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La Corte di Giustizia europea condanna l’Italia per inadempimento della normativa sulla tutela delle acque.

corso d’acqua inquinato da scarichi
La Corte di giustizia europea ha condannato l’Italia per inadempimento della normativa comunitaria in materia di tutela delle acque.
La sentenza Corte Giust. UE, Sez. I, 31 maggio 2018, causa C-251/17 ha imposto all’Italia una sanzione pecuniaria di 25 milioni di euro, più 30 milioni per ogni semestre di ritardo nella messa a norma di oltre 100 centri urbani o aree sprovvisti di reti fognarie o sistemi di trattamento delle acque reflue in violazione della direttiva n. 91/271/CEE. Leggi tutto…
Il Piano urbanistico comunale e i diritti dei cittadini.
Qualche giorno fa, con l’approfondimento pubblicato in questo interessante articolo, si è iniziato ad analizzare uno degli aspetti più rilevanti collegati allo sviluppo futuro di un territorio, ossia la potenziale nascita di quello che viene definito “conflitto ambientale”, il quale si manifesta, come ricordato nell’articolo citato, con “l‘irruzione dello spazio naturale nelle politiche attraverso cui si cerca di governare l’assetto e l’evoluzione del territorio”.
Le conseguenze di tale “irruzione” possono essere, talvolta, devastanti e determinare una paralisi nello sviluppo del territorio, talvolta, benefiche e, al contrario, contribuire alla prosperità dell’intera comunità sotto il profilo ambientale, economico, sociale.
Indubbiamente, l’insorgenza della conseguenza “devastante” o “benefica” non è dovuta al caso e neanche alle intemperanze dei cittadini ma è strettamente collegata alla corretta gestione preventiva di tutte le esigenze della collettività, nel momento in cui ci si accinge a decidere del destino di un territorio. Leggi tutto…
Italia, fogne fuorilegge e melma.
Come ampiamente previsto, è giunta la condanna da parte della Corte di Giustizia europea (sentenza Corte giust. UE, sez. VII, 19 luglio 2012, causa C-565/10).
Allucinante. In realtà, ancora oggi ben 159 agglomerati urbani italiani sopra i 15 mila abitanti è privo di un decente sistema di depurazione, in violazione della direttiva n. 91/271/CEE, come modificata dal regolamento n. CE/1137/2008. Se non si provvederà entro il 2016, arriverà una pesantissima sanzione pecuniaria da parte dell’Unione europea. Molti sono i Comuni a “vocazione turistica”.
Ne aveva parlato nei mesi scorsi un’interessantissima inchiesta di Alessandro Agostinelli, per L’Espresso. Da leggere bene.
Gruppo d’Intervento Giuridico
A.N.S.A., 20 luglio 2012
Italia condannata, non rispetta norme Ue su acque reflue. Reti fognarie fuorilegge in 100 localita’ da Trieste a Ragusa. Leggi tutto…
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