tutto…

Il Comune di Golfo Aranci corregge la procedura di adozione del P.U.C.


avviso deposito atti relativi al P.U.C. di Golfo Aranci (2 aprile 2012)

Il Comune di Golfo Aranci aveva giurato e spergiurato di aver seguito la procedura corretta di adozione del proprio piano urbanistico comunale – P.U.C.

Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico avevano in proposito segnalato una serie di palesi incongruenze con specifico ricorso (3 febbraio 2012), sollevando gli strali dell’Amministrazione comunale.

Risultato: il Comune di Golfo Aranci ha provveduto alla correzione della procedura mediante nuova pubblicazione del P.U.C. e dei necessari atti connessi, compresi quelli attinenti alla procedura di valutazione ambientale strategica – V.A.S. Leggi tutto…

Ricorso avverso il P.U.C. di Badesi senza verifica di coerenza.


macchia mediterranea (ginestre, olivastri, cisto)

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra inoltrano (19 marzo 2012) un ricorso avverso il P.U.C. di Badesi (OT) promulgato senza l’avvenuto superamento positivo della procedura di valutazione di coerenza con la pianificazione paesaggistica regionale – P.P.R. (art. 31, commi 3° e 5°, della legge regionale n. 7/2002).  Nel caso specifico viene inoltrato un atto di “osservazioni” relativamente all’adozione della deliberazione Consiglio comunale di Badesi n. 4 del 24 gennaio 2012 concernente un piano di lottizzazione in zona artigianale D 2 (006) “inserita nel vigente Piano Urbanistico Comunale”.

Si ricorda che con deliberazione Consiglio comunale di Badesi n. 30 del 30 maggio 2011 ”sono stati approvati ulteriori elaborati integrativi, predisposti in recepimento di alcune prescrizioni espresse dalla R.A.S.” in merito al piano urbanistico comunale – P.U.C. in adeguamento al piano paesaggistico regionale – P.P.R. e al piano di assetto idrogeologico –  P.A.I., approvato definitivamente con deliberazione Consiglio comunale Badesi n. 1 del 18 gennaio 2011 (art. 20 della legge regionale n. 45/1989 e s.m.i.).    Leggi tutto…

Golfo Aranci, piano urbanistico e procedure “elastiche.”


Muflone (Ovis musimon)

 

Si è svolta ieri 28 febbraio 2012 presso il Comune di Golfo Aranci una riunione di presentazione del piano urbanistico comunale (P.U.C.) in adeguamento al piano paesaggistico regionale (P.P.R.) e al piano di assetto idrogeologico (P.A.I.).

Eravamo stati invitati qualche giorno fa, ma non siamo andati perché impegnati in un importante procedimento penale in tema di traffico illecito di rifiuti.  Ma la nostra presenza non è fondamentale.  Fondamentale è quella dei cittadini dei territori interessati e – pare – sia mancata.

Secondo quanto dichiarato pubblicamente dal Sindaco di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino i funzionari della Provincia di Olbia-Tempio (presenti all’incontro) avrebbero dichiarato che la procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.) relativa al P.U.C. sarebbe corretta.

Non siamo d’accordo ed ecco perché. Leggi tutto…

Ricorso avverso il P.U.C. di Golfo Aranci senza la valutazione ambientale strategica.


macchia meditarranea (ginestre, olivastri, cisto)

Le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra hanno inoltrato (3 febbraio 2012) specifico ricorso alla Commissione europea, al Direttore generale delle valutazioni ambientali del Ministero dell’ambiente, al Direttore generale regionale della pianificazione urbanistico territoriale, al Direttore del Settore regionale sostenibilità ambientale e valutazione impatti, al Direttore del Settore ambiente e sostenibilità della Provincia di Olbia – Tempio e al Comune di Golfo Aranci avverso l’avvenuta adozione del piano urbanistico comunale – P.U.C. di Golfo Aranci in assenza di preventiva procedura di valutazione ambientale strategica – V.A.S.

Infatti, il P.U.C. di Golfo Aranci è stato adottato con deliberazione Consiglio comunale di Golfo Aranci n. 56 del 24 novembre 2011, quale adeguamento al piano paesaggistico regionale – P.P.R. e al piano di assetto idrogeologico –  P.A.I. integrato con il piano di utilizzo dei litorali – P.U.L.  Leggi tutto…

“Madonna di Bonaria, salvaci dal cemento!”


Pia Valentinis, ex voto alla Madonna di Bonaria

Abbiamo ricevuto dal regista Enrico Pau, animatore del Comitato popolare del quartiere cagliaritano di Bonaria, e pubblichiamo volentieri.

Qui la vicenda delle famigerate zone “BS 3*” del piano urbanistico comunale di Cagliari.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

 

Noi semplici cittadini, profondamente innamorati di Cagliari,  dopo aver chiesto, senza avere risposte, alla politica e ai suoi rappresentanti, di provare a salvare  lo spazio verde davanti alla Basilica di Bonaria, di farlo senza ledere i diritti legittimi dei proprietari, di trovare  ogni forma possibile per  restituire al quartiere e alla vita sociale l’ultimo spazio libero rimasto, dove presto potrebbe  sorgere un palazzo,  ora ci rivolgiamo direttamente a Bonaria. Leggi tutto…