Archivio
Assassini di Lupi, Grifoni e Corvi.
Lascia davvero sconcertati il delinquenziale (quasi certo) avvelenamento di un intero branco di Lupi (Canis lupus italicus), di tre esemplari di Grifone (Gyps fulvus) e di due esemplari di Corvo imperiale (Corvus corax) avvenuto nei giorni scorsi nell’area di grande interesse naturalistico di Olmo di Bobbi, nel territorio comunale di Cocullo (AQ).
Leggi tutto…Teocrazia sanguinaria e criminale.
Veneti avvelenati.

“Ce lo aspettavamo”, affermano dalla Regione Veneto, che da qualche anno si occupa dell’avvelenamento pluridecennale delle acque da inquinamento da sostanze alchiliche (PFAS) nelle Province di Vicenza, Padova e Verona.
Leggi tutto…Chi vuole avvelenare gli animali nelle campagne di S. Antioco?

S. Antioco, Su Pranu, ciotola con cibo per cani e probabile lumachicida
Alcuni giorni fa un cittadino ha rinvenuto nelle campagne di Su Pranu, in Comune di S. Antioco (SU), una ciotola per cani piena di cibo e di una sostanza che all’apparenza sembra proprio un potente lumachicida (metaldeide). Leggi tutto…
Ancora cani avvelenati a Calasetta!
Purtroppo la pratica dell’avvelenamento dei Cani e di altri animali trova sempre proseliti nelle campagne dell’Isola di S. Antioco.
Nella notte fra il 3 e il 4 maggio 2015, a Cussorgia, frazione di Calasetta (CI), sono stati avvelenati con bocconi irrorati da un lumachicida verde smeraldo alcuni Cani adulti e cuccioli.
Dosi potenti, sparse fuori e all’interno di giardini privati, che non hanno consentito – nonostante l’intervento immediato della proprietaria – di evitare il decesso fra atroci dolori dei poveri Cani. Leggi tutto…
Acqua avvelenata nel tuo bicchiere grazie alla “santa” prescrizione. 100 morti per tumori, nessun colpevole.
Assolti perché il fatto non sussiste dalla Corte d’Assise di Chieti i 19 imputati nel processo sulle discariche dei veleni di Bussi sul Tirino (PS) dall’accusa di avvelenamento delle acque, mentre – dopo la derubricazione del reato da disastro ambientale a disastro colposo – per le restanti accuse è stata dichiarata la santa prescrizione.
Ettari di terreno avvelenati (fino a una tonnellata al giorno in anni passati), falde idriche avvelenate, migliaia e migliaia di abruzzesi han bevuto per anni acqua avvelenata, ma nessuno è responsabile, nessuno paga, nessuno straccio di giustizia. Leggi tutto…
I cani danno fastidio? Basta avvelenarli.
Allucinante vicenda a Nurachi (OR).
Un allevatore ottantenne, stanco delle lamentele dei vicini, ha avvelenato i suoi cani. Una ventina.
Così ha risolto il problema. Leggi tutto…
A Portoscuso si mangiano e si bevono metalli pesanti.
“…si ritiene necessario informare la popolazione di Portoscuso di fare in modo di differenziare la provenienza dei prodotti ortofrutticoli da consumare per la fascia di età dei bambini da 0 a 3 anni. Occorre perciò fare in modo che in questa fascia di età non siano consumati esclusivamente prodotti ortofrutticoli provenienti dai terreni ubicati nel Comune di Portoscuso”.
Reati ambientali o licenza di avvelenamento?
Come spesso accade in Italia, le riforme legislative che puntano a difendere meglio il popolo inquinato si ritrovano davanti mille ostacoli, trappole e trappoloni, tesi a far sì che in pratica nulla o ben poco cambi.
In tema di nuovi reati ambientali, era già accaduto con il decreto legislativo n. 121/2011, più ricco di ombre che di luci, ora sta per accadere nel silenzio quasi generale con il disegno di legge n. 1345 in discussione al Senato della Repubblica, con un testo che sembra scritto apposta per non far applicare le sacrosante nuove norme penali per la tutela dell’ambiente e della salute, se non in rarissimi casi. Leggi tutto…
Avvelenamento da piombo per i rapaci delle Alpi?

Aquila reale (Aquila chrysaetos) da http://www.domenicoruiu.it/
E’ un fatto ormai acclarato dalle ricerche epidemiologiche sui rapaci rinvenuti deceduti sulle Alpi svizzere: l’avvelenamento da piombo determinato dalle munizioni da caccia non è trascurabile.
Tutt’altro.
Lo affermano l’Ufficio per la caccia e la pesca dei Grigioni e la Stazione ornitologica Svizzera. Leggi tutto…
Anche cani legati e bastonati nell’Isola di S. Antioco!
Ma che succede nell’Isola di S. Antioco? S’è diffuso un terribile virus mentale che provoca un’epidemia di delinquenza verso gli altri animali?
Prima a causa di bocconi avvelenati disseminati fra macchie, vigneti e campagne fra Calasetta (soprattutto presso la località di Cussorgia) e S. Antioco (in particolare nella località di Sa Ariasci) da parte di sconosciuti criminali sono stati ritrovati purtroppo numerosi cani avvelenati e almeno anche uno splendido esemplare di Volpe (Vulpes vulpes).
Nei giorni scorsi è stato ritrovato un povero cane massacrato di bastonate, dopo esser stato legato con del filo di ferro per immobilizzarlo, secondo le segnalazioni pervenute. Leggi tutto…
Bocconi avvelenati e cani morti a Calasetta.
Nei giorni scorsi sono stati ritrovati alcuni cani morti per avvelenamento nelle campagne di Cussorgia, in Comune di Calasetta (CI).
Dopo lunghe ricerche fra vigne, macchia mediterranea e pascoli, sono stati ritrovati dai loro proprietari.
Il veterinario, coinvolto in diversi casi, ha potuto solo confermare i motivi dei decessi: avvelenamento.
E’ stato avvisato anche il Servizio veterinario della A.S.L. n. 7. Ma non basta, perché sembra che l’uso dei bocconi avvelenati sia una pessima consuetudine nelle campagne di Calasetta e anche in quelle della contigua S. Antioco, dove le locali guardie zoofile avrebbero recentemente ritrovati ben sette cani morti avvelenati. Leggi tutto…
Commenti recenti